San Raffaele Pisana Roma
Recensioni dei pazienti
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Riabilitazione post operatoria frattura femore
Reparto neuromotoria B.
Assistenza inesistente, medici scostanti e arroganti, infermieri "gelidi", i pazienti più anziani vengono trattati malissimo.
Mia madre, entrata per una riabilitazione a seguito di una frattura del femore, dopo 45 giorni è uscita sulla sedia a rotelle dopo avere fatto per solo 3 GIORNI la fisioterapia!
Dopo l'intervento di riduzione della frattura abbiamo pensato di essere stati fortunati ad essere accolti da questa struttura e che mia madre ne avrebbe ricavato solo benefici; invece ne esce peggio di quando vi è entrata. Ora siamo costretti a cercare un fisioterapista che venga a casa a fare il lavoro che in 45 giorni non hanno fatto al San Raffaele!!!
Purtroppo non è facile in poche righe spiegare il trattamento riservato ai malati, soprattutto quelli over 90 come mia madre, alla quale hanno somministrato medicinali che l'hanno resa irriconoscibile e sempre insonnolita.
Che dire… la nostra è stata un’esperienza negativa e devastante, se potete non ricoverate i vostri genitori anziani in questa struttura.
Pessima esperienza
Mia madre è stata ricoverata presso l'Unitá neuro-motoria, ma invece di essere riabilitata è uscita peggio di prima.
Pessima esperienza, medici del reparto poco chiari e sfuggenti di fronte a domande ben precise. Per non parlare di email inviate alle quali mai si è ricevuta risposta.
Esiti intervento neurochirurgico
Mio padre è stato ricoverato dal 04/03/2020 al 24/04/2020 a seguito di intervento chirurgico per glioblastoma (effettuato al Gemelli). Aveva necessità di terapia riabilitativa per tornare a camminare.
Dopo pochi giorni non mi è stato più possibile vederlo causa lock-down. Durante la degenza ha avuto febbre alta e polmonite, a loro dire non da Covid (mai fatto un tampone). Abbandonato nel letto (credo non abbia mai fatto fisioterapia dopo i primi 10 giorni), spesso bagnato, ha peggiorato del tutto le sue condizioni cognitive. Quando finalmente ho capito, parlando telefonicamente con lui, che stava malissimo, ho insistito per portarlo a casa. Mi è stato restituito completamente paralizzato (non riusciva neppure a mangiare da solo e non tratteneva i bisogni), confuso e sonnolento per i tranquillanti che gli somministravano, senza avermi assolutamente avvertito...
Non ho denunciato solo perchè eravamo in pieno lock-down ed era difficile trovare anche solo testimoni delle condizioni in cui versava.
Degenza post ictus per riabilitazione motoria
Mia madre in questa struttura nel 2015 ha contratto il clostridium, un batterio che comporta diarrea continua. Ha dovuto assumere per mesi antibiotici pesantissimi. Alcuni mesi dopo è morta. Assistita male e con assoluta incuria, a volte la trovavo con la diarrea fino al collo.
Male
Ho mia mamma qui ricoverata per riabilitazione al ginocchio. Al San Giuseppe Hospital di Arezzo, dove è stata operata, hanno fatto in modo di metterla in piedi subito e lei effettivamente faceva già le scale e camminava. Giunti 2 giorni fa al S. RAFFAELE, la cosa sta precipitando: tendono a metterla sulla sedia a rotelle, ma mia mamma è giovane e si rifiuta; trascurano l'assistenza infermieristica; bagni sporchi e cattivo odore ovunque. Infermieri maleducati e scontrosi, medici arroganti.
Durante l'orario di visita, consentito per solo 2 ore al giorno, ti fanno uscire dalla stanza in continuazione per visite o colloqui con i pazienti e quindi il tempo si riduce a mezz'ora. LASCIATE OGNI SPERANZA...
Pessima esperienza
Avevo preso appuntamento telefonico per vedere un medico specialista fisiatra in seguito a problemi muscolo-scheletrici con la schiena. Appuntamento fissato alle ore 10.00 di mattina, prima visita del giorno. Con un medico a 70 euro, si può essere ricevuti anche da un professore a 140 euro. I nomi dei medici non vengono comunicati e le visite vengono trattare come vendessero pesce, già questo è un segnale abbastanza negativo che avrebbe forse dovuto essere premonitore. Chiedendo a destra e manca, sono riuscito ad identificare l'ambulatorio dove il medico chiama i pazienti (cambia spesso, quindi notizie mai certe). Ovviamente un corridoio affollato, con scarse sedie per l'attesa - che essendo giovane ho preferito lasciare a persone più anziane, o con maggiori problemi motori di me. Dopo mezz'ora di attesa e nessun paziente chiamato, mi accorgo che effettivamente il medico con cui ho appuntamento non è proprio presente nell'ambulatorio. Chiedo lumi al personale medico, la cui risposta è "può capitare che sia in ritardo". Spiego la situazione all'accoglienza - un'operatrice cerca di reperire la dottoressa con cui avrei dovuto avere appuntamento. Nessuno la trova. Mi consiglia di scendere in accettazione per ulteriori dettagli. All'accettazione, stessa storia. Provano a mettersi in contatto con la stessa dottoressa - per cui nel frattempo avevano preso un altro appuntamento alle 10.30 - ma nessuna traccia. Dopo un po' mi comunicano che un altro medico sarebbe stato disponibile a breve. Erano le 10.45. Con un po' di prepotenza, riesco ad entrare alle 11.15 nella sala ricevimento del medico. Dalle 9.45 alle 11.15 ho atteso un 1h 30' in piedi davanti all'ambulatorio con problemi di schiena - per i quali avevo richiesto la visita - aggravati dalla scomoda attesa. Il medico fisiatra che mi visita, all'apparenza molto giovane - scopro essere in realtà un giovane specializzando del Professore. Il ragazzo, pur carino e in gamba, mi visita in 10 minuti e mi dà quelle 4 informazioni che avevo più meno già ottenuto dal radiologo e da qualsiasi altra persona di buon senso. 70 euro regalati, e soprattutto un'esperienza di cattiva gestione e mancanza di professionalità. In tutto questo, ancora nessuna traccia della dottoressa. Spero di non ricapitare mai più in questa struttura.
Figlia di paziente
Hanno mandato al San Raffaele mia Madre dal Gemelli dopo un ictus. Dico solo che dopo 15 giorni hanno dovuto rimandare mia madre in un altro ospedale perché in fin di vita su problematiche che potevano essere riscontrate con un normale prelievo. Informazioni omesse, diagnosi sbagliate e arroganza del personale medico, tanta arroganza e inadeguatezza a gestire qualunque problema, sia a medicina che a riabilitazione. Ma come li scelgono? Non capisco perché dagli ospedali pubblici mandino forzatamente qui i pazienti invece di tenerli un po' di più loro, tanto di soldi pubblici per tenerli nella struttura privata ne spendiamo veramente tanti..
Critica
Buon ospedale ai fini riabilitativi, ma scarso per quanto riguarda la pulizia ed il supporto infermieristico.
Riabilitazione neuromotoria secondo piano
Pessima struttura sporca, non la consiglierei a nessuno. Mio padre è entrato per fare fisioterapia e camminava con le sue gambe; invece adesso si trova su una sedia a rotelle e non riesce a stare in piedi. Non dico altro.
Esperienza da dimenticare
Esperienza decisamente negativa, ti trasferiscono senza preavviso, mancanza totale di rispetto.
Riabilitazione neurologica
Esperienza decisamente negativa.
Paziente era entrato con una terapia indicata da un ospedale specializzato in neurologia, che è stata cambiata più volte senza alcun miglioramento. In uscita il paziente presenta un decubito in stato avanzato ed uno iniziale, il primo curato malamente e con presenza di pus, e una infezione anche alle vie urinarie.
Il paziente ha anche lamentato il comportamento non adeguato alla situazione degli infermieri, spesso sgarbati e villani.
Da parente del paziente, devo lamentare la scortesia di alcuni medici e la totale disorganizzazione del sistema disponibile per la richiesta di informazioni sullo stato di salute dei pazienti, che prevede solo due finestre temporali di due ore del lunedì e del martedì, con tempi di attesa di ore.
Dal punto di vista fisioterapico non c'è stato alcun miglioramento, semmai un peggioramento motorio che ha comportato la necessità di una autoambulanza per riportare a casa il paziente.
Stanze troppo piccole per 3 letti.
Neuromotoria B
Vorrei denunciare le condizioni e le angherie che devono subire i poveri malati che purtroppo si trovano in questo reparto: neuromotoria B.
Assistenza inesistente, medici scostanti e arroganti, infermieri "gelidi", i pazienti più anziani vengono trattati malissimo.
Mia madre, entrata per una riabilitazione a seguito di una frattura al femore, dopo 40 giorni ne esce con piaghe da decubito terzo stadio, catetere e sulla sedia a rotelle.
Dopo l'intervento di riduzione della frattura abbiamo pensato di essere stati fortunati ad essere accolti da questa struttura e che mia madre ne avrebbe ricavato solo benefici; invece ne esce, se questo è possibile, peggio di quanto vi è entrata. Inoltre oltre al danno la beffa: ora dobbiamo organizzare un ospedale a casa pagando infermieri per la cura delle piaghe e pulizia del catetere, più una persona che la accudisca nella pulizia e pasti, e fisioterapista.
Purtroppo non riesco a parole a spiegare tutte le cattiverie che questi poveri malati devono subire.
Tirate voi le somme della nostra devastante esperienza in questa struttura.
Paziente con morbo di Parkinson.
Eccellenza nella riabilitazione?
Mio padre doveva essere riabilitato, in realtà è stato abbandonato nel degrado. Ha contratto piaghe da decubito, ma a mia domanda specifica mi fu detto che non ne aveva. E' notevolmente peggiorato.
Esperienza disastrosa
Mio padre, ricoverato in buone condizioni dopo un'intervento di riduzione di stenosi cervicale, con errate manovre da parte degli infermieri è stato quasi portato alla paralisi; ed il peggio è che i medici, mentre all'improvviso il paziente passava da una situazione di deambulazione autonoma a non stare nemmeno più in piedi, hanno continuato per diversi giorni a parlare solamente di ansia, ritardando così il reintervento chirugico e aggravando tantissimo la situazione. Non ho altro da dire...
opinione
circa una settimana fa mio padre è entrato nella struttura del San Raffaele, per ricevere una dovuta riabilitazione in seguito al problema che ha avuto. lui ha avuto un aneurisma cerebrale che in conseguenza all'operazione è rimasto quasi paralizzato nella parte sinistra del corpo. la struttura non è stata come ce la saremmo aspttata, mio padre portava il pannolone e quando chiamava le infemiere per essere cambiato arrivavano dopo molte ore. in conseguenza a questo gli sono venute anche le piaghe da decubito. la stanza non veniva mai pulita nè tanto meno il bagno: era sempre mia madre che doveva pulire sia la stanza che il bagno .ma non solo la stanza di mio padre era sporca, ma tutta la struttura. appena entravo sentivo un fortissimo odore di sporco, e oltre a sentire l'odore si vedeva dato che la cosa era molto evidente. il personale inoltre è sempre molto sgradevole sia con i pazzienti che con i parenti. questa è stata la mia esperienza molto molto sgradevole del San Raffaele.
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