Istituto Humanitas Rozzano

 
3.8 (355)

Recensioni dei pazienti

355 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.8
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Ortopedia dell'anca e Chirurgia protesica

Il primario dott. Guido Grappiolo e la sua equipe sono molto professionali. Il mio iter chirurgico per una revisione dell’anca era molto difficile e credo che nessuno avrebbe saputo farlo. Inoltre lavora sul risparmio del sangue, e questo è da veri professionisti che pongono i pazienti al centro.
Complimenti.

Patologia trattata
Revisione anca cementata e ricostruzione acetabolo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Frattura refertata come artrite

Ieri sono caduta e mi sono fratturata il polso e la base del pollice. Mi sono recata all'Humanitas Rozzano per fare delle radiografie di approfondimento a pagamento.
Avevo la mano sinistra che non potevo più muovere dal dolore, inoltre sia il pollice che il polso si sono gonfiati più del doppio e c'è un ematoma.
Un referto così vuol dire di essere ignoranti.
Già altre volte sia io che i miei amici abbiamo avuto dei problemi in questo istituto non abbiamo scritto recensioni, ma ora basta e denuncio l'inadeguatezza di alcuni medici.

Patologia trattata
Radiografia polso e mano.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Prenotazioni col SSN

Non è possibile fare alcuna prenotazione per mammografia ed ecografia mammaria, nemmeno per il prossimo anno... Questa viene chiamata PREVENZIONE.
Siamo messi proprio male.

Patologia trattata
Esiti k mammario.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Chirurgia toracica Rozzano

Un ringraziamento speciale al Prof. Marco Alloisio per l’intervento effettuato a mia moglie, alle sue capacità, all’alta professionalità e alle sue doti umane, alla sua simpatia che ti permette di vivere momenti di paura e sconforto con un po’ più di serenità e tanta fiducia.
Grazie Professore.

Patologia trattata
Tumore maligno polmone dx.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ti piace vincere facile!

Visita privata per PMA, mi riempono di speranza, decidono per la FIVET: alcuni esami da fare (di cui alcuni SOLO all'Humanitas, non li accettano da medici/ laboratori esterni) e si parte.
Fortunatamente al mio primo esame vengo 'bocciata': troppo difficile arrivare alle ovaie.
Nessuna spiegazione. Nessun perché.
Ho insistito e mi dicono di provare in un'altra struttura (di cui non farò il nome), dove ho già iniziato il percorso per la PMA (tra l'altro in meno di 10 giorni e tutto col SSN!).
Pochissima umanità, ti danno tantissime speranze, alla prima difficoltà mollano.
Se non hanno tante possibilità di successo, non interessi.

Patologia trattata
Infertilità.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Singhiozzo persistente da quasi 2 anni

Sono partito da Monselice (PD) carico di aspettative per avere un consulto e ricevere un diagnosi buona e magari una eventuale soluzione al problema, o almeno provarci... Invece delusione completa. Avevo visto in internet tante belle cose scritte che mi avevano dato veramente fiducia per chiarimenti/ soluzioni alla malattia. Invece durante la visita solo tanto fumo e poco arrosto: tanta teoria ma soluzioni zero.

Patologia trattata
Singhiozzo persistente.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Attese inconcepibili

Capisco l’attesa, ulteriore per il Covid-19, ma non ne posso più per il dolore e la difficoltà nel muovere l’arto! Che possibilità ho di avere a breve la vostra attenzione e mi venga fatto l’intervento alla spalla? Ho grosse difficoltà nel mio lavoro, e nella quotidianità!

Patologia trattata
Rottura spinato e sottospinato spalla dx-
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Visita Ginecologica

Ieri sono stata presso il comprensorio Humanitas di Via Domodossola Milano. La dottoressa Rosanna Fontanelli che mi ha presa in cura si è rivelata un'ottima persona e molto competente; poi purtroppo ho scoperto, dovendo fare un piccolo intervento, che il paziente non è collegato con priorità con l'ospedale, ma deve rifare di nuovo tutta la trafila.
Lo trovo inaudito. Questo è un vero disservizio.
Spero con il cuore che si possa portare rimedio a questo mancato servizio.
La dottoressa aveva chiamato il Direttore del presidio a riguardo. Mi ha detto che non mi abbandonerà.

Patologia trattata
Visita ginecologica.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Tempi infiniti di attesa

Mi rivolgo a questo Ospedale per controlli annuali di alcuni nevi e lamento tempi lunghi di attesa per visite e follow up, nonchè mancanza di coordinamento tra i vari ambulatori. I disagi mi costringono a rivolgermi altrove in Milano città, dove i tempi sono inferiori.

Patologia trattata
NEVI.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Intervento per meningioma

Sono stata ricoverata ed operata qui per meningioma. C'è stata molta superficialità nel trattamento post operatorio e sono incorsa in due gravi complicazioni.
Per le patologie neurologiche, mi sento più di consigliare il Besta di Milano o il Gemelli di Roma.

Patologia trattata
Meningioma.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Disponibilità del personale

Desidero fare un elogio ad una ragazza disabile che con premura, educazione e sorriso accoglie gli utenti nell'area self della palazzina 4. La sua grande disponibilità insegna a tanti altri la sensibilità che occorre nel gestire persone giovani e meno giovani che non hanno dimestichezza con la tecnologia. A questa ragazza sconosciuta dico GRAZIE!

Patologia trattata
Cardiaca.


Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Orticaria

Qualche tempo fa ho richiesto una visita a pagamento del Prof. Marcello Monti, che esercita presso la struttura: nonostante avessimo appuntamento ad un orario ben preciso, ci ha fatto attendere più di tre quarti d'ora, per poi neanche visitare mia figlia, senza neanche esaminare il dossier contenente i risultati degli esami clinici che avevamo effettuato relativamente alla sua patologia, liquidandoci in 10 MINUTI. Esperienza da dimenticare!

