Pronto Soccorso Policlinico Gemelli

 
2.5 (55)

Recensioni dei pazienti

55 recensioni

 
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Voto medio 
 
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1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Meno male che c'era la Dott.ssa Saviano

Mi sono recata al pronto soccorso perché pensavo di avere o varicella o un herpes, facilmente visibile visto che sembravo Bubble Bobble.
Conviene andare a piedi o in taxi, altrimenti si rischia di non entrare mai visto che parcheggiare è un gioco advance..
Entro e mi sento come in una entrata del cinema dopo un film: affollata e puzzolente...
Vado al famoso triage. aspetto il mio turno appoggiata sulle mie ginocchia perché nervosa. febbricitante e piena di pustole doloranti. Vi consiglio anche di portarvi una sedia, se non riuscite a stare in piedi...
Poi compare l'addetta al ricevimento pazienti, chiedendomi cosa avessi. Io, Bubble Bobble, ho detto "penso varicella" e dopo aver fatto un bello starnuto quasi addosso, mi misura la temperatura. Ok, mascherina, mi mette in una stanza in isolamento dicendomi di non preoccuparmi che anche il marito aveva avuto la varicella. Codice verde. Chiedo di andare in bagno e mi viene proibito, dicendomi che ho una malattia infettiva. Dopo circa 40 minuti di attesa vado in bagno e forse era meglio farsi pipì addosso... Una puzza di feci incredibile. Ritorno in isolamento e aspetto 50 minuti. Arriva la dottoressa Saviano Luisa, unico elemento positivo e risolutivo della situazione, mi visita, mi chiede anamnesi e mi dice che ci vuole qualche ora per le analisi, o potrei ricoverarmi in quanto solo la mattina c'è l'infettivologo. Io decido di aspettare... Dopo altri 40 minuti arrivano 2 giovani infermieri; solitamente i prelievi li fa sempre chi ha poca esperienza, infatti la giovane ragazza cerca una vena sul polso, il collega le fa notare che non va bene, indicandole dove prelevare il sangue. Dopo il prelievo, fatto malissimo, ha quasi collassato la vena... un livido nero e la vena gonfissima... per 1 giorno e mezzo non sono  riuscita a muovere il braccio.
Mi comunicano che ci vogliono circa 5-6 ore per i risultati delle analisi, quindi significa che sarei uscita dalla stanzetta di isolamento verso le 3.00 o le 4.00 di notte. Decido saggiamente di andare via, pentitissima di esserci andata (per non parlare del prelievo...). Firmo con la Dott.ssa Saviano, che mi ha fatto un'ottima prescrizione, infatti sono in via di guarigione. Quindi in conclusione, se vi sentite male non andate al Gemelli, oppure se andate chiedete della Dott.ssa Saviano.

Patologia trattata
Varicella o herpes.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

L'assistenza infermieristica e' pessima. Hanno fatto chiudere il drenaggio biliare a mio figlio perche' non e' mai stato guardato - nonostante i miei solleciti a valutarlo. Gli hanno fatto venire una piaga da decubito.

Patologia trattata
K pancreas.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Dovrebbe essere chiuso

Triage incomprensibile. Assenza di assistenza ai pazienti. Maleducazione. Sporcizia e assenza di qualsiasi misura di igiene. Disattenzione e negligenza. Attesa infinita in una sala aperta ai barboni che dormono e bivaccano di notte in un luridume immondo con servizi igienici maleodoranti e sporchi, inutilizzabili. Tempo trascorso in p.s. 11 ore. L'esperienza più irreale della mia vita. Una per tutte: tentativo di inoculare un farmaco che già avevo assunto autonomamente nell'attesa, perché stavo male nonostante lo avessi fatto presente al medico di turno. Assenza di privacy e di informazioni sui tempi di attesa e sulla priorità assegnata.

Patologia trattata
Dolori addominali.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessimo

Episodio successo il 29 giugno 2017.
Viene portato d'urgenza mio padre dal Don Gnocchi, dove era ricoverato per riabilitazione post frattura femore, per sospetta broncopolmonite. Quando arrivo mi dicono che stava facendo accertamenti e che sarei stata chiamata dal medico; cosa mai avvenuta. Verso le 2.00 di notte sento chiaramente mio padre lamentarsi. Entro e lo vedo in un angolo mezzo nudo, agitato e senza ossigeno (erano già 4 giorni che lo aveva fisso). Lo calmo e tento di parlare con qualcuno, ma il medico referente mi caccia in malo modo "mi accontenta mettendo l'ossigeno a mio padre" (doveva essere lei a capire che aveva difficoltà a respirare, non io a dirglielo) e mi dice frettolosamente che aveva una banale infezione e che dopo un paio di giorni sarebbe ritornato al Don Gnocchi.
Mio padre muore dopo neanche 12 ore dalla visita di questa dottoressa.
Trattamenti approssimativi, maleducazione, ma prima di tutto non rispetto per il malato.

