Ortopedia Ospedale Dolo
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamento al Dr. Morace
Ringrazio sentitamente il Dr. Giovanni Battista Morace, Traumatologo di riferimento dell’ospedale di Dolo, che ha saputo risolvere il problema di mia madre, Bresolin Luigina di 93 anni, la quale aveva fratturato l’omero in modo fortemente scomposto.
Con la sua grande capacità ed esperienza ha potuto fare un vero miracolo nelle ossa fragili come buccia d’uovo su cui ha operato.
Ha rimesso in asse le parti utilizzando un chiodo e questo permetterà alla paziente di utilizzare nuovamente il braccio destro.
La durata dell’anestesia è stata di soli 30 minuti e per questo mamma ha avuto un risveglio dall’anestesia senza problemi.
Lo ringrazio inoltre per la grande disponibilità, e la cortesia con cui si approccia con i parenti spiegando con chiarezza la situazione, quanto è consigliato e ad operazione avvenuta com’è andato l’intervento.
È una persona da ammirare per l’amore con cui svolge il proprio lavoro e per le forti responsabilità che è in grado di prendersi.
Inoltre, non è trascurabile l’ambiente cordiale e collaborativo che si respira quando è presente in reparto con lo staff.
Tengo inoltre a ringraziare tutto il personale del reparto di ortopedia che ha saputo svolgere il proprio lavoro facendo in modo che mia madre eseguisse ciò che era necessario anche se inizialmente non era disposta a farlo.
Grazie ancora a tutti, un eccellente esempio di buona sanità.
La figlia Taffelli Luisa.
Riduzione lussazione gomito
Ringrazio tutto lo staff di ortopedia del servizio radiologia per la competenza e la professionalità.
Forza medici e paramedici
Sempre, ma soprattutto in questo momento, sono vicina al personale medico e paramedico!
Forza dottor Andrea Dei Rossi! Ce la farai come sempre... Numero 1 (ferie ritirate a tutti i medici).
Forza Veneto, forza Abruzzo, Forza Italia! Combattiamo il coranavirus.
Interventi:
Allungamento tendineo bilaterale.
Artrodesi sottoastragalica bilaterale.
Alluce valgo con endelog.
Dott. Dei Rossi numero uno
Vengo qui dall'Abruzzo da anni per controlli ed interventi a causa di diplegia spastica. Sto molto bene grazie a diversi interventi eseguiti dal dott. Andrea Dei Rossi (e precedentemente dal dott. Majoni).
Avete grandi medici in Veneto e mi auguro che l'ospedale di Dolo continui ad esistere e che i dottori non siano costretti a licenziarsi o altro a causa di sbagliate scelte politiche.
Dei Rossi numero uno.
INTERVENTO AI POLSI
Dal primo momento che mia mamma ha messo piede in Pronto soccorso, fino alla dimissione, é stata trattata con cura e la dovuta attenzione.
Rientrata da un viaggio con due polsi fratturati, è stata da subito messa in sicurezza e poi operata.
Ringrazio pubblicamente il Dott. Paolo Esopi e, nello specifico, la Dott.ssa Pini e l'intera troupe dell'ortopedia del 4° piano di Dolo.
Grazie dott.ssa Pini
Sono arrivata dall' estero dalle mie ferie con una sospetta frattura, e il mio medico di base mi ha mandato con una urgenza a questo servizio, ove ho trovato gentilezza, umanità e soprattutto professionalità e hanno eseguito gli accertamenti necessari per confermare la diagnosi. Ringrazio la dott.ssa Pini per tutto quello che ha fatto, e anche l'infermiere che mi han trattato in modo eccellente. Devo dire che anche dalla accettazione della ortopedia al personale della TAC, sono stati tutti molto gentili.
Di solito scriviamo una recensione quando le cose vanno male, ma ho sentito il bisogno di commentare questa situazione che mi ha dato tanto conforto.
Correzione di alluce valgo con Endolog
Ancora una volta dall'Abruzzo vengo a Dolo per il dottor Dei Rossi e non ci sono parole per ringraziare..
