Chirurgia senologica Policlinico Gemelli

Sono ancora convalescente dall'intervento che ho sostenuto 4 giorni fa; il mio angelo custode si chiama prof. Masetti, che ringrazio di cuore per la sua altissima professionalità ma, soprattutto, per la sua grandissima umanità. Ha avuto la capacità assoluta di tranquillizzarmi, di farmi capire che tutto andrà per il meglio e, anche se sono ancora in attesa dell'istologico, è così che la sto vivendo!!! un grazie di cuore anche a tutta l'equipe: sono tutti, ma proprio tutti, professionalissimi. Che dire di più, è un centro superlativo!!!

SONO STATA OPERATA A DICEMBRE 2011 DAL DOTT. FRANCESCHINI, CHE RINGRAZIO. E' UNA PERSONA SERIA E MOLTO PREPARATA. HO TROVATO INOLTRE OTTIMO TUTTO IL REPARTO SOTTO OGNI ASPETTO.

Sono trascorsi 8 anni.. ma non mi stancherò mai di ringraziare ancora una volta il Prof. Masetti, oltre che per la sua indiscussa professionalità, direi soprattutto per l'importanza che ha sempre saputo dare al rapporto umano in quei momenti tristissimi. Un enorme grazie anche al Dott. Magno.
Valeria

QUESTO REPARTO E' CARATTERIZZATO DA ALTA PROFESSIONALITA' ED OTTIMA ASSISTENZA. UN GRAZIE PARTICOLARE AL PROFESSORE RICCARDO MASETTI ED A TUTTA LA SUA EQUIPE.
GRAZIE, GRAZIE ED ANCORA GRAZIE.
LOREDANA

Consiglierei il reparto di chirurgia senologica del policlinico Agostino Gemelli di Roma a tutte le donne che si potrebbero trovare a combattere contro un cancro al seno. I medici sono molto umani e disponibili. La pulizia e l'assistenza è eccellente. Un grazie dal profondo del mio cuore al Professore Riccardo Masetti per la sua umanità, fin dalla prima visita ho trovato nel suo sguardo, nei suoi occhi, il desiderio di togliere dal mio corpo quella brutta bestia del cancro.

Martedì 20 Luglio ho subìto l'asportazione di un fibroadenoma presso il policlinico Gemelli, reparto senologia.
Un forte ringraziamento al Prof. Masetti e al Dott. Magno, per la professionalità e l'umanità dimostrata. Grazie di cuore. Claudia

Sono stata seguita ed operata il 30 Giungo scorso (mastectomia con asportazione linfonodi cavo ascellare) dal Dr. Franceschini del Centro di Senologia del Policlinico Gemelli, e mi preme sottolineare l'eccellenza professionale del medico oltre che la correttezza e gentilezza che in situazioni del genere non mancano. Sicuramente mi sento di consigliare il centro, ed in particolare il dr. Franceschini.

Vorrei ringraziare pubblicamente il dottor Martin Sanchez, che ha operato mia madre circa sei mesi fa per carcinoma mammario. Nel momento della diagnosi ha saputo usare le giuste parole e ci ha tranquillizzati. L’operazione è andata bene e sono state seguite le linee guida riconosciute a livello internazionale per il trattamento della patologia.
Dovrebbe essere migliore però la gestione delle pazienti. Visto l’alto numero di casi trattati dal reparto, non è difficile trovarsi in situazioni spiacevoli come descritto anche in precedenti commenti.

Purtroppo anche mia moglie è scomparsa per un tumore al seno. Un ringraziamento particolare al Professore Gianluca Franceschini che ha trattato mia moglie come se fosse una sua parente.
Ma l’oncologia... Dopo un mese che è stato riscontrato un linfonodo ascellare di 1 cm., gli oncologi avrebbero dovuto allertare il chirurgo? E nelle successive visite (per un periodo di 4 anni) e nelle successive tac è sempre risultato questo linfonodo... Sarebbe stato opportuno un approccio differente?
Da quel linfonodo è partita la recidiva che non Le ha lasciato scampo.
Restano tanta amarezza e tanti dubbi.

