Sicuramente in certi reparti si sviluppa una familiarità con la morte e una sorta d'insensibilità ad essa, ma è un problema quando, come medici, si diventa insensibili con i propri pazienti al punto di trattare con sgarbo e sufficienza anche le notizie più brutte. Dopo un orribile incontro con la specialista Tani Monica, me ne sono andata al Sant'Orsola di Bologna, dove sono cambiati, oltre che i modi e la professionalità, anche le aspettative rispetto alla mia malattia. Consiglio vivamente di fare altrettanto.