Ortopedia Santa Chiara Trento

Un semplice grazie ad un grande chirurgo, il Dottor Luciano Bertoldi. Per quanto riguarda il reparto, in base alla mia esperienza personale ed all'intervento subìto, non posso che confermare le opinioni precedenti alla mia: siamo ad altissimi livelli di professionalità e competenza.

CADENDO CON GLI SCI AI PIEDI HO RIPORTATO UNA BRUTTA FRATTURA SCOMPOSTA DI FEMORE. PRONTAMENTE SOCCORSA ED ELITRASPORTATA ALL'OSPEDALE SANTA CHIARA DI TRENTO, PRESSO IL REPARTO DI ORTOPEDIA DEL PROF. DEMATTE'. SONO FRA L'ALTRO UN MEDICO ANESTESISTA E VI POSSO ASSICURARE CHE RARAMENTE HO AVUTO MODO DI TROVARE TANTA COMPETENZA, PROFESSIONALITA', MA ANCHE UMANITA', COME QUELLA INCONTRATA LI'. RINGRAZIO ANCORA CON TUTTO IL CUORE TUTTI, MA PROPRIO TUTTI I COMPONENTI DELL'EQUIPE OPERATORIA (PROF. DEMATTE' IN PRIMIS) E L'INTERO PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO DEL REPARTO DI TRAUMATOLOGIA. VI PORTERO' SEMPRE NEL CUORE.

Caro Dottor Bertoldi, non ho mai voluto nessun'altra mano per sistemare le mie ginocchia. Sempre e solo elogi!!!! Grazie!!!! Herbst

Tre anni fa mi sono rotto il tendine d'Achille, mi e' stato ricostruito dal dott. Bertoldi e per questo lo volevo ringraziare. Volevo ringraziare anche tutto il personale del reparto per la professionalità e la disponibilità avuta.

Dopo molti tentativi in vari ospedali mi e' stato consigliato da un amico (sportivo di fama) il dott. Luciano Bertoldi che lavora in questo reparto. Con professionalita mi ha operato e risolto definitivamente il problema.
Ancora un grazie.

A seguito di intervento di sostituzione dello stelo dell'anca destra con tecnica mininvasiva all'ospedale Villa Bianca e successiva minicaduta, mi ritrovavo dolorante ed immobilizzato a causa di mobilitazione protesica, affondamento dello stelo e frattura periprotesica femorale. Ricevuto il rifiuto di un nuovo intervento dall'equipe medica dell'ospedale Villa Igea e da altri ospedali, per difficoltà nel trovare reparti ed ortopedici in grado di effettuare l'intervento in prossimità di agosto, fortunatamente il mio caso è stato preso in carico dal dott. Roberto Martinelli, che ringrazio infinitamente per la disponibilità, cortesia e competenza dimostrate. In breve tempo ha studiato il mio caso, proposto una soluzione, disposto il ricovero ed effettuato un intervento di revisione che mi ha consentito di tornare a deambulare in maniera efficiente, riducendo la precarietà dell'intervento precedente. Estendo il mio ringraziamento anche all'equipe del reparto di Ortopedia e della sala operatoria.

Sono stata ricoverata due volte presso il reparto di Ortopedia del Santa Chiara a seguito della frattura della tibia e del perone. Ho trovato cortesia e professionalità da parte di tutto il personale del reparto. Voglio però ringraziare in particolar modo il dottor Damiano Papadia, che mi ha operato, per la competenza dimostrata, l’attenzione e la cura che mette nel proprio lavoro. L’intervento è riuscito alla perfezione e la gamba sinistra è ritornata come nuova. Grazie infinite!

Nella sfortuna di aver dovuto subìre 2 interventi chirurgici di artroprotesi alle anche, prima la sinistra poi l’altra dopo soli 2 mesi, ho avuto la fortuna di trovare delle persone speciali, preparate e comprensive. Mi hanno ridato la libertà di movimento, non riuscivo più a far le scale, mettermi i calzini e le scarpe - ed avevo 38 anni al momento dell’intervento.
Sarò sempre grato al professor Martinelli Roberto per quello che è riuscito a fare con me.

