Cardiochirurgia Policlinico Tor Vergata
Recensioni dei pazienti
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grazie
Con professionalità e umanità hanno brillantemente risolto l'infarto al 99% di mia madre con tre bypass. Tutta l'equipe del prof. Chiariello onora il giuramento di Ippocrate. Nel reparto è curato al meglio ogni aspetto medico, fisico e psicologico. Il Signore li illumini e li benedica.
vita salvata
Grazie per aver concesso a mio fratello un altra possibilità di vita. Soprattutto grazie al dr. Zeitani (operatore)
GRAZIE
prof. CHIARIELLO E DOTT. ZEJTANI,
DUE MOSTRI DI FREDDEZZA, COMPETENZA, UMANITA' .
QUANDO VI PENSO MI VIEN DA PIANGERE. GRAZIE DA ALBERTO MAGLIULO.
TOP
Dire che il reparto di Cardiochirurgia del Tor Vergata sia il massimo è riduttivo.
Dal Prof. Chiariello, il Prof. Pellegrino fino all'ultimo del personale del reparto un grazie per tutto quello che avete fatto per me.
STUPENDI!!!!
Sono passati 3 anni e non li posso dimenticare, la gentilezza, l'umiltà e l'amore con cui sono stata trattata sempre li porterò nel cuore. Tutti e dico tutti dal Prof. Chiariello, al Prof. Pellegrino (gran simpaticone) ed ancora al Dott. Zeitani, che ha avuto il mio cuore nelle sue mani e lo ha fatto rimettere in motto, grazie ancora siete angeli!
Coronarografia.
Cardiochirurgia Tor Vergata
LA PIU' ECCELLENTE EQUIPE DEL MONDO. I VERI ANGELI DEL MONDO.... GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FATE., E' IMPAGABILE...
magliulo
SINDROME DI MARFAN
Sono una mamma con un figlio affetto dalla sindrome di Marfan.
Fino al 2018 il centro Marfan ha funzionato bene, tutti sempre molto efficienti, ma ora non si capisce niente.. Da una settimana cerco di avere un appuntamento, ma non riesco a mettermi in contatto con nessuno, eppure mio figlio è in cura in questa struttura dal 2012. Che delusione per me, era un fiore all'occhiello per il policlinico Tor Vergata. La pandemia doveva migliorare la sanità, ma l'ha solo peggiorata.
Grazie al Dr. Fabio Bertoldo
Grazie al dottor Fabio Bertoldo: bravura, passione, competenza e soprattutto sensibilità nei confronti del paziente e dei familiari.
Sostituzione arco aortico a cuore aperto
Voglio ringraziare pubblicamente tutto il reparto!
Siamo sempre abituati a lamentarci della sanità, ma in questo caso è stato l’opposto.
Mio padre ha avuto una dissecazione aortica il 22 gennaio, è stato operato d’urgenza dal dott. Fabio Bertoldo: 8 ore di operazione a cuore aperto andata a buon fine. Il dottore è una persona dal cuore d’oro, si è preso cura di mio papà anche dopo l’operazione, come se lo conoscesse già da tempo.
È stato quindi 1 mese in terapia intensiva.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!
Ringraziamento
Ancora Un grazie di "cuore" al prof. GIOVANNI RUVOLO e alla sua equipe medica per la brillante operazione eseguita il 30 aprile 2015 per aneurisma dell'aorta ascendente e ricostruzione della valvola.
La sua professionalità e la squisita gentilezza mi hanno consentito di affrontare con serenità tutto il percorso ospedaliero fino alla completa guarigione.
Operazione stenosi aortica
Su consiglio del Santo Spirito mio padre veniva operato a Tor Vergata dal dott. Bassano, che dopo averlo operato e avere accertato di un possibile rischio di emorragia dell'aorta, lo ha trasferito al reparto. Nella notte mio padre è morto a 64 anni! Pellegrini ha giustificato la tragedia come una cosa che non è mai successa!
Non potevo chiedere di meglio! dr. Bertoldo
Mia nonna accusava gravi problemi cardiaci che hanno richiesto 2 bypass all'aorta. Il Dottor BERTOLDO ha brillantemente risolto e salvato mia nonna da morte certa e per questo gli sarò eternamente grata.
Grazie davvero, a 1 anno di distanza la nonna sta bene e gode di ottima salute; potete fidarvi ciecamente.
Diana Sandu
Grazie a tutti
Il reparto è accogliente ed ospitale; i medici, seppure molto occupati, sanno dedicarti sempre un sorriso al momento opportuno; gli infermieri, sovraccaricati da una esagerata mole di lavoro, sono efficienti e professionalmente validi...
Entrare in questo reparto fa molto paura ed è importante sentirsi al sicuro ed in buone mani.
Grazie a tutti per avermi accompagnato ed assistito in questo momento cosi delicato.
visita ambulatoriale
Ho trovato i dottori in ambulatorio molto competenti e gentili.
