Ospedale San Giovanni Addolorata Roma

 
4.6 (111)

Recensioni dei pazienti

111 recensioni

 
(94)
 
(5)
 
(3)
 
(6)
 
(3)
Voto medio 
 
4.6
 
4.7  (111)
 
4.6  (111)
 
4.5  (111)
 
4.5  (111)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
111 risultati - visualizzati 91 - 111  
1 2 3  
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una vera isola di competenza e professionalità

Sono tre mesi che sono stato operato per un tumore alla prostata, e sento il dovere civico di far conoscere a chi ne ha necessità l’esistenza di un vero centro di eccellenza, per professionalità innovazione e vera umanità.
Solo un mese prima, una biopsia effettuata dopo una analisi del PSA mi confermava che avevo un tumore; immaginate i miei pensieri, le preoccupazioni, le paure, le angosce che questo male si porta dietro; si rivive in un lampo la vita trascorsa, i momenti belli e quelli meno belli, le persone conosciute, e poi, inesorabilmente, il pensiero va a cosa potrà avvenire se non si riuscirà a sconfiggere il male; attimi terribili, che durano ore, giornate intere.
Ho iniziato a consultare amici, medici, a leggere, ed ho scoperto l’esistenza una modalità chirurgica innovativa, una apparecchiatura robotizzata (robot da Vinci), che prometteva meno dolore, ridotto tempo di ricovero e di convalescenza, e minore rischio sia di incontinenza che di impotenza.
Come una luce accesa in una foresta buia, l’ho seguita con determinazione, ed ho incontrato il dott. D’Elia, estremamente disponibile e professionale, che mi ha consentito di essere operato presso la Clinica Urologia II con l’ausilio del robot da Vinci da dove sono uscito dopo soli quattro giorni di degenza.
Nel reparto tutto sapeva di Innovazione, di Serietà professionale, una diffusa sensazione di pulito, di cura di ogni particolare; all’atto del ricovero sono stato accolto da una infermiera che mi ha indicato il mio posto letto e mi ha spiegato tutto sul reparto, dall’orario per le visite a quello per i pasti, mi ha mostrato la saletta per ricevere parenti attrezzata con tavolini, sedie, dispenser di acqua potabile, e persino riviste.
E la sala operatoria, dove mi hanno spiegato ogni cosa, dell’anestesia, di come era organizzata la sala operatoria, di quanto sarebbe durato l’intervento (tre/quattro ore), delle sensazioni che avrei provato al mio risveglio, dei dolori che avrei accusato e per quanto tempo.
La notte dopo l’operazione passata nel dormiveglia, ed ogni volta che mi svegliavo vedevo accanto a me una infermiera dolcissima (Romana), che ogni mezzora veniva a controllarmi, le flebo, la febbre, la pressione; non l’ho mai chiamata, non è stato necessario, l’ho addirittura sentita scusarsi del fatto che per controllarmi accendeva la luce; a me sinceramente sembrava un angelo.
Ringrazio medici, infermieri, personale di servizio, tutti attenti a fare il proprio lavoro con umanità. La mia degenza è stata talmente rapida che non ho potuto imparare i loro nomi e me ne rammarico, perché vorrei ringraziarli tutti, uno per uno: lo meritano.
E che dire del Dott. D’Elia, a mio giudizio non soltanto professionista eccelso nel suo campo, aperto all’innovazione, attento organizzatore (il suo reparto è veramente organizzato e gestito come pochi in Italia) ma più di ogni cosa, consapevole che il rapporto umano verso i propri pazienti rappresenta una componente fondamentale irrinunciabile.
Francesco Petrolo.

