Oftalmologia Policlinico Bari
Recensioni dei pazienti
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Da cataratta a trapianto
Purtroppo mia madre ha quasi perso un occhio per una ulcera corneale sottovalutata dopo l'intervento di cataratta: al controllo le avevano detto che tutto procedeva regolarmente e la terapia non andava cambiata, ma in due giorni l'occhio si era completamente infiammato e la cornea perforata!
Ci siamo dovuti rivolgere ad un'altra struttura ospedaliera fuori regione per cercare di salvarle l'occhio miracolosamente, in attesa ora di trapianto di cornea.
Mi hanno lacerato un occhio
Mi hanno lacerato un occhio e ho preso una infezione in un intervento laser per retinopatia diabetica eseguito dal Dott. Fabio de Vitis. Esperienza negativa la mia.
Una brutta esperienza
Rientrato dalle ferie con dolore fortissimo in un occhio, il mio oculista di fiducia era fuori sede e non potendomi visitare mi ha detto di rivolgermi al pronto soccorso della clinica oculistica del policlinico.
Visitato da uno specializzando molto giovane, con scarsa esperienza clinica sicuramente, mi viene posta diagnosi di congiuntivite infettiva e prescritta poi terapia antibiotica con un paio di colliri.
Dopo 3 giorni non vedevo piú nulla e avevo dolori micidiali.
Mi sono rivolto presso altro specialista privatamente con urgenza, pur di non ritornare in pronto soccorso e attendere magari 1 ora e pagare altro ticket per un controllo superficiale di neppure un paio di minuti; immediatamente lo specialista mi ha riscontrato invece una cheratite erpetica, peggiorata dopo aver messo i colliri che mi avevano prescritto al pronto soccorso (con cortisone!).
Solo dopo alcune settimane di terapia pesante, la prognosi é migliorata e sono riuscito a recuperare i decimi perduti; é rimasta peró una cicatrice sulla cornea che dovró trattare a breve.
Una brutta esperienza davvero, giudizio assolutamente negativo!
Andate altrove
Mia madre di 80 anni, già priva di un occhio, è tornata per tre volte con un'infezione all'unico occhio rimastole e qui trattata per un infezione da staffilococco aureo. I medici decidevano pertanto di toglierle l'altro occhio per risolvere il problema. Firmavo subito per le dimissioni dal nosocomio, ricoverando mia madre poche ore dopo al reparto oculistico del Fatebenefratelli di Milano, dove per prima cosa al pronto soccorso le facevano un tampone all'occhio, cosa mai fatta a Bari. In pratica era affetta da una candida, quindi da un fungo e non da un batterio, e pertanto tutti i farmaci somministrati a Bari avevano peggiorato la situazione. Oggi mia madre ha ancora il suo occhio.
Gli infermieri sono quasi tutti scortesia, il reparto è sporco ed il cibo è pessimo.
Assolutamente NO e NO
Hanno diagnosticato un glaucoma congenito all'occhio sinistro dopo "un mese di osservazioni".
Usciti con il referto, il medico mi dice: è inoperabile e al momento nessuna terapia. Mio figlio però così ha rischiato che gli scoppiasse l'occhio per la pressione oculare salita alle stelle, e meno male che il Signore mi ha fatto trovare altre strade.
Siamo nel 2015.
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