Patologia trattata
Orticaria.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Visite private o con SSN

Riferendomi all'Humanitas di Rozzano, poiché con questa struttura ho avuto più esperienza, devo ammettere che la struttura vanta specialisti veramente bravi e ad alti livelli.
Purtroppo puntano molto ai soldi, se sei senza denaro vieni inserito nell'interminabile lista di attesa.
Pensate che ho provato più volte a prenotare tramite numero (per comuni mortali) visite col SSN allo 0282248282 e non sono mai riuscito a parlare con un operatore. Poi ho utilizzato il numero telefonico per privati 0282248224 e mi hanno risposto al primo squillo. In pratica mi necessitava prenotare una visita ORL. A pagamento anche l'indomani. Col professore Giuseppe Spriano 350 euro, con uno dei suoi assistenti 140.
Una tac 300 euro. Insomma, non voglio aggiungere altro.
.

Patologia trattata
ORL.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Umanità soltanto nel nome

Scrivo di quello che é successo al mio giovane padre dopo pochi giorni che é passato a miglior vita. Saliamo dal sud Italia a Rozzano i primi di marzo 2018, fiduciosi di trovare una cura al male di mio padre, appena scoperto in un piccolo paese senza reparto oncologico. Prima visita specialistica privatamente, poi altre 2 in oncologia. Poche spiegazioni, paghiamo tutto perché mio padre, non essendo in pensione, lavorava e per la sua salute eravamo disposti a tutto. Il prof. ci fa "La medicina nulla può". Disperati per aver appreso di metastasi al fegato, chiediamo agli oncologi del team se una chemioterapia potesse essere d'aiuto. Prescrivono cicli, ma avremmo dovuto attendere 1 mese. Intanto mio padre perde 11 kg. mentre aspetta i referti delle biopsie.
Disperati ma ottimisti scendiamo a casa e a 60 km. da casa finalmente mio padre inizia la chemioterapia. Ci dicono anche loro che è terminale. A parte l'igiene ed i tecnici del reparto di oncologia, non salverei nulla dell'Humanitas e ciò che mi fa male, oltre all'avere perso in circa 2 mesi un padre, è l'averlo portato al nord in regime privato. Se tornassi indietro sceglierei il team della città di Verona, dove col solo ticket fanno il loro lavoro e apprendo che a livello di epatologia sono tra i migliori in Europa.

Patologia trattata
Adenocarcinoma pancreas.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Assistenza Humanitas zero

Non sono solita lasciare recensioni su servizi a pagamento e non di cui usufruisco, ma questa volta non posso esimermi dal farlo.
Circa una settimana fa sono stata sottoposta (in regime di solvenza) ad un intervento chirurgico. Dimessa il giorno seguente, mi hanno fissato data per controllo a circa 10 giorni.
Dopo circa 7 giorni ho avuto grandi perdite ematiche dal "drenaggio", tanto che sono svenuta.
Chi mi ha prestato soccorso, ha prontamente cercato di contattare l'Humanitas per parlare con il chirurgo che mi aveva operata o con qualche suo collaboratore per capire il da farsi.
La segreteria del professore chiude alle 17.00, ma comunque non rispondono mai. L'assistenza ricevuta dalla centralinista che ha risposto alla chiamata e' stata, non solo ridicola, ma assurda. La centralinista mi ha consigliato di recarmi presso la struttura tramite ambulanza e nulla di più. Mi sono rivolta ad un chirurgo mio conoscente, il quale mi ha sconsigliato di chiamare l'ambulanza ed e' venuto a controllare la situazione. Grazie a questo professionista e non ad Humanitas, tutto e' stato sistemato. La mia domanda, retorica, ovviamente, e' la seguente: puoi essere operata e non avere alcun riferimento in caso di bisogno? A me e' capitato e ribadisco, non per arroganza ma sono una paziente privata che ha pagato non poco per essere operata. Si tenga presente che solo alla fine dell'intervento ho scoperto che dovrò essere nuovamente sottoposta ad intervento chirurgico tra circa 6/ 8 settimane. Ciò alla modica cifra di circa 30.000,00 Euro oltre visite. Mi chiedo, ma puoi abbandonare cosi un paziente? Il professore che mi ha operata e' molto bravo, non pretendo che mi lasci il suo cellulare privato per urgenze, ma che la struttura non ti fornisca alcun supporto nel post operatorio lo trovo agghiacciante. Se non fosse che ho iniziato un percorso che appunto, come sopra detto, prevede un secondo intervento, mi sarei già rivolta altrove. Assistenza Humanitas zero.

Patologia trattata
Ascesso.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

BELLO NON BASTA

Mio padre e' stato ricoverato circa 3 settimane fa tramite 118 all'Humanitas di Rozzano in quanto, a seguito di una febbre forte, aveva perso lucidita' comportamentale, i primi esami erano stati tutti nella norma, quindi si sarebbe dovuto subito passare ad una Tac; invece dei 3 ben 3 medici che si sono succeduti, solo il 3° ha deciso di effettuarla e, una volta fatta, e' emerso quello che io sospettavo, e cioe' che si trattava di emorragia cerebrale.
E' stato quindi ricoverato in Stroke unit, reparto molto bello in ambiente molto moderno, peccato però con rapporti umani inesistenti. Inoltre, in 3 settimane di degenza tra Stroke e poi reparto (domani mio padre viene trasferito al Redaelli per 2 mesi di riabilitazione che potevano fare anche lì da loro..), eccezion fatta per ieri, non si è mai fatto vedere un dottore che sia uno in stanza per confrontarsi con noi e aggiornarci. Cosa che invece per gli altri 2 pazienti in camera avveniva puntualmente, tanto è che mi sono complimentato con uno di loro.. Noi si doveva sempre inseguirli elemosinando 5 minuti del loro tempo o mettendoci dietro ad una porta in fila coma dal salumiere, sperando che avessero tempo o non si seccassero vedendoti.
Tra infermieri che cambiavano in continuazione, perdendo noi qualsiasi riferimento storico di mio padre, e tra dottori assenti o da inseguire loro malgrado, devo dire a nome di mio padre che probabilmente forse non se ne è mai reso conto che umanamente è stata una bruttissima esperienza. E a suffragio di cio' che dico, aggiungo che domani mio padre verra' trasferito al Redaelli per la riabilitazione e io l'ho saputo al telefono dall'assistente sociale... come minimo mi sarei aspettato almeno in questa situazione di essere contattato da un dottore per fare il punto della situazione del paziente prima del trasferimento, invece nulla.
Humanitas vuol dire qualcosa di importante, non basta avere una bella struttura e tecnologia all'avanguardia se poi di umanita' non ce n'è. Io lo so che non è un lavoro qualsiasi, e lo posso capire, ma proprio per questo chi si avvicina a questo mondo professionalmente, dottore o infermiere che sia, deve essere predisposto a farlo nel modo giusto, non basta chiamare il paziente per nome e aggiungere un "caro".. Mi auguro che questa mia recensione possa servire a chi di dovere per lavorare su questi aspetti, perchè in un ospedale dove si trattano persone, il rapporto umano con pazienti e parenti è importante quanto la terapia..
Antonino

