Ospedale di Legnano

Dopo 10 giorni di gonfiore e dolore al dito indice della mano sinistra, sono stata prima dalla mia dottoressa di base, che mi ha prescritto una serie di esami per verificare lo staro generale di salute e la ricerca malattie autoimmuni. Gli esami secondo la dottoressa hanno dato esito negativo, mi ha prescritto Tauxib. Il gonfiore sparisce, ma ricompare non appena smetto di prendere gli antinfiammatori prescritti dalla dottoressa. Il gonfiore si estende dal dito alla sede trocleare e compare dolore pulsante. Preoccupata per l'effetto contrario del farmaco, mi presento al pronto soccorso. Tengo a precisare che in 30 anni di lavoro e passa, avrò fatto sì è no tre settimane di malattia. Dopo tre ore di attesa mi visita un ortopedico che mi dice di ritornare il giorno seguente agli ambulatori e mi prende appuntamento presso la chirurgia plastica. Il giorno seguente mi presento all'appuntamento e, dopo due ore di attesa, mi visita una dottoressa che era molto di fretta; per prima cosa mi chiede come mai in chirurgia plastica... Lo chieda all'ortopedico del pronto soccorso! Non mi scrive una diagnosi, mi consiglia di eseguire: sedute di ionoforesi, ultrasuoni, laserterapia e valutazione reumatologica. Esco dalla visita sconcertata, tanto tempo perso e siamo da capo; per non parlare della poca cortesia e disponibilità incontrata. È per questo che ci chiamiamo PAZIENTI!!!

Mio padre è stato ricoverato per un linfoma non hodgkin, ritenuto da questi dottori non curabile, bensì addirittura GUARIBILE. Peccato che sia morto poi nel giro di 3 mesi. Alle nostre insistenze di attenzione a causa dei suoi peggioramenti e sul fatto che, nonostante la chemio, la pancia continuasse a gonfiarsi, i dottori si irrigidavano e ci consideravano solo lamentosi. Dottori maleducati e privi di comprensione. Mio padre nel giro di un mese si è gonfiato a dismisura in una settimana per poi deperire dimagrendo a vista d'occhio fino alla morte. E meno male che era guaribile, chissà se non lo fosse stato.

Io e mia moglie siamo andati al ostetrico- ginecologico, che e' direttamente nel reparto di ostetricia e ginecologia (tra l'altro, visto che e' comunque un pronto soccorso, sarebbe il caso di segnalarlo già con dei cartelli sin dall'ingresso principale, evitando così di perdere tempo magari prezioso al pronto soccorso generico prima che ti indichino la strada..). Comunque, una volta arrivati in reparto, il comportamento dell'infermiera che abbiamo trovato alla porta di ingresso si e' dimostrato sinn da subito superficiale e menefreghista.. Siam qui perché mia moglie ha forti dolori alla pancia, è ormai in gravidanza da tre mesi e prima che ci venisse chiesto qualcosa abbiamo dovuto aspettare che la cafona finisse di ridere e scherzare con una famiglia cinese, lì perché aveva sbagliato pure reparto!!!