Villa delle Querce Nemi

 
4.0 (297)

Recensioni dei pazienti

297 recensioni

 
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4.0
 
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4.1  (297)
 
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Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione respiratoria

Di questa struttura ho potuto apprezzare la competenza dei medici, dal prof. Pasqua ai dottori dr. Azzarito, dr. Provenzano, dr. Vitali e dr. Giannini. Forse, se ricevuta con anticipo la vostra professionalità, non avremmo avuto la stessa sorte.
La nota estremamente dolente della struttura è il servizio infermieristico. I pazienti con pannolone vengono lasciati per ore immersi nei loro bisogni, ogni richiesta cade nel vuoto.. Non passa giorno che non pensi a questo...

Patologia trattata
Difficoltà respiratoria.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione cardiorespiratoria

Sono stata in questo reparto, dopo una complicata sostituzione valvolare, dal 27 maggio al 17 giugno ed ho trovato medici e fisioterapisti competenti, cordiali e anche simpatici. Gli infermieri, come in ogni ospedale, si dividono non equamente tra professionali e umani e non. Un particolare ringraziamento va all'infermiere Luca (di cui però non conosco il cognome).
Un ringraziamento speciale va ai fisioterapisti, in particolare a colei che mi ha seguito personalmente: Rosy Marcianò.
Infine naturalmente un grande grazie al Dott. Michele Azzarito e a (quasi) tutta la sua equipe.
Elena B.

Patologia trattata
Riabilitazione post intervento cardiaco.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Diabete e morbo di Parkinson vascolare

Mio padre, ricoverato presso questa struttura al 10° piano (lungodegenza post acuzie), è durato solo 20 giorni. Gli orari di visita non agevolano i parenti, gli infermieri e i medici non all'altezza , il reparto fatiscente NON CAPISCO COME LA REGIONE possa ancora accreditare questa struttura. Nel periodo di ricovero a mio padre trasferito dal sant'eugenio sono state fatte analisi del sangue poi più niente , era una persona e non un animale...... . Mio padre purtroppo con tutti i calmanti che gli davano non beveva e non mangiava da solo, non gli sono mai state fatte flebo per dargli i liquidi che servivano a questo punto non so neanche se gli davano da mangiare. QUINDI EVITATELA questo reparto per alcune persone è anticamera della MORTE come del RESTO ANCHE IL SANT'EUGENIO

Patologia trattata
Diabete e morbo di Parkinson vascolare, demenza senile.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO POST ACUZIE LUNGO DEGENZA

Reparto post acuzie lungo degenza: personale poco presente e rapporto umano inesistente; cibo pessimo; pulizia scarsa.
Le dottoresse Laura Belli e Violetta Grebelnik poco cortesi con noi familiari.
Mio padre e' deceduto dopo solo 5 giorni.

Patologia trattata
Cura piaga da decubito (4° livello) + problemi di deambulazione.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza con mia nonna

Mia nonna è entrata in questa struttura per la riabilitazione cardiorespiratoria e per il riassorbimento del versamento pleurico. I primi giorni sembrava che facesse l'apposita terapia e camminasse con l'aiuto del deambulatore (quasi senza problemi). A distanza di 15 giorni faticava a camminare, era sempre più debilitata, sembrava fosse sempre stanca, non si alzava quasi più dal letto, perché stando allettata ha avuto problemi alle gambe, contraendo fortissimi dolori che non le permettevano di muoversi. Dopo poco tempo ci chiamano dicendo che aveva contratto un batterio intestinale (chlostridium). Doveva stare in isolamento, essendo molto contagioso. Diarrea, vomito. La cambiavano pochissimo, dalla sera prima, si presentavano la mattina alle 11. Le hanno procurato piaghe da decubito, disidratazione (e mancanza di potassio e magnesio). Un giorno dicevano che andava tutto bene e l'indomani, lei peggiorava di più.
Pulizia carentissima. Cibo pessimo. Abbiamo deciso di trasferirla immediatamente con un'ambulanza privata in un'altra struttura ospedaliera capace di darle le giuste cure. MAI PIÙ NELLA VITA.

Patologia trattata
Versamento pleurico e insufficienza cardiaca.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Day hospital riabilitativo motorio

Bravissime e gentilissime tutte le fisioterapiste; un ringraziamento particolare a Rita e Roberta che mi hanno seguito in maniera costante e con grande professionalità.
Il day hospital riabilitativo motorio è veramente eccellente.

