Policlinico Gemelli Roma

 
4.0 (211)

Recensioni dei pazienti

24 recensioni con 3 stelle

211 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.0
 
4.2  (211)
 
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4.2  (211)
 
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Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Tempistiche di cure chemioterapiche

Vado settimanalmente alle ore 8.00 per eseguire prelievo, visita e quindi trattamento chemioterapico previsto per le 13.00 circa.
Per ben due volte nell'arco di poche sedute mi ritrovo a fare 4 ore di flebo chemio dopo le ore 16.15, ora prevista per i pazienti che pervengono in struttura dopo le 10.30.
Ciò mi ha comportato un disagio totale sia per le 12 ore trascorse in reparto, insostenibili mentalmente e psicologicamente, sia per il rientro a casa con i mezzi pubblici che a quell'ora della tarda sera sono pochi e complicati, in quanto ho dovuto fare 6 cambi per arrivare a casa la sera alle 23.00. Non considerando il terrore di stare in stazione, sola e donna, in mezzo a tanta gentaglia pericolosa.
Tutto ciò è inammissibile.
Totale: ore 6.00 sveglia, 1.30 di viaggio per raggiungere la sede, ore 12 di permanenza in reparto, peregrinaggio di ritorno con mezzi pubblici con mille cambi e pericolo in giro sola per le varie stazioni. Arrivo a casa distrutta, provata e stressata alle ore 23.15. Ditemi se tutto ciò è fattibile ed ammissibile, soprattutto per un soggetto oncologico già provato da mille problemi di salute.

Patologia trattata
Carcinoma mammario - in atto chemioterapia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Visita di controllo Day Hospital reumatologia

Poco tempo fa mi sono recata al policlinico Gemelli per fare una visita di controllo al day hospital di reumatologia, dove sono seguita già da diversi anni. Con moltissimo rammarico devo lasciare una recensione non positiva in quanto sono rimasta molto delusa.
La visita è stata effettuata in una stanzetta molto piccola e mi è apparsa superficiale, della durata inferiore al quarto d'ora. Tutto molto velocizzato. Referti nemmeno considerati e a malapena sono state visionate le analisi.
Alla fine mi è stato dato un foglio con scritto il mio quadro clinico e il prossimo appuntamento, ma valuterò se tornare oppure cercare altrove..

Patologia trattata
Sclerodermia sistemica.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Neuropsichiatria infantile

Visite di neuropsichiatria infantile che vengono effettuate al piano S, con il massimo del disagio ambientale che si possa offrire ad una così delicata fascia di età, oltretutto resa ancora più fragile dalle varie patologie che possono interessare la neuropsichiatria infantile.
Esperienza personale di genitore, soddisfatto per la professionalità e cortesia incontrate, ma deluso per quanto riguarda l'approccio.
In questo reparto, come in molti altri in Italia immagino, esiste una interpretazione molto orientata delle conseguenze che possono nascere dal ritardo del linguaggio.
A mio parere si continua a vedere "il cappello" senza immaginare "l'elefante che ha ingoiato il boa", riconducendo tutto e sempre allo spettro autistico.

Patologia trattata
Ritardo del linguaggio.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima organizzazione

L'organizzazione dei reparti è quanto meno carente. Sfiora la disorganizzazione. Non rispondono al telefono, pur provando ore. Sono stata ricoverata inutilmente di domenica per essere poi operata il lunedì pomeriggio. Informazioni carenti e a volte contrastanti. Mai rifatto il letto. Pulizia carente.
Esperienza negativa anche sotto il punto di vista psicologico.
Non discuto le competenze dell'equipe di chirurgia senologica.

Patologia trattata
Neoplasia mammaria.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Medici non umani