Dopo vari peregrinaggi ed aver subìto un intervento del tutto fuori luogo e senso dal dr. Vecchini, ho potuto conoscere il dr. Bertoldi grazie ad amici. Egli ben presto ha capito che manco si erano accorti in precedenza della rottura del crociato e del menisco, effettuando solo una semplice ma dolorosissima operazione di ricucitura del legamento collaterale mediale!!! Nient'altro. Una vergogna.
Bertoldi mi riopera e finalmente ripara il crociato e sistema i menischi, ridando solidità al ginocchio. Del dottor Bertoldi fidatevi, è un grande chirurgo, competente in ogni problematica ortopedicò- traumatologica e grande persona.

Sono una paziente relativamente giovane (55 anni) per aver dovuto mettere una protesi al ginocchio ma il dott. Bertoldi ha trovato una soluzione al mio problema. Ha posto tutta la sua attenzione per salvaguardare al meglio tibia e femore inserendo una protesi di copertura, inoltre in un unico intervento ha rimosso la placca e messo la protesi. Intervento lunghissimo ma riuscito al meglio con un unica cicatrice!! Mi ritrovo ora a distanza di 50 gorni dall'intervento che già cammino con una sola stampella, il ginocchio che flette 120 gradi e finalmente senza dolori. GRAZIE DOTT. BERTOLDI non saprò mai come dimostrarLe la mia riconoscenza. Consiglierei tutti di chiedere un suo parere (prima di un intervento) perchè lei riesce a trovare ad ognuno la soluzione personalizzata.

Desidero porgere i ringraziamenti da parte di mio padre, Emilio Vitti, vittima di un grave incidente durante il taglio di piante nei boschi sopra Cortesano, trasportato in elicottero nel pomeriggio di sabato scorso presso l'Ospedale Santa Chiara di Trento e curato d'urgenza dal Dott. Papadia.
L'intervento è risultato molto complicato ed è stato gestito con successo dal curante, il quale ha mostrato grande professionalità e umanità anche nel chiarire ai familiari tutte le fasi dell'intervento e i possibili scenari post operatori.
Augurandomi che il papà superi ogni complicazione infiammatoria e che la situazione si normalizzi in breve tempo.. volevo ringraziare di cuore il Dott. Papadia, le infermiere e tutto lo staff del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento.

Ci siamo recati al pronto soccorso per una frattura al polso di mio figlio di 4 anni. La dottoressa Micaela Pagliari, dopo la radiografia, non ha esitato a procedere con la ingessatura del polso senza procedere ad alcuna trazione. La stessa ci ha minimizzato l'accaduto rassicurando me e mio marito che stava addirittura eccedendo nello zelo, in quanto sarebbe potuta bastare una semplice fasciatura. Inoltre ci ha rinviato a casa dicendoci che non sarebbe stata necessaria nemmeno la radiografia di controllo al momento della rimozione del gesso. Anzi, ci ha addirittura precisato per iscritto che non sarebbe stato necessario farla. Peccato che alla rimozione del gesso abbiamo trovato un polso calcificato in modo storto a causa della mancata trazione e a causa della ingessatura fatta male dalla cortese dottoressa. Il piccolo, grazie alla sua incompetenza, oggi dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico.

Causa infortunio sugli sci, sono stato curato abbastanza bene per quanto riguarda la parte di ortopedia nel Marzo di quest'anno. Male, malissimo invece l'attenzione per le complicazioni riguardanti il portare per 10 settimane il gesso alla gamba, che mi ha procurato una trombosi diffusa: l'ortopedico è caduto dalle nuvole dimostrando di non conoscere i possibili rischi e di non avere adottato le cautele del caso (verifiche periodiche per sicurezza, come dichiarate necessarie in questi casi dall'angiologo che mi ha in cura). Per questo motivo sono sei mesi che prendo un anticoagulante, tutto a mie spese, con gli ovvi rischi di una emorragia o peggio.