Patologia trattata
EMORRAGIA CEREBRALE.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

SARCOMA TESSUTI MOLLI

Mio padre è stato ricoverato c/o Cancer Center il 30/08, dopo aver fatto il pre-ricovero il 9/08.
L'intervento ha avuto una risoluzione parziale, poiché la massa aveva invaso prostata e vescica, di conseguenza per effettuare un intervento risolutivo sarebbe stato necessario un'asportazione totale degli organi coinvolti, ciò non è avvenuto per due motivi:
1) il primo istologico dava una carica a 1 e quindi considerato para benigno, e quindi non aveva senso eseguire un intervento demolitivo.
2) anche se fosse stato di carica maligna, non avrebbero comunque agito in tal senso poichè altamente demolitivo. Purtroppo l'istologico post intervento ha definito la massa come: Leiomiosarcoma di grado 3.
La mia segnalazione è relativa non tanto all'operato della clinica, ma all'irreperibilità dei medici, segretarie del reparto B1.
Sono stata costretta a fare 3 segnalazioni all'URP e 4 a voce per poter avere notizie, che per altro non ho avuto.
Gli stessi numeri lasciati sul foglio di dimissioni, non mi hanno mai permesso di comunicare con nessun medico, tanto meno con il chirurgo che lo ha operato e, nonostante mi avesse dato il suo cellulare personale, non rispondeva nemmeno lui!!!
Quindi ad oggi, sempre a mie spese, ho dovuto sostenere 2 visite privatamente affinché avessi delle spiegazioni sulla patologia e sulle possibilità di intervento a livello di terapie da poter far fare a mio padre, visto che il male continua a crescere e lui non sta bene! Di conseguenza ho tolto il paziente da HUMANITAS, per farlo seguire in altra struttura specializzata.
Non ho mai incontrato tanto distacco e irreperibilità come in questo ospedale, che si veste di una struttura, nell'apparenza, molto organizzata, e che cura l'aspetto estetico e della forma, ma senza presenza, efficienza, soprattutto considerano il paziente come un numero.. Forse hanno dimenticato che prima di tutto siamo persone!
Soprattutto trovo assurdo che abbia dovuto fare ogni volta delle segnalazioni per poter avere un rimando, poiché solo facendo così, qualcosa si muoveva!!!

Patologia trattata
Sarcoma dei tessuti molli (peritoneale).
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza deludente

Mi sono recato presso questa struttura per sottopormi ad una visita gastroenterologica (privata) con il prof. Danese. Visita pressoché inesistente, non ha letto nussun referto precedente, non gli è interessato indagare nessun aspetto del quadro clinico, mi ha prescritto dei farmaci già usati in precedenza e con i quali non avevo tratto nessun miglioramento, ma mi ha mandato a fare un altro esame da un suo amico (molto bravo) a pagamento. Visita davvero inutile ed inesistente.

Patologia trattata
Patologia infiammatoria cronica dell'intestino.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

MOLTO FUMO...

nella mia esperienza ho trovato pessima organizzazione unita ad incomunicabilità tra reparti.

Patologia trattata
Intervento in laparoscopia per aneurisma con conseguente problema al nervo della gamba e ricovero presso reparto di riabilitazione.
Punti di forza
struttura e comodità di accesso.
Punti deboli
riuscire a parlare con i reparti.
riuscire a prenotare una visita che puntualmente non viene rispettata nei tempi e nei modi.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Intervento emorroidi Metodo Longo

Intervento 4 mesi fa di emorroidi.
Problemi post-operatori che inizialmente hanno preso molto a cuore, ma a cui, dopo l'ultimo intervento di dilatazione meccanica (non concordata previamente con me), hanno risposto (e solo via mail) dopo 5 giorni e solo dietro una mia e-mail "di fuoco".
MAI PIù HUMANITAS.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Intervento Emorroidi.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Intervento Bilaterale Calcoli Renali

Da parecchi anni soffrivo di coliche renali bilaterali, ed ero sotto controllo presso un Centro Ospedaliero di Milano indicatomi come centro d’eccellenza per quanto riguarda la calcolosi renale.

Avendo i reni non “brillanti” mi era stato sconsigliato da vari urologi e nefrologi qualsiasi tipo d’intervento per la rimozione dei calcoli ma di eseguire solamente dei controlli periodici.
Non ho mai capito e non ho mai avuto una spiegazione logica a cosa servissero questi controlli.

A Gennaio 2014 dopo un’ulteriore visita da un nuovo urologo presso il COF di Lanzo d’Intelvi (CO) Dott. Giancarlo Cagliani (dell’ Istituto Clinico Villa Aprica di Como), urologo molto valido che non finirò mai di ringraziare, mi consigliò di rivolgermi presso il centro Humanitas dal dott. Guido Giusti indicatomi come il migliore in circolazione.

Dopo avere fissato un appuntamento con il dott. Guido Giusti (da noi in casa simpaticamente sopranominato il “fenomeno”) mi ha prescritto una TAC particolare senza contrasto (in tutti questi anni nessun urologo l’aveva mai prescritta).
Nel secondo incontro, dopo averla visionata, mi confermò la voluminosa calcolosi renale con l’eventuale possibilità di un intervento bilaterale in un’unica seduta operatoria.

Il giorno 13 Maggio 2014 il dott. Guido Giusti e la sua equipe (quel giorno era presente in sala operatoria per apprendere la nuova tecnologia del “fenomeno”, anche un chirurgo proveniente dalla Francia), ha proceduto a litotrissia percutanea destra combinata tubeless (ECIRS) con completa bonifica dei calcoli e RIRS sinistra consensuale e posizionamento di stent ureterale bilaterale.

Come previsto dal “fenomeno”, un intervento bilaterale non semplice visto la posizione e l’elevato numero di calcoli presenti di cui alcuni di grande dimensione, eseguito in un’unica seduta operatoria portato a termine con successo senza complicazioni di nessun tipo.