Un signor medico da ringraziare, sponsorizzare e portare sempre in alto.
Un mix di competenza, professionalità e passione.
Ho operato bilateralmente l'alluce valgo con tecnica Endolog. Lavoro ottimo! Ma ne ero certa.
Ringrazio anche le/gli infermiere/i e i gessisti.
Magari noi in Abruzzo avessimo persone del genere!
Grazie
Ho 20 anni e la mia patologia è la diparesi spastica lieve. Sono stata curata da un grande medico, il dottor Majoni, che mi ha allungato i tendini a sei anni, a tredici raddrizzato il piede destro e a 17 il dottor Dei Rossi con la super visione del grande Majoni, ha raddrizzato anche l'altro. Ho una camminata normale, anche se a lunghi tratti sbando perché la diparesi dipende dal cervello e, come dice Majoni, non si raggiunge mai un 100x100.. Ma io sono al 97, non posso fare di più. Grazie al dio Majoni e al dottor Dei Rossi.
UN GRANDE RINGRAZIAMENTO ALL'ORTOPEDIA DI DOLO
Siamo soliti a prendere l’iniziativa per scrivere reclami negativi in merito a disservizi o mancanze del personale sanitario. NON QUESTA VOLTA.
Mi chiamo Maria Antonia e a fine marzo 2015 ho subìto un importante e delicato intervento alla colonna vertebrale.
Tutto ebbe inizio nel 2014 quando mi venne diagnosticato un grave problema alla schiena che mi avrebbe lentamente condotta all’infermità.
Consigliata dal mio medico curante, Dott. Alessandro Pasqualetto, presi appuntamento con il Dott. Andrea Bettiolo, Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia, Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complesso A.S.L. n. 13 di Dolo/Mirano
L’incontro fu subito positivo: il Dott. Andrea Bettiolo si dimostrò oltre che una persona con una preparazione di alto livello, anche un medico con una sensibilità e un’umanità fuori dal comune.
Il dialogo semplice e rilassato, la sua gentilezza, la sua scrupolosa pazienza e la professionalità fecero il resto, portandomi alla decisione finale di sottopormi all’operazione che riuscì perfettamente.
Nello stesso ospedale iniziai la riabilitazione, trovando bravissimi e responsabili professionisti.
Ancora un grazie a Lei dott. Andrea Bettiolo con l’augurio che la sua Eccellenza possa continuare ad essere utile a chi ne avrà bisogno.
Un saluto,
Maria Antonia Malnati SPINEA (VE)
Un grande ringraziamento all'ortopedia di Dolo
Siamo soliti a prendere l’iniziativa per scrivere reclami negativi in merito a disservizi o mancanze del personale sanitario. NON QUESTA VOLTA.
Mi chiamo Maria Antonia e a fine marzo 2015 ho subìto un importante e delicato intervento alla colonna vertebrale.
Tutto ebbe inizio nel 2014, quando mi venne diagnosticato un grave problema alla schiena che mi avrebbe lentamente condotta all’infermità.
Consigliata dal mio medico curante, Dott. Alessandro Pasqualetto, presi appuntamento con il Dott. Andrea Bettiolo, medico chirurgo specialista in Ortopedia e Traumatologia e dirigente medico presso l’Unità Operativa Complesso A.S.L. n. 13 di Dolo/Mirano.
L’incontro fu subito positivo: il Dott. Andrea Bettiolo si dimostrò oltre che una persona con una preparazione di alto livello, anche un medico con una sensibilità e un’umanità fuori dal comune.
Il dialogo semplice e rilassato, la sua gentilezza, la sua scrupolosa pazienza e la professionalità fecero il resto, portandomi alla decisione finale di sottopormi all’operazione che riuscì perfettamente.
Nello stesso ospedale iniziai la riabilitazione: e anche per quanto riguarda questo capitolo vi posso assicurare di essermi imbattuta in bravissimi e responsabili professionisti.