Patologia trattata
Riabilitazione motoria dopo intervento protesi totale anca sx.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO RD4 RD5

Questo reparto dovrebbe assistere le persone che vengono dal dopo post riabilitazione e che soggiornano secondo il rinnovo delle Asl per periodi piu' o meno lunghi. In special modo le persone non autosufficienti che vengono alzate solo la mattina e messe a letto alle 14.00 fino alla mattina seguente, necessitano di personale sia per assistenza, sia per la riabilitazione, quest'ultima riscontrata insufficiente, pur pagando una quota mensile di 1200,00 euro.
Questa clinica dovrebbe garantire ai degenti una permanenza di vita migliore.

Patologia trattata
Lungodegenza - residenza protetta.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Non si può morire così!

Mio padre è stato ricoverato varie volte nel reparto di riabilitazione cardiorespiratoria 9° piano, sotto la scrupolosa attenzione del Dott. Pasqua, persona che stimo moltissimo per la sua grande professionalità e umanità. Dopo il periodo di riabilitazione veniva dimesso in buone condizioni, molto contento di come era stato assistito da tutto il personale.
Nel mese di Aprile 2016 è stato ricoverato di nuovo, ma è stato spostato nell'ala A, dove è iniziato il calvario, mio padre è stato abbandonato a sè stesso, con catetere e pannolone gli infermieri lo sgridavano e pretendevano che andasse da solo in bagno a lavarsi. Dopo svariati giorni di diarrea, abbiamo chiesto ai medici di fare qualcosa, il giorno dopo sul comodino di mio padre è comparso un contenitore per le feci, che è rimasto lì per ben 3 giorni, fin quando mia madre ha provveduto al prelievo e consegnato alle infermiere. Il giorno dopo mio padre è stato messo in isolamento.. Non potendo stargli vicino (a causa degli orari di visita molto scarsi) lo chiamavamo al telefono, lui si lamentava perchè veniva lasciato per ore sporco senza essere cambiato, che nella sua stanza non entrava mai nessuno, anche quando suonava il campanello per bisogno. La sera dopo mia madre riceve una telefonata alle 11.00, era mio padre, non facendo in tempo a rispondere lo richiama ma niente. Mia madre l'indomani mattina chiama ripetutamente, vedendo che lui non risponde, chiama il reparto, l'infermiera le dice che sarebbe andata a controllare. Dopo due ore ci chiamano dicendo che mio padre aveva perso conoscenza e lo stavano portando al pronto soccorso di Albano. Domanda: mio padre si è sentito male e visto che nessuno lo sentiva ha chiamato mia madre al telefono? Dopo di che ha perso i sensi e nessuno si è accorto di niente?
Al pensiero mi vengono i brividi e sto male. NON SI PUO' MORIRE COSI'.

Patologia trattata
Riabilitazione cardiorespiratoria.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Opinione più che negativa

Sono stato ricoverato ben 22 giorni in questa fatiscente struttura dove medici ed infermieri sono perennemente latitanti. Sconsigliatissima a chi ricovera anziani e persone non autosufficienti.
Il vitto e' pessimo, cercano di risparmiare su tutto, di privato non hanno nulla se non i rimborsi che percepiscono dallo Stato per ogni paziente.
Unica struttura funzionante sono i fisioterapisti. A livello amministrativo per avere una cartella clinica fanno trascorrere piu' di 2 mesi, alla faccia di Tor Vergata (struttura pubblica), dove la richiesta di una cartella clinica di 700 pagine mi e' stata consegnata dopo soli 20 minuti.

Patologia trattata
Riabilitazione cardiorespiratoria.
Punti di forza
Fisioterapisti.
Punti deboli
Tutto il resto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Non sarà mai più

Spero che non servira' mai piu' nella mia vita di avere bisogno di riabilitazione, rifiutero' questa struttura. Ricoverato il 04/08/2014 al 9° piano ala A, ho visto cose cui non avrei creduto se me le avessero raccontate. Vitto pessimo, assistenza zero, non vedi mai un dottore, praticamente stai in mano a infermieri scontrosi e incompetenti, oltre che manca oggettivamente del personale. Gli unici in gamba sono i fisioterapisti, ringrazio Massimo e Francesca.
Sconsiglio il ricovero specialmente a chi sta allettato.