Da anni al Gemelli, ho effettuato diverse visite private con costi a partire da 200 € ed ho trovato sempre medici superbi, poco disponibili, che non ti ascoltano, che scrivono molto sui loro computer (non si sa cosa); durante una visita si passa il tempo in silenzio, sembra che siano amanuensi e, se non ascoltano il paziente, fanno diagnosi anonima. Medici che senza ritegno sovrappongono interessi economici alla loro professione. E pensare che il policlinico Gemelli è un ospedale cattolico dove tra il personale medico è in voga lo slogan: "PRIMA IL MALATO E POI LA MALATTIA..". Evidentemente è utile per attirare pazienti alle visite private. E' proprio una politica dell'ospedale Gemelli che si è uniformato alle politiche di azienda, non di ospedale. Inoltre mi hanno spiegato che addirittura i medici sono supportati dal Gemelli per promuovere la loro attività privata esterna, come esami e ricoveri in strutture esterne private. Sto parlando di patologie diverse ed importanti come lo scompenso cardiaco. Io ho già speso 800 € per visite ed esami, altrimenti se non paghi puoi aspettare di morire di infarto od altro.. Per non parlare poi del costo esorbitante dei parcheggi. Tutti si lamentano, è una vergogna.
Mi rivolgerò al policlinico Umberto I, dove ho trovato medici eccellenti che svolgono il proprio lavoro con professionalità e con attenzione al malato, con umanità ed ascolto.

Patologia trattata
Blocco totale ventricolo sx.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Rinunciare alle cure?

Dopo 500 euro spesi invano, la conclusione è quella di arrendersi alla malattia e alla sua portata effettuale.
Domanda: a norma di legge il paziente cosa ha diritto di ottenere in cambio dei 300/200 € pagati per una visita?

Patologia trattata
Disturbo dell’umore.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Rianimazione e Stroke Unit

Vorrei ringraziare le due unità operative, Rianimazione e Stroke unit - neurologia, per la competenza e l'assistenza nel trattamento clinico di mio zio Luciano colpito da ictus.

Patologia trattata
ICTUS.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Endoscopia al CEMAD

Nell'insieme, il servizio di Endoscopia del CEMAD l'ho trovato appena soddisfacente.
I medici sono stati bravi, ma non hanno dedicato il tempo necessario per le comunicazioni iniziali e finali da dedicare al paziente.
Alcuni assistenti sono stati accoglienti ed empatici, altri molto scorbutici e poco propensi alla comunicazione gentile nei confronti del paziente.
Personale che mi è parso troppo carico di lavoro.
Infine ho firmato molti consensi, ma senza riceverne una copia.
Quindi non so che farmaci mi hanno applicato in vena e quale altro tipo di applicazione medica mi è stata applicata.

Patologia trattata
Colite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Endoscopia digestiva chirurgica - POEM

Intervento POEM (Miotomia endoscopica trans-orale) eseguito nell'anno 2018 purtroppo con scarsi risultati.

Patologia trattata
ACALASIA.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Oncologia

Non siamo un numero, ma siamo persone. Assistenza a paziente e famigliari del malato zero. Tempi di attesa per la terapia fuori da ogni criterio umano.
Delusa e amareggiata.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Intervento cardiochirurgico con 4 bypass

Sono stato ricoverato al Gemelli per una coronarografia che ha evidenziato la necessità di installare 4 bypass coronarici, tenuto conto della presenza di più placche diffuse.
L’intervento, effettuato dal Dott. Piero Farina, è andato bene, dopo ben 7 ore di sala operatoria.
L’incubo però è iniziato al risveglio in terapia intensiva, dove la prima notte ho trovato una infermiera a dir poco fredda e distaccata, oltre ad essere poco sensibile con un linguaggio sicuramente non consono alle condizioni del paziente, vincolato a letto e impossibilitato a muoversi.
Fortunatamente al cambio di turno mi è capitato un infermiere in gamba, capace e disponibile (Vincenzo Dell’Utri), a cui porgo tutti i miei ringraziamenti.
Assurdo che non ci sia un campanello per chiamare l’infermiere e che si sia costretti a gridare nonostante le condizioni critiche in cui ci si ritrova.
Dopo quasi tre giorni di terapia intensiva abbastanza duri, vengo portato in reparto di Cardiochirurgia, dove il personale sanitario non si è mostrato sempre disponibile (qui il campanello di chiamata c’era, ma squillava almeno dieci volte prima di vedere qualcuno) e successivamente in riabilitazione.
Anche qui, a parte qualcuno, il personale sanitario non si è mostrato sempre disponibile (i soliti dieci squilli di campanello prima di vedere qualcuno).
La riabilitazione, durata circa quindici giorni, non l'ho trovata adeguata al recupero fisico post operatorio, considerato che la fisioterapia si limita ad un’attività aerobica di soli 40 minuti al giorno e la palestra, oltre ad essere piccola e poco attrezzata, è dotata di apparecchiature vetuste.
Il vitto (colazione, pranzo e cena) è ripetitivo, di scarsa qualità, senza alcun apporto di ferro e vitamine che possano aiutare la ripresa fisica del paziente e a lungo andare diventa immangiabile.