Dopo 2 giorni dall’intervento sono stato dimesso e dopo 13 giorni mi sono stati tolti i 2 stent.

La mia convalescenza è stata un po’ “impegnativa” e non certo una “passeggiata”, come ho avuto modo di leggere prima del mio intervento in altre recensioni.
Comunque per chi soffre di calcolosi renale, consiglio di affrontare al più presto possibile e con la massima tranquillità l’intervento presso l’Humanitas dal dott. Giusti.

Ringrazio il dott. Giusti per la grande professionalità, sensibilità umana e disponibilità prima durante e dopo l’intervento e per avere risolto il problema irrisolvibile per altri urologi.
Le mie frequenti e dolorose coliche renali sono oramai solo un ricordo.
Grazie “fenomeno”.

Patologia trattata
Voluminosa calcolosi renale bilaterale.
Punti di forza
Professionalità, organizzazione assistenziale durante la degenza e attenzioni verso il malato.
Pasti serviti caldi a differenza di molte altre strutture ospedaliere.
Punti deboli
Durante il pre-ricovero tempi molto lunghi (arrivato alle 7,30 uscito alle 19,30, si erano dimenticati della mia presenza); informazioni carenti, mancanza di organizzazione e di dialogo tra la reception e gli ambulatori (mi hanno fatto cestinare la raccolta delle urine (uro coltura) che ho poi dovuto riportare il giorno dopo).
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso senza assistenza

Volevo segnalare il comportamento scorretto e poco professionale di una dottoressa del Pronto Soccorso.
In data 07/06/2014 ho accompagnato mia madre al PS per postumi da sub-occlusione intestinale.
Ho spiegato all'accettazione che è molto debole ed è caduta per ben 2 volte in bagno in casa.
Dopo la consueta attesa, le è stato detto di accomodarsi nell'ambulatorio 3 e di sdraiarsi sul lettino, senza essere accompagnata, dato che faceva fatica a camminare per un pregresso ictus, inoltre è stata lasciata sola in ambulatorio.
Ha provato a sdraiarsi essendo sola, ma è caduta davanti al lettino con la faccia a terra, scheggiando 2 denti e sbattendo labbra e ginocchia a terra.
Sono stato chiamato in ambulatorio e la dottoressa ha minimizzato l'accaduto, dicendo che non era successo niente, alchè ho chiesto di fare una lastra o una tac per verificare rotture o un ulteriore ictus da emorragia cerebrale, dato che ne ha già avuto uno 4 anni fa, ma la dottoressa ha detto che camminava, quindi non era successo niente. A quel punto ci ha congedati senza foglio di uscita né altra documentazione relativa alla nostra presenza al pronto soccorso, quasi come se volesse nascondere la caduta per sua incuria. Ho insistito per avere una documentazione e lei ha detto che non doveva darci nulla e che potevamo uscire.
Sono allibito, ho tanti amici avvocati che ho già consultato, oltre a medici ed infermieri di altri ospedali, che mi hanno confermato che il protocollo da seguire al PS è tutt'altro, quindi penso di adire le vie legali.
Mia madre è tuttora debole e dolorante per quest'ultima caduta, oltre ad avere 2 denti rotti.
Spero che situazioni del genere non avvengano più, dato che Humanitas ha un nome ed una fama da mantenere.

Patologia trattata
Postumi da sub-occlusione intestinale (Pronto Soccorso).
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

No comment

3 episodi:
1) mia nonna era caduta, aveva il volto nero (come se avesse fatto un incontro di boxe) ma stava sufficientemente bene. E' entrata in ospedale viva ed è uscita morta. Assistenza quasi zero.
2) mio padre ha avuto un brutto infarto e ne è uscito alla grande con cure ottime (ovvio che poi, dopo un infarto, comunque si resti debilitati a vita). Qui non ho nulla da ridire, è stato fatto un buon lavoro e con molta competenza e assistenza.
3) mia madre si è fatta togliere un inestetismo al corpo e ha avuto la fortuna di trovare un ottima dermatologa, anche qui ottimo lavoro.

Patologia trattata
Caduta; infarto; inestetismo cutaneo.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visita allergologica

Essendo una struttura a me comoda per la vicinanza al posto di lavoro, ed essendo convenzionata col fondo est, mi rivogo spesso a questo centro per varie visite. Avevo già un sospetto che nelle ultime due settimane è stato confermato: proprio ieri ho fatto una visita privata allergologica( 70.00 €), che in realta' è stato un consulto, in quanto non mi è stata fatta alcuna visita, la dottoressa ha riportato i miei dati anagrafici, mi ha fatto qualche domanda e mi ha prescritto una serie di esami (tra cui il prick test che in qualsiasi altra struttura è compreso nella prima visita), da fare sempre con l'allergologo!!! Oltretutto un appuntamento (e quindi un pagamento!!) per ogni esame!! E questo si verifica ogni volta per ogni patologia. Per avere una risposta dall'Humanitas devi tornarci almeno 10 volte! e pagare 10 volte!!
Chiamo oggi un'altra struttura e prendo un altro appuntamento per una visita allergologica, al prezzo di 30 euro, comprensiva di due esame (prick test per inalanti, prick test per alimenti) che la dottoressa dell'Humanitas mi aveva prescritto al prezzo di 70.00 euro l'uno!!

Patologia trattata
Visita allergologica.
Punti di forza
struttura moderna.
Punti deboli
troppe visite per avere una risposta; ad ogni controllo o visita il dottore non è mai lo stesso, e può quindi avere idee diverse dal precedente; i dottori spesso troppo giovani e con poca esperienza.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Tumore cerebrale

Mio marito è stato seguito presso la radioterapia nel 2012, purtroppo finchè è stato bene tutti carini e gentili, quando ha cominciato ad avere crisi epilettiche (risolte in un'altra struttura), improvvisamente non sono stati più così disponibili, anzi, mi sono sentita rispondere che chiamavo sempre la stessa dottoressa! oppure l'oncologo che mi dice che in quel momento sta lavorando e di rivolgermi al pronto soccorso. Pensare che li avrò chiamati 2 volte in un anno!!!! Ci siamo poi rivolti ad un centro neurologico e il problema è stato risolto. Loro ci hanno fatti andare avanti e indietro senza risolvere nulla, pensavano che mio marito sarebbe morto di lì a poco probabilmente...
Inoltre non spiegano assolutamente gli effetti collaterali di chemioterapia e radio, tant'è che ora mio marito è sterile... se ci avessero spiegato tutto subito avremmo fatto la conservazione del seme, il paziente in quei momenti è troppo spaventato dalla malattia per pensarci!