Appuntamento ore 9.10, visita effettuata ore 10.00 con conseguente ritardo di tutti e assembramento fuori dal reparto dato che il medico era in pronto soccorso.
Dicono che non si può entrare in due genitori, ma a loro piacimento (mi è parso) fanno entrare anche insieme.

La mia ragazza stamattina alle 10.00 è caduta sulle piste da sci a Campiglio. Dopo averla soccorsa i carabinieri sulle piste, è stata trasferita all'ospedale di Tione, dove le hanno fatto radiografia e la Tac e.. i risultati sono cambiati 3 volte! Prima erano le costole, poi le vertebre D6/7/8 e in ultimo erano le vertebre D3/4 !! Dopo tutta questa trafila, all'alba delle 15.00 decidono di trasferirla a Trento per ulteriori accertamenti, dove le fanno di nuovo radiografia e Tac, stavolta col contrasto (ovviamente non mi hanno detto niente fino ad ora che sono arrivate le 20:00..). Il referto dice che ha 3 vertebre fratturate ma composte e che non sanno se tenerla qui oppure no, perché non hanno posti letto e anche perché l'ortopedico non l'ha neanche visitata.. l'ha guardata e le ha chiesto il "perché fosse ancora qui e non a Tione".
Dopo quest'ultima affermazione, mi sono innervosito e allora hanno trovato "magicamente" un posto letto, ma ovviamente per poche ore, anzi, forse solo per passare la notte... Speriamo vada tutto bene, sicuramente la prossima volta che succede una gravità di questo tipo farò richiesta dell'elicottero e mi farò portare all'ospedale della mia città, che sicuramente avrebbe risolto in meno tempo - e almeno con un busto per evitare di peggiorare la situazione...

Il giorno 03.01.2012, in occasione della visita di controllo dopo 4 settimane dall'intervento, per un contrattempo invece di trovare la brava dottoressa Pagliari Micaela, sono stato, se così si può dire, visitato dal dott. Gherardi Stefano. Dopo aver preso visione della mia documentazione e la radiografia effettuata poco prima, non mi ha detto una parola di come dovevo comportarmi nel proseguo della riabilitazione, addirittura se non fosse stato per l'intervento dell'infermiera se ne sarebbe andato senza fare alcuna relazione sulla visita. Posso capire che non sono un suo paziente, ma credo di non avere nessuna colpa se la dott.ssa Pagliari era occupata al Pronto Soccorso.

Vorrei denunciare una grave mancanza nell'assistenza di mia madre. Un anno fa, fine giugno dell'anno scorso, abbiamo fatto una visita dal dott. Bertoldi che ci ha consigliato una protesi del ginocchio destro (come inoltre altri ortopedici nei ultimi 5 anni). Purtroppo mia madre per problemi famigliari e di salute non si decideva a questo intervento nel passato, cosi é arrivata quasi a totale immobilità. Ci è stato promesso che sarebbe stata operata nell'ottobre- novembre 2010, ma siamo arrivati a luglio del 2011. Ogni mese riceviamo le telefonate con delle scuse di posticipo dell'intervento chirurgico: una volta ci chiedono di fare la dieta, un'altra liste lunghe, poi ci rimandano al mese prossimo, poi il medico deve fare ferie, poi ci offrono un altro specialista, ma noi vorremmo il dott. Bertoldi ed inoltre abbiamo gia pagato una bella cifra per 2 visite private dal dottore.
Siamo ancora in attesa e, sinceramente, ci sentiamo presi in giro... Mia madre è invalida all'80 %, affetta da depressione ed altre patologie croniche. Negli ultimi mesi a causa della lunga attesa, ansia e paura dell'intervento, ha dovuto assumenre aggiuntivi farmaci ansiolitici.