Intendo rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti al Direttore Dott. Paolo Esopi, al Dott. Andrea Bettiolo e alla sua equipe anche per la costante dedizione in ogni fase post operatoria, un grazie al mio medico curante Dott. Alessandro Pasqualetto che mi ha saputo indirizzare.
Grazie ai fisioterapisti dell’ospedale di Dolo che mi hanno rimessa in piedi rendendomi nuovamente autonoma, (lavoro che sto continuando con altre encomiabili fisioterapiste al CENTRO EQUILIBERO di Spinea).
Ora sto bene e sono felice di aver incontrato le persone giuste.
Ancora un grazie a Lei dott. Andrea Bettiolo con l’augurio che la sua Eccellenza possa continuare ad essere utile a chi ne avrà bisogno.
Un saluto,
Maria Antonia Malnati SPINEA
SPONDILOLISTESI DEGENERATIVA L4- L5.
Ringraziamenti al Dott. Gallimberti Ortopedia Dolo
Desidero ringraziare pubblicamente il Dott. Gallimberti perchè, in un momento molto critico per la mia mamma ultranovantenne, si è reso disponibile a venire a casa a visitarla dopo aver affrontato una lunga giornata di lavoro al pronto soccorso di Mirano. La sua grande disponibilità e competenza mi hanno rincuorato e predisposto ad affrontare con serenità i giorni difficili di assistenza alla mamma, ormai allettata. E desidero sottolineare che non ha voluto neppure essere pagato per la sua visita domiciliare. Grazie ancora di cuore Dott. Gallimberti! Gli angeli esistono davvero!
La mia Sanità Pubblica. Elogio al dr. Morace
Durante un periodo come questo in cui in Italia tutto sembra andare a rotoli e l’ottimismo sembra ormai andato a finire sotto le nostre scarpe, mi sembra importante poter esprimere la mia testimonianza a favore della nostra sanità pubblica.
Purtroppo durante quest’ultimo anno, a causa di un incidente avvenutomi lo scorso settembre, ho dovuto passare la maggior parte del mio tempo mi limito ad indicare i due mesi di ricovero) a contatto con delle persone speciali impiegate nella nostra, e sottolineo nostra, sanità pubblica.
Ebbene si, persone speciali perché fanno il loro lavoro ogni giorno non solo per lo stretto bisogno economico ma perché ci credono veramente e ci mettono cuore e passione prima di tutto, pur non ricevendo, in alcuni casi, un congruo riconoscimento economico; persone che davanti alla loro targhetta fredda d’ottone di “dottore” ci mettono l'umiltà e la comprensione per il paziente che si ritrovano davanti ogni giorno. Persone come:
-Eros (Infermiere dell’ambulanza) che per primo mi ha soccorso la notte dell’incidente mentre ero ancora sdraiato al suolo, che pur rendendosi subito conto della mia grave situazione ha saputo tranquillizzarmi e soccorrermi con estrema professionalità ed umanità.
-Paolo, Sergio, Alfio (Infermieri del reparto di ortopedia) e molti altri di cui ora purtroppo non ricordo il nome, ma che avevano sempre una parola per me e riuscivano a farmi sorridere anche nei momenti più difficili, facendomi trascorre il tempo più velocemente.
-Stefano, Stefania, Tino (fisioterapisti dell’ospedale di Dolo) in particolare Stefano Fardin, che mi ha seguito fin dall’inizio ed ha affrontato assieme a me i momenti più duri ed impegnativi della mia riabilitazione fisica e mentale.
-Tutti i tecnici della camera iperbarica “OTI Services” di Marghera (ente privato convenzionato però con il servizio pubblico) tra tutti Luciano ed Andrea con i quali ho passato assieme più di 6 mesi.
-Il reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Treviso che è riuscito ad individuare in tempo la cura di antibiotici da somministrarmi per sconfiggere l’infezione e permettere ai medici di operarmi in tempo per sperare in un recupero (all’epoca non garantito ma per fortuna poi avvenuto) della gamba.
-Al reparto di Chirurgia Plastica dell’Ospedale di Padova che ha seguito e curato l’evolversi delle mie cicatrici ottenendo un risultato molto soddisfacente.