Patologia trattata
Tumore alla Prostata
Punti di forza
Utilizzo della tecnologia Robotica (robot da Voci)
Punti deboli
Il fatto che la struttura è poco pubblicizzata e quindi poco nota ai cittadini, metre una tecnica così innovativa e con tanti vantaggi sarebbe veramente utile farla coscere a tutti.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

RINGRAZIAMENTI

Scrivo questa recensione con vero entusiasmo per parlare di "buona sanità" e non di "mala" e di disservizi, che avviliscono sia il mondo dell'Assistenza Pubblica Sanitaria, che tutti coloro che, non per loro scelta, hanno giornalmente bisogno di interventi medici e paramedici. Si sa che le buone notizie suscitano poco l'interesse dei Media, che agiscono sempre in virtù dell'ascolto; le cattive notizie, le malefatte, di questa o quell'azienda, arriva molto di più e l'ascolto radiofonico o televisivo sale alle stelle. Ma non è sempre cosi, uno come me, per esempio, vuole sottolineare che c'e tanta "buona sanità"; molte sono le persone negli Ospedali che lavorano e agiscono con responsabilità per il bene altrui. Dopo essere stato più volte ospite del reparto: "Urologia II del S. Giovanni di Roma" per una seria malattia mi è doveroso evidenziare l'ottima organizzazione e direzione del reparto, nonchè l'alta professionalità di medici e personale paramedico e di quant'altri vi operano tutti i giorni. Sono riconoscente a medici ed infermieri/e perchè percepisco, ogni volta che entro per uno o più giorni, che sono lì per noi e non noi per loro, per cui ci si sente curati nel fisico e rassicurati nel morale. Grazie anche a nome di coloro che non condividono il mio pensiero. Un grazie di cuore al Dott. Emiliozzi e a tutte le infermiere e infermieri per la loro competenza e per l'affettuosa gentilezza, che mi hanno rivolto in tutte le occasioni del mio ricovero.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Neoplasia vescicale superficiale.
Punti di forza
Competenza e gentilezza
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2 eccellente

Sicuramente non sarà la prima testimonianza di stima e di ringraziamento per come sono seguiti tutti i pazienti del reparto di Urologia 2 dell’Ospedale San Giovanni.
Ho avuto la “sfortuna“ di dover trascorrere in reparto quasi un mese di degenza passandovi parte delle feste natalizie e di fine anno, ma devo dire la sincera verità che mi hanno fatto sentire quasi “come a casa“, curato, seguito e costantemente informato sugli sviluppi positivi o negativi dell’operazione e del decorso post-operatorio.
L’umanità e la professionalità che traspare anche da ogni piccolo e grande gesto sia del personale medico che paramedico aumentano la fiducia del paziente e ne rafforzano la velocità di guarigione .
La cura dell’ambiente, la costante e minuziosa pulizia di tutti i locali, la loro bellissima luminosità fanno assomigliare questo reparto di un ospedale pubblico alla più rinomata clinica privata e di questo ve ne siamo grati, perché tutti i malati hanno diritto di essere trattati allo stesso modo, senza distinzione di censo o di ceto sociale .
Non ho altre parole per ringraziare tutti per la dedizione con la quale adempite ai vostri compiti professionali, e non ho che queste poche righe per ricambiarla. Grazie

Patologia trattata
Prostata
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UROLOGIA 2: CHIAREZZA E RICONOSCENZA

