Giovedì 22 marzo sono arrivata al PS con febbre altissima ormai da 6 giorni. La persona al triage di sesso femminile mi ha umiliata, ferita e accusata di voler fare gli esami del sangue gratuitamente in ospedale. Ho pianto perché stavo male ormai da giorni e avrei voluto risponderle, ma la mia educazione mi ha trattenuta. A questa persona vorrei dire di fare attenzione a non ferire le persone con battute e sguardi scocciati. Io ad oggi, 31 marzo , sono ancora ricoverata in Ospedale dove fortunatamente ho sempre trovato medici, infermieri e personale competente, gentile e disponibile. Spero di uscire presto... e avrò un ricordo positivo (anche se doloroso) di questo ospedale, meno che per lei donna del triage, a cui auguro di non trovarsi mai dall'altra parte del bancone.