Patologia trattata
Broncopolmonite e successivo edema polmonare.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessimo sabato

Oltre sei ore di attesa per poi essere visitata da un medico molto scortese. E dopo altre 3 ore per fare una lastra. Per non parlare della sala d'attesa, sporca e che dopo le 20.00 diventa un dormitorio di senza tetto.
Comunque ho passato tutto il sabato pomeriggio e la sera al PS per non risolvere nulla...

Patologia trattata
Frattura gomito.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Tempistiche..

Giunti poco dopo le 16.00 da Civitavecchia, con mia figlia che a febbraio è stata in rianimazione con sepsi e sospetta CID (in quella occasione presa letteralmente per i capelli), l'abbiamo portata d'urgenza per sintomi analoghi ai precedenti, molto impauriti da un probabile ripetersi dell'evento.
Ore 22.00: lei su una barella con flebo non si sa di cosa, e dopo quasi 6 ore ci sentiamo sempre rispondere "quando arrivano le analisi vi chiamiamo". Quasi 6 ore, dico 6, e ancora tremiamo al pensiero di ciò che abbiamo vissuto 9 mesi fa...
Questa è la sanità che paghiamo per noi e per chi non la paga!

Patologia trattata
Dolori lancinanti allo stomaco.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Pronto soccorso scandaloso! Quasi 7 ore di attesa per poi sentirmi rispondere dall'infermiere di turno, alla mia richiesta di spiegazioni: "Se non le sta bene può scegliere un altro ospedale!" Arrivato in accettazione alle 15.30, sono andato via per disperazione alle 22.00 passate senza essere stato visitato.

Patologia trattata
Cefalea prolungata.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Infarto con sopraggiunto tamponamento cardiaco.

30 maggio 2014: la giornata in cui la mia vita è finita nell'inferno. Mia madre con un infarto è stata lasciata morire da sola, senza supporto alcuno, sulla barella. 11 ore di agonia in codice giallo anzichè rosso ed io cacciata fuori a forza. Mai che l'abbiano monitorata. Corpo posto sotto sequestro della magistratura. Ci vediamo in tribunale.

Patologia trattata
Infarto con sopraggiunto tamponamento cardiaco.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Osceni

Non solo un PS con lavori e tutto sporco, ma anche con malati abbandonati a sè stessi e morti sulle barelle senza assistenza (e vicino ai vivi!). Poi ore ed ore per una visita, sembrava di essere in Libia..

Patologia trattata
Frattura dito.
Voto medio 
 
1.5
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3.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso del policlinico gemelli

Mia madre 90enne è stata portata al pronto soccorso del Policlinico Gemelli per frattura del femore in data 30 gennaio. Abbiamo trovato il personale insofferente e irrispettoso, dai medici agli infermieri, dai portantini agli addetti/e alle pulizie, scarsa pulizia, coperte talune sporche passate da un paziente all'altro, una stanza per 5 letti con le bocchette di aria fredda direttamente sui degenti, costretti a coprirsi letteralmente la testa per il freddo (QUANDO RIUSCIVANO). La sensazione di trovarsi in un ospedale del terzo mondo sporco e sovraffollato, e non c'entra niente il fatto che stessero effettuando lavori di ristrutturazione, è stata proprio la sensazione di abbandono dei malati, questo soprattutto durante la notte. Noi parenti dovevamo da soli trascinarci le barelle, quando chiamati per visita, con flebo attaccata. L'ortopedico di turno nella notte tra il 30 e 31 chiuso nel suo ambulatorio con cuffiette alle orecchie davanti al computer, mai uscito per rispondere ai lamenti strazianti di mia madre, se non altro per rassicurare o aiutare a calmare anche con un sedativo l'ansia ed il panico della medesima e a monitorare un'altra situazione di un anziana di 92 anni con rottura alla spalla. Le due anziane erano poste esattamente davanti alla sua porta. Altri anziani lasciati nei corridoi senza assistenza alcuna, se non sollecitata da chi si trovava ad assistere qualche suo parente. UNA VERGOGNA PER ROMA, che non ci si aspettava certo da un policlinico che fino a qualche anno fa era l'eccellenza.

Patologia trattata
FRATTURA AL FEMORE.
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