Secondo me pensate troppo ai fondi e meno alle persone.

Patologia trattata
Tumore cerebrale: astrocitoma anaplastico.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Calcolo a stampo al rene di 2 cm.

Sono stato operato il 18 marzo dal Dott. Giusti ad un calcolo di 2 cm. al rene, oggi dopo 9 giorni ho ripreso il lavoro.
Non ho parole di come ringraziare il Dott. Giusti, è una persona fantastica sia come medico sia sul piano umano.
E' sempre stato pronto a rispondere alle mie telefonate una volta dimesso in quanto volevo sapere (visto che sono un fifone) tutti i particolari post operatori se erano normale.
Lo consiglio a tutte le persone che non hanno risolto nel tempo il problema dei calcoli.
Un grazie di cuore,
Massimo

Patologia trattata
Operato di calcolo renale con metodo (RIRS).
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Tanto fumo....

Buongiorno, sono il figlio di una ex paziente dell'Humanitas.
Non discuto sulle cure che sono state fatte a mia madre, ormai passata a miglior vita, ma su come sia il paziente sia i famigliari siano stati INFORMATI dello stato di salute della malata.
Ormai da un mese dalla dipartita di mia mamma mi son convinto che purtroppo all'Humanitas è più un supermarket del malato, che un luogo di cura e ricerca... Solo alla "cassa" sono arrivati i conti giusti.
Ripeto, non sto discutendo sulle terapie o sulle cure date, ma sul rapporto tra dottori e malati... Mi spiace ma l'impressione personale avuta è veramente negativa.
Buona giornata a tutti.

Patologia trattata
tumore colon e metastasi al fegato.
Punti deboli
totale assenza di figure di riferimento per sapere sviluppo della malattia.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Prenotazioni visite: cosa sta succedendo?

Sono in cura presso questo Istituto e sono seguita molto bene dai vari medici. Dallo scorso marzo ho difficoltà a prenotare la visita di controllo che periodicamente devo fare. Mi sono presentata a fine Agosto previo appuntamento telefonico che, non essendo stato registrato, ho rischiato di non fare la visita. Solo la gentilezza e la premura di un'impiegata dell'accettazione e della Dottoressa Reumatologa presente in quel giorno in ambulatorio, hanno fatto sì che il disguido venisse superato.
Ora devo prenotare la successiva visita, ogni giorno devo telefonare o prenotare via web e mi sento dire che le prenotazioni per tale specialità non possono accettarle perché l'agenda riguardante tale patologia (Reumatologo) non è a disposizione. Ora mi domando: cosa sta succedendo? Devo io continuare a prenotare con il SSN, o devo andare privatamente e pagarmi la visita? Perché prima dell'Aprile 2013 le prenotazioni si potevano fare subito dopo la visita di controllo, ma ora non si può più?

Patologia trattata
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Patologia trattata
Polimialgia Reumatica; Artrite Reumatoide.
Punti di forza
Competenza.
Punti deboli
Attese lunghe all'accettazione.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Buona struttura ma grandi carenze

L'intervento è stato eseguito dal dott. Fornari; non mi dilungo sul dottore, già descritto nell'apposita sezione, é un ottimo chirurgo, di poche parole ma chiaro e preciso.
Personale infermieristico supponente e insistente sul voler far fare cose che lo stesso chirurgo mi aveva sconsigliato... Dopo 2 giorni di degenza a parer loro, e anche dei neurologi del reparto che all'ingresso hanno detto 5 giorni, facendoli poi magicamente diventare 2, tu devi esser dimesso e se questo non succede (come nel mio caso per volere del chirurgo) le attenzioni nei tuoi confronti diventeranno pari a zero, sarai praticamente ignorato il più possibile e trattato con aria scocciata. I medici del reparto si contraddicono continuamente, dando prima pareri simili a quelli del chirurgo, poi a quelli degli infermieri... Insomma, meglio ignorarli e seguire le indicazioni del dott. Fornari. I primi 2 giorni il personale è stato abbastanza gentile e disponibile (anche se scordatevi di esser lavati) ma, scaduto il tempo che loro ritengono sufficiente, la gentilezza svanisce!!!

Patologia trattata
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Patologia trattata
Spondilolistesi L5/s1 aggravata da stenosi dell'80% e grave sacralizzazione.
Punti di forza
Camere accoglienti, struttura all'avanguardia.
Punti deboli
Contraddizioni nelle indicazioni post operatorie; aiuto non sempre sufficiente; scortesia se, a parer loro (contrario a quello del chirurgo) non fai quello che loro ti consigliano e non ti dimetti quando loro lo ritengono opportuno.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ringraziamento a Dott. Gianluigi Taverna

Ricoverato nel reparto A2 dell'Istituto Humanitas nell'aprile 2013, sono stato operato dal dott. Gianluigi Taverna di prostatectomia radicale a causa di adenocarcinoma prostatico con elevato Grading Gleason score 4+5 diagnosticatomi in precedenza dallo stesso medico. A questo giovane ed eccellente professionista intendo rivolgere i più sinceri ringraziamenti e complimenti per la meticolosità, la dedizione e lo scrupolo nell'assolvere il proprio lavoro e per la grande professionalità ed umanità verso il paziente, che ho avuto modo di apprezzare oltre che durante la degenza, anche nel post operatorio.
Approfitto anche per ringraziare tutto il personale di reparto, che si è dimostrato preparatissimo, disponibile e sensibile.
Per un ammalato essere accolto e seguito da persone con queste caratteristiche, è di grande conforto e la mia esperienza premia in questo l'intera struttura Humanitas.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Punti deboli
Gestione amministrativa delle pratiche ricovero solventi: preventivi e relativa fatturazione (amministrazione lenta, imprecisa e a volte anche pasticciona).
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Delusa

