Policlinico universitario di Monserrato

 
2.5 (17)

Recensioni dei pazienti

8 recensioni con 2 stelle

17 recensioni

 
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Voto medio 
 
2.5
 
2.6  (17)
 
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8 risultati - visualizzati 1 - 8  
 
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Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Servizio indescrivibile del pronto soccorso

Lasciata ore con la febbre alta, ho chiesto Tachipirina e mi è stata negata; dopo ore, esausta, ho fermato nuovamente l’infermiera e ho chiesto perché non mi venisse somministrato niente con la febbre a 40 e l’infermiera (con molta arroganza) mi risponde che io avevo riferito di averla già presa (cosa non vera..). Ho riferito che io non avevo preso niente, solo allora mi è stata somministrata, dopo aver aspettato 4 ore con la febbre altissima, arrivata con un foglio urgente dal medico di base. Una flebo messa male dove ho perso sangue a zampilli. Gli operatori mi avrebbero somministrato per due volte il cortisone, se non fosse stato per la mia attenzione riferendo loro che il collega l’aveva già somministrata. Inoltre dopo 17 ore in PS ho chiesto a che ora mi avevano somministrato il farmaco e mi è stato detto che non LO SAPEVANO. Quindi non segnano quando danno i farmaci?
Non tornerò mai più al Policlinico, ma solo per il pronto soccorso, perché una volta in reparto il personale è stato eccezionale.

Patologia trattata
Infezione.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Centro Prelievi

Ho prenotato dalla App il numero per l'accettazione. Per la ricevuta tempi biblici, computer lenti, ma fa nulla. Ero lì dalle 11:48, avrei dovuto fare dall'accettazione alla sala prelievi.
Con le tempistiche invece sono stata l'ultima ad entrare per i prelievi mattinieri del giorno 13/07/2022 - sala 1.

Ho una fobia pesante degli aghi, per cui cui ho informato subito il personale della sala.

L'infermiera più anziana, già scocciata e stizzita, mi "accoglie" con fastidio e fretta dicendo che era ora di pranzo; beh io ero a digiuno ed in preda all'ansia.
Le chiedo con gentilezza se potessi sdraiarmi e prelevare dal sinistro, come mi aveva fatto fare un'altra infermiera, una volta precedente nella stessa struttura (e come fanno la maggior parte delle strutture) e me lo nega ridendo.

Oltre alle prese in giro ricevute, le risate, i commenti, l'essere quasi mandata via dalla sala perché la signora aveva fame, intervengono due infermieri più giovani, la mia salvezza.
Mentre lei mi ha proprio abbandonata lì come una pera e stava andando a pranzare, questi due sono rimasti calmi, hanno capito il mio disagio, PERCHE NON TUTTI SIAMO PERFETTI, ed un'infermiere con pazienza e gentilezza mi ha fatto il prelievo, stessa cosa per aiutarmi ad andarmene l'altra infermiera giovane. Per loro 5 stelle.

Oltre al mio panico, mi sono sentita umiliata.
Avessi letto il nome, la segnalerei.

Patologia trattata
Prelievo sangue venoso.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Tempi biblici per referti biopsie

Mio marito, dopo essere stato visitato il 2 aprile 2022 per una neoformazione alla tonsilla (sospetto linfoma) ha effettuato 2 biopsie incisionali. Beh... ad oggi non abbiamo nessun referto. Nè della prima, nè della seconda!
Ho inviato email. Ho telefonato. Nessuna risposta.
Poi si parla tanto di PREVENZIONE. Ma lasciamo perdere! Con questi tempi si fa in fretta a morire.

Patologia trattata
Linfoma.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Disorganizzazione totale

Totale disorganizzazione sia del reparto di Gastroenterologia che di quello di Chirurgia. Per ben due volte, in occasione di due ricoveri diversi, siamo stati illusi del fatto che la nostra parente, ricoverata da giorni, fosse in via di dimissione. La seconda volta eravamo già arrivati all'ospedale quando ci hanno chiamato per rimangiarsi tutto, dicendo che avremmo dovuto ancora aspettare qualche giorno a causa dell'assenza di un foglio che sarebbe dovuto arrivare in seguito al consulto di un altro specialista.
I medici non rispondono al telefono la maggior parte delle volte, nel fine settimana è impossibile trovarne uno che aggiorni sulle condizioni di salute, piuttosto gravi, di mia madre. Per non parlare del fatto che nel reparto di gastroenterologia siano stati compiuti degli errori diagnostici, illudendo la paziente che la situazione fosse molto più ottimistica di quanto fosse in realtà e alla fine non si sono neanche addossati la responsabilità di comunicarle la diagnosi, lasciando questo fardello sulla famiglia. Sono medici chiamati a svolgere un lavoro delicato e spesso e volentieri pare quasi si dimentichino di avere a che fare con delle persone. Mi chiedo cosa farebbero se al posto dei pazienti di cui ho letto anche nelle altre recensioni, ci fossero dei loro parenti. Poi per carità, non bisogna generalizzare e sicuramente ci sono anche persone valide e gentili, però in generale la nostra esperienza è pessima.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Porgo i miei complimenti al collega del pronto soccorso che, con tanto di richiesta da parte di una collega della guardia medica di ECOGRAFIA URGENTE e CONSULENZA CHIRURGICA, ha rimandato al proprio domicilio (senza nessun accertamento) un paziente con ADDOME ACUTO.
Grazie veramente!
ORA HA LA FEBBRE!