Patologia trattata
Esiti da quintuplo bypass.
Punti di forza
I fisioterapisti.
Punti deboli
Soprattutto l'orario di entrata, dalle 16.30 alle 17.30.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA

SONO STATO RICOVERATO IN QUESTA STRUTTURA AL 9° PIANO A LUGLIO 2014.
LE UNICHE PERSONE CHE MI SENTO DI RINGRAZIARE PER LA LORO PROFESSIONALITA', UMANITA' ED EDUCAZIONE SONO LA DOTTORESSA PROVENZANO, IL DOTTOR MANI, L'INFERMIERE MIRCO E PARTE DEI FISIOTERAPISTI, IN PARTICOLARE DANILO E LUIGINA.
STRUTTURA FATISCENTE E SPORCA, SOPRATTUTTO I BAGNI DELLE STANZE, IN QUANTO LA DITTA CHE AVREBBE DOVUTO PULIRE LO FACEVA CON IL MOCHO TALMENTE SPORCO CHE IN UN BAGNO DI SOLI UOMINI CON CAPELLI CORTI, TROVAVAMO IL PAVIMENTO PIENO DI CAPELLI LUNGHI TUTTI I GIORNI.. DI CHI ERANO???
LE UNICHE PERSONE CHE PULIVANO BENE ERANO ARIANNA E EMILIANO.
IL PERSONALE INFERMIERISTICO E' MALEDUCATO E NON MOLTO COMPETENTE E POCO PRESENTE E LE POCHE VOLTE CHE SI AFFACCIAVANO ERANO CON L'ARIA DI "FARCI UN PIACERE".

Patologia trattata
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA.
Punti di forza
DOTTORESSA PROVENZANO, DOTTOR MANI.
PARTE DEI FISIOTERAPISTI, IN PARTICOLARE DANILO E LUIGINA.
INFERMIERE MIRCO.
Punti deboli
PULIZIA, EDUCAZIONE, PROFESSIONALITA' DEGLI INFERMIERI.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione cardio respiratoria

Il 31 luglio scorso è morto mio marito, ricoverato al 9° piano per riabilitazione cardio respiratoria, da circa un mese. Era seriamente malato di cuore ed era allettato da circa sette mesi, portatore di catetere. Dopo pochi giorni di degenza si è preso una grave congiuntivite virale. Poco dopo un potente batterio chiamato, se scrivo bene, baumann/pneumonie lo ha costretto ad essere messo in isolamento nella stanza n.9 e noi abbiamo dovuto assisterlo coperti da mascherine, guanti, camice, cuffia e coperture ai piedi. La stanza era invasa da formiche che passeggiavano sul tubo dell'ossigeno e sul catetere. L'assistenza infermieristica fredda e distaccata, dovevamo chiamare e richiamare per farlo cambiare, poichè era sopraggiunta una devastante diarrea. Tutto ciò sotto gli occhi insensibili dei medici, che si mostravano infastiditi dalle nostre domande ed apprensioni. Mio marito aveva soltanto 68 anni, sarebbe dovuto morire per via del cuore, invece è morto malato tra atroci dolori, sporcizia ed indifferenza. Alla fine ho saputo che aveva contratto anche un altro batterio all'intestino. Quando è morto per fortuna noi familiari eravamo con lui, poichè durante le ultime notti non si era visto nessuno in stanza. Salvo poche eccezioni dell'ultima notte, non abbiamo mai ricevuto un sorriso nè una parola, tanto è vero che dopo circa un mese non conosco neanche un nome di una infermiera o infermiere del piano. E' stata un'esperienza orribile che ci sta procurando molti problemi morali, psicologici e di ripresa.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Indignato

Mia madre è morta nel 2011.
Dopo una fase acuta, fu dimessa dall'ospedale e doveva essere riabilitata per poter essere sottoposta all'intervento.
Eravamo consapevoli che aveva poche possibilità di riuscita, ma il trattamento e la considerazione non sono attribuibili ad una struttura degna.
I piccioni entravano nelle stanze e i pazienti non autosufficienti venivano ignorati: mia madre avendo il pannolone è stata lasciata sporca per un giorno intero, solo al nostro arrivo e dopo le lamentele è stata pulita e trattata. Dopo questo episodio è morta anche per infezione.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO DI LUNGODEGENZA POST ACUZIE

Incompetenza, sporcizia, confusione, disorganizzazione e molto altro. Questo ho trovato nel reparto lungodegenza dove è stato portato mio padre... Oggi lo porto via.