EGREGIO PROF. D'ELIA
LE SCRIVO PER AMORE DI CHIAREZZA E PER LA RICONSCENZA CHE NUTRO NEI SUOI CONFRONTI E NELL'INTERO STAFF DEL REPARTO DI UROLOGIA 2 DELL'OSPEDALE S. GIOVANNI (ROMA).
SIN DALLE PRIME FREQUENTAZIONI, IN OCCASIONE DELLE PRATICHE CHE PRECEDONO IL RICOVERO, SONO STATO ASSISTITO SIA CLINICAMENTE CHE PSICOLOGICAMENTE E BEN PRESTO GRAZIE ALLA VOSTRA PROFESSIONALITA', LE MIE ANSIE, LE MIE PAURE SONO DIVENUTE CONSAPEVOLEZZA DI CIO' CHE STAVA ACCADENDO E DI COME VENIVA GESTITO.
L'ESISTENZA DI PRESIDI OSPEDALIERI, COME IL VOSTRO, CHE SI AVVALGONO DI TECNOLOGIE D'AVANGUARDIA SONO UN VANTO PER IL NOSTRO PAESE, LA QUALITA' DEL LORO OPERATO ANDREBBE DIVULGATA, CON QUALSIASI MEZZO.
IN MERITO ALL'INTERVENTO DI CHIRURGIA LAPAROSCOPICA DI PROSTECTOMIA RADICALE ESEGUITO CON L'AUSILIO DELLA ROBOTICA, CONSIDERATO TECNICAMENTE "MINI-INVASIVO", NEL MIO CASO E' STATO PIU' CHE MINI-INVASIVO, VISTO CHE DOPO POCHE ORE ERO GIA' IN PIEDI, CHE ALL'INDOMANI PASSEGGIAVO PER I CORRIDOI DEL REPARTO, E CHE SOPO SOLI DUE GIORNI VENIVO DIMESSO.
QUANTO A LEI CARISSIMO PROFESSORE, CHE E' AL VERTICE DI CODESTA SPLENDIDA STRUTTURA, DI ESSA NE E' L'IMMAGINE, SIA IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZA, CHE NEI VALORI UMANI DI UMILTA' E GENTILEZZA.
PORTERO' SEMPRE CON ME LA FRESCHEZZA DEI SUOI SORRISI E DELLA SUA GIOVANE ETA' CHE HANNO ARRICCHITO UN UOMO DI SETTAT'ANNI E SONO STATI DETERMINANTI NEL SUPERAMENTO DI UNA PROVA COSI' DIFFICILE.
GRAZIE ANCORA PROF. D'ELIA.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
PROSTATECTOMIA RADICALE CON AUSILIO DELLA ROBOTICA
Punti di forza
PROFESSIONALITA', COMPETENZA, CORTESIA.
Punti deboli
ANDREBBE POTENZIATO IL REPARTO DI UROLOGIA 2 NELLA SUA GLOBALITA'.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Uroginecologia: competenza e cordialità

Sono arrivata al reparto di uroginecologia (situato presso gli ambulatori del presidio Santa Maria) diretto dal Dott. Busatta dopo una esperienza piuttosto negativa in un altro ospedale romano. Fin dalla prima visita il mio scetticismo si è mutato in fiducia, il reparto - piccolo - è gestito con grande professionalità e tutto il personale è cordiale e gentile. Dopo i test medici effettuati per diagnosticare il problema, sono stata informata esaustivamente sulle possibili soluzioni. Ho iniziato una terapia di riabilitazione (il San Giovanni è uno dei pochi ospedali dove è possibile farlo tramite il sistema sanitario nazionale) e sono stata sottoposta ad un piccolo intervento chirurgico di posizionamento endoscopico transuretrale di protesi idrogel. La degenza presso l'ospedale è stata breve e l'intervento è riuscito, solo da segnalare che la pulizia nella stanza non era come uno se la aspetta in ospedale (contrariamente a quanto succede presso l'ambulatorio del Santa Maria, dove si fa la terapia di riabilitazione, che è molto pulito). Un altro punto positivo è la discrezione ed il rispetto del paziente: sia i test urodinamici che la riabilitazione si effettuano rispettando al massimo la privacy del paziente, importantissimo considerando che stiamo parlando di un reparto di uroginecologia.

In sintesi: competenti, gentili, cordiali ed organizzati.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
intervento chirurgico di posizionamento endoscopico transuretrale di protesi idrogel per incontinenza urinaria da deficit sfinterico
Punti di forza
competenza, gentilezza, massimo rispetto alla privacy del paziente.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo servizio di senologia

Mia madre è seguita presso questa bene organizzata unita'.
Tutto funziona perfettamente e l'organizzazione è molto minuziosa.
I controlli prevedono l'esecuzione di ecografia mammaria, mammografia e successiva visita senologica (tutto al costo di una sola prestazione).
Una delle strutture di senologia piu' moderne in Italia.

Patologia trattata
prevenzione patologia mammaria
Punti di forza
organizzazione, competenza, rapporto medico/paziente, nuovissime apparecchiature diagnostiche
Punti deboli
nessuno
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Piccola isola di competenza ed ordine