Mio papà è stato operato l'altro giorno (06.03.2013) di ernia al disco.
Era in cura dal Prof. Fornari, ma purtroppo non siamo in grado di dire se effettivamente è stato operato dal professore, non abbiamo avuto nessun riscontro dopo l'operazione; quando mio papà è tornato in camera dopo l'intervento, non è passato nessun medico a chiedere se tutto andasse bene.. Abbiamo visto solo l'infermiera, molto gentile e disponibile, a mettere le flebo, i medici si sono visti alla mattina dopo per le dimissioni dall'ospedale ma, purtroppo, devo dire che non c'è stato un contatto umano, non c'è stato un dottore che abbia detto a mio papà, o a noi figli, come era andato l'intervento, gli hanno consegnato delle carte e gli hanno detto che doveva attenersi a quello che c'era scritto e basta.
Io non so se questa sia la prassi, ma di sicuro so che un paziente (soprattutto se è una persona anziana) ha bisogno anche di una parola, di una rassicurazione da parte di un medico; non mi aspettavo certo che il Professore passasse lui di persona, ma almeno che mandasse un suo collaboratore. Sono un po' amareggiata.
Cordiali saluti

Patologia trattata
Ernia discale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Intervento canaliculoplastica

A dicembre 2011 sono stato messo in lista per un intervento di canaliculoplastica all'occhio destro: a Marzo 2012 mi hanno chiamato per le visite di prassi, poi più nulla. Ho provato a chiamare ad aprile e maggio, ma è stato un rimbalzare di interni telefonici sino a che non hanno chiuso la chiamata. Speriamo che prima o poi si decidano a farmi sapere qualche cosa.

Patologia trattata
Canalino lacrimale occhio dx.
Punti deboli
Poca informazione verso i pazienti; lunghe attese per le visite prenotate.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

CANCER CENTER

SONO ANCORA IN ATTESA DI RICEVERE UNA RISPOSTA
Rozzano, 08 Luglio 2011

Una persona colpita da cancro oltre alle cure chemioterapiche, mediche, credo abbia la necessità anche di un supporto morale. I familiari, gli amici del malato stesso hanno l'obbligo di aiutarlo, ma oltre certi limiti non riescono ad andare.

Quando poi la patologia giunge ad uno stadio finale/terminale, il malato ha maggior bisogno di tutti gli accorgimenti necessari per rendere quello che rimane della sua vita la più umana e dignitosa possibile.

Nel Marzo 2010 a mio papà è stato diagnosticato un cancro, non spiego tutta la storia, è da vedere presso i Vostri archivi. L'Istituto Clinico Humanitas, per nostra fortuna, ha immediatamente preso in carico mio papà dedicandogli tutte le cure mediche/ chirurgiche di cui necessitava.
E di questo ringrazio soprattutto il personale infermieristico del reparto C1 (uomini e donne UMANE che meritano RISPETTO) e del Day Hospital Oncologico. Ringrazio anche i medici che lo hanno curato.

Ma permettetemi di fare un grosso appunto

Di cancro, purtroppo si può anche morire, ed è quello che a breve accadrà al mio papà.
Il cancro prosegue la sua strada e invade tutto il corpo; in un CANCER CENTER, sempre a mio parere, non si dovrebbe abbandonare l'ammalato.
Abbiamo attivato l'assistenza domiciliare, tutta la nostra stima a medici e infermieri che si dedicano con cuore a questo servizio. Ma non servono solo i farmaci, serve assistenza.. assistenza e ancora assistenza.
Ci siamo sentiti abbandonati dall'ISTITUTO CLINICO HUMANITAS.
Avremmo gradito la stessa cortesia riservataci all'inizio, anche alla fine.
Capiamo che i medici DEVONO giustamente indirizzare il loro lavoro e tempo a chi ha possibilità di guarire, ma lasciate ai medici 5 minuti da dedicare anche a chi dalla vita, resta solo la morte vicina.

La fiducia della mia famiglia verso l'istituto rimane intatta, ci rivolgeremo sempre all'Humanitas per qualsiasi esigenza di salute (speriamo di non averne troppa necessità).
Non vorrei che questa lettera fosse interpretata come uno sfogo, o la ricerca di un capro espiatorio, è solo un consiglio.

Alla cortese attenzione Responsabile CANCER CENTER
Rozzano, 25 Agosto 2011

Il giorno 8 luglio 2011 ho depositato presso l'Istituto Clinico Humanitas due lettere indirizzate a Direttore Sanitario e Responsabile CANCER CENTER (che allego in copia).

Purtroppo, debbo con rammarico constatare che o non Vi è stata recapitata, oppure non è stato afferrato il concetto della stessa.
Ho chiesto più volte ai medici delucidazioni in merito ai sottoelencati interrogativi, ma non mi è stata fornita esaudiente risposta, se non quella che un malato di cancro può anche morire.

Apprezzerei, ora, che questi interrogativi trovassero una risposta.

Sono perfettamente consapevole che la malattia di mio papà era molto, molto, grave; non è mia intenzione mettere in discussione l'operato dei medici, la mia famiglia aveva sempre riposto la massima fiducia.

Marzo 2010 mio papà dopo essersi sottoposto a colonscopia esegue i seguenti controlli: Marcatori CEA = 11- CA 19.9 Negativo
20.04.2010 Marcatori CEA = 11 - CA 19.9 = 19
Maggio 2010
Dopo radiochemioterapia coadiuvante Marcatori CEA= Negativo CA19.9= 42
19.07.2010 Intervento di laparotomia esplorativa riscontro di carcinosi peritoneale /metastatica
Marcatori post operatori CEA = Negativo - CA 19.9 = Negativo

23.08.2010 TAC Torace/addome= Negativa Marcatori CEA = 1 CA19.9= 59

Da Settembre a Marzo si sottopone a cicli di chemioterapia.
Marzo 2011
Rivalutazione malattia con TAC e Marcatori CEA =2-CA 19.9= 542

Viene proposta una nuova linea di chemioterapia, più mirata a colpire la malattia,e affidabile su un paziente come mio papà, in quanto costantemente seguito dalla sua famiglia.

07.04.2011 I° Ciclo di Nuova linea di chemioterapia con DEGRAMONT + AVASTIN

08.04.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. Per subocclusione intestinale Causa dell'Avastin?

