Rianimazione Cardarelli

 
4.4 (19)

Recensioni dei pazienti

2 recensioni con 2 stelle

19 recensioni

 
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Voto medio 
 
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2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Completamente deluso

Non permettono ai parenti neanche di potersi sedere un attimo, nell'attesa che si sappia qualcosa. Si trincerano dietro porte e ti abbandonano praticamente a te stesso, tant'è che hanno levato le sedie fuori la sala, giocando sulla stanchezza dei parenti del paziente a sedersi per terra, o sulle scale della rianimazione. Personale alquanto insensibile.
Non danno spiegazioni se non dopo varie "minacce".

Patologia trattata
Broncopolmonite.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Mia madre è giunta al filtro di rianimazione in seguito ad una grave insufficienza respiratoria, manifestatasi nel reparto di pneumologia dello stesso ospedale. Lei aveva altre patologie serie, che curava comunque con discreti risultati, e quindi non afferenti a quanto accaduto. Nel filtro è stata sottoposta ad una terapia forzata di ossigeno, mediante un casco. Il filtro non è accessibile ai familiari, per cui le uniche notizie, per noi, sono state quelle fornite dai medici; i quali, da subito, hanno detto che non c'erano speranze e (più o meno velatamente) hanno suggerito di "portarcela". I ns. rifiuti sono stati da subito netti e perentori, in quanto sapevamo benissimo che, se c'era una chance di sopravvivenza, era in ospedale. nel filtro mia madre c'è stata 10 giorni, dieci giorni in cui le notizie fornite dai medici sono sempre state approssimative e contraddittorie. Infatti secondo alcuni era entrata in coma irreversibile, secondo altri in coma progressivo dovuto alla scarsa ossigenazione, secondo altri c'era stato un improvviso scoppio di metastasi (in una paziente settantenne la cui tac recente non evidenziava nulla), secondo altri ancora una neoplasia polmonare! il tutto senza aver fatto un esame! dopo dieci giorni mia madre è uscita ed è stata trasferita in medicina d'urgenza, sveglia, senza dolori (tipici in caso di metastasi diffuse o neoplasie polmonari..) piena di lividi, ferite alle labbra ed alla gola, e con una piaga da decubito causata dal fatto che, in 10 giorni, le hanno messo un pannolone (lei prima era pienamente autonoma ed autosufficiente!) e non l'hanno mai cambiato! dopo due giorni mia madre ha ripreso a mangiare e a parlare (se pur con voce flebile) e ci ha raccontato che è sempre stata sveglia e vigile (ha da subito riconosciuto tutti, ha fatto una buona scansione temporale, quindi la testa le funzionava benissimo) e che l'ossigeno le provocava una forte sete, nonché secchezza alle labbra, ma, nonostante le sue sempre più disperate richieste d'acqua, nessuno glie ne dava!
Andrea Aliberti.

Patologia trattata
Insufficienza respiratoria.
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