Ringrazio di cuore il personale facente parte della unità operativa complessa di Urologia 2, per aver risolto in maniera brillante un problema che riguardava mio padre (per il quale, prima di giungere nello splendido reparto diretto dal prof.D'Elia, ho incontrato non poca incapacità, mista talvolta ad un malsano disinteresse nei confronti del paziente).
La mia gratitudine va al dottor Ortolani, che mi ha accolto per la prima volta durante un consulto, mostrando umanità, empatia e tanta competenza.
Un pensiero particolare per il prof. D'Elia: Immenso, sia dal punto di vista umano che professionale; è uno dei pochi medici che io conosca (lo dico da ingegnere clinico che spesso è a contatto con l'ambiente ospedaliero) che PRIMA di un intervento si preoccupi di tranquillizzare i parenti del ricoverato, non per questioni di mera forma o apparenza, lo fa CONDIVIDENDO l'apprensione di chi deve attendere.
Difficilmente potro' dimenticare quel suo: " benvenuto tra noi" rivolto mio padre al momento del ricovero, quasi a volersi porre al pari del malato (non è comune)...
Passiamo alla struttura:
curatissima, sia dal punto di vista dell'impatto psicologico che le soluzioni cromatiche adottate hanno su visitatori e ricoverati, sia per quanto concerne l'aspetto "pulizia": il reparto profuma di pulito ed è ottimamente tenuto in ogni particolare.
All'ingresso di ciascuna stanza sono stati posti dei dispenser contenenti del liquido antisettico, semplicemente a tutela del malato.
Ogni letto è dotato di una propria postazione TV ed ovviamente le camere sono climatizzate e con bagno dedicato.
Una piccola (ma ben fatta) area soggiorno è a disposizione di tutti coloro i quali volessero fruirne.
Insomma... Questo reparto è in grado di affrontare ogni evenienza urologica (con particolare riguardo alla oncologia urologica) in maniera ineccepibile e, non guasta mai, attuando tutte le possibili soluzioni atte a ridurre l'impatto negativo di un soggiorno in ospedale.
Lo consiglio vivamente.
GRANDISSIMI PROFESSIONISTI dietro a GRANDISSIME PERSONE

Patologia trattata
.
Patologia trattata
neoformazione renale asportata mediante intervento di nefrectomia parziale laparoscopica robot assistita
Punti di forza
impiego delle ultimissime tecnologie in ambito terapeutico/diagnostico, bassissimi tempi di attesa (inferiore al mese), competenza, splendido rapporto medico-paziente.
Punti deboli
nessuno
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza di parto OTTIMA!

Ho scelto il San Giovanni per la distanza da casa ma soprattutto perché sala-travaglio e sala-parto sono la stessa sala, quindi la gestante non deve pensare a spostarsi ma puo' iniziare il travaglio in intimità, con il marito accanto, e rimanere li fino al parto.
Ho partorito l'11/11/2015 un bambino di 4 kg., lungo 55 cm.
Durante la gravidanza mi hanno terrorizzato per le dimensioni grandi del piccolo, dicendomi che sicuramente avrei sofferto molto e mi sarei lacerata, quindi ho chiesto di poter partorire in piedi sperando nell'aiuto della forza di gravità.

L'Ostetrica Vanda ROSSI me l'ha permesso ed è stato un parto meraviglioso! Non ho avuto bisogno dell'epidurale perché lei ha saputo capire le mie esigenze, i miei tempi, ha capito che mi tranquillizzava essere informata passo passo su cosa stesse succedendo e mi ha assecondata.
In 3 ore e 15 minuti ho finito il travaglio e partorito! E senza lacerazioni!!

Vorrei ringraziare anche la collega che era in turno con Vanda, di cui purtroppo non so il nome.

E vorrei ringraziare di cuore le dottoresse LO PIZZO e LUCCHINI, che mi hanno conosciuto in pronto soccorso solo 3 giorni prima del ricovero, ma mi hanno trattata come molti medici trattano solo le pazienti che seguono privatamente!

Sul resto dello staff posso dire che, come in ogni situazione, ci sono state persone più o meno preparate, più o meno disponibili. Ma se dovessi fare una stima direi che l'80% di quel reparto è un'eccellenza, e un 20% una vera mediocrità.

Tutto sommato, sono molto contenta di aver partorito in questa struttura dove spero di poter tornare per il secondo figlio!

Grazie di cuore,
Giorgia Tollis

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Isterectomia con complicanze

Sono stata ricoverata nel reparto di ginecologia, dove ho trovato cordialità, professionalità e disponibilità fra tutto il personale infermieristico. Gentilezza e disponibilità anche dal personale medico tranne che nella dottoressa M. A., sebbene preparata e attenta, un po' brusca nei modi, sia con pazienti che con il personale a seguito, priva di umanità nel togliermi il drenaggio. Purtroppo l'intervento non è andato del tutto bene, per cui ne porto ancora le conseguenze con stent ureterale.