Patologia trattata
Ischemia miocardio.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Bravi, ma pessima pulizia generale

I corridoi e le scale sono pieni di polvere e macchie di caffè, dove ci dovrebbe essere più igiene c'è invece assenza totale! È una settimana che faccio tutti giorni lo stesso tragitto per arrivare al 3° piano di oncologia e vedo sempre più sporco. Si salvano solo i reparti, ma per arrivarci è un schifo totale.

Patologia trattata
Carcinoma ovarico.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reinfezione da Covid: mi hanno rimandata a casa

Il 15 ottobre 2021 ore 19:00 sono arrivata presso l'ospedale policlinico Gemelli. Mi hanno portato con l’ambulanza direttamente al Gemelli perché ero ancora positiva, ho avuto una ricaduta da Covid quindi di nuovo febbre, tachicardia, bruciore al petto e spasmi muscolari. Non mi hanno fatto neanche un elettrocardiogramma, solo la Tac all’addome e quindi mi hanno rimandata a casa dicendomi che, nel caso si fosse alzata la febbre, avrei dovuto prendere Tachipirina e dei fermenti lattici per l’intestino.
Dopo a casa però sono stata malissimo, febbre alta e in più da sola non sapevo come curarmi.. Prendendo troppe medicine mi è venuta una infezione batterica intestinale.
Oggi sono negativa, ma ho ancora febbre e problemi all'intestino. Non capisco con quale criterio mi abbiano dimessa, in più ho anche l’artrite reumatoide connettiva mista e il Lupus, quindi paziente a rischio.

Patologia trattata
Ricaduta da COVID-19.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

TAC addome

Per quanto riguarda la parte medica, non posso che essere soddisfatta.
Peccato che alle casse ci sia una signora che se provi ad avvicinarti per chiedere info, ti sbatte in faccia un foglietto a righe scritto a mano dove si legge "no informazioni". Lei è l'unica così maleducata devo dire. Gli altri operatori se capita ti ascoltano e ti danno info. Premetto che avevo preso il numeretto. Infatti poi ad un altro sportello ho fatto tutto. Volevo informazioni perché una volta, dopo aver atteso il mio turno per 40 minuti, mi hanno detto che non era lì ma al Cemad che dovevo andare. Se la signora in questione è nel giusto, perché non lascia il foglio in bella vista invece di alzarlo come si avvicina una persona? sarebbe il caso di pensare di lasciare il posto a qualcun'altro...
Comunque unica nota negativa di tutto il mio percorso di paziente finora.

Patologia trattata
Epatocarcinoma - TARE (Trans Arterial Radio Embolization).
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Elettrocardiogramma

Attese infinite.
A livello organizzativo, per me il peggior ospedale romano.

Patologia trattata
Aritmia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ematologia

Escluso il sempre gentile e professionale prof. Bacigalupo (medico di tutt’altro spessore, preparazione e cortesia) il resto del team di ematologia mi ha personalmente deluso da un punto di vista professionale ma soprattutto umano.

Patologia trattata
Leucemia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Controllo del pacemaker

Facciamo 1 ora di fila per pagare il ticket, andiamo al reparto di Cardiologia per fare un controllo del pacemaker. Sul numeretto c'era scritto 77 minuti di attesa, controllo, chiedo agli altri che erano prima di noi
e insomma: avevamo 7 persone avanti ed erano le 10.00. Ok, aspettiamo il nostro turno... Verso l'una, dato che era uscito dalla stanza il numero precedente al nostro ed era passato un po’ di tempo, noto che entravano altre persone, dai degenti alle priorità del momento, e qui mi viene da riflettere e dire.. qui oggi facciamo le calende greche! Ma che cavolo di organizzazione! Sai quando entri e non sai quando esci! Passa il tempo, erano quasi le 14.00 quando chiedo spiegazioni e il tecnico del controllo pacemaker (che tra l'altro è stato gentilissimo) mi dice "signora, qui è così, avanti a lei ci sono ancora 4- 5 persone". Ancora!!! E dove stanno?! Insomma, uscivano fuori come funghi chissà da dove - e meno male che sul numeretto c era scritta 77 minuti di attesa! In conclusione il tecnico, dopo la mia sollecitazione, ci ha chiamato, erano le 14.00 credo. E' stato cortese e professionale.
Noi non andremo più ai Gemelli, è una vergogna, quasi 4 ore per un controllo!