21.04.2011 / 22.04.2011 II° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
05.05.2011 / 06.05.2011 III° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
10.05.2011 Marcatori CEA = 1 -CA 19.9 = 292 FUNZIONA !!!! ???
19.05.2011 / 20.05.2011 IV° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
atteso per prossimo ciclo il 09.06.2011
30.05.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. per subocclusione intestinale Marcatori CA 19.9 2528
COME E' POSSIBILE CHE IN 20 GIORNI IL MARCATORE ABBIA AVUTO UN COSI' NOTEVOLE INCREMENTO?
Si dimette il giorno 08 Giugno con la seguente terapia BROMAZEPAN e FUSEMIDE, rimandando il ciclo di CT al 16.06.2011

11.06.2011 Ricovero al Pronto Soccorso per frattura all'omero sinistro.
Causa associazione farmaci BROMAZEPAN e FUSEMIDE,a bbassando notevolmente la pressione arteriosa, gli fanno perdere i sensi e cade.

Per quale motivo sono stati prescritti tali farmaci?

Nella settimana successiva all 11.06.2011, vengo personalmente contattata dal DH Oncologico per posticipare la chemioterapia prevista per il 16.06.2011, in quanto la terapia che avrebbe dovuto effettuare mio papà veniva somministrata in altri giorni della settimana.
A quale chemioterapia avrebbe dovuto sottoporsi mio papà?
Per quale motivo non è più stata eseguita?

20.06.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. per subocclusione intestinale; all'atto delle dimissioni si decide per l'assistenza domiciliare ed eventuale ricovero in hospice.

30.06.2011 Inizia l'assistenza domiciliare. Su quale base viene deciso che :
un malato terminale di cancro, con l'aggravante di frattura all'omero, abbia diritto alla visita di un medico UNA sola volta a settimana?

Mi è parso di notare discordanze tra il Day Hospital Oncologico e il reparto C1.
Tutto ciò non servirà a far guarire mio papà, ora le sue ceneri sono affidate alle mie cure.
Ma spero che questa lettera venga compresa per quello che è:
un chiarimento ed un suggerimento (come quelli che si trovano presso l'Ospedale per l'indice di gradimento)

PER QUANTO VI SIA POSSIBILE, NON LASCIATE CHE UN MALATO TERMINALE, OLTRE ALLA DISPERAZIONE DI SENTIRE LA MORTE AVVICINARSI OGNI MINUTO, DEBBA ANCHE SENTIRSI “SCARTATO”.

Patologia trattata
CANCRO.
Punti deboli
Manca il rapporto UMANO.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Un grande ortopedico

Ho avuto la fortuna di conoscere un grande ortopedico che con la sua professionalità e specializzazione ha risolto in maniera egregia problemi di malformazioni agli arti (già trattati ed aggravati al Rizzoli di Bologna, e ai Policlinici di Napoli e Modena). Il suo nome è Alexander KIRIENKO che con la metodica Hilizarov ha fatto camminare mia figlia e migliorato l'uso delle mani.
A lui si sono aggiunti nell'ultima fase del recupero generale i chirurghi plastici Alberto Lazzerini e Donald Sammut.
A loro va la mia eterna gratitudine perchè persone altamente professionali e di spiccata umanità.
Ps.
Ho fatto perciò ben volentieri negli ultimi anni tante volte i viaggi da Napoli a Milano perchè ne è valsa la pena!
Pietro Barba - Napoli

Patologia trattata
malformazioni congenite multiple agli arti
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Fertility Center - Humanitas

La verità è che ci siamo sentiti alla fine del gioco il Bancomat o la Carta di Credito dell'ospedale. Se non fai tutto il percorso con un dottore, non avrai mai una risposta concreta. Tra tutti ci tengo a dire che la più umana, che comprende veramente la coppia, è la Dott.ssa Ronchetti (oltretutto molto umile e professionale).

Patologia trattata
Infertilità di coppia.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Intervento al fegato mai avvenuto

A fine febbraio 2023 mio papà si è sottoposto a visita chirurgica, in cui gli hanno riferito di intervento previsto per i primi del mese di aprile. Invece a luglio non erano ancora riusciti ad operarlo, così la malattia di mio papà si è aggravata.
Ho notato molta disorganizzazione, sia a livello diagnostico che chirurgico. Pessima esperienza, si vantano di essere l'eccellenza, ma per me così non è.

Patologia trattata
Metastasi al fegato.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Nel mese di marzo mio papà fa una visita con il Prof. Torzilli per una recidiva al fegato da carcinoma del colon. Il professore ci dice che l'intervento e' fattibile e che avrebbe operato papà nel mese di aprile. Da aprile andiamo a maggio, dopodichè l'equipe multidisciplinare a sorpresa esprime parere negativo all'intervento. Viene chiesta una visita oncologica, sempre in Humanitas, per valutare le alternative terapeutiche, nel mentre la lesione cresce. Il Prof. Torzilli, nel mese di maggio, decide di operare. La lesione cresce ancora. Preospedalizzazione il 12 di giugno, intervento indicato entro 2 settimane, in realta' arriviamo a fine giugno, l'intervento forse per i primi di luglio. Viene richiesta una nuova Tac, il chirurgo ci dice che la lesione è cresciuta ancora, che sono venute fuori nuove lesioni al fegato, che mio papà è inoperabile. Da marzo a luglio senza concludere niente, dopo tanto dispendio di energie, dopo tante illusioni, senza che papà potesse fare chemioterapia in vista dell'intervento. Tempi biblici per avere i referti e grande difficoltà a ricevere informazioni sugli esami.
Resta la delusione di esserci rivolti ad un centro che si vanta tanto di essere l'eccellenza in Italia.

Patologia trattata
Metastasi al fegato da k colon.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Dialisi

Centro dialisi davvero pessimo, medici privi di empatia, disorganizzati. Io avevo dializzato inizialmente al centro Maugeri di Pavia, dovrebbero prendere esempio da lì. Ormai Humanitas è solo una azienda che pensa a fare business, il paziente è solo un numero.