Ottimi cardiochirurghi, reparto degenza no
Sono andata a trovare un parente dopo l'intervento al cuore, per l'operazione tutto bene ma il reparto un po' meno, stanze confortevoli, tecnologiche ma ho assistito a diverbi fra infermiere e medici, cosa che non dovrebbe accadere in pubblico, medici specializzandi molto freddi ad eccezione di pochi… vogliamo parlare della terapia del dolore? Non viene praticata con molta efficacia, mio cugino ha sofferto molto ed il medico ripeteva "deve sopportare". Gli infermieri un po' agitati….. per essere diplomatici! Quando gli fa comodo per aiutare il paziente a mangiare, allora i parenti possono stare, quando fai notare che c'è qualcosa che non va nell'assistenza, sono arroganti e per ripicca allo scadere dell'orario ti cacciano. Facendo così agitare i pazienti ed i loro parenti, che non stanno lì per piacere perché vorrebbero stare in altro luogo. Sono stata in visita molte volte da mio cugino ed ho notato questo. L'eccellenza la darei solo per i cardiochirurghi effettivi di ruolo, ma per il reparto di degenza no.
Grazie di Cuore :)
Ringrazio dal piu' profondo del cuore il Dr. ZEITANI che ha operato mio marito, e al quale va tutta la mia gratitudine per la sua alta professionalità e soprattutto UMANITA'; è l'ECCELLENZA della Cardiochirurgia, è una persona molto semplice e riservata ma sa infondere tranquillità sia al paziente che ai famigliari quando aspettano con ansia il responso dell'intervento. Grazie di Cuore!!!
NON SEMPRE LE COSE VANNO COME CI SI ASPETTA
Le cose non sempre vanno come ci si aspetta. Due settimane fa in questo reparto è venuto a mancare un Professore, una persona alla quale io (ma come me tanti altri studenti che hanno avuto la fortuna di incontrarlo sul loro cammino universitario e conoscerlo) ero profondamente legata. Il Professore è stato sottoposto ad un primo intervento di bypass che, a dire del professore, sarebbe andato bene. Purtroppo, per sopravvenute complicazioni (delle quali ad oggi ancora non si sa quasi nulla) è stato sottoposto nel giro di poche ore ad un nuovo intervento, ma non è andata come si sperava. Purtroppo il nostro Professore oggi non c'è più. E pensare che gli avevano detto che si sarebbe trattato di un semplice intervento di routine... L'amarezza e il dolore che ognuno di noi ha dentro di sè sono incommensurabili, ma siamo sicuri che il Professore continuerà dal cielo ad indirizzarci e a consigliarci, come ha sempre fatto.
Spero tuttavia che tali episodi non si ripetano mai più ed è per questo che ho deciso di scrivere su QSalute, perchè a chiunque venga consigliato di sottoporsi a questa operazione di "routine", ci pensi due volte visto che, almeno nel caso del nostro Professore, tanto di routine non è sembrata.
Mia madre non ce l'ha fatta
Sono convinta che lo staff medico ce l'abbia messa tutta, ma la mia povera mamma se ne è andata lo stesso.
Intervento al cuore riuscito, o almeno così pareva. La deiscenza della ferita e l'osteoporosi non hanno permesso la chiusura dello sterno. La mamma è stata rioperata per un intervento di chiusura fatto a questo punto alla vecchia maniera, cucendo i muscoli dato che lo sterno non si chiudeva, però si e' presa la klebsiella pneumoniae dopo il primo intervento ed è morta di sindrome multiorgano. Per fortuna era sedata negli ultimi giorni di vita e non ha sentito nulla. Ad ogni modo verranno fatti degli approfondimenti.
Riguardo agli infermieri, sono troppo pochi, in reparto non li vedevo quasi mai. A volte scampanellavo a lungo per cercare il loro aiuto, ma senza successo. Dal 19 gennaio all'8 marzo non ci hanno fatti entrare in orario. Mia madre spesse volte nel reparto di cardiochirurgia piangeva perché quando mi vedeva tardare pensava non fossi venuta, invece erano gli infermieri che ci facevano entrare tardi. Entravamo sempre alle 18.15, quando il foglietto appeso alla porta indicava che l'orario di visita era dalle 18.00 alle 19.00. Non sarebbe più semplice cambiare l'orario sulla porta e fare tutte le vostre cose prima? Organizzazione da rivedere. Di contro, quando si trattava di mandare via i parenti alla fine dell'orario, erano sempre solerti e puntualissimi.
Una paziente con la klebsiella pneumoniae deve essere sempre pulita. Il pannolone va cambiato, non si lasciano i degenti nell'urina e negli escrementi, il paziente va aiutato ad alzarsi ed essere allettato, la persona deve essere pulita. Se ci sta un caso Covid in reparto, non porti mia madre a fare riabilitazione in corridoio senza mascherina. Le sacche della dialisi in terapia intensiva non vanno cambiate mentre stai al cellulare e progetti le vacanze estive.
Aumentate il personale, rispettate gli orari, assistete i pazienti!
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