Policlinico di Milano

Visitata ieri in libera professione (€ 200,00) dal dott. Diego Zanetti.
Un'ora e tre quarti di ritardo rispetto all'ora dell'appuntamento, visita super sbrigativa di 10 minuti. Poi ho fatto la prova dell'udito con il tecnico audiometrista, che é stato molto gentile, e sono quindi rientrata dal dottore Zanetti per una valutazione, nella quale non ha però condiviso nulla dei risultati del test ed alla maggior parte delle mie domande sul mio problema uditivo ha risposto "non ne ho idea".

Soffro di una malattia mieloproliferativa e ho dovuto fare un'ecografia all'addome perché sono a rischio di ingrossamento milza.
La dottoressa -scontrosa e maleducata (tanto per cambiare)- che ha fatto l’ecografia, mi dice che è tutto a posto tranne che per la presenza di tre cisti al fegato.
Dopo di che io sono stata molto male e non ho più avuto modo di andare a ritirare il referto. Inoltre, tranquillizzata dalle sue parole, l’ho presa con calma, vista la distanza ed anche visto che l’ematologa da cui sono in cura non sembrava preoccupata.
Finalmente vado a ritirare il referto in occasione di una visita proprio con l’ematologa, e dalla eco invece risulta che non solo ho la milza ingrossata, ma che ho anche la colecisti infiammata! Mi sento viva per miracolo e negli ultimi giorni sono stata malissimo. In che mani siamo!!!

All’ingresso alle 7.00 ho visto con piacere il cartello che annunciava che l’ospedale era senza fumo. Mi fermo alle informazioni e vedo che fumano, essendo in anticipo cammino nei dintorni e vedo che altri fumano. Mozziconi ovunque, anche sotto i cartelli vietato fumare.

In data di ieri 17 aprile 2023 ho accompagnato mio fratello per una colonoscopia. Il medesimo ha correttamente effettuato la prenotazione tramite la cassa, ma poi notiamo che i numeri sul tabellone proseguono oltrepassando il nostro. Alla richiesta di spiegazioni un addetto ci ha reso noto che si trattava di sale diverse. Dopo un’ora e mezza rispetto all’orario concordato, abbiamo però chiesto maggiori informazioni e a questo punto una signora ha scoperto che c’era stato un disguido interno e quindi il numero non era stato da loro memorizzato ed ha detto a mio fratello (in modo irritato) se pensava di trovarsi in una struttura privata. Eppure noi non abbiamo preteso scuse da parte di nessuno, anche se sarebbe stato corretto almeno dire che c’era stato un loro disguido e che si scusavano, ma essere aggrediti quando il disguido era dovuto ai loro sistemi, mi sembra oggettivamente troppo! Alla signora in servizio verso le ore 12.00 suggerisco maggiore attenzione nei confronti degli utenti e soprattutto maggiore educazione civile. Più che una opzione, dovrebbe essere considerato un obbligo.

Reparto di Senologia. Operata e dimessa dal reparto dopo 2 giorni, ho poi dovuto rivolgermi al Niguarda per valori alterati dell'emoglobina e mi hanno dovuto fare una trasfusione (avevo ferro bassissimo e tachicardia).
Nella lettera di dimissione il dottore aveva scritto "buonissime condizioni"...
Il sospetto dei medici del Niguarda è che l'operazione sia stata eseguita in condizioni mie non ottime, e che le dimissioni non corrispondano al mio reale stato di salute.

Sono stata operata dal senologo dott. Giroda (responsabile di Senologia) con la Dott.ssa Rossi. Ho dovuto subire poi ben tre interventi perchè non hanno asportato un linfonodo raggiunto dal tumore.

Un reparto che ho trovato poco pulito (e ho visto anche persone fumare). Mancanza di caloriferi. Coperte sporche. Cibo non salutare. Scarsa empatia con i medici, che parlano a fatica. Cicatrice sul seno direi parecchio evidente.
Esperienza personale pessima.