Patologia trattata
Insufficienza renale terminale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Humanitas senza umanità

Spero che la mia esperienza sia di una qualche utilità. Ho un severo problema di emorroidi e informandomi on line trovo il nome di un luminare, il prof. Antonino Spinelli. Contatto la clinica per sapere il costo della visita, e venendo io da Forlì, considerando anche le spese di trasferta, mi accorgo di non potermela permettere. Decido di scrivere una email al luminare facendogli presente il mio caso e la mia difficoltà economica. Mi risponde, facendomi presente che mi contatterà la sua segretaria per farmi visitare in convenzione SSN dalla sua equipe. Sono molto grata e felice. Chiedo alla segretaria Eleonora se può prenotare la visita in tarda mattinata, in modo da arrivare e ritornare in giornata con treni. Ma mi dà appuntamento alle 9.40 pregandomi di essere in clinica alle ore 9.00. Devo pernottare la sera prima a Milano. Grande la mia difficoltà. Ma per la salute si rinuncia a tutto. Arriva il momento in cui vengo chiamata ed entro in ambulatorio e un giovane medico, il dott. Crippa, mi dice senza mezze parole che quello non è l’ambulatorio giusto e nemmeno il giorno giusto. Perché in quel l’ambulatorio non c’è l’anoscopio. Vedendomi allibita, mi chiede: “vuole che mi faccia portare l’anoscopio? Se lo desidera, me lo faccio portare”. Non ho trovato la forza di rispondere nè le parole (treni- pernottamento e taxi 320,00€). Ho trovato invece successivamente la forza di ricontattare via email il professore e di spiegargli cosa era successo. Mi ha risposto che mi avrebbe fatto ricontattare dal dott. Crippa, il quale mi ha chiamata per fissarmi un nuovo appuntamento. Come se io avessi raccontato delle frottole. Nessuno mi ha ascoltata. Nessuno ha compreso che io una seconda visita a Milano non posso più permettermela.

Patologia trattata
Emorroidi.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Consulenza per infertilità

Prima visita ginecologica per infertilità (con ecografia). Poche risposte alle mie domande, atteggiamento poco umano. Mi dicono di rifare alcune analisi da loro. Gli spiego che venendo dalla Calabria avrei avuto difficoltà, ma nulla.
Chiamo la segreteria del Fertility Center, parlo con un'operatrice scortese e brusca che, avendo fretta, non mi spiga nemmeno bene come stanno le cose. Alla fine non riescono minimamente a venire incontro alle nostre esigenze. La cosa più fastidiosa è stato l'atteggiamento ostile e scortese. Un'esperienza da non ripetere!

Patologia trattata
Infertilità.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ospedale Humanitas

Ci siamo rivolti all’ospedale Humanitas per mia sorella, affetta da linfoma di Hodgkin.
Nella nostra esperienza non abbiamo riscontrato umanità: se non puoi fare la terapia ti spediscono a casa, anche se sei un malato terminale; ti dicono di chiamare quando starai meglio, loro non ti chiamano nemmeno per sapere se sei vivo o morto. Molto probabilmente se il paziente muore, le statistiche vanno a farsi benedire?
Mia sorella è morta.

Patologia trattata
Linfoma di Hodgkin.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Servizio prenotazione visite specialistiche

Ho prenotato per una visita privatamente con un determinato medico, me l'hanno prenotata di loro iniziativa con un altro! Mi serviva un neurochiorurgo, mi hanno prenotato con un radioterapista.

Patologia trattata
Neurinoma.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Sospetto tumore pancreas, freddezza e lentezza

Mio padre, 68 anni, si rivolge all’Humanitas per un sospetto adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato. I tempi per gli esami strumentali finalizzati alla diagnosi sono lunghissimi (quando si sa quanto sia importante essere tempestivi in questo tipo di malattia). Passano mesi in attesa di consulti tra professionisti, appuntamenti per esami, ecc... praticamente da gennaio ad aprile! Nel frattempo vengono eseguiti due ricoveri dopo essere passati da esperienze traumatiche in pronto soccorso, luogo angusto e malsano dove i pazienti sostano per interi giorni su una barella anche nei corridoi in attesa che si liberi un letto, in condizioni disumane (immaginate un malato tumorale in un contesto del genere).
In seguito viene fissata una visita con l’oncologa. Il colloquio (prima visita oncologica) dura 10 minuti. Con freddezza la dottoressa si limita a comunicare il tipo di schema di chemio ritenuto idoneo, Folfirinox, elencando modalità ed effetti collaterali. Il tutto in maniera assai impersonale. Ma fosse solo questo aspetto “umano” ad essere carente, o meglio del tutto inesistente... In realtà tre successivi consulti a Verona, al San Raffaele e al San Gerardo di Monza, smentiscono che quel tipo di chemio possa andare bene per il paziente, indicando tutti e tre un altro schema. Ricordo le parole di un oncologo che disse che somministrare quella chemio sarebbe stato come “sparare a un cardellino con un cannone”.

Patologia trattata
Tumore del pancreas.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Oncologia

Mia madre e’ stata in cura presso l’Humanitas e seguita dalla Dott.ssa Siracusano per circa 2 mesi. E’ stata un’odissea. Hanno posticipato la terapia sino a quando il reparto dove era ricoverata mia mamma in attesa di iniziare la chemio, e’ stato chiuso per COVID. L’hanno quindi dimessa in fretta e furia dimenticandosi che le era stata messa una canula, che le ha poi causato embolia polmonare. E’ poi risultata positiva al COVID, quindi chemio rimandata sino a tampone negativo. Dopo seconda sessione di chemio, e’ stata rimandata a casa nonostante le precarie condizioni fisiche. La notte stessa finisce in pronto soccorso al San Paolo per dolori e brividi freddi. Dopo due giorni l’abbiamo persa per occlusione intestinale ed emorragia interna. Tutto questo senza mai essere informati da parte dei medici curanti delle gravità delle sue condizioni e della possibilità che le rimanessero poche settimane o giorni di vita, se non il giorno prima del decesso.
Insomma, ben poco di umano in questo Humanitas.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Anziani tenuti in letargo

Mio padre anziano è stato in pronto soccorso in lettiga per una infezione renale ed una caduta dovuta ad una demenza parziale. Nonostante io lo abbia chiesto più volte, si sono dimenticati di dargli da mangiare! Non c'era posto nei reparti, quindi ho optato per un ricovero privato di seimila euro per 5 giorni di degenza. Nonostante questo, non si sono accorti che aveva freddo nonostante avesse solo una coperta di cotone; e anche lì non ha mangiato!!! Nessuno se ne è preoccupato e le infermiere non sapevano se avesse mangiato o meno!

Patologia trattata
Infezione renale.
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