Patologia trattata
Frattura schiena.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Villa delle querce: nauseata

Salve, sono la figlia della signora Cardone Maria, ricoverata nella struttura il 31/03/2014 nel reparto post acuzie. Dopo 22 giorni di odissea, abbiamo chiamato una ambulanza e riportata a casa. Mia madre è malata di Alzheimer da 20 anni e da 10 è in uno stato vegetativo, con alimentazione assistita, con sondino nasogastrico. Non sono stati in grado di alimentarla in quanto non avevano una pompa funzionante. Il reparto era sporco, non era assistita adeguatamente in tutti i sensi. Il personale medico era contraddittorio. Ora mia madre è a casa ed il prof. Cappello ha cambiato il sondino, CHE FUNZIONA PERFETTAMENTE. Cureremo le piaghe e le daremo tutte le attenzioni che merita e di cui ha bisogno (mio padre si dedica a lei h24). Se qualche ospedale vi propone il trasferimento in questa struttura, rifiutate.

Patologia trattata
Morbo di Alzheimer (anemia).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione modo di dire..

Mio padre di 90 anni e' stato ricoverato presso la struttura dopo una frattura di femore. Dopo alcuni giorni di ricovero l'ho trovato a letto come un barbone senza denti lavati e con una barba lunga. Nell'armadio le infermiere avevano buttato sopra i panni puliti le canottiere imbrattate di escrementi. Non si sono neanche prese cura di inserire i panni sporchi in una busta. Il contenitore con tutto l'occorrente per l'igiene personale, incluso il dentifricio e spazzolino, buttato tra le robe pulite e sporche. Inoltre il rotolo di carta per uso personale e fazzolettini e le sbarre del letto imbrattate di cacca. Risposta di un infermiere riguardo l'igiene :"Mica abbiamo tempo per far lavare i denti...."aspettavamo voi"! Ma cosa fanno quei poverini che non aspettano mai nessuno, perche' non hanno nessuno? Inoltre gli hanno fatto i dispetti perche' mi sono rivolta alla direzione.
Riassumendo: Sconsigliato al massimo!

Patologia trattata
Frattura al femore.
Punti di forza
- La posizione della struttura. Ai malati poco importa poiche' nessuno li porta fuori (quello che conta cosa avviene all'interno di quella struttura!),
- Il primario molto gentile del reparto Ortopedia.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Sono il figlio della signora Arduini, ricoverata nella struttura nel reparto post-acuzie. Il personale si è reso antipatico, scontroso e irrispettoso sin dal primo giorno di degenza. Il reparto sporco, con olezzo di escrementi organici, i malati non autosufficienti vengono cambiati solo 2 volte al giorno, la mattina e la sera e, se nel corso della giornata se la fanno sotto, beh.. peggio per loro! I malati non vengono mai lavati interamente, la struttura è fatiscente (persiane rotte e mia madre col sole in faccia dalla mattina alla sera). Il personale medico che non ascolta i suggerimenti dei famigliari (corredati da cartelle cliniche): mi madre era stata data per irrecuperabile poichè secondo loro la malattia degenerativa che l'aveva colpita era in uno stato troppo avanzato (una volta trasferita in altra struttura e con le cure appropriate, non solo mia madre è tornata autosufficiente e lucida, è tornata a casa e gode di ottima salute, certo con qualche acciacco dovuto all'età, ma nel complesso è a casa sua e non ha bisogno di assistenza); infermieri e ausiliari non fornivano assistenza necessaria al malato neanche per mangiare.
Un suggerimento: se amate il vostro congiunto, non portatelo in questa struttura.

Patologia trattata
Malattia degenerativa simile all'alzheimer.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

PARERE SU TRATTAMENTO MEDICO

Il commento è riferito al ricovero di mia madre, per la quale l'assistenza necessaria, che si sarebbe dovuta dare considerando la veneranda età di 90 anni, non è sufficiente per garantirne un'autonomia sia dal punto di vista alimentare che igienico. Ancora una volta è una situazione la quale, affrontata da chi non ha mezzi economici adeguati, porterebbe il paziente a un rapido declino. Nel nostro caso, potendola portare in un centro privato, potremo darle l'assistenza necessaria, che tutti speriamo possa aiutarla a superare questo difficile momento. Ringrazio comunque tutti gli operatori sanitari e i medici che hanno dato il loro contributo per rendere la situazione generale della Sanità Pubblica meno gravosa del dovuto.

