Psichiatria San Raffaele Turro

 
3.7 (108)

Recensioni dei pazienti

108 recensioni

 
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Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pessima

Dimesso pochi giorni fa. Mancava il supporto psicologico nonostante avessi continue crisi depressive. Passavo le giornate a letto da solo, purtroppo l’assistenza è scarsa. Pessima esperienza personale, e alla fine ho anche ricevuto una Relazione Clinica alla dimissione piena di errori. Non è più il Ville Turro di un tempo, ma un posto che mi pare macini pazienti uno via l'altro..

Patologia trattata
Depressione.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Delusione

Mamma di un ragazzo con problemi. Entrato tramite visita a pagamento, il paziente ha contratto una grave flebite. Personalmente non ho mai potuto parlare con medici, praticamente fantasmi.
Dimesso dopo pesante trattamento farmacologico, dopo soli dieci giorni il paziente ha ancora grossi problemi
Unica nota positiva, il personale infermieristico.

Patologia trattata
Abuso di sostanze.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

ESPERIENZA TOTALMENTE NEGATIVA

Mia figlia ricoverata presso il padiglione G al 1° piano: per 13 giorni le hanno fatto tutto tranne quello che ci avevano detto durante la visita a pagamento. Ha preso una infezione polmonare, bruciato il viso con ossigeno, caduta dalla sedia per il troppo metadone che le davano 4 volte più a richiesta..
Colloqui se ne vedevano raramente, e nemmeno i test che avrebbe dovuto fare sono stati fatti.
Ha firmato e dopo 13 giorni, 5 kg. persi, il viso gonfio e un'inizio di pleurite con febbre da cavallo, è uscita.
Non lo consiglio, mia figlia era entrata per farsi curare e magari togliere qualche pastiglia.
E poi io praticamente non potevo parlare con i medici, nessuno mi spiegava cosa succedeva.

Patologia trattata
Disturbo borderline.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ennesima brutta esperienza

Dopo aver effettuato tre ricoveri a Ville Turro e aver pensato di aver trovato una struttura valida e fatta di persone competenti, dopo un tentativo di suicidio mi è stato detto che non essendo stato agli accordi terapeutici (perché in un momento di buio totale sbagliando ho fatto un brutto gesto) la mia dottoressa, in cui riponevo tutte le mie speranze e la mia fiducia per uno spiraglio di guarigione, mi ha freddamente "scaricato" dicendomi che dato il tentato suicidio non ero più un paziente "gradito" a lei, al suo studio e all'equipe di Ville Turro, ritrovandosi così in un momento bruttissimo della mia vita senza sapere più a chi rivolgermi. Da quando con l'aiuto di un altro psichiatra ho lasciato i farmaci, sto molto meglio e seguo un percorso psico-educazionale che mi ha rimesso in pista.

Patologia trattata
Disturbo ossessivo compulsivo, personalità borderline.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

PROGRAMMA AMBULATORIALE MAC

Sono entrato a far parte del programma MAC con un mese di ritardo, mi era stato riferito che mi avrebbe preso in cura una equipe di medici con colloqui individuali e un controllo della cura molto più accurato. Invece lo psichiatra che mi aveva in carico mi ha visto molto sporadicamente e sempre su mia insistenza; i colloqui erano brevissimi e non si è quasi mai instaurato un rapporto di fiducia e ascolto da parte sua!!! Inoltre il programma prevedeva una serie di attività che non mi sono mai state proposte! E non avete neanche accettato una mia richiesta di cambiamenti per proporre anche ai pazienti in cura un programma riabilitativo più efficace.. Mi riferisco, oltre ad un approccio cognitivo-comportamentale, anche ad uno specifico per il benessere fisico-sociale-integrato per ottenere dei benefici e dei miglioramenti maggiori!
Per non parlare delle attese interminabili e dei gruppi gestiti in maniera molto disorganizzata a mio riguardo...

Patologia trattata
Disturbo dell'umore.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

10

Qui ho trovato psichiatra molto disponibile coi pazienti, che ti telefona anche appena finito il turno di lavoro. Io sono 20 anni che soffro di disturbo di personalità e umore e a Cremona non sono mai riusciti a curarmi le crisi d'ansia - per calmarmi mi davano una puntura di tranquillante (l'efficacia era pochissima).

Patologia trattata
Ansia, attacchi di panico con isterismo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero

Ti costringono ad alzarti dal letto, non puoi riposare se no iniziano a spiegarti che non ti trovi in un hotel..
Ti invitano a fumare piuttosto che restare a letto.
Il mangiare è pessimo.
Gli psichiatri non vengono mai da te.
Se hai pagato per essere seguito da uno psichiatra in particolare, lui si fa sostituire dalla sua assistente.
Hanno sempre pochissimo tempo.
Infermieri ed educatori sono troppo quadrati e ottusi.
Personalmente non ho trovato umanità.

Patologia trattata
Depressione.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza pessima

Sono un medico di 62 anni, seguo mia moglie che soffre di una gravissima forma di depressione bipolare da circa 30 anni. È sempre stata curata nel miglior centro di tutta Italia, trovando sempre attenzione, disponibilità, umanità, comprensione e grandissima professionalità. Grazie al medico che l'ha sempre curata siamo riusciti ad avere una vita più che normale, ovviamente con qualche battuta d'arresto, che però abbiamo sempre affrontato con fiducia perché sicuri che lo psichiatra cui era affidata avrebbero risolto il problema.
Qui inizia invece la tragica esperienza del fortunatamente brevissimo contatto con Ville Turro e più precisamente nel reparto diretto dalla Professoressa Colombo. Il colloquio di accettazione al cospetto della Prof.ssa è avvenuto in quella che io penso sia la sala da pranzo, con un continuo via vai di personale con varie mansioni e vociare sgradevole. Mia moglie, a letto oramai da circa sei mesi (i depressi sanno cosa vuole dire) è entrata barcollando e confusa, ma speranzosa di trovare un aiuto che riuscisse ad alleviare almeno un po' la sua grande sofferenza. Di fronte si è trovata un medico che invece di tranquillizzarla e rassicurarla, l'ha aggredita dicendole che lei a letto non ci sarebbe potuta rimanere e mia moglie, sempre più spaventata, che cercava di dire che aveva paura a prendere farmaci perché troppi le davano gravissimi effetti collaterali, e ha tentato di dirle quali erano i farmaci per lei dannosi, non c'è riuscita perché è stata bloccata subito dalla professoressa, che l'ha invitata ad attendere in sala d'attesa. Ha quindi voluto parlare con me ed io, medico con una certa esperienza che ha sempre accompagnato la moglie, mi sono trovato di fronte un medico arroccato nella sua arroganza e supponenza che non mi ha lasciato dire niente con atteggiamento ironico e di chi ha la presunzione di possedere la verità. In tutti i lunghi anni in cui ho accompagnato mia moglie da qualunque medico (internista, endocrinologo...) non ho mai, mai trovato una persona così sgradevole e lontanissima dalle sofferenze del paziente.
Per fortuna mia moglie, nonostante la sua sofferenza, ma donna di carattere e buon senso, ha rifiutato il ricovero.
Mi riprometto di divulgare il più possibile quanto subìto presso la psichiatria di Ville Turro dell'ospedale San Raffaele di Milano, perché non tutti hanno il coraggio e la possibilità di rifiutare un ricovero per una malattia così grave.
Dr. Paolo Gulli

Patologia trattata
Depressione bipolare.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Rifiutata dopo il primo e ultimo ricovero

Nel 2009 a mia Moglie viene diagnosticata depressione e ansia dall'Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese (MI). Un amico mi consiglia l'Ospedale S.Raffaele Turro dove dalla Dott.ssa Campori veniva assistita la figlia, affetta da disturbi post parto; fissato incontro e visita privata, garantiva la guarigione visto l'inizio della malattia. Mia moglie successivamente veniva ricoverata per 45 giorni uscendo peggiorata di molto, arrivando a episodi di autolesionismo, e i primi mentre era ricoverata in reparto. Per poterla fare ricoverare nuovamente dovevo passare attraverso il Pronto Soccorso, ma venne rifiutata per ben due volte dal reparto con la motivazione che era pieno. Io chiamai ripetutamente invano la Dott.ssa Campori ma rifiutava di rivisitare mia Moglie! Le infermiere, dietro il suggerimento della dottoressa, dissero che non era una paziente per quel reparto, quindi di vedere di rivolgersi altrove. Allora io fissai un appuntamento privato con un'altra dottoressa la quale, sapendo e informandosi del precedente, si limitò a dare prescrizioni con farmaci, rifiutandosi di ricoverarla.Da lì capii che di fronte a evidenti difficoltà nel gestire pazienti con ansia e depressione soggetti a autolesionismo, si arrendono rifiutando di assumersi responsabilità.
Da allora ho provato l'ospedale Sacco (MI) senza miglioramenti, poi l'Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese (MI), dove ancora oggi è stazionaria ma sofferente.
Mi convinco sempre più che solo il miracolo possa salvarla..

Patologia trattata
Depressione e Ansia con episodi di Autolesionismo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Lavoro o missione?

La mia esperienza è datata, ma nel mio cuore la sento ancora forte. Non sono stata ricoverata nel reparto del dott. Smeraldi, ma ho fatto una visita nel suo studio privato circa quattordici anni fa. Ero malata di depressione a seguito di un trauma subito. Mia mamma mi ha portato da molti specialisti, finchè ha voluto provare anche il Prof. Smeraldi, perchè aveva saputo che era molto bravo. E così ci siamo recati nel suo studio, dopo un bel tragitto in auto, perchè non abitavamo a Milano. Appena entrati con un sorriso ci accoglie la segretaria e fattura subito la visita, prima ancora di vedere il dottore. 400 mila lire di visita. Siamo sbiancati. Fortuna mio fratello aveva il libretto degli assegni con sè. Stavo malissimo nel pensare di aver fatto spendere questi soldi ai miei, che certo non vivevano nell'oro. Mia mamma mi tranquillizzava dicendomi che sicuramente erano soldi ben spesi. Quando ci chiamò il dottore, la visita durò 5 minuti, confermò le terapie che stavo facendo con gli altri medici, disse a mia madre che non ero certo grave e ci salutò. 5 minuti di agghiacciante freddezza, forse 4, per 400 mila lire. Sono passati molti anni da quando sono guarita grazie ad uno psicologo molto bravo, ma ripensando a quella storia non posso che viverla ancora con ricordi e sensazioni nitide. Penso che sia triste che un medico arrivi a prendere certe cifre per pochi minuti di visita. Ho letto negli altri commenti che ancora oggi prende 300 euro (se non è così, mi scuso per l'errore). Credo che il medico, in particolare uno psichiatra, debba vivere la sua professione come una missione e mettere la sua professionalità e bravura a servizio dei più deboli. Non significa non farsi pagare per il proprio lavoro e il proprio sapere, raggiunto certo dopo anni di sacrificio e studio, ma nemmeno esagerare in questo modo. Spero che questo commento venga letto dal Professore e spero di non averlo offeso in alcun modo, ma solo di avergli offerto una piccola riflessione.
Distinti saluti.

Patologia trattata
Depressione.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Questi sono centri d'eccellenza?

Ho portato mia madre come prima visita a pagamento al SR Villa Turro e mi è stato subito detto che tale incontro serviva solo per invio ad altro specialisti e che non sarebbe stato rilasciato un referto visita. Ho speso 122 euro per essere rimbalzato ad altro specialista (sempre a pagamento, nel bel mezzo di Milano e con evidenti difficoltà perchè mia madre è invalida). Io sono medico, ma se questo è un centro di eccellenza, siamo davvero messi molto male. Io sconsiglio l'affluenza a tale centro per la cattiva strutturazione delle visite di accesso.

Patologia trattata
Disturbi psichiatrici in paziente anziana.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

IGNORATA

Dopo anni a subire attacchi di panico, mi decido per avere un confronto psichiatrico. Quindi, prendo appuntamento con la Dott.ssa Politi presso il distaccamento del S. Raffaele (preciso che sono di Varese e mi sono fatta anche 1 ora di macchina e 1 giornata di lavoro persa). La dott.ssa mi riceve, mi chiede di cosa soffro e quando ho cominciato. Queste le uniche sue parole. Spiego alla Dott.ssa che ho appena avuto una bimba e sto allattando. In silenzio annota tutto ciò che dico al pc, senza darmi uno spunto per continuare la conversazione. Ad un certo punto, prende carta e penna, mi prescrive 2 terapie, una in allattamento, l'altra ad allattamento terminato e mi dice di tornare tra 1 mese e mezzo e che per lei siamo a posto così. Nonostante le perplessità in seguito a questo mini colloquio di 10 minuti scarsi (più il tempo impiegato dalla Dott.ssa a scrivere, che quello impiegato per ascoltarmi) comincio la terapia, ho dei dubbi perchè ho svariati effetti collaterali (nausea, vertigini, perdita di peso, sonnolenza, difficoltà a mantenere la concentrazione...), mando ben 2 mail pregando la dott.ssa di rispondermi per dei chiarimenti, chiamo 2 volte in reparto lasciando detto di farmi richiamare, oppure gentilmente di rispondere alle mail, ma NIENTE!!!! Sono stata totalmente abbandonata a me stessa e, come saprete, le terapie con ansiolitici non si possono sospendere da un giorno all'altro. Quindi... ditemi voi se questa è una Dottoressa che dovrebbe aiutare psicologicamente le persone!! Dico solo che è vergognoso!!!
Ora mi sono dovuta rivolgere ad un altro medico qua a Varese e mi riceve la settimana prossima, spero - ma sono certa - di trovare un medico molto più professionale.

Patologia trattata
Attacchi di panico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Sono rimasta delusa e amareggiata

Nel 2011 sono andata ad una visita da una psichiatra dell'ambulatorio dell'ospedale e ho pagato 130 euro per 10-15 minuti di "visita", che poi è un colloquio, in cui non ho risolto niente. Mi ha detto che mi avrebbe ricoverata e che avrei dovuto parlare con un'altra dottoressa. Preso appuntamento, andata e pagato 90 euro per una visita durata 10 min., con una telefonata e parole poco carine, riguardo il mio problema, che lei poteva risparmiarsi. Anche lei ha detto comunque che mi avrebbe ricoverata e di far fare il foglio dal medico di base. Fatto il foglio, aspetto la loro chiamata: un mese, un altro mese, un altro ancora.. e poi chiamo e non si fanno trovare; in più mi fanno lo scaricabarile. Alchè ho detto basta! Ora se mi chiamano non ci vado. Siamo nel 2014 e non mi hanno più chiamata. Il medico di base suppone che abbiano perso la cartella clinica. Mah!

Patologia trattata
Agorafobia, ansia, stress.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ignorato

Convinto dalla recensione positiva di un amico, decido di farmi visitare a mia volta. Presi appuntamento con la dottoressa. Mi presentai in ambulatorio in anticipo così da sbrigare le pratiche burocratiche e pagare, alchè mi venne richiesto di sedermi nel corridoio e che mi avrebbero chiamato subito. Dopo quasi tre quarti d'ora di attesa rispetto all'ora dell'appuntamento, mi alzai, sbirciai nell'ambulatorio (la porta era aperta) e vidi la dottoressa in compagnia di un tablet. A quel punto mi alzai, andai dalla segretaria e pacatamente mi lamentai dell'attesa senza accennare a quello che avevo visto. Già questo fatto mi aveva dato una brutta impressione, ma magari era una emergenza di qualche tipo e quindi rimasi calmo. Finalmente, dopo un po' di ulteriore attesa, mi chiamò. Mi pose le domande tipiche di un professionista del settore, senza nessuna passione nel farlo, e diligentemente trascrisse tutto parola per parola su pc. Mi chiese, alla fine della visita, di preparare un disegno che avrei mostrato a lei e alla sua equipe nella successiva visita. Io ho problemi di udito (e lei fu messa al corrente a riguardo), ma sono certo di aver sentito chiaramente lei dirmi che la visita successiva avrebbe avuto luogo in day hospital e che, dopo circa due settimane, mi avrebbe ricontattato. Dopo circa un mese di nulla telefonai in ambulatorio per avere notizie e, seppur fossi certo di aver capito bene, specificai che avrei potuto non aver capito bene, quindi chiedevo notizie; la segretaria mi disse che non si potevano occupare direttamente dei day hospital in quanto di un altro dipartimento, ma che avrebbe riferito il messaggio alla dottoressa. Dopo un altro paio di settimane richiamai di nuovo, ma la segretaria mi disse che la dottoressa aveva ricevuto il messaggio ma non aveva riferito nulla. Non si può di certo dire che non ci abbia provato a essere un suo paziente. Inutile dire che a tutt'oggi, ed è passato nel frattempo un altro mesetto, non ho ricevuto alcuna telefonata. Dato che ho cercato aiuto specialistico per cambiare qualcosa della mia vita, una delle cose che voglio cambiare e accettare tutto passivamente, quindi, la mia esperienza è profondamente negativa in quanto, a fronte di una spesa notevole tra visita e viaggio, non ho ricevuto nemmeno una telefonata per dirmi "non la voglio come paziente", oppure un "hai chiamato lo specialista sbagliato, non mi occupo di casi come il suo"; figuriamoci una diagnosi. Se volevo parlare per mezz'ora della mia vita, cercavo un amico gratis, o meglio ancora un muro. Sono davvero i 150€ peggio spesi nella mia vita, più il tempo che ci ho perso. Per fortuna non sono così depresso da cercare attivamente di suicidarmi, o avrei già avuto i miei 5 minuti di notorietà in un notiziario. Per ora almeno.

Patologia trattata
Diagnosi non effettuata.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Percorso

Dopo anni di abusi e violenze, finalmente mio marito (alcolista) si decide a farsi vedere da specialisti per affrontare i suoi problemi. Agli incontri si presenta da solo, la mia presenza non è richiesta, anzi, non è gradita;mi racconta quello che racconta ai dottori, una serie infinita di menzogne che lo dipingono come una vittima che "pensa troppo agli altri" e "trascura i propri problemi per eccessiva generosità". Dopo 3 incontri, un plico di domande le cui risposte anche un bambino di 3 anni sarebbe stato in grado di manipolare, quando intravedo alla fine del tunnel l'esito del cosiddetto "percorso" e spero "finalmente qualcuno riconoscerà i suoi disagi e saprà aiutarlo a recuperare un equilibrio ormai perso da tempo e forse torneremo a vivere", il mondo mi crolla addosso.
Lui torna dall'ultimo incontro senza in mano niente, un esito, due righe per il medico curante, NIENTE. La famiglia non viene contattata, SIAMO IGNORATI, il medico che lo ha inviato E' IGNORATO, NON ESISTE DIAGNOSI!
Ogni giorno mio marito beve e beve qualunque cosa, soprattutto vino schifoso di infima qualità, poi insulta e minaccia me, mia figlia, mio figlio, le mani volano, le urla i vicini le sentono, la polizia è uscita 2 volte e ha minacciato ME di allontanare mio figlio se non sporgo denuncia contro mio marito. Oltre al danno la beffa. Ora le violenze psicologiche sono diventate ESAGERATE, sono in un vicolo cieco, lui non lavora, beve e fuma fuma e beve, io mi faccio un mazzo così per 2 soldi e rischio di non vedere più mio figlio se non denuncio quel disgraziato! Signori PSICOLOGI E PSICHIATRI DEI MIEI STIVALI, ma l'avete guardato in faccia quando vi ha parlato? Non vi è venuto il dubbio CHE VI STESSE RAGGIRANDO? ADESSO E' LUI LA VITTIMA!!! GRAZIE!!!
La e-mail ce l'avete, se avete il coraggio rispondete qualcosa, fatevi un esame di coscienza!!!

Patologia trattata
Sindrome depressiva - alcolismo - violenza.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visita psichiatrica San Raffaele Turro

Nonostante un bollino d'urgenza, é stata fatta una visita assolutamente inutile di 10 minuti scarsi; é arrivato un dottore, palesemente scocciato (a fine turno evidentemente), che non ha approfondito la benché minima cosa, non ha voluto che i parenti del paziente entrassero dentro per spiegare la situazione. Anzi, non contento si é anche lamentato dicendo che la prossima volta non sarebbe stato necessario farci mettere il bollino verde. Ha scritto la medicina sulla ricetta bianca, che quindi in farmacia abbiamo pagato, e non ha scritto neanche per quanto tempo o se dovesse fare un controllo.
Insomma, complimenti davvero, appena usciti la persona ha iniziato a star male di nuovo con il suo delirio paranoide..
Una vergogna!!! E hanno il coraggio di chiedere anche 28 euro di ticket per una cosa del genere???

Patologia trattata
Psicosi acuta.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza totalmente negativa

Il reparto non lo conosco, ho solo fissato un appuntamento con la dott.ssa B., per un colloquio di appena 45 minuti. Per arrivare a Milano da Barcellona (ME) giorno 23 c.m. ho dovuto prendere un taxi, un pullman, scortato dalla polizia per lo sciopero dei forconi, l'aereo a Catania, e la metro perchè in tale data in città c'era lo sciopero dei tassisti. Con me c'era mia figlia, la paziente, molto paziente, che doveva essere visitata; da questo colloquio, al quale in parte ho assistito anche io, ne siamo uscite traumatizzate e mai ci saremmo aspettate che una professoressa, invece di aiutare il paziente (che paga 251 euro per avere l'onore di sapere la patologia di cui è affetta la ragazza- e dopo 2 mesi di attesa), lo insulti, insieme alla famiglia, lo metta in condizioni di disagio, lo innervosisca, quasi istigandolo a reagire con aggressività- disturbo di cui soffre mia figlia in questo periodo- e lo congedi dopo un inutile non-colloqio, sconvolto e stravolto, tanto da dovere rimandare il viaggio di ritorno in Sicilia, perchè lo stato di salute della ragazza non ci ha permesso di affrontare lo stress del viaggio faticoso. Tutto ciò ha comportato un ulterire aggravio di spese, che già sono state abbastanza alte e l'utilizzo per il ritorno dei soliti 4 mezzi di trasporto. Sono stati informati dell'accaduto: l'Aduc, Cittadinanza Attiva, Il tribunale dei diritti del malato, malasanità, altro consumo ed altre associazioni a tutela dei poveri ammalati, vittime di personaggi illustri, che dovrebbero stare tra la gente che soffre, ed aiutarla, visto che sono pagati per questo, invece di sedere su alti scrani. Il San Raffaele in questo momento non ha bisogno di tutta questa pubblicità negativa che deriverà dal danno irreversibile, morale, psicologico, materiale, ed esistenziale, che una famiglia, che ha fatto sacrifici per curare la propria figlia di 26 anni, ha dovuto subire.
Riflettete e non cestinate questa mail, ci risentiremo, parola di una madre siciliana, arrabbiata e stanca di essere vessata da chi si ritiene di poterlo fare.
Dott.ssa Maria Gangemi.

Patologia trattata
Disturbi della personalità.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

No comment

Io sono stata ricoverata per il disturbo ossessivo-compulsivo e mi sono trovata malissimo per cui il mio voto è 1 ma solo perchè non è possibile votare 0. Preferisco non aggiungere altro, se non che io abbia richiesto le autodimissioni dopo poco tempo dal mio ricovero.

Patologia trattata
DOC.
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