Patologia trattata
Isterectomia iniziata in laparoscopia e conclusa con taglio. Conseguenza: danno all'uretere con ricostruzione e applicazione di stent.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Parto

Ho partorito al San Giovanni pochi giorni fa. Appena arrivata sono stata molto contenta dell'accoglienza ricevuta... Infermiere molto carine e disponibili, quindi non è iniziata per niente male visto che mi sono sentita molto a mio agio da subito.
Poco dopo vado in bagno, sporchissimo, capelli in ogni dove, carta igienica assente (nella maggior parte dei bagni), doccia non funzionante, water sporchissimi, porte che non si chiudono, pulizia delle camere scarsa.
La sala parto dovrebbe fungere anche da sala travaglio.. invece ti lasciano in stanza a soffrire, o buttata sul corridoio senza essere calcolata.
Organizzazione assente: un giorno viene un medico a visitarti e ti dice una cosa, il giorno dopo te ne viene detta un'altra, un medico prescrive un medicinale e te ne viene dato un altro perché nessuno lascia detto niente.
Nulla da dire sulla professionalità, cortesia dell'ostetrica che mi ha seguita durante il parto, Vania Sanna, e del ginecologo che mi ha seguita nei mesi precedenti e che è stato disponibile fino alla fine, dott. Ugo Appierto.
Molto carine le ostetriche del nido, mi hanno dato molti consigli sull'allattamento. Nessun tipo di assistenza.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Imparare un po' di rispetto è fondamentale

Nel reparto B al piano terra, medicina centrale (quello dove sono ricoverate donne molto anziane) c'è un personale infermieristico purtroppo eterogeneo. Dico "purtroppo", perché in un ospedale si ha a che fare con persone che soffrono e talvolta muoiono, non con cassette di frutta.
Alcuni infermieri/e sono educati/e, e nonostante la mole di lavoro e si pongono con professionalità e rispetto. Altri/e rappresentano chiari esempi di maleducazione e poco rispetto nei confronti di si affida loro in questo caso, persone anziane.
Tra gli esempi di inefficienza si possono elencare: una volta alcuni operatori indugiavano in sala infermieri con lo smartphone in mano, nonostante un respiratore NIV stesse dando un allarme sonoro e rosso continuo per poca ossigenazione con rischio per il paziente, costringendo un familiare a chiedere l'intervento; un infermiere amante dell'arte dei tatuaggi che ha quasi buttato addosso a una paziente anziana la maschera dell'ossigeno; altre infermiere giovani che entravano e uscivano sbattendo con poco garbo il portone del reparto, quasi si sentissero capi di stato; alcuni infermieri gentili, però poco capaci di posizionare sul viso una maschera NIV, tanto che dopo minuti di manovre a vuoto hanno chiesto aiuto ad altri infermieri; un portantino che, distratto dal solito smartphone in mano durante il trasporto di un letto con una donna anziana in corridoio, faceva sì che il letto urtasse la sponda della porta.
Menzionare questi esempi è poco utile, tuttavia serve a differenziare chi svolge un mestiere con umanità e vocazione, e chi questi due valori li disconosce.
Come si sa, le condizioni di lavoro non sono le migliori; ma gli atteggiamenti negativi di cui sopra esulano dallo stress lavorativo: sono piuttosto l'indice preoccupante che il rispetto e il senso civico si stanno indebolendo in modo preoccupante.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Esperienza di pronto soccorso

Psichiatra gentilissima.
Un infermiere non ha competenze e non vuole avere informazioni sul DSM 5 (purtroppo non vuole dare il suo nome); una infermiera bionda ha anche riso prendendomi in giro.
Nessuno conosce la sindrome di Asperger.
Hanno avuto con me un linguaggio aggressivo, tranne la psicologa, che ben conosce l'autismo.
Preciso che l'infermiere ha l'obbligo di studiare il DSM 5 perché tante volte succede che scambino questa sindrome per malattia mentale!!