Patologia trattata
FRATTURA FEMORE.
Punti di forza
COMPETENZA E DISPONIBILITà DEL MEDICO PRIMARIO DEL REPARTO LUNGODEGENZA, DOTT. OLIVA.
Punti deboli
ASSISTENZA INFERMIERISTICA NON PER CAPACITA' MA PER SOVRANNUMERO DI PAZIENTE ASSEGNATI AD OGNI SINGOLO OPERATORE SANITARIO
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ottimi medici, il resto allucinante

Non esiste al mondo una struttura più fatiscente di questa, non so come si possa restare ricoverati per due mesi in un luogo del genere dove non ti danno neanche l'acqua; per non parlare del cibo..: pensate che in due mesi sono sceso di circa dieci chili (sembrava proprio il film di Verdone "sette chili in sette giorni").
Peccato per la professionalità e competenza dei medici.

Patologia trattata
Aneurisma aorta ascendente.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Nostra sorella, ricoverata in lunga degenza, è andata in coma ed il personale medico ed infermieristico non si è disturbato nemmeno ad avvertire noi familiari. Medici e infermieri sono normalmente assenti e disinteressati. SOLO PER IL FATTO CHE STAVA MORENDO E CHE AVEVA 80 ANNI, NON MERITAVA DI MORIRE PIU' DIGNITOSAMENTE E CIRCONDATA DAI SUOI CARI?
Io ed i miei fratelli siamo inferociti, penso che una struttura del genere dovrebbe essere più controllata da chi è preposto a proteggere chi non può difendersi!
Quando ce ne siamo accorti noi non c'era un medico disponibile, abbiamo dovuto girare tutto l'ospedale per trovarne uno che accettasse di venire a vederla!
Ci piange il cuore per come è morta nostra sorella!!

Patologia trattata
tumore.
Punti di forza
panorama.
Punti deboli
scarsa assistenza medica e infermieristica.
nessuna pulizia personale a pazienti non autosufficenti.
cibo immangiabile.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Pessima struttura

Mio suocero è stato ricoverato un mese in questa struttura ed è stato malissimo. Il personale medico ed infermieristico è incompetente e scortese. Il cibo è immangiabile. Il livello igienico è pessimo. Se potete evitate questa struttura.

Patologia trattata
Riabilitazione a seguito di intervento cardiochirurgico.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Concordo con le opinioni precedenti la mia, è veramente una clinica che fa acqua da tutte le parti!
mio marito è stato trattato in clinica per riabilitazione dopo un intervento di 3 bypass, fatti al San Camillo, dalla equipe del dott. Musumeci, esattamente dal dr. Luzzi. L'intervento è riusciuto benissimo e ringrazio tutti del san camillo. Poi mandano mio marito in questa clinica che non conoscevo assolutamente. Cosa devo dire? Non so da dove iniziare... medici, infermieri, cibo... una cosa allucinante in negativo!!!

Patologia trattata
recupero dopo intervento bypass.
Punti di forza
i fisioterapisti.
Punti deboli
tutti!!
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

esiste una dignità anche per morire

Mia madre è stata ricoverata un solo giorno in questa clinica, ma è bastato per capire come funzionano le cose. Il reparto di lungodegenza si è presentato con puzza di pipi, un infermiere o due per 40/50 pazienti, scarsa pulizia ecc.. E' vero, i pazienti ricoverati in questo reparto sono anziani e in condizioni di salute precarie, ma pur sempre persone. Mia madre, colpita da ictus ischemico 8 giorni prima, ricoverata a tor vergata per una settimana, è stata trasferita a Nemi, dove le sono stati staccati tutti i monitoraggi, flebo, alimentazione, eccetera..
Probabilmente in questa clinica c'è l'abitudine di telefonare ai parenti solo a decesso avvenuto. Nel caso di mia madre sono stati un pò sfortunati perchè nei giorni di festa la visita parenti è consentita anche dalle 11.00 alle 12.00, e quindi ci siamo trovati per caso ad assistere alla morte della mia mamma durante l'orario di ingresso parenti, in mezzo ad una confusione infernale e nell'indifferenza totale. Al reparto si sono giustificati dicendo che non si erano accorti dell'aggravamento. Possibile, con tutti in decessi che si hanno in quella clinia (in due giorni 5) dovrebbero capire quando una PERSONA è agonizzante. ESISTE UNA DIGNITA' ANCHE PER MORIRE A CUI OGNI PERSONA HA DIRITTO.

