Villa Maria di Rimini
Recensioni dei pazienti
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Artrodesi l5s1
Operato il 16/7 per artrodesi l5s1 e stenosi dal dr Giacomini Stefano, operazione andata benissimo e ringrazio moltissimo il chirurgo. Sono costretto a mettere 1 stella perché c’è stato un errore nel mettermi il catetere. Errore, ovviamente, non riconosciuto come tale. Fin dal primo momento la sacca presentava evidente sangue nelle urine. Il giorno 18/7 insisto per togliere il catetere dato che non riuscivo ad urinare visto che avevo dei grumi di sangue che lo ostruivano. Sabato 19/07 mattina inizio ad urinare poco e con molto dolore e difficoltà, nonostante la sensazione di vescica piena, a causa di coaguli di sangue presenti all’interno dell’uretra. Questo disagio è continuato fino alla domenica sera quando sono riuscito a espellere con molto dolore i numerosi coaguli che avevo. Totale assenza di supporto da parte della struttura. Il personale continuava a non credermi. La loro una soluzione è stata il suggerirmi di bere di più, nonostante io bevessi veramente tanto, e rimettere un altro catetere. Nessuno si è preoccupato della situazione fino a quando non è arrivata mia madre, domenica 19/07 pomeriggio, a richiedere l’assistenza e il supporto dovuti vista la situazione e a richiedere una soluzione. Lunedì 20/07 finalmente si decidono a farmi fare un’ecografia che avrebbero potuto farmi fare da subito appena comunicato il dolore e le difficoltà e appena visti i grumi di sangue. Oltre il danno anche la beffa: medici insensibili e per niente empatici che parlano nella corsia del reparto, senza preoccuparsi del fatto che i pazienti possano sentire i loro discorsi, dandomi del pazzo che si inventa dolori, difficoltà e sangue nelle urine. Ho tutto documentato da foto. Mi aspettavo di più da una struttura semi privata soprattutto a livello umano e di empatia. Se non avessi avuto questo problema mi avrebbero dimesso lunedì ma a causa di un problema, creato da loro, non immediatamente affrontato e trattato in maniera superficiale, sono dovuto rimanere due giorni in più. Spero di non dovermi operare ancora ma se dovesse essere, sicuramente non tornerò a Villa Maria.
Intervento ortopedico al piede
Mia moglie Sannucci Midia è entrata all'ospedale Villa Maria di Rimini il giorno 08/01/2020 tramite il medico curante dottor Alfarano, e operata per artralgia tibio-tarsica e piede pronato.
Con l'intervento le è stato danneggiato il nervo sciatico ed ora vive rinchiusa in casa immobilizzata, riesce a muoversi all'interno della sola cucina, dove ho dovuto mettere un letto, in quanto non riesce a salire le scale.
Oculistica
Prestazione in convenzione con SSR frettolosa ed approssimativa.
Primo intervento di cataratta: a 3 mesi da intervento mi restano bagliori nella coda dell'occhio.
Secondo intervento per cataratta ad altro occhio: manovra errata durante il corso dell'intervento provoca rottura di capillare e conseguente arrossamento dell'occhio e, a distanza di 5 giorni dall'intervento, tutt'ora non si riassorbe il rossore di sangue nell'occhio. Ben 3 colliri da usare (contro i 2 colliri dell'oculistica di Riccione) con spese di circa € 60 non mutuabili.
Microchirurgia del dolore
Ero reduce da un intervento tradizionale di erniectomie- discectomie L3-L4, L4-L5 andato male. Incontrai il Dott. Maurizio Barca, che visitandomi mi disse che il dolore che avevo sarebbe andato via con l'artrodesi e l'impianto del distanziatore interspinoso. Dopo 2 interventi novembre 2012 (artrodesi posteriore vertebrale L4- L5), febbraio 2013 (distanziatore inter spinoso L3-L4), con complicanze loco regionali, versamento sieroematico e dolore, mi ritrovo con un dolore cronico e una invalidita' al 50%. Dopo avermi visitata 2 volte dopo l'intervento, fece 2 diagnosi diverse. Telefonicamente gli chiesi alcune informazioni riguardo al primo intervento, mi disse che il mio era un dolore psicogeno. Che delusione! Ho riposto la fiducia nella persona sbagliata! Mi ha peggiorato la situazione.
Diffidate dei chirurghi che operano facilmente, informando il paziente solo sugli effetti positivi.
pensavo meglio
Forse tempi fa le cose funzionavano bene, ma ormai il positivo in questa clinica si trova in poche cose. Ricoverata un giorno, appena arrivo un infermiere mi mette l'ago della flebo che sarebbe servita dopo l'intervento; e fin qui ok, se non fosse che l'ago è fuori vena e me lo lasciano al braccio così dalle 9.00 alle 17.00! L'anestesista era una donna acida e supponente con la quale non ho avuto personalmente nessuno scontro, ma la mia vicina di stanza sì, e negativo. Il mio compagno, dopo 4 ore di macchina per accompagnarmi, si voleva sdraiare sulla sedia che avevamo portato da casa, ma gli è stato vietato nelle ore del giorno: ma che siamo soldati? L'ortopedico l'ho sentito imprecare in sala operatoria per uno sgabello sotto il mio lettino che non voleva vedere lì per non inciampare: ora, visto che stava operando me, lo sgabello per favore fatelo sparire e tante grazie, ma l'ortopedico che impreca con il mio piede in una mano e il trapano in quell'altra.. sinceramente mi sembra una scena pericolosa. Mi aspetto calma e rilassatezza in sala operatoria, altrimenti vuol dire che la più concentrata sono io che sono l'unica anestetizzata! Poi l'ortopedico: visto 3 minuti, parlatoci 5 secondi, spiegazioni zero! Idem per le medicazioni. Evviva!
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