Ho letto un commento che parlava di delusione riguardo alla assistenza post operatoria e a problemi di comunicazione con il reparto. Vorrei aggiungere che sì, confermo e ci sono, ci vorrebbe una segretaria che riesca a rispondere a noi pazienti oncologici, perché è serietà e un malato oncologico è maggiormente sensibile all’abbandono. Ma la mia esperienza è che malgrado queste debolezze del sistema, consiglio vivamente di rivolgersi al prof. Masetti ed al suo staff. Il modo di superare questa mancanza di comunicazione c’è, e se ci si riesce ad affidarsi, la competenza chirurgica del professor Masetti è davvero eccezionale, ha una attenzione speciale all’estetica, una capacità che credo pochi oncologi vantano. L’operazione è stata quasi una passeggiata, grazie a lui e a tutti i vari professionisti del suo staff. Non abbiate timore. Inoltre la sua raffinata sensibilità vi compenserà di tutto.

Dedico un ringraziamento speciale al dott. Stefano Magno ed a tutta l'equipe del reparto di senologia del Policlinico Gemelli. Sono stata operata il 25 marzo. Durante tutto il periodo preparatorio e post operatorio sono stata seguita con una sensibilità, gentilezza, professionalità sorprendenti che mi hanno consentito di affrontare il problema con forza e coraggio. L'amore che dedicano al lavoro è evidente in ogni momento. Grazie infinite.

Ringrazio il professore Riccardo Masetti per la sua professionalità, ma sopratutto per la grande capacità di incoraggiamento in questi momenti difficili.
Io sono ancora in convalescenza aspettando gli esiti dell'istologico e sono tranquilla perche' molto importante è affidarsi a ottimi medici.
La prima volta che ho visto il professore mi sono detta: si, è lui!
Avevo fatto altri consulti ma non mi avevano convinto.
Un immenso grazie :)

Non so come procederà la mia storia, ma dopo aver avuto la notizia del mio tumore ho smesso di piangere solo quando ho avuto la possibilità di incontrare, dopo precedenti altri consulti, il prof. Riccardo Masetti, la cui professionalità e competenza non si discute, ma il suo modo di approcciarsi alla paziente ha qualcosa di divino. E' come un medico ci si aspetti che sia, ma vi devo dire in tutta onestà che il prof. è di più, molto di più..

Sono stata operata a febbraio 2023 per un carcinoma duttale invasivo del seno sinistro post chemioterapia neoadiuvante. È stata effettuata una quadrantectomia con svuotamento dell'ascella e rimodellamento di entrambi i seni. I medici sono stati professionali e molto disponibili, sia i titolari che gli specializzandi. Gli infermieri si sono dimostrati sempre gentili e attenti ma non sempre presenti, gli OSS non tutti gentili.
Dopo l'intervento sono stata gestita dalle dottoresse Barone e Salgarello e dagli specializzandi di Chirurgia Plastica, che hanno avuto grande attenzione e cura nei miei confronti.
Un ringraziamento in particolare va alla dott.ssa Accetta, che sta seguendo tutto il mio percorso da giugno 2022 con un'umanità, una disponibilità e una pazienza che raramente si incontrano.

