Chirurgia Toracica Ospedale Monaldi

Finalmente mio figlio Alessandro, 16 anni, è tornato alla sua vita grazie all'eccezionale competenza e grande professionalità del dott. Carlo Bergaminelli e del dott. Rosario Salvi, che hanno brillantemente eseguito un'apicectomia con pleurodesi in VATS. Pronti ad affrontare qualsiasi evenienza, ad ogni paziente è garantita un'adeguata assistenza post operatoria in una terapia intensiva dedicata. Un meritato encomio a tutto il personale infermieristico sia per la grande professionalità che per l'instancabile pazienza.. Un reparto d'eccellenza.

Con immenso piacere vorrei ringraziare il dott. Curcio per la sua professionalità ed il dott. Amore, che oltre alla sua professionalità ha mille altre doti: è preciso, dolce, e mette il cuore in ogni suo intervento. In più vorrei ringraziare tutta l'equipe. Grazie.

E' con immenso piacere, anche se con più di quattro anni di ritardo, che voglio ringraziare TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, QUELLI DEL REPARTO DI CHIRURGIA TORACICA 2^ piano dell'ospedale MONALDI, dalla direzione agli addetti alle pulizie.
Un riconoscimento a vita per la vita salvatami va al prof. VALENTE M. e al Dott. CURCIO C., unitamente ai loro assistenti.
Per il dott. CURCIO ed il prof. VALENTE vorrei cercare aggettivi appropriati alla loro persona, ma penso che debbano ancora essere trovati...
Grazie di cuore per sempre.
Operato 06/09/2010 di TIMOMA.

GRAZIE di cuore al dott. CURCIO, alla sua equipe e a tutto il personale del reparto per la grande professionalità nell'intervento
e per la degenza post-operatoria.

Mio padre, affetto da mesotelioma pleurico, è stato operato dal dottor Curcio e dal dottor Amore. Vorrei ringraziare loro per la gentilezza e la professionalità avuta, per l'assistenza a noi dedicata e l'infinita sensibilità. Il reparto lo consiglio a tutti coloro che ne avessero bisogno. Ancora un immenso GRAZIE!

Reparto efficiente con complimenti allo staff ed in particolare al dottor Curcio Carlo, persona con qualità invidiabili e desiderabili.

Sono stata operata due settimane fa dal Dott. Curcio, primario del reparto di chirurgia toracica.
Al risveglio dall’anestesia ho saputo che avevo mezzo polmone salvo. Ero già preparata all’eventualità di asportarlo tutto, ma per fortuna non è stato così.
Ho sempre pensato di essere in buone mani e confermo: reparto eccellente, dai medici agli infermieri e operatori Oss.
Direi che possiamo essere fieri di tanta competenza.
Voglio menzionare, oltre al primario che è una eccellenza, anche il Dott. Scaramuzzi, che ha studiato il mio caso, la dottoressa Napolitano, molto professionale e di cuore, il Dott. Casazza e gli altri medici che ogni giorno passavano a controllare le condizioni di tutti con professionalità ma anche tanta dolcezza e umanità.

Per un tumore al mediastino ci si aspetta un intervento chirurgico immediato, e invece abbiamo atteso più di un mese per fare la biopsia e altri 20 giorni per conoscere il risultato. Il primario chirurgo non se l'è sentita di operarlo, mentre il chirurgo a cui ho fatto visionare Tac e Pet a Milano, mi ha detto "e se non operano questi casi così, quali sarebbero gli interventi da fare?".
Scarsa organizzazione e interazione con gli altri reparti, questo è fondamentale per curare al meglio un paziente, altrimenti ti fanno le analisi e nessuno che ti dice che la glicemia e l'emoglobina glicosilata sono alle stelle e che forse è subentrato anche il diabete per il tanto cortisone che nel frattempo qualcuno ha prescritto.
Con mio padre hanno battuto ogni record in negativo: morire in meno di 2 mesi dalla diagnosi. Un solo ciclo di chemio e niente più, perchè nemmeno il pic gli hanno messo, non trovavano più vene, le braccia martoriate! E manco eritropoietina preventiva per fargli elevare l'emoglobina molto bassa (oscillante tra 9 e 10).

Ringrazio tutto staff e soprattutto il dottor Alfonso Maiorino. Ho trovato molta competenza e molta disponibilità! Ancora un immenso GRAZIE.

Il Dott. CURCIO ha salvato la vita di mio padre, prima di lui ci siamo rivolti ad altri e abbiamo percorsi vari cammini, ma poi l'incontro con una equipe al top. Ringrazio il dott. Circio con tutto il cuore per tutto, il dott. Amore, il dott. Salvi, l'equipe della terapia intensiva.

Un immenso Grazie al dott. Maiorino e al suo staff per la competenza e il lavoro svolto per salvare la vita di mio padre.
Grazie per la grande disponibilità mostrata rispondendo in qualsiasi ora del giorno al cellulare, cosa che ci faceva sentire tranquilli e protetti.

Come da titolo la mia è stata un'esperienza molto negativa. Cominciamo dalla difficoltà di avere informazioni chiare e dai modi sgarbati delle persone che popolano il reparto (unica eccezione il primario), fino ad arrivare alle blatte che attraversano il corridoio indisturbate...
Di sicuro i medici sono competenti, ma davvero purtroppo la struttura e il personale intorno ti fanno cadere le braccia.
Se potessi, scriverei uno ad uno i nomi del personale della medicheria per far loro sapere quanto sono crudeli ed insensibili.
Quando hanno riportato mio padre in reparto, dopo la terapia intensiva post operatoria, hanno dimenticato l'ossigeno, lo hanno fatto attendere al freddo ed infine, quando il chirurgo li ha richiamati per la loro negligenza, se la sono presa con mio padre dicendo "è arrivat o president da repubblica ca c'amma move".
Ora una frase del genere ad una persona che ha appena subìto un intervento delicato e che non sa ancora che tipo di tumore stia combattendo, non la reputo certo degna di un ospedale d'eccellenza o di rilievo internazionale.
I giorni seguenti sono stati caratterizzati da un atteggiamento molto simile a quello descritto.
Insomma, uscirne il prima possibile era diventata la vera missione.