-Ed infine lui, il Dott. Giovanni Battista Morace, la persona alla quale devo tutto.
Si esatto, proprio tutto, in quanto se quella notte l’intervento fosse andato male o non fosse riuscito perfettamente (il che era possibilissimo a detta di tutti gli ortopedici consultati successivamente) tutti i punti scritti sopra non sarebbero serviti a nulla. In quell’intervento infatti è riuscito a ricostruire praticamente a mano libera tutta la mia articolazione del ginocchio sinistro (andata letteralmente in frantumi assieme alla tibia e perone). E successivamente in altri 3 interventi (necessari) è riuscito ad applicarmi una serie di fissatori esterni (opportunamente studiati per il mio specifico caso) che mi hanno permesso ad oggi di poter camminare con una buona disinvoltura con le mie gambe. Vi racconto un aneddoto per farvi capire meglio com’è la personalità di quell’uomo:
Il giorno dopo la prima operazione mi disse che l’incidente era stato grave e che non si sapeva bene come sarebbe andata a finire (il rischio era di rimanere con la gamba rigida o peggio che l’infezione dilagasse a causa del fango che era entrato a contatto con la frattura esposta, con conseguenze che lascio a voi immaginare), ma dopo un paio d’ore lui riuscì a vedere i raggi dell’operazione che mi aveva fatto, ecco allora che lo vidi precipitarsi nella mia stanza tutto emozionato promettendomi che anche se la situazione iniziale della gamba era tutt’altro che buona, il ginocchio me lo avrebbe fatto piegare sicuramente perché l’operazione era andata perfettamente, dandomi cosi, in quel momento, più che una speranza su cui aggrapparmi. Ecco questo è solo un aneddoto dei tanti che vi potrei raccontare e che si sono conseguiti nel corso del ricovero e che continuano tutt’oggi nelle varie visite mediche di controllo. Assieme a lui voglio ringraziare anche il dott. S. Moro, dott.ssa S. Pini, dott. A. Bettiolo, dott. S. Viale.
Ho scritto tutto questo perché persone del genere come avete letto ne ho conosciute parecchie e son sicuro che in tutta Italia cosi come a Dolo c'è ne siano molte altre!!!
Sono queste le persone che meriterebbero di emergere quando si parla di sanità pubblica, in modo tale che siano da esempio anche per chi non fa il proprio lavoro con la medesima passione e dedizione, che devono quindi giustamente essere denunciate, soprattutto se si tratta di sanità pubblica!
Mi sembra più che doveroso aver fatto questo ringraziamento in quanto tutti noi facciamo presto ed a volte bene direi a lamentarci quando la nostra, e sottolineo nostra, sanità pubblica funziona male. Ma allo stesso modo dobbiamo essere altrettanto onesti nel valorizzarla nel momento in cui ne rimaniamo soddisfatti!!!!!!
E. Andreato, una persona che crede fortemente nel Servizio Pubblico!
24.10.2011
Frattura scafoide scomposta
Sono arrivato qui dove, sgomitando e pregando qualcuno, sono riuscito ad ottenere una data per l'intervento chirurgico per la mia frattura a dir poco gravissima, una frattura scomposta in 3 parti dello scafoide carpale.. in poche parole, il mio osso é diventato l'universo dopo il Big Bang, ma il dottor Giovanni Morace, al quale dovrei dedicare una nuova religione, é riuscito a sistemare il mio osso usando solo le sue mani e mettendo una vite facendo un piccolo foro, senza nemmeno mettermi punti. Sono stato davvero fortunato, perché se non mi avesse operato lui probabilmente adesso non avrei ancora una mano ben funzionante e senza dolori, o quasi; le uniche persone che mi avrebbero dovuto operare sarebbero stati dei chirurghi specializzati a Verona (Borgo Trento), ma a causa del sistema USL non ho potuto avere la precedenza, quindi una data per l'operazione. Meglio così. Grazie per il trattamento e per la fantastica cura.