Patologia trattata
Sindrome di Asperger.
Problemi di glicemia e crollo pressorio.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero in Medicina generale

Mio padre, anziano di 88 anni, è stato ricoverato in Medicina generale a causa di una persistente diarrea da infiammazione del colon. Per un mese è stato alimentato tramite sacche parenterali. Fino a qui nulla da dire. Alla fine però lo hanno dimesso con gravi piaghe da decubito a talloni, gambe e zona sacrale. Quando è stato portato in reparto ho persino portato i cerotti per la prevenzione delle piaghe e mi è stato risposto che le avrebbe fornite il reparto. Mi domando perché non sono stati in grado di prevenire lesioni così importanti. Adesso è seguito dall'infermiera del CAD per le medicazioni.

Patologia trattata
Infiammazione del colon.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero post Covid

Mia madre è stata ricoverata qui nel mese di aprile per scompenso cardiaco. Ci chiedevano se la signora fosse sempre così soporifera perché la vedevano tale, senza indagare alcunchè, per poi scoprire che era così per una grave insufficienza renale! Poi l'hanno mandata alla nuova Clinica Latina, dove è arrivata veramente in pessime condizioni..

Patologia trattata
Post Covid.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ambulatorio Oncologia

Mi sono recata il 13/12/2021 alle ore 10.30 presso l'Ambulatorio Oncologia dell'ospedale Addolorata. Era il solito controllo annuale per pregresso carcinoma mammario operato in sede (quadrantectomia doppia nel 2017, radioterapia e trattamento con Anastrozolo ancora in corso).
Disguidi all'accettazione, infermiera sgarbatissima (di turno mattutino) mi ha trattata non come paziente, ma come fossi la sua malcapitata vittima. Alle mie proteste ha reagito in forma volgare inaccettabile per qualsiasi pubblico servizio, figuriamoci per l'ambito sanitario così delicato.

Patologia trattata
Doppio carcinoma mammario.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Politrauma

Entriamo in questo ospedale il 28 gennaio 2021, dopo il trasporto d'urgenza in eliambulanza di mio padre con politrauma.
15 giorni in Rianimazione: reparto gestito magistralmente, personale infermieristico preparato, cordiale, gentile e sempre attento a soddisfare qualsiasi richiesta.
Dopo di che viene trasferito in Ortopedia. Fatta eccezione per qualche buon'anima che svolge il proprio lavoro dignitosamente, un vero paese dei balocchi. Mio padre, allettato e immobile, non viene assistito se non dopo chiamate ripetute e insistenti. Il modus operandi del personale pare basato sullo scarica barile, il tutto a spese del paziente che, inerme, risente solo del senso di abbandono.

Patologia trattata
Politrauma + fratture a femore e piatto tibiale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Medicina 2

In un reparto che abbiamo trovato pessimo, l'unico medico che ringraziamo è il Dott. Cau, l'unico che ci ha compresi ed aiutati anche a prenotare esami ed avere i relativi risultati. L'unico medico ONESTO che ci ha detto la verità sulla prognosi del paziente. Per questo motivo ci tengo a ringraziarlo, l'onestà intellettuale è rara.

Patologia trattata
Spondilodiscite complicata da quadro metastatico osseo.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Centro prelievi

13/06/2018. Arrivato alle 8.00 alle casse per pagare il prelievo, prendo il numeretto e comincio ad aspettare in sala d'attesa il mio turno - ero il numero 62 e stavano al 32. Dopo un'ora, verso le ore 9.00, vedo che sono ancora al 45: su tre casse in servizio, hanno fatto pagare solo 13 persone e qualcun'altro che aveva precedenza. Ripeto, 3 casse in servizio in un'ora per 13 massimo 15 persone!!! Verso le 9.30 (dopo un'ora e mezza di attesa solo per pagare) mi alzo e vado alle casse, erano al numero 54 e mi accorgo che a volte i numeri non scattavano e si inserivano delle persone che prendevano i numeretti delle precedenze e queste ormai, essendo alle casse, le facevano passare senza verificare lo stato del diritto della loro precedenza. In più si inserivano colleghi di continuo, allungando così i tempi di attesa. Vedendo tutto questo, facendo presente alla cassiera che ormai stavano per essere 2 ore che aspettavo solo per pagare (poi avrei dovuto aspettare la fila per il prelievo), la cassiera comincia ad alzare la voce dicendomi che cloro sanno cosa fanno. Premetto che sono una persona molto tranquilla e rispondo che non è giusto tutto questo e che mi faranno saltare l'esame all'università (alle 13.00). Dopo aver pagato, aspetto di nuovo per il prelievo.
L'infermiera che mi deve prelevare comincia a parlare dei cavoli suoi, della casa al mare con la sua collega e alla fine, quando ha finito, mi vedo un bel bozzo tutto viola sul braccio..
Esco da questo terribile prelievo alle ore 11.30.