Patologia trattata
lungodegenza post ictus ischemico.
Punti deboli
troppi per essere trattati.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

clinica di "riabilitazione" villa le querce

Gli ambienti sono sporchi, il cibo è pessimo, i medici sono piuttosto menefreghisti e gli infermieri scansafatiche. In due mesi che sono stato lì perchè era ricoverata mia nonna ne ho viste di tutti i colori: pazienti depositati ore in carrozzella invece di fare terapia, con puntuale motivazione di scusa da parte dei terapisti (ma solo dopo averglielo fatto presente); infermieri che rispondono male ai pazienti e ancor peggio fanno orecchie da mercante quando vengono chiamati; pazienti che vengono cambiati pochissimo e non vengono lavati perchè ci sono persone che lo fanno da fuori ma solo pagando loro 20 euro a volta. Ho capito solo dopo il ricovero perchè era l'unica clinica ad avere tanti posti letto vuoti... Mia nonna dopo due mesi di ospedale ancora non si alzava dal letto (CLINICA DI RIABILITAZIONE!!!), appena uscita le ho fatto fare 10 sedute da mezz'ora di fisioterapia in acqua in un hotel di abano e ora è in piedi e quasi cammina da sola. Ora mi chiedo perchè tali strutture vengono ancora accreditate dalla Regione!!!

Patologia trattata
ictus.
Punti di forza
un bel panorama ma solo da una parte dell'edificio!
Punti deboli
NESSUNO!!! una clinica in cui non funziona nulla!!!
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

reclamo

la struttura è sporca, cosi come le camere e tutto il resto. nel reparto di lungodegenza ci sono piccioni che girano per i corridoi, i pazienti vengono puliti poco, nè lavati. per non parlare della mancanza di serietà della maggior parte degli infermieri, almeno in base alla mia esperienza personale. Non capisco perche una struttura dalle suddette caratteristiche sia ancora aperta e consigliata dai medici.

Patologia trattata
Alzheimer
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA

MIO PADRE STA RISCHIANDO UN ESAURIMENTO NERVOSO PER QUESTO STRUTTURA VECCHIA E SENZA SERVIZI.... PIENO DI PERSONE ANZIANE, ANORESSICHE CHE STRILLANO E PICCHIANO LE INFERMIERE.. COME FA UNA PERSONA A RIABILITARSI IN UN POSTO COSI, DOPO UN INTERVENTO DIFFICILISSIMO? LE STANZE GRANDI CON 4 LETTI SONO VERGOGNOSE, POCO PULITE E I BAGNI ...MEGLIO NON PARLARNE! ANCHE IL CIBO E' COMPLETAMENTE DA DIMENTICARE! NON CAPISCO PERCHE' I MEDICI CONSIGLIINO QUESTA CLINICA.

Patologia trattata
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA
Punti di forza
NEMI E IL SUO LAGO.
QUALCHE DIPENDENTE DELLA STRUTTURA
Punti deboli
TUTTO IL RESTO
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

non ci sono parole

sono stata ricoverata 3 mesi in questa struttura per una grave malnutrizione.. sapevo che erano esperti e mi sono fidata. Mi hanno fatto mettere un port a cath per fare la nutrizione artificiale. la prima volta non si sono accorti che è uscito fuori vena.. mi hanno fatto riaprire la ferita e mi hanno rimesso 3 punti. dopo 1 settimana mi han detto che il problema era che servivano aghi piu' lunghi.. per 2 mesi, nonostante le varie richieste, dicevano che non arrivavano. Li ho portati io tramite un'amica infermiera, han provato varie volte a mettermi l'ago ma non ci riuscivano.. pensavano che il port fosse difettoso, mi han mandato al gemelli a controllarlo e li l'hanno fatto funzionare subito, tornata in struttura niente da fare.. non erano in grado.. ho passato quasi 3 mesi in questo stato.. mi hanno comunque dimessa attivandomi il c.a.d. perchè loro non potevano piu' tenermi ed io non ho chiamato i carabinieri perchè dopo 3 mesi non ce la facevo piu'. Sono uscita molto peggio rispetto a quando sono entrata e con 2 tagli di 10 cm l'uno per mettere un port che dopo 1 anno ancora non ho mai usato... il c.a.d non è mai riuscito a farmi funzionare la nutrizione. Non c'è un medico solo che si salvi.. in nutrizione tutti cosi'.. dietiste comprese. Fotia Rita

Patologia trattata
grave malnutrizione
Punti di forza
dov'è situata la struttura
Punti deboli
medici, poca pulizia e cibo immangiabile
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