Dottor Morace, se sta leggendo questa recensione, mi piacerebbe giocare a ping pong con lei, d'altronde adesso riesco a giocare bene quasi quanto prima solo grazie a lei!
RINGRAZIAMENTO DR. ESOPI PAOLO
Nel giugno 2018 sono stato operato di protesi all'anca dal primario di Ortopedia dell'ospedale di Dolo (VE), dr. Paolo Esopi, al quale va il mio più sentito ringraziamento per la sua eccellente professionalità, disponibilità a chiarire tutti i miei dubbi. umanità.
Ringrazio anche il suo staff di medici, infermieri ed operatori molto preparati, disponibili e gentili, portandomi ad un celere recupero dell'attività motoria.
Avendo poi fatto riabilitazione presso l'ospedale di Dolo, devo complimentarmi anche con tutta l'equipe del reparto.
Devo dire che quando un reparto è così ben organizzato e preparato, dobbiamo essere orgogliosi della sanità locale e ringraziare chi dirige, coordina e lavora con molto impegno e dedizione.
Grazie ancora Dr. ESOPI.
Intervento di stabilizzazione vertebrale
Dopo aver appurato con il dottor Andrea Bettiolo l'inefficacia delle terapie alternative, abbiamo considerato la necessità di un intervento di artrodesi alla colonna. Malgrado la giovane età, restava per me l'unica speranza per il superamento di una malattia altamente invalidante. Il dottor Bettiolo in questo è molto preparato e sa come aiutare il paziente a livello psicologico. Un grazie dal cuore.
Pronto soccorso ortopedico traumatologico
Ringrazio di cuore chi ieri ha seguito mio figlio Bernardi Samuel per un trauma al ginocchio. Servizio molto efficiente e personale di una gentilezza unica, incredibile al giorno d'oggi..
Grazie a tutto lo staff.
Operazione al femore
Niente da dire sull'intervento, almeno spero visto che stiamo ancora aspettando per la riabilitazione.
Per quanto riguarda il rispetto del paziente e della sua condizione, non ho trovato alcuna premura se non da parte di un solo infermiere. È stato molto deludente vedere come trattassero con freddezza la paziente e la sua condizione, che richiedeva aiuto e comprensione.. L'equipe di infermieri e medici non ci ha inoltre aiutato nel porre in primo piano la riabilitazione della paziente che, data la sua età, meritava più attenzioni.
Caloroso ringraziamento
Mi chiamo Osvaldo Preo, il mio intervento è stato di protesi all’anca destra il 6 settembre 2016.
Desidero porgere un caloroso ringraziamento all’ospedale di Dolo e al direttore dott. Paolo Esopi, primario del reparto di Ortopedia, per la sua altissima eccellente professionalità.
Preciso che sono cardiopatico e portatore di un impianto defibrillatore, pertanto l’intervento nel mio caso si presentava ad alto rischio. Consultando il primario di cardiologia D’Este e i colleghi anestesisti, è stato deciso di operarmi mettendo a disposizione la sala di rianimazione per eventuali problemi cardiaci.
Ho potuto vedere così l’eccezionale accoglienza in sala operatoria dovuta soprattutto alla Dott.ssa Pini, la quale ha dimostrato molta umanità standomi vicino, e a tutti i suoi colleghi: il primario di cardiologia D’este, il primario di ortopedia Dott. Esopi, gli anestesisti ed il personale infermieristico.
A 74 anni, mi sorprende la mia rapidità riabilitativa, con grande stupore anche da parte dell’ospedale Villa Salus di Mestre in cui ero ricoverato per la riabilitazione.
Un grazie di cuore che rinnovo al primario Dott. Paolo Esopi.