NON E' FACILE RICORDARE I MOMENTI DRAMMATICI CHE SI VIVONO QUANDO SI AFFRONTA UNA MALATTIA COSI', LA SENSAZIONE DI STORDIMENTO E DI INCREDULITA', LA RABBIA, LA PERDITA DI TUTTE LE CERTEZZE, IL SENSO DI SMARRIMENTO, SUBITO SUPERATO DALLA VOLONTA' DI REAGIRE, ALLA NECESSITA' DI DOMINARE LA SITUAZIONE, PER AFFRONTARE LE CURE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE. TUTTA L'EQUIPE DEL DIPARTIMENTO DI SENOLOGIA IN QUESTA FASE, ALMENO PER QUANTO MI RIGUARDA, E' STATA DI GRANDE AIUTO!!! SOTTOLINEO LA COMPETENZA DEL PROF. MASETTI, LA PROFESSIONALITA' DEL DOTT. FRANCESCHINI E DEL DOTT. MAGNO, ENTRAMBI SEMPRE DISPONIBILI A DARE RISPOSTE E CONFORTO!!! UN GRAZIE DAL CUORE!!!

Mi ero accorta di un nodulo al seno, prenoto in regime di solvenza un visita con il prof. Masetti, che mi effettua un ago aspirato e mi tranquillizza dandomi il suo recapito telefonico e promettendomi una risposta a breve. Dopo un mese di chiamate e messaggi in cui il dottore era irrintracciabile, riesco a fare una seconda visita in solvenza, in cui mi viene comunicato che l'esito dell'ago aspirato era nullo. Dopo il secondo ago aspirato, mi informano telefonicamente che devo essere operata d'urgenza. In sede d'intervento vengo informata di avere un tumore maligno duttale infiltrate. Mi sono sentita abbandonata dall'inizio alla fine... è stata una rincorsa continua per poter avere delle risposte. Non lo consiglio, la segreteria è completamente assente.

Nel mese di maggio 2018, i medici dell'ospedale dove eseguo abitualmente i controlli, durante l'ultima mammografia rilevano delle micro calcificazioni e decidono per una biopsia ma, non avendo l'attrezzatura più adatta, mi consigliano di rivolgermi presso il Policlinico A. Gemelli.
Ottengo un appuntamento in regime di solvenza, durante il quale mi viene sconsigliata la biopsia e mi viene prescritta una RMN con mdc che eseguo presso la struttura.
Ritiro il referto alla fine di luglio presso il CUP e dopo non pochi tentativi, riesco a parlare con un medico (non lo stesso che mi ha visitata) che mi dice di sottopormi a biopsia e così, dopo 2 mesi, mi ritrovo ancora al punto di partenza.
Il 19 settembre mi vine fatta la biopsia (mammotome), bravissimi i medici che la eseguono, ma tutto il resto pessimo. L'esito mi viene consegnato in un corridoio, in piedi, da una ragazza gentile che mi dice: "lei non ha un tumore, con calma si metta in contatto con il medico che la segue per sapere come procedere con i controlli".
Invio il referto per far aggiornare la mia cartella clinica e mi telefonano dopo poche ore per dirmi che il referto non è di benignità (me lo spiega una radiologa dell'ospedale che mi aveva indirizzata al Gemelli) e che devo sottopormi ad intervento per "pulizia dei margini", così come dicono le linee guida. Opinioni opposte e io nel mezzo.
Riesco ad avere un secondo appuntamento sempre in regime di solvenza: è vero, l'esito non è di totale benignità, nessuna spiegazione sul referto consegnatomi in corridoio. Il Dottore mi ripete che posso fare controlli a 6 mesi oppure un intervento di pulizia della mammella, ma devo decidere io.
In parole povere non mi dice nulla per aiutarmi a capire e decido di chiedere una seconda opinione.
Un altro ospedale in un'altra città dove leggono il referto della biopsia e lo ritengono poco chiaro, chiedono di rianalizzare i miei vetrini e non hanno dubbi: controlli SI', INTERVENTO NO.
Riconsegno i vetrini al Gemelli insieme al nuovo referto, il Medico che ha scritto il referto, vedendo quello dell'altro ospedale, dice che se lui non ha scritto tante cose è perchè ormai si danno per scontate.
Ancora dubbi invece di chiarimenti e chiedo una terza opinione che, senza sapere nulla, conferma la seconda e finalmente mi chiarisce la situazione.
Concludo la mia opinione negativa sul centro di senologia del Policlinico A. Gemelli: nessuna assistenza, nessuno che ti spieghi un referto, indicazioni errate su tutto. Ci sono voluti sei mesi di tempo per una cosa che si poteva risolvere in un paio di settimane.