Patologia trattata
Addome acuto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Ho portato l'altro giorno mia suocera al pronto soccorso per dolori forti nel fianco destro e vomito. Accettazione subito con un medico che mentri gli spiegavi la cosa ti masticava la chewing-gum in faccia, ma sorvoliamo. Prima di essere visitata, alle ore 8:40 eravamo i secondi, alla fine siamo usciti alle 14:40. La visita, effettuata alle 13:00, è stata poco accurata e senza ecografia perché non c'era posto; la paziente, attaccata ad una flebo da 40 minuti, è stata mandata via con una colica renale sospetta.. Ma si può mandare via un paziente senza ecografia per vedere la gravità della situazone? Nel foglio c'era scritto di andare da un urologo e prendere un antidolorifico se sarebbero venuti altri dolori. Mia suocera durante la notte è stata malissimo, l'indomani abbiamo chiamato il medico di famiglia che, fatto un foglio di urgenza per ecografia, si scopre poi che la paziente aveva 2 coliche renali, sinistra e destra.

Patologia trattata
Colica renale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Negligenza e maleducazione

Mio padre l'8 novembre è stato trasportato da voi al pronto soccorso con un'ambulanza medicalizzata per via di una caduta in casa con conseguente svenimento e aritmia cardiaca.
Parlo di un uomo di 66 anni affetto da Parkinson.
Arrivato al pronto soccorso, dopo essere rimasto 8 ore in una barella in un corridoio da cui non è stato fatto alzare nemmeno per andare in bagno, e dove non è stata fatta entrare nemmeno mia madre che normalmente si prende cura di lui, è stato ricoverato nel blocco M stanza 17 medicina d'urgenza, per accertamenti al cuore.
In quel reparto dove mi sento costretta a dire di aver trovato solo persone maleducate, mio padre è rimasto ricoverato una settimana e più con il panno e successivamente con il catetere (perché non avevano voglia di assisterlo e ci tengo a precisare che, nonostante la malattia, mio padre è sempre stato autosufficiente andando anche in bagno da solo, lavandosi, ecc). Purtroppo gli venivano dati i pasti appoggiandoli su un comodino, mentre lui era in un letto con le sbarre, quindi impossibilitato ad alzarsi, A tal proposito, mia madre ha cominciato ad andare a imboccarlo. Disgraziatamente un giorno è arrivata quando lui aveva già preso le pastiglie e bevuto il the (da coricato come lo lasciavano) e lo ha trovato completamente viola e senza respiro. Dopo svariati tentativi di avvisare qualcuno di ciò che stava accadendo senza essere ascoltata, si è trovata a dover urlare come una pazza nel corridoio e soltanto allora è stata ascoltata e a quel punto l'unica cosa da fare è stata intubarlo e rianimarlo perché era in arresto respiratorio per soffocamento (dovuto alla negligenza del personale in reparto). Grazie a mia madre oggi è ancora vivo, ma ancora ricoverato in terapia intensiva.
Ora quest'uomo che è entrato in ospedale con le sue gambe e autosufficiente, dopo 20 giorni di letto d'ospedale si ritrova praticamente invalido perché questo ricovero ha dissociato quest'uomo facendo degenerare la sua malattia di Parkinson che fino all'8 novembre eravamo riusciti a tenere a bada con tutte le cure necessarie e la fisioterapia.

Patologia trattata
Aritmia cardiaca.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Superficialità

Sono stato inviato con urgenza dal p.s. del S. Giovanni al policlinico di Monserrato per un sospetto linfoma nascosto sotto un lipoma. Arrivo e non mi accettano perchè non ci sono posti. Insisto per rimanere e, dopo una ecografia, scoprono appunto questo linfonodo ingrossato. Questo fa capire quanto siano superficiali certi medici. Inoltre le condizioni igieniche sono pietose e molte infermiere sono arroganti e scortesi (non tutte per fortuna). Il cibo è pessimo e quando chiedi medicinali per quando si sta male, non ne hanno. Infine impongono tempi di degenza biblici. Come mai? Io non lo so. Lascio a voi le conclusioni. Di sicuro sconsiglio il ricovero in questo ospedale.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Linfoadenopatia.
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