Patologia trattata
Controllo Pacemeker.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Attesa infinita, visita rimandata!

Ospedale considerato top, ma per me esperienza pessima: 4 ore di attesa per una visita che ho dovuto poi rimandare..
Accettazione fatta alle 9:00 ed alle ore 13:00 ancora avevo 6 persone avanti. Disorganizzati!
Invece di far arrivare i pazienti tutti alle ore 8:00, non è possibile dare gli orari precisi ad ognuno??

Patologia trattata
Nessuna.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Lucciole per lanterne

Dopo tre giorni di agonia e mal di testa lancinanti, più digiuno da cibo e acqua, in un Pronto Soccorso sommerso di casi, mio padre (82 anni e pienamente autonomo fisicamente) viene ammesso a Medicina generale dove, dopo qualche giorno, si prende il clostridium; viene curato per questo batterio e per i continui mal di testa, dimagrisce a vista d'occhio, ricomincia a mangiare e bere piccoli bocconi e qualche sorso di liquido e poi viene dimesso, sulla base di un presunto miglioramento durato una settimana e un dimagrimento impressionante. Tempo 4 giorni dal ritorno a casa e si ritrova punto e daccapo, con una disfagia ancora più grave. Di nuovo a casa in netto peggioramento, il medico di famiglia lo porta di corsa in un altro ospedale, dove a fatica viene diagnosticata una neuropatia da meningite, conseguenza probabile di una otite media. Spero solo di non capitare mai al Gemelli in particolare, dove medici e infermieri si sono rivelati ai limiti dell'indifferenza, e hanno preso sottogamba la situazione, visto che potevano anche individuare prima la meningite e agire di conseguenza. Inoltre, non ci hanno dato la minima considerazione quando chiedevamo informazioni più circostanziate e cercavamo maggiore chiarezza su come procedere dopo il ricovero, in fase di convalescenza (che non c'è mai stata, visto che il peggioramento è avvenuto dopo le dimissioni). Hanno addirittura scritto sul referto di dimissioni che il "paziente è affetto da sindrome di Parkinson". Mio padre non ha mai avuto questa sindrome e non ho idea come ci siano arrivati. Non mi sentirei mai di definire questo ospedale di un livello superiore alla mediocrità. Fondamentalmente, i medici erano giovanissimi, poco disponibili a parlare e poco preparati anche di fronte a persone non completamente idiote, che capivano benissimo (come mio padre) la propria condizione. Mi auguro che altri reparti siano migliori.

Patologia trattata
Otite media con neuropatia e disfagia, nevralgie craniche.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Endoscopia 3° piano: reparto all'avanguardia

Il 29 dicembre 2017 mio marito è stato sottoposto ad una colonscopia al reparto di endoscopia del Gemelli al terzo piano. I medici sono bravissimi, ma purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di incontrare nel turno della mattina una infermiera davvero maleducata, non adatta a svolgere il lavoro di infermiera in qualsiasi struttura che abbia come finalità la cura dei pazienti che, come mio marito, si sottopongono ad un esame poco simpatico ma necessario per scongiurare la presenza di lesioni al tratto intestinale, dopo un intervento, nel caso di mio marito, per un tumore (paraganglioma). Mi dispiace avere incontrato una persona così maleducata e priva delle minime competenze necessarie per 'trattare' con pazienti già provati dalla malattia e dai mille problemi che la vita ci mette davanti. Noi, per esempio, veniamo da Norcia e si può dire che non abbiamo trascorso un anno sereno... Nonostante ciò non abbiamo perso la pazienza, non abbiamo rinunciato alla nostra educazione e abbiamo imparato dalla terribile esperienza del terremoto che esistono tante persone di cuore a cui vogliamo dire grazie.
Concludendo, un grazie al bravissimo Prof. Doglietto, ai medici del reparto di Day Hospital dell'oncologia medica del Gemelli e un augurio per un nuovo anno pieno di salute e serenità. All'infermiera maleducata del reparto di endoscopia (3° piano, reparto nuovo fiammante) auguro che il nuovo anno porti una cosa sola: la consapevolezza di lavorare in un luogo di Cura!

