Policlinico San Donato

 
2.8 (68)

Recensioni dei pazienti

68 recensioni

 
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Voto medio 
 
2.8
 
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1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PUNTO PRELIEVI

La recensione è principalmente correlata all'estrema disorganizzazione e ritardo vissuto al punto prelievi in data 31/05/2021. Per un prelievo del sangue avevo l'appuntamento con l'orario tramite sistema di prenotazione online (sistema TUPASSI) alle ore 9.30. Arrivato 15 minuti prima, ho subito confermato la mia presenza e ritirato il mio numero. La cassa accettazione era in estremo ritardo. Alle ore 10.20 la cassa stava chiamando ancora gli appuntamento delle ore 9.00. La sala di aspetto piena di persone anziane in piedi, in quanto la grandezza della sala di aspetto e il numero di posti a sedere è studiato a malapena per una trentina di persone. La stessa cosa succede e si ripete ogni malaugurata volta che ho bisogno del pronto soccorso.
Un ospedale che è stato ricostruito usando il marmo e spendendo una quantità notevole di soldi per la parte privata, che offre dei servizi in regime sanitario assolutamente di basso livello, con poche risorse dedicate al SSN e molte risorse dedicate al privato.
Assolutamente un brutto esempio di sanità lombarda.

Patologia trattata
Prelievo del sangue.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Sconsigliato tampone Covid-19

Dopo aver atteso 5 giorni l'esito del tampone (fine quarantena), pagato 92 euro, e non ottenendo risposta dal centralino, mi sono recata di persona e ho scoperto che, contrariamente da quanto dicono in fase di tampone, non caricano nulla sul fascicolo sanitario. A prendersi i soldi sono velocissimi, a livello di serietà il contrario.

Patologia trattata
Tampone naso-faringeo Sars-covid-19.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Come si può mandare a casa un paziente senza aver capito la causa del suo problema?
Dopo 6 ore di attesa, mi viene dato l'esito degli esami del sangue, che erano tutti a posto, mi viene detto che POTREBBE essere un problema cardiaco e mi mandano a casa con una prescrizione tutta sbagliata.

Patologia trattata
Gonfiore delle caviglie. Sincopi.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Rimborsi annullamento visite

Sono passati più di 40 giorni da quando ho annullato l'appuntamento per una visita. A più di 40 giorni, sono ancora in attesa di un rimborso. E' VERGOGNOSO che nel 2020 io debba aspettare così tanto tempo per riavere ciò che è mio.
Pensateci bene la prossima volta che qualcuno di voi deve fare una prenotazione.

Patologia trattata
Nessuna.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Più sicurezza

Scrivo questa recensione dopo averci pensato tutta la notte, visto che non ho chiuso occhio, però credo sia importante. Ieri effettuo una visita dermatologica e sin da subito mi rendo conto che, secondo il mio parere, le norme di sicurezza non erano delle migliori. La dottoressa mi aspettava in una stanza con la carta del lettino evidentemente utilizzata da un altro paziente e la finestra chiusa. Per la fretta entro, vengo visitata, la carta del lettino viene cambiata ma senza sanificare niente. Al termine della visita, per un problema con l'assicurazione, rivado all'accettazione per prendere un foglio da consegnare alla dottoressa e a quel punto, essendoci stato un altro paziente, mi rifiuto di entrare visto che la finestra era sempre chiusa. Firmo l'autocertificazione di non avere il Covid-19 (a fine visita) e, visto il mio rifiuto di entrare, la dottoressa mi dice che il signore le sembrava in salute e che aveva fatto l'autocertificazione e quindi potevo stare tranquilla. Ho fatto trasparire la mia perplessità e mi sono sentita un'ipocondriaca, cosa che che non sono perchè la dottoressa ha detto "se bisogna vivere così... anche io ieri non lo avevo e magari oggi ce l'ho". Magra consolazione dopo aver effettuato già la visita, dopo che erano stati utilizzati strumenti che io non ho visto sanificare davanti ai miei occhi. Scrivo perchè la preoccupazione ha preso il sopravvento, vivo con mio fratello, avrei dovuto vedere la mia famiglia dopo tanti mesi, ho fatto il sierologico 4 giorni fa, sono stata rinchiusa in casa e magari ho vanificato tutto con una sola visita. Oggi avrei avuto una visita odontoiatrica ma l'ho appena disdetta perchè dopo ieri non sono sicura di stare bene. L'ospedale in sé era pulito e il personale molto gentile. Però mi chiedo se davvero i luoghi dove la gente si reca per necessità poi siano quelli dove c'è da avere più paura. Per concludere, volevo dire che esistono gli asintomatici, quindi le misure di sicurezza devono essere seguite come se ci si trovasse di fronte un malato, perchè non si può mai sapere.

