Policlinico Città di Udine

Questa mattina mi sono recato nella struttura del Policlinico Città di Udine di Via Joppi 33 per la visita di controllo, dopo intervento di cataratta all'occhio sinistro eseguito il giorno 13/07/2023; la visita è stata fatta dal dott. Brusini, il quale alle prese con un grosso difetto al macchinario (non si riusciva a bloccare la posizione) ha fatto una verifica con la macchina sull'occhio destro e poi una verifica di lettura e di pressione dell'occhio sinistro (finalmente).
Il dottore era un po' in confusione per i ritardi sugli orari dei pazienti e per l'attrezzatura che non funzionava, ma la visita è risultata per me molto negativa. Se la macchina non va, si annullano le visite, che così risultano eseguite ai fini della procedura, ma non servono a niente.

Lunedì mattina accompagno mio figlio per una elettromiografia alla mano prenotata dalla azienda in cui lavora. Ci rechiamo alla accettazione e ci mandano indietro ad un altro corridoio, dove in teoria c'è chi si dovrebbe occupare di queste pratiche, ma arrivati lì il signore ci chiede cosa stessimo cercando. Gli chiedo cortesemente, dopo un Buongiorno, dove dovevamo andare... Ehh in quello lui non sa rispondere, ma dopo una telefonata ci manda alla destinazione giusta.
Eseguito l'esame, chiedo al dottore: devo pagare qualcosa? NON SO DIRLE NON È DI MIA COMPETENZA.
Ritorno sotto nell'ufficio e chiedo la stessa cosa e ahimè sento un DI NUOVO LEI, GIÀ PRIMA LE HO DATO INFORMAZIONI NON DI MIA COMPETENZA, NON SI COSA DIRLE...
Io posso capire che non era forse di sua competenza, ma almeno poteva mandarmi nell'UFFICIO GIUSTO.
E COMUNQUE CI VUOLE PIÙ RISPETTO QUANDO SI HA A CHE FARE CON IL PUBBLICO!

Dopo aver atteso per quasi un'ora il mio turno di una visita di controllo, sono stato trattato con arroganza e maleducazione. Ho fatto presente che quello non era il comportamento corretto e ho dimostrato tutta la mia contrarietà. Sono stato invitato, se avessi voluto, ad annullare la visita (cosa che ho fatto) e a chiedere il rimborso. Qualche medico non si ricorda più del giuramento di Ippocrate...