Ginecologia Ospedale Forlì

 
3.9 (40)

Recensioni dei pazienti

6 recensioni con 4 stelle

40 recensioni

 
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Voto medio 
 
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Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Parto

A febbraio 2023 ho partorito la mia seconda figlia. Dopo un'esperienza terribile a Cesena, ho scelto per lei Forlì. Consapevole che tutto lo fa la fortuna e le persone che incontri, devo dire che ho riscontrato grande umanità e rispetto della persona; per ogni cosa da fare venivo preventivamente informata e consultata, ho riscontrato grande attenzione e premura da parte di medici ostetriche ed infermiere, che hanno prestato un'attenzione in più piuttosto che una in meno, od un esame in più piuttosto che uno in meno.
L'unico aspetto negativo, che non è cosa da poco, è la struttura: il padiglione è davvero obsoleto per non dire fatiscente, le camere sono vecchie (ero nell'unica rimasta da 4) e i bagni ancora di più (doccia assente, ventilazione forzata non funzionante). Perlomeno sono molto luminose, e questo aiuta sul piano psicologico.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Cisti ovarica

Intervento di rimozione di cisti, ovaia e tuba. In sala operatoria sono tutti bravi e professionali.
Nel reparto degenza secondo me dovrebbero fare una ramanzina a qualcuna, solo una infermiera di nome Daniela è stata bravissima e molto rispettosa con noi pazienti, ci ha chiesto se avevamo bisogno, ci ha fornito spiegazioni e ci ha accolte con vera professionalità.

Patologia trattata
Cisti ovarica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Valutazione

Ho avuto un operazione importante nel reparto ginecologia ostetricia e vorrei lasciare una valutazione su come mi sono trovata, visto che ho questa possibilità.
In certe ore della giornata nel corridoio regna il caos, bambini che corrono nei corridoi, cellulari che squillano, gente che litiga, porte che sbattono, nessuna premura da parte delle infermiere nell'eseguire il proprio lavoro in corridoio rispettando un po' di silenzio. Ringrazio comunque la dottoressa B. e poche altre che lavorano seriamente senza distrazioni.
A.G.

Patologia trattata
Prolasso uterino.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Voglia di lavorare/ aiutare = 0

Sono stata ricoverata in questo reparto per un problema ginecologico dovuto ad un versamento di sangue nelle ovaie.
L'unica cosa che critico e' la totale mancanza di tatto di alcune figure sanitarie (infermieri/OSS).
Non tutte ovviamente, alcuni gentilissime e molto cordiali, ma altre davvero terribili.
La mattina dopo il ricovero entra una OSS entra e mi dice: "se si alza faccio il letto" (con un tono arrogante e maleducato).
L'ultima sera entrano due medici e una infermiera per andare dalla mia vicina di letto, e siccome l'infermiera era libera, ovvero solo i medici stavano parlando con la mia vicina, l'ho chiamata per chiederle una cosa e questa mi risponde "Signora, ma le sembra il momento? abbiamo altro a cui pensare"
Queste sono state le scene più eclatanti perchè sono rimasta lì 4 notti, e ce ne sarebbero di cose da dire..

I miei voti sono stati normali proprio perché non si può fare di tutta l'erba un fascio. I dottori sono stati tutti eccezionali e una infermiera in particolare e' stata molto simpatica, cordiale e disponibile.

Patologia trattata
Versamento sangue zona ovaio - Cisti ovarica.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Alti e bassi di un reparto comunque competente

Ci sono stati aspetti positivi e negativi, anche se nell'ambito di un'esperienza globalmente positiva.

Cose positive:
- Il reparto offre analgesia epidurale 24 ore su 24 gratuita e almeno nel mio caso c'è stata piena collaborazione tra ostetriche e anestesista. L'ostetrica che mi seguiva in travaglio è stata brava a cogliere il primo momento utile per convocare l'anestesista, ossia i 4 cm. di dilatazione, e questo nonostante si fosse già adoperata a prepararmi la vasca.
- Le 4 sale travaglio sono molto belle e attrezzate, due delle quali con vasca per il travaglio in acqua (non è consentito il parto).
- Mi è stato consentito di mantenere tutte le posizioni che volevo tranne alla fine (vedi sotto), anche di restare in piedi tutto il tempo nonostante avessi il monitoraggio sempre attaccato e la flebo.
- Le infermiere e le ostetriche erano abbastanza solerti a venire quando erano chiamate.

