Casa di Cura Candela di Palermo

Sono stata assistita veramente male durante il mio travaglio e stavo partorendo mia figlia nel bagno perché l'ostetrica si è incaponita a non visitarmi per verificare la dilatazione, perché il amcchinario (tracciato) non rilevava contrazioni. Il massimo é stato quando le riferivo dell'istinto a spingere e di dolori all'ano (che per me era esigenza a defecare) e lei mi rispondeva che dovevo stare seduta nel water di più senza mai visitarmi. Morale della favola: avevo già la testa di mia figlia fuori.
Per non parlare della gestione amministrativa del ricovero: sono arrivati in sala parto mentre ero ancora nel lettino del parto (e tramortita dallo stesso) per farmi firmare un malloppo di carte, tra cui l'impegno a prendermi stanza privata a pagamento (l'ultima rimasta, e guarda caso la più cara) altrimenti l'avrebbero data ad altri.
Ed inoltre, sempre immediatamente dopo il parto, non hanno avuto la delicatezza di farmi riposare perché dovevo subito raccogliere le mie cose per trasferirmi dalla zona grigia alla mia stanza privata.

Servizio di anestesia pessimo, personale di accettazione incompetente, alcuni medici quasi "inesistenti", pulizia poca e fatta male.