Ringrazio di cuore
Voglio ringraziare pubblicamente il Primario Dott. Esopi Paolo: per il modo
che mi ha accolto e fatto la preparazione all'intervento, l'intervento stesso; in sala operatoria mi hanno seguito e tranquillizzato come fossi
il loro papà, 2 giorni dopo mi alzo dal letto e con stupore non ho alcun
dolore e mi reggo in piedi perfettamente grazie alla protesi d'anca che mi ha innestato 2 cm più lunga per sopperire alla deficienza di un precedente infortunio. La maggior conferma l'ho avuta a Villa Salus che ho trascorso 3 settimane di riabilitazione motoria, con un ottimo recupero, mai un dolore nei movimenti anche se intensi e la conferma dei fisioterapisti: sei stato trattato bene e adeso tutto prosegue bene devi essere contento; sono contento si e RINGRAZIO il DR. ESOPI.
Ringraziamento
Desidero ringraziare pubblicamente i medici del reparto di ortopedia dell'ospedale di Dolo, il dott. Dei Rossi e il dott. Novello, per l'ottimo lavoro fatto su di me. Grazie infinite.
Frattura del perone
Sono in ritardo di 5 anni per togliermi i mezzi di sintesi dal perone.. Sono 3 anni che zoppico - e in più ho fatto una endocardite.
Bene l'intervento, male l'assistenza post operatoria.
Servizio scandaloso
Gli infermieri non rispondono alle chiamate dei pazienti, non medicano piaghe e ferite da decubito e rispondono scocciati se fatto presente.
Mio padre, operato al femore, non ha ricevuto le cure adeguate e se ne è andato dal reparto con profonde piaghe curate male e sporadicamente solo da qualche infermiere, nonostante il medico avesse segnalato una medicazione quotidiana, tanto che dove è stato poi trasferito sono rimasti allibiti dallo stato in cui lo hanno trovato. Inoltre non è stato mai eseguito un elettrocardiogramma durante il ricovero, nonostante fosse un paziente cardiopatico. Non è sufficiente curare esclusivamente la frattura e poi fregarsene dello stato generale del paziente. Sarà anche una eccellenza per quanto riguarda la chirurgia, ma è il contrario per tutto il resto. Perlomeno però mangiava bene.
Assistenza disabile trattato chirurgicamente
Voglio essere molto severa nel giudizio perchè la situazione di mio fratello, traumatizzato cranico con grave disabilità fisica non deambulante, è particolarmente delicata. Siamo perfettamente consapevoli della situazione e per questo motivo abbiamo scelto di operarlo presso una struttura il cui primario ci dava fiducia. Ma il trattamento del tutto NEGATIVO ricevuto dal punto di vista assistenziale del reparto di ortopedia di Dolo, ci impone di comunicarlo agli utenti. Il reparto è inadatto dal punto di vista di barriere architettoniche, anche se questo potrebbe al limite non essere un problema estremo, in quanto ormai rassegnati alla realtà generale, ma la mancanza di professionalità e di DISPONIBILITA' del personale, salvo rarissime eccezioni, ha reso il periodo di degenza molto difficoltoso. Inoltre devo anche segnalare la totale mancanza di presidi medicali quali telini, guanti ect., molto molto carenti; e soprattutto la sporcizia generale molto elevata di stanze e parti comuni. Da notare che le problematiche da affrontare erano legate ad una protesi infetta, e pertanto da trattare con la massima cautela per non infettare l'ambiente. Credo che la stanza dove è stato ospitato non abbia avuto una pulizia generale da decenni. Hanno consegnato la stanza dopo l'uscita del paziente precedente, lasciando comodino, pavimento e letto sporchi. Sono state cambiate solo le lenzuola senza neanche vuotare le immondizie già presenti. Non mi esprimo sul bagno, dove peraltro il paziente non poteva entrare causa dimensioni della porta; per tutto il periodo non credo sia mai stato pulito nulla. La disponibilità degli infermieri a venir incontro ad esigenze di tipo elementare in un paziente disabile era zero assoluto. Più volte è stato lasciato sporco di feci per ore, fino all'arrivo del personale privato che abbiamo provveduto fin da subito a cercare. Non parliamo poi dell'organizzazione per il trasferimento in altra struttura come da necessità dopo i giorni di degenza dall'intervento, hanno praticamente delegato alla famiglia tutto.
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