Urologia Casa Sollievo della Sofferenza

Il prof. Cisternino ha operato mio padre di cistectomia radicale, in fase metastatica (un mese dopo una tac evidenziava già diverse linfoadenomegalie, in più sedi, compatibili con metastasi).
Bypassando in maniera inspiegabile il confronto multidisciplinare con l'oncologia, ha effettuato un intervento demolitivo, costringendo mio padre a vivere gli ultimi duemesi di vita nel peggiore dei modi. Lo ha mandato in sala operatoria rassicurandolo sul fatto che ne sarebbe uscito con una vescica ricostruita. Mio padre ne uscì con due stomie... Qualsiasi problematica di tipo tumorale, come ci è stato spiegato in seguito da altri specialisti, va sempre affrontata dopo confronto multidisciplinare (oncologia medica, chirurgia, radioterapia). Questa è la base del corretto approccio a determinate patologie, che al reparto di urologia della casa sollievo della sofferenza sembra mancare del tutto!

Ps: è stato operato a settembre in quella situazione disastrosa. A giugno Cisternino, osservando l'eco grafia vescicale, sostenne si trattasse di "nulla di grave" (può capitare che non si possa vedere o capire da un'ecografia la gravità di determinate situazioni, ma è giusto che io riferisca la mia esperienza senza tralasciare nulla).

In Data 13/04/2015 mio padre ha subìto una prostatectomia radicale robotica presso l'ospedale casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, reparto urologia.
Volevamo ringraziare in particolare il Prof. Cisternino, una persona umile, disponibile, professionale e sensibile, che ha rassicurato mio padre fin dal primo momento ed ha eseguito l'intervento perfettamente.
Un grazie anche a tutto il personale medico e infermieristico.

Mio padre è stato operato nel luglio 2013 presso il reparto di urologia di "Casa Sollievo della Sofferenza" dal Prof. Cisternino. Diagnosi: tumore alla vescica. Necessitava, pertanto, l'asportazione totale della vescica con ricostruzione di vescica ileo ortotopica. L'intervento è perfettamente stato eseguito dal dott. Cisternino e dalla sua equipe.
Ferma restando l'assoluta preparazione medica e scientifica del prof. Cisternino, devo, tuttavia, esprimere il mio disappunto sul trattamento riservato al paziente da parte del personale infermieristico, medico e dello stesso dott. Cisternino dal punto di vista umano. Tutto in completa ed assoluta antitesi con quelli che dovrebbero essere i valori ispiratori e fondamentali della stessa "Casa Sollievo della Sofferenza": forse hanno dimenticato le parole di San Pio :" in ogni malato che soffre c'è Gesù che langue".