Patologia trattata
Prelievo per elettrocardiogramma.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

SCARSA PROFESSIONALITA'

APPUNTAMENTO PER UNA ECOGRAFIA OCULARE PER UNA SIGNORA DI 80 ANNI PRESO ALLE ORE 11:00 CON IL DOTTOR LIBERALI IL QUALE, DOPO AVER SMARRITO L'IMPEGNATIVA E DOPO ESSERE STATO PER ORE SUL COMPUTER E DOPO AVER PERMESSO A PAZIENTI (AMICI?) DI ENTRARE SENZA PRENOTAZIONE, ALLE ORE 12:20 HA EFFETTUATO L'ECOGRAFIA CON SUFFICIENZA E SUPERFICIALITA', RIVOLGENDOSI ANCHE IN MODO SGARBATO.

Patologia trattata
NEVO OCULARE.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Da dimenticare

Mia nonna è stata trasferita con ambulanza al S. Giovanni per una rottura di femore. In un primo momento è stata ricoverata presso il dipartimento di Medicina dello Sport, dopo tre giorni è stata trasferita all'Ortopedia II dove è rimasta per dieci giorni, il tempo necessario perché si creassero decubiti di ampie dimensioni e infezioni provocate verosimilmente dalla presenza di feci nella vagina, dovute all'assenza di cure e pulizie minime.
Mia nonna è stata dimessa perché non operabile e trasferita presso la propria abitazione, dove si sta lentamente riprendendo, non certo dalla rottura del femore, ma direi principalmente dall'incuria degli infermieri associata ad una certa deresponsabilizzazione dei medici che, per lo meno nel nostro caso, si sono alternati con frequenza. L'alternanza può teoricamente consentire l'espressione di più giudizi sullo stesso caso clinico, ma se mal interpretata diventa motivo di deresponsabilizzazione e superficialità nel controllo dell'operato degli infermieri. Da notare che ogni giorno quantitativi di cibo intoccato vengono cestinati; forse, nell'accertata mancanza di fondi, sarebbe utile verificare se tutti i pazienti sono in grado di mangiare (e che cosa) per evitare questi sprechi.

Patologia trattata
FRATTURA FEMORE.
Punti deboli
Scarsa igiene, deresponsabilizzazione dei medici in continua turnazione, infermieri poco preparati.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

se il S. Giovanni Addolorata è una Eccellenza..

III Medicina: approssimazione, paramedici che non rispondono alle necessità dei pazienti più vulnerabili (quelli che purtroppo per il loro stato hanno estremo bisogno di aiuto) soprattutto nelle ore notturne. Totale assenza di igiene nei bagni riservati alle donne e spesso frequentati anche dagli uomini che, indisturbati, lasciano ovunque tracce di urina che lì restano fino all'indomani mattina. Ai pazienti più gravi viene riservato per i bisogni fisiologici esclusivamente il pannolone (portare la padella è fatica!), rigorosamente cambiato circa 12 ore con conseguente macerazione nei liquidi organici dei tessuti del fondoschiena. Scarsa disponibilità dei Medici, purtroppo frequentemente latitanti durante gli orari riservati ai colloqui, che al contrario i parenti dei pazienti si sforzano di rispettare prendendo anche lunghi permessi in orario di lavoro pur di avere notizie. Maleducazione da parte dei paramedici non giustificabile per il lavoro che evidentemente ritengono un optional: dimenticano purtroppo di avere a che fare con esseri umani spesso profondamente prostrati, perché anziani o in preda a malattie incurabili.. Nel mio caso esperienza da dimenticare e soprattutto da non consigliare.

Patologia trattata
Accertamenti per emorragia gastrointestinale
111 risultati - visualizzati 91 - 111  
1 2 3