Patologia trattata
Dermatologica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Arrivata in PS con ambulanza ieri sera alle 23.00 con mia mamma 71enne perchè, a 4 giorni dall’intervento di ablazione di fibrillazione atriale, non si sentiva bene: dopo uno sforzo per andare in bagno ha iniziato ad avere dolori fortissimi all’inguine (zona femorale da dove sono entrati per l’ablazione) e pressione a 200. Siamo stati dimessi alle 3.00 del mattino con prescrizione di un antidolorifico e visita aritmologica. Non è stato fatto nessun esame approfondito per capire da cosa fosse causato il dolore (mia mamma non riesce più a camminare), non ci è stata chiesta nessuna documentazione relativa all’intervento… e ci hanno rispediti a casa nelle stesse condizioni in cui eravamo arrivati dopo 4 ore.
Fare il medico dovrebbe essere una missione che implica giusta assistenza, umanita' ed educazione, cose che sono mancate completamente!!! Domani certamente andrò a fare reclamo.

Patologia trattata
Dolore inguinale e ipertensione in paziente operata di ablazione.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Sono andato al pronto soccorso perchè, ad un mese dal secondo intervento di ablazione, mia moglie non si sentiva bene: battiti irregolari, forte sudorazione alternata a brividi di freddo. Siamo stati dimessi dicendoci che aveva bisogno di una visita aritmologica, insinuando anche che (come leggo sul foglio di dimissioni) non avevamo portato alcuna documentazione (falso). Io avevo con me tutto il fascicolo dell'intervento, semplicemente la dottoressa non lo ha chiesto e ci ha rispediti a casa nelle stesse condizioni in cui eravamo arrivati dopo circa cinque ore. Fare il medico dovrebbe essere una missione che implica giusta assistenza, umanita' ed educazione, cose che non percepito... Non c'è bisogno di essere laureati per dire che necessitavo di visita aritmologica, era proprio per questo che ci eravamo recati al pronto soccorso di S. Donato! Oltretutto venivamo da Cremona, sperando di trovare delle giuste soluzioni. Che delusione.

Patologia trattata
ARITMIA in paziente cardiopatica.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Delusione

Mia moglie dovrebbe ricoverarsi oggi 30 ottobre 2018, ci hanno detto di presentarci alla 07:00. Alle ore 11:40 siamo ancora in corridoio ad attendere, cosa non lo so... Se vuoi andare in bagno devi intrufolarti "come un ladro" ed usufruire dei servizi, altrimenti mettiti l’anima in pace. La cortesia del reparto aritmologia è veramente scarsa, siamo stati trattati come numeri e nulla di più. Un peccato perché la struttura a mio dire si presenta bene ed è accogliente.
Una visita dal dottor Pappine costa un occhio della testa (400 euro) che credo sia veramente eccessivo.
Comunque è una struttura che consiglio per le tecniche all'avanguardia.

Patologia trattata
Aritmie - ablazioni tentate, ma senza risolvere il problema (per cause non dipendenti dai medici di questo ospedale).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Accolto da personale prevenuto, che esterna diagnosi standosene seduto allo sportello, minacciato di una lunga attesa, infine respinto con la frase: "questo è un ospedale specializzato in cardiologia, non posso richiedere ulteriori accertamenti per il suo linfonodo al viso".
Aggiungo:
Rapporto umano: 1
Organizzazione: 1

Vedo che molte altre persone reputano questo reparto pessimo. Questo mi dà fiducia per il futuro, in quanto da oggi leggerò sempre le recensioni prima di recarmi in un luogo a carattere sanitario.

Patologia trattata
Linfonodo ingrossato.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso imbarazzante

Dopo 12 ore di attesa per una lastra decidiamo di andarcene, zero spiegazioni, solo parole al vento dei dipendenti allo sportello. Un codice bianco ci dicono attende automaticamente di più - e mi sta bene - ma che dopo 12 ore non si riesca a fare una lastra ad una persona sofferente lo trovo VERGOGNOSO!!! Alla faccia della sanità del nord e delle tasse che paghiamo!!

Patologia trattata
Trauma ginocchio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Non si possono aspettare 6 ore al pronto soccorso perché non c'è l'ortopedico.
È assurdo che in un ospedale rinomato come questo, non ci sia neanche un ortopedico al pronto soccorso per ore!
Vergognatevi!!!

Patologia trattata
Di pertinenza ortopedica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso autogestito da personale sgarbato

Non riusciamo a fare neanche la prima visita in due ore in cui il pronto soccorso è a dir poco desolato (di pazienti) mentre arrivano pizze a domicilio e vengono dati consigli approssimativi e sconclusionati durante l`attesa. Torniamo a casa senza neanche gli esami del sangue e una tonsillite recidiva non curata ma tantomeno visionata. PESSIMI.

