Pronto Soccorso Policlinico Gemelli
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Pronto soccorso da evitare assolutamente
Esperienza gravissima e inaccettabile presso il pronto soccorso del Policlinico Gemelli.
Mia moglie, trapiantata di rene da circa un mese, ha notato un sintomo potenzialmente molto serio: urine scurissime, color Coca-Cola, mentre raccoglieva le 24 ore in vista di analisi programmate. Su indicazione del centro trapianti stesso – reparto di altissimo livello a cui va la nostra totale gratitudine – ci rechiamo immediatamente al pronto soccorso, come da loro consiglio diretto.
Arrivo alle 18:00. Accettazione fatta. E poi… il vuoto.
Solo alle 00:30, quindi oltre 6 ore dopo, viene chiamata per le analisi. E stiamo parlando di una paziente immunodepressa, trapiantata da poco, con possibile segno di rigetto o complicanza renale. Un caso che avrebbe dovuto essere gestito con priorità assoluta.
Vergognoso. Inaccettabile. Questo non è “ritardo”, questo è abbandono. Chiunque abbia a cuore la salute pubblica dovrebbe ritenere questi tempi non compatibili con la medicina di urgenza, né tantomeno con il rispetto della dignità umana.
Ringraziamo di cuore i medici del reparto trapianti per la loro competenza e umanità, ma il pronto soccorso rappresenta una macchia gravissima sull’intero percorso di cura.
Una struttura che si definisce “di eccellenza” non può permettersi simili mancanze, soprattutto con pazienti in condizioni cliniche così critiche.
Denunciate
Leggo fra i commenti tante storie simili a quello che è successo alla mia famiglia... mia madre, ricoverata d'urgenza per scompenso cardio respiratorio a 89 anni, è morta lì, in accettazione parcheggiata in attesa di un ricovero mai effettuato. Malgrado le nostre preghiere e le sue dall'interno non abbiamo avuto né notizie né umanità alcuna. Mia madre è morta sola e fino all'ultimo ha cercato un contatto con noi per tirarla fuori da lì. Noi abbiamo denunciato. Non cambierà cosa è successo e non mi ridarà mia madre ma se ognuno di noi denunciasse forse qualcuno dovrebbe approfondire, forse qualcosa cambierebbe, forse... ma abbiamo solo questo mezzo lecito e doveroso da utilizzare. Perchè forse se arrivassero 10, 20, 30 denunce potremmo aiutare il prossimo paziente e i suoi parenti per far sì che non succeda mai più. Denunciate.
Vergogna
La sera del 20 febbraio mia sorella ha avuto un rigonfiamento delle vene sulla mano destra; premetto che ha un inizio di trombo a causa del port presente nel braccio per la chemio; sta facendo punture di leparina. Alle 20:00 si è recata al pronto soccorso del Gemelli. La sala era in condizioni pessime per il rifacimento del muro, pieno di polvere senza attenzione per i pazienti. Ha fatto presente la sua condizione e le hanno dato codice verde. Dopo diverse ore le hanno fatto la puntura di leparina. Alle 3:30 della mattina dopo oltre 7 ore di attesa l'hanno finalmente chiamata per farle l'ecografia; il medico era occupato, le hanno toccato il braccio, hanno detto che non era niente e l'hanno mandata a casa senza farle alcuna visita approfondita. Dovreste vergognarvi per il trattamento che riservate alla gente normale.
Pronto soccorso indegno
Un pronto soccorso vergognoso, indegno. Totale inefficienza. Mia madre di 90 anni portata al PS per uno svenimento con caduta, perdita di sangue da un orecchio, nausea, vomito con sangue, parcheggiata nella totale indifferenza. Nessuno che dia un minimo di aggiornamenti o tempistica. Solo personale arrogante e maleducato. Dopo cinque ore neanche visitata. I parenti parcheggiati a forza in container lerci. Una totale vergogna della sanità italiana. Nemmeno nei paesi sottosviluppati. Solo da denunciare.
Che vergogna!
Sono arrivata al PS sabato pomeriggio alle ore 17:30 a causa di un forte dolore toracico puntorio a sinistra che si irradiava alla spalla, alla schiena e allo stomaco; inoltre con una frequenza di 130 bpm. Mi viene dato il codice giallo e aspetto dolorante il mio turno in piedi. Il pronto soccorso è stracolmo, non ci sono sufficienti posti a sedere, le persone sostano nei corridoi di ingresso impedendo una scorrimento agevolato dei pazienti arrivati in ambulanza, sembra più un campo base anziché un pronto soccorso, c'è confusione, disordine, mancata organizzazione e poco, ma davvero poco, personale sanitario. Addirittura arrivano zingari che fanno il triage senza alcuna precauzione sanitaria. Dopo un'ora e mezza di attesa con il codice giallo, avverto gli infermieri che il dolore è aumentato e vengo trasportata d'urgenza per un ECG in sala rossa, dove un'infermiera lancia un battuta dicendo "è un urgenza con 130 bpm? Mica ha 150". Mi posizionano gli elettrodi e l'ECG non parte perché posizionati male e non tutti allacciati, mi compaiono nel frattempo macchie rosse sul petto e divento viola in viso, sintomi che dagli infermieri vengono esasperati e mi fanno molto preoccupare avendo 20 anni. Vengo trasportata in area gialla per rimanere "sotto osservazione" così dicono, ma di osservazione non ce ne è neanche l'ombra. Qui, barelle allo sbaraglio, lasciate nel caos più totale, ci si scontra come se si giocasse alle auto da scontro e si viene lasciati del tutto abbandonati a se stessi. In tutto ciò non si è mai fatto vedere un medico, se non dopo tre ore alla fine della mia terribile e sofferta dimissione. Mi chiedo come sia possibile che un paziente trasportato d'urgenza in sala rossa possa non essere visitato immediatamente da un medico d'area! Nel frattempo il rossore e le macchie aumentano, comincio ad avere la vista offuscata, mal di testa, senso di svenimento, difficoltà a parlare e giramenti di testa. Ho avuto un attacco di pressione alta mai avuto prima d'ora, neanche riconosciuto dai sanitari che non mi hanno nemmeno controllato la pressione arteriosa. Mi vengono fatti i prelievi e non oso descrivere come, l'infermiera mi ha creato un ematoma enorme (è un peccato non poter caricare fotografie). In tutto ciò mancano igiene, assistenza e professionalità. Avrei ancora altro da dire ma non basterebbe questa pagina. Sono stata dimessa alle ore 21:00 dopo essermi consultata FINALMENTE con un medico.
Pessima esperienza
L'assistenza infermieristica e' pessima. Hanno fatto chiudere il drenaggio biliare a mio figlio perche' non e' mai stato guardato - nonostante i miei solleciti a valutarlo. Gli hanno fatto venire una piaga da decubito.
Pessimo sabato
Oltre sei ore di attesa per poi essere visitata da un medico molto scortese. E dopo altre 3 ore per fare una lastra. Per non parlare della sala d'attesa, sporca e che dopo le 20.00 diventa un dormitorio di senza tetto.
Comunque ho passato tutto il sabato pomeriggio e la sera al PS per non risolvere nulla...
Osceni
Non solo un PS con lavori e tutto sporco, ma anche con malati abbandonati a sè stessi e morti sulle barelle senza assistenza (e vicino ai vivi!). Poi ore ed ore per una visita, sembrava di essere in Libia..
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