Patologia trattata
Colonscopia di controllo dopo intervento di rimozione di un tumore (paraganglioma) nella zona retro peritoneale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ho dovuto cambiare centro diabetologico

Sono stato in cura per quasi un anno e non ho mai avuto un referto medico. Ogni volta che andavo si erano persi la cartella clinica e dovevo ricominciare da zero. Come sottolineato da altri, il servizio alle casse pare sia stato progettato per far perdere tempo alla gente... Disorganizzazione e file continue sono estenuanti. Tutto ciò vanifica le eventuali competenze sul piano medico. Inoltre nel centro ci sono pochi specialisti che non coprono tutte le problematiche tipiche del diabetico. Di conseguenze, alcuni accertamenti importanti per il diabetico non sono mai stati eseguiti. Ho risolto cambiando centro.

Patologia trattata
Diabete mellito.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Una radioterapia inefficace

Ho subìto un ciclo radioterapico per carcinoma al polmone presso il reparto di Radioterapia 2. E' stata una esperienza tragica che non solo non ha rallentato il male, ma mi ha debilitato fisicamente procurandomi gravi problemi di iperglicemia, essudazione e deambulazione dovuti a terapie e farmaci che si sono rivelati poco idonei. Inoltre l'introduzione di un catetere in vena per somministrarmi un farmaco chemioterapico, mi ha procurato l'infezione di un batterio che vive quasi esclusivamente negli ospedali, il Pseudomonas. Paramedici e tecnici sono sempre stati molto solleciti e premurosi, il personale medico dirigente a mio avviso invece non ha dato prova di altrettanta cura e si è dimostrato indifferente alle mie lagnanze per gli effetti dannosi che subivo. Ora, invece di aver avuto dei benefici, il male è peggiorato, non posso più fare altra radioterapia avendo già assorbito la dose massima consentita, per cui ho perso la mia ultima speranza di essere operato.

Patologia trattata
Carcinoma squamocellulare tronco bronchiale sinistro, trattato inizialmente con due cicli di chemioterapia presso l'Ospedale di Perugia dal 27.02.2014 al 26.04.2014. Successivamente dal 26.06.2014 al 01.08.2014 presso il Policlinico Gemelli, Reparto di Radioterapia 2, 28 applicazioni di radioterapia per complessivi 50,4 Gray associate a 4 infusioni chemioterapiche con Gemcitabina 300 mg., sospese per intolleranza dopo le prime due.
Punti deboli
Quando si tratta di tumore occorre trattare ogni paziente come un caso a sé stante, completare un quadro accurato del suo stato clinico e studiare una terapia personalizzata che non crei patologie collaterali. Sulla base della mia esperienza posso affermare che il Policlinico Gemelli nel mio caso ha operato a compartimenti stagni non interagenti tra loro, per cui alcuni farmaci somministrati mi hanno procurato effetti nocivi quali ad esempio l'associazione di chemio e radio terapia e dosi eccessive di cortisone che mi hanno alzato la glicemia a livelli da rischio di coma. Per questi motivi mi sono sentito come un anonimo numero nella massa e con il mio stato fisico che peggiorava di giorno in giorno.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Oculistica: medici competenti, personale scortese

Sono una parente di un paziente ricoverato da poco per un problema oculistico. Il dottore e i suoi assistenti sono stati bravissimi, ma il personale è stato alquanto deludente. L'addetta di turno all'accettazione ci ha ignorati completamente, non ha risposto alle nostre domande, ha finto di non vederci e di non sentirci al punto che ci ha fornito spiegazioni su dove recarci una persona di passaggio. Il personale di reparto è stato nel complesso scortese nei confronti di tutti i pazienti della camera. Tra le varie cose, hanno ignorato le molteplici chiamate di una paziente abbandonata per un'ora con il pappagallo sporco e di un'altra paziente con flebo non funzionante (dopo che aveva subìto 5 ore di intervento). Davvero una situazione sgradevole!

Patologia trattata
Oculistica.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reparto Colonproctologia operato di THD

Purtroppo il medico che mi ha operato mi ha lasciato 2 ragadi, di cui una si è cronicizzata portando ad ascesso perianale e fistola. Le emorroidi di secondo grado sono peggiorate. Non è riuscito ad ascoltarmi, a capirmi, forse non ha voluto accettare il fatto che io rappresenti un suo insuccesso.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Dearterializzazione emorroidaria e mucopessia.
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