Patologia trattata
Tonsillite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessimo per tampone Covid-19

Ho effettuato il tampone il 31/10 ed oggi 09/11 non c’è ancora l’esito sul registro della regione Lombardia.. Quando ho effettuato il tampone, l’operatore mi ha detto che massimo dopo 5 giorni avrei visto l’esito sul fascicolo della Regione e dopo circa 3, se positivo, mi avrebbe contattato l’ATS. A questo punto dubito che lo comunichino...
A prendersi i 92 euro peró sono stai super veloci... E' una VERGOGNA, SIAMO ABBANDONATI E CHIUSI IN CASA!!!

Patologia trattata
Covid-19.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

4 giorni al pronto soccorso

Mio padre è stato portato al pronto soccorso di San Donato in condizioni gravissime il 10 Settembre con polmonite e insufficienza cardiaca. E' stato un inferno, ho dovuto portare pure le medicine da casa. L'ho assistito in questo lungo ed estenuante calvario anche di notte, perché l'assistenza era davvero carente. Abbiamo aspettato quattro giorni così. Alla fine ho deciso di trasferirlo in un altro ospedale, ma era già in coma. Direi che l'assistenza è stata scarsissima.
È deceduto dopo poco tempo.

Patologia trattata
Polmonite e insufficienza cardiaca grave.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Chirurgia cardiaca ok, degenza terzo mondo

L'intervento è stato eseguito dai chirurghi forse migliori al mondo... Il resto però è da dimenticare, non adeguato al livello della struttura.

Patologia trattata
Bypass coronarico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Cardiologia: ricovero per ablazione

Purtroppo per il sottoscritto, ho avuto una esperienza a dir poco allucinante, con continui rinvii della data di ricovero ("per altre urgenze"), a causa dei quali mi è venuta una FAP (ho dovuto sospendere l'Amiodarone) e al pronto soccorso di San Donato mi hanno lasciato sul lettino per giorni ed IN ARITMIA. A un certo punto il mio cuore ha risposto con due scariche di tachicardia e solo allora, in induzione con flebo di Amiodarone, ho avuto una cardioversione.. ma niente ablazione, bensì un defibrillatore...e viaaa.
Medico e neurologo mi hanno trattato come un numero.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Fibrillazione Atriale Parossistica FAP (sarebbe dovuta essere).
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
4.0

Aspetto struttura migliorato, ma l'operato?

Digiuno dalle sera precedente al ricovero.
Il paziente si presenta in ospedale alle 7,30 puntuale per sottoporsi ad un banale intervento.
viene portato in camera dopo 6 ore passate su una sedia; alle 19.00 dello stesso giorno ancora non viene chiamato per l'intervento.
viene dimesso un'ora dopo e rimandato l'intervento a data da definirsi??????????
se questo è un ospedale da certificazione di alta qualità, non oso pensare a quelli di qualità scarsa.
per non parlare poi della maleducazione di alcuni operatori sanitari, che forse dovrebbero fare un corso accellerato di buone maniere e di rispetto per la dignità degli ammalati.

Patologia trattata
diverse patologie.
Punti di forza
mezzi pubblici, struttura ospedaliera.
Punti deboli
operatori allo sportello e operatori sanitari di scarsa preparazione e cortesia.
sporcizia in alcuni reparti.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Mi reco al PS alle 6.30 del mattino per forte colica renale.
Alla accettazione mi avvertono che ci sarà da aspettare.
Sottolineo di avere un dolore forte e lancinante, ma non mi danno nulla per lenire il dolore.
Solo misurano pressione e temperatura.
Alle 12.00, dopo 6 ore di attesa, mi chiamano. Io penso "finalmente ci siamo", invece di nuovo mi prendono solo pressione e temperatura e addirittura mi consigliano di andare via, o dal medico di famiglia, o di cercare un urologo in quanto l'attesa potrebbe essere lunga.
Rimango sino alle 14.00, alla fine vado via dopo 8 ore di attesa per nulla.
Aggiungo che in sala di attesa vi erano almeno 3-4 persone lì dal giorno precedente, dove avevano fatto 10 ore di attesa e adesso stavano di nuovo in coda.
Infine livello pulizia 0, bagno sporco senza luce.
Insomma, un ospedale che di "pronto " e di "soccorso" ha ben poco.
Ho messo 1 in assistenza solo perché meno non potevo mettere!

Patologia trattata
Colica renale.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso da incubo

Arrivata alle 17.00 per una caviglia gonfia, mi viene fatta l'accettazione con l'assegnazione di codice verde medicina, in quanto non ritenuta urgenza. Alle 19.30 chiedo come mai vedo passare davanti altre persone con codice verde ortopedia e perché a me sia stato assegnato codice medicina, pur trattandosi di un problema di sospetta tendinite. Mi viene risposto che, non avendo subìto un trauma, dovevo prima essere visitata da un internista e poi dall'ortopedico. Alle 21.00 la mia caviglia è sempre più gonfia dopo 4 ore di attesa e provo a parlare con l'infermiera appena arrivata in turno, la quale molto sgarbatamente mi dice che provava ad assegnarmