Pronto Soccorso Policlinico Bari
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Qualche sera fa (di domenica) ho portato mia madre di anni 87 (disabile grave al 100% con problemi di deambulazione) al pronto soccorso di Bari.
Avevo accertato che, pur trattandosi di bolle simili a quelle che si formano con le scottature, le si erano formati dei veri e propri obbrobri alle dita dei piedi.
Per brutta esperienza pregressa con il pronto soccorso di Bari ho esitato prima di decidere di andarci.
Ma nella mia modesta ignoranza ho pensato che quelle bolle rompendosi avessero potuto creare qualche infezione, e quindi andavano viste, da un esperto.
La splendida dottoressa di anni poco più di 30 si è presa beffa di me e di una anziana signora (che potrebbe essere sua bisnonna).
Sghignazzando e urlando ci accusava di aver intasato il pronto soccorso "per due bolle".
Mi riferiva ridendo e prendendosi beffa di me: "e già! oggi è stata a pranzo dalla mamma, che non vedeva da tempo, ed ha quindi pensato di venire qui ad intasare anzichè andare dal medico curante...".
Io la guardavo chiedendomi: signori miei ma è possibile? è vero? sto sentendo bene? questa persona mi sta urlando e deridendo di tutto e di più gratuitamente?
Non osavo crederci, mi urlava umiliandomi.
Ad un certo punto entra anche la guardia giurata... Io la guardo e le dico intimorita: è lei che urla.
Non ha neanche guardato mia madre.
L'ha invitata ad andare in chirurgia senza neanche segnalare questa cosa a qualcuno affinchè potessero accompagnarla.
Mia madre, con evidenti problemi di deambulazione, in chirurgia c'è andata da sola con le sue gambe.
Attesa lunghissima e incompetenza
Accettazione fatta da personale infermieristico superficiale e incompetente, dopo aver fatto aspettare 3 ore d'orologio una donna in gravidanza a rischio in sala d'attesa, tra persone che potrebbero avere qualsiasi malattia incubata, il medico che la visita visivamente (2 minuti di orologio) ci indirizza ad un reparto fuori il pronto soccorso, dicendo che ci avrebbe accompagnato un pulmino - che tra l'altro non esisteva. Abbiamo raggiunto il reparto a piedi. Il personale preposto all'accettazione assegna codici di emergenza del caso con una superficialità assurda. Una donna in gravidanza a rischio con evidenti e forti dolori, dovrebbe avere una precedenza da codice rosso e non verde con il quale abbiamo aspettato 3 ore.
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