Cose negative:
- L'epidurale è stata inefficace, prima parzialmente (solo su metà del corpo) poi completamente, sebbene mi siano stati somministrati diversi boli nel corso delle almeno 5 ore di travaglio dai 4 cm. di dilatazione, fino all'espulsivo; le ragioni di tale inefficacia non mi sono state chiarite. In compenso, mi si è addormentata la gamba destra fino al mattino successivo (ho partorito alle 15,25) e questo ha reso più difficoltoso prendermi cura da sola della bambina appena nata in regime di rooming-in, dato che il reparto consente ai papà di restare la notte solo in caso di cesareo.
- Anestesista e ginecologa non concordavano sui tempi di somministrazione dell'ossitocina sintetica e del bolo di analgesico. La ginecologa diceva che per fare l'analgesico si doveva aspettare un tot di tempo che l'ossitocina facesse effetto, l'anestesista voleva invece farmi il bolo prima che risalisse il dolore.
- L'ostetrica che mi ha seguito nell'espulsivo non mi ha consentito di mantenere la posizione accovacciata sulla sedia olandese e mi ha imposto di mettermi sulla sedia da parto perché non era in grado di lavorare bene diversamente.
- Una cosa davvero perniciosa è la lunghissima pratica burocratica che mi hanno costretta a espletare per l'accettazione mentre ero in pieno travaglio, con dolori che mi spezzavano. Dovevo rispondere alle consuete domande sulle malattie mie e familiari, sulle allergie, la residenza, il codice fiscale ecc.. E' un clamoroso assurdo, se si pensa che: 1) al corso preparto ti raccomandano di presentarti in ospedale solo quando le doglie sono regolari e intervallate da 5 minuti di pausa, in altre parole mentre stai soffrendo: a che pro questa raccomandazione, se c'è da perdere anche un'ora a compilare i moduli dell'accettazione? 2) l'ospedale prevede un "ingresso in ospedale" da fare alla 38esima settimana, durante il quale vieni registrata e ti vengono fatte esattamente tutte le stesse domande che mi hanno riproposto in travaglio. Una follia idiota.
- Appena arrivata in ospedale ho dovuto attendere il mio turno seduta su una panchetta nel corridoio assieme ad altre pazienti e a visitatori. Siccome ero appunto in travaglio, gridavo. Non c'era ordine di priorità assegnato ai pazienti e solo grazie alla cortesia di una ragazza che era prima di me, sono riuscita a parlare con un'ostetrica per dirle che ero venuta per partorire.
- Diverse ostetriche davano indicazioni sull'allattamento in contrasto tra loro, oppure semplicemente sbagliate. Una ostetrica mi ha detto che dovevo tenere mia figlia attaccata 10 minuti per seno, per un massimo di 20 minuti a poppata. Questa informazione si è rivelata semplicemente inapplicabile con la mia bimba appena nata che mostrava di aver bisogno di poppate molto più lunghe per imparare a succhiare, e così è stato per qualche settimana finché la situazione non si è regolarizzata da sé. I rigidi 20 minuti erano poi impensabili i primi 2 giorni in ospedale. Un'altra ostetrica mi ha detto che non dovevo dare il ciucciotto alla bimba "perché le fa male", senza aggiungere spiegazioni. Credo che le ostetriche debbano e possano dare dei consigli, ma non devono elargire alle neomamme sentenze perentorie su cosa si fa e come si fa.
- Appena nata la mia bimba ha ricevuto un'iniezione sul sedere di vitamina K. Chi gliel'ha fatta (non so chi è stato) ha preso un punto troppo in basso, causando un incistimento di tessuto cicatriziale che la bimba ha ancora oggi, dopo due mesi, e non sappiamo se e quando se ne andrà.

Patologia trattata
Parto fisiologico a termine con epidurale.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

OTTIMA COMPETENZA

Sono stata da poco ricoverata presso questo reparto dell'Ospedale G.B. Morgagni L. Pierantoni di Forlì, diretto dal Dr. Celestino Claudio Bertellini. Sono venuta da Mantova perché Bertellini è il mio ginecologo di fiducia, quindi preferivo essere operata da lui. L'operazione è stata ottima e come sempre il dottore ha confermato la sua elevata competenza e vicinanza umana. Per quanto riguarda il resto del personale, ho visto ben pochi sorrisi e cura dell'aspetto relazionale, cosa di cui un paziente in degenza credo abbia bisogno. Si sono distinte invece una o due infermiere più cordiali e una dottoressa gentilissima, mi pare si chiamasse Cristina. In poche parole, se dovessi essere operata di nuovo, ricercherei il dott. Bertellini, non la struttura in sé.

Patologia trattata
Cisti ovarica.
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