Purtroppo per una paziente già operata fissare un appuntamento per un semplice colloquio tramite centralino è difficile come vincere in un gioco a premi! Dopo molti tentativi, una cortese voce preregistrata invita a premere altri tasti numerici. Eseguo: un'altra voce gentile informa che - SPIACENTI: la casella di messaggi è piena, premere un altro tasto. - Fatto. Altra graziosa voce preregistrata: - SPIACENTI! Altro tasto! - FATTO. Altra voce leggiadra: SPIACENTI! Vi INVITIAMO A RITELEFONARE e chiude la comnicazione.
Siamo PAZIENTI. Abbiamo un problema di salute serio. E noi siamo moooolto più spiacenti, lo garantisco!

Scrivo in questa sede per segnalare un'esperienza negativa vissuta presso la senologia chirurgica del policlinico Gemelli. Sono approdata dal professor Masetti nel mese di luglio con una diagnosi di carcinoma intraduttale e proveniente da un altro ospedale. Mi sono affidata al Professore con tranquillità, ma dopo l'intervento di quadrantectomia (effettuato in data 25 settembre) ho sperimentato la totale assenza di comunicazione e di assistenza (tranne ovviamente le medicazioni post operatorie). Ho dovuto aspettare 40 giorni per un esame istologico, consegnatomi dal professore il 10 novembre con una diagnosi inoltre più grave della precedente. Ho avuto pochissime spiegazioni sul perché in sala operatoria non mi fosse stato asportato il linfonodo sentinella, nonostante mi fosse stata assicurata precedentemente un'estemporanea del pezzo in sala. Inoltre vorrei segnalare l'impossibilità di comunicare con qualcuno del reparto per qualsiasi problema, ai numeri segnalati non risponde mai nessuno, o al massimo la segreteria. Ovviamente ho tentato di contattare il professore per avere ulteriori spiegazioni o rassicurazioni, ma non ho avuto alcuna risposta. Mi sono sentita totalmente abbandonata.

Tempi di attesa esiti esame istologico: vergognosi.
Nessun sostegno psicologico.
Nessuna terapia di sostegno (medico e psicologico) suggeriti per la ripresa.
Visite di controllo successive all'intervallo effettuate con lunghissime attese da personale inesperto alle prime armi
Intervento bene effettuato, ma subito dopo si è costretti a rivolgersi altrove per essere realmente assistiti.

Ritengo sia utile, considerati i lunghi tempi di attesa dell'esame istologico in presenza di linfonodo "sentinella"- interessato alla presenza di cellule neoplastiche- considerare la necessita' di consigliare vivamente alle pazienti di rivolgersi subito dopo l'intervento al servizio di psicoterapia oncologico. Cio' non viene fatto e, a prescindere dai numerosi studi che mostrano una componente psicosomatica nella genesi di queste patologie, credo sia un grave errore perche' un sostegno di questo tipo penso possa fare solo bene per evitare stati d'animo depressi e disperati!

Mi sono rivolta al professore Masetti per un tumore mammario triplo negativo. Dopo la prima visita e dopo la chemioterapia, avremmo dovuto rivederci per organizzare l'intervento. Ho provato in tutti i modi a mettermi in contatto con loro, ma la segreteria risponde solo ai messaggi e dopo circa un mese ho ottenuto solo email mai lette e nessuna risposta. Il professore mi aveva dato il suo numero dicendo di chiamarlo in caso di bisogno, ma non mi ha mai risposto a chiamate o messaggi. Alla fine, dopo 2 mesi di non risposta, ho deciso di cambiare rotta e struttura.

Pessima esperienza, dopo aver pagato 250 euro per una visita privata prenotata per le ore 10.00, all'ospedale Fondazione Gemelli con il Professore Riccardo Masetti, attendo 30 minuti prima che il dottore si presenti, il servizio amministrativo infatti ha specificato che ancora non era arrivato in servizio. Mi mandano in una stanza visite e aspetto... nel frattempo fanno entrare il secondo paziente, che sempre per voce dell'amministrativa, sarebbe dovuta essere la seconda visita della giornata, mentre io sarei dovuta essere la prima. Mentre la segretaria si scusava per il ritardo, spiegando che il dottore era stato chiamato per un'urgenza, io vedo il dottore accogliere la paziente che sarebbe dovuta essere dopo di me in ordine di prenotazione, entrare in un'altra stanza ed effettuare la visita. Dopo poco arriva una specializzanda che inizia la visita, ovviamente io specifico che sono una paziente con "prestazione privata" e che avevo necessità di conferire con il dottore in persona. Lei afferma di occuparsi della prima parte della visita e che il dottore avrebbe tardato pochino perché in sala operatoria. Dopo una ventina di minuti il dottore passa e saluta un'altra paziente, che nel frattempo era stata visitata. Passa più di un'ora e nessuno viene, io sono rimasta in attesa del completamento della visita, anche se ancora non avevo iniziato nulla.. Comunque alla fine, dopo due ore e mezza di attesa, chiedo il rimborso della prestazione MAI effettuata (che mi verrà fatto tra 20 giorni lavorativi). In conclusione, 1 GIORNATA DI LAVORO PERSA, 1 ORA IMMERSA NEL TRAFFICO per raggiungere il Policlinico Agostino Gemelli, 7.50€ DI PARCHEGGIO, 2 ORE E MEZZA LASCIATA AD ASPETTARE IN UNA STANZA E L'ANGOSCIA DI NON AVERE RISPOSTE ESATTAMENTE COME PRIMA DI ANDARE A VISITA.

Sono stata operata dal Prof. Riccardo Masetti, ottimo medico e ottima persona.
Purtroppo pessimo invece il follow up, con ripetuti spostamenti di appuntamenti, già prenotati, da parte della segreteria a distanza anche di 30 e più giorni.

Sono felice di poter constatare grande soddisfazione nella maggior parte delle recensioni. Farò, pertanto, parte di una piccola comunità, visto che la mia esperienza porta con sé una gran dose di frustrazione, rabbia e senso di abbandono. Il prof. Masetti, ottimo professionista e persona di indiscutibile spessore, mi ha operata il 15/05/2017 - prestazione erogata in regime di solvenza. Il ricovero è stato breve e i servizi adeguati alle necessità, il post operatorio caratterizzato da due medicazioni nelle due settimane successive all'intervento. E qui si è interrotto ogni tipo di comunicazione! Ho aspettato fino al 30 giugno per il ritiro del referto, attesa estenuante, resa ancor più penosa dalla mancanza assoluta di interessamento da parte di chicchessia del dipartimento di senologia. 06 96736087 (sig.ra Cristina - segretaria provvisoria del Prof. Masetti); 3473244537 Segreteria della clinica senologica; 0630156087 Segreteria della clinica senologica. Questi sono i numeri contattati per una intera settimana e ai quali hanno risposto, in qualsiasi ora del giorno, solo segreterie telefoniche. Si aggiungono mail (tra queste, una inviata alla Dr.ssa Di Leone) ugualmente disattese!!! Mi sono presentata venerdì 30/06 senza appuntamento e fermamente motivata a far valere i miei diritti, ossia quello del ritiro del referto, pronto dal 20 giugno e un incontro con il senologo, per conoscere gli esiti dell'intervento. Alla luce di tali disservizi, non mi sento di consigliare questa struttura, perché il paziente oncologico ha bisogno di "presenza" e disponibilità, aspetti necessari al fine di salvaguardare quel benessere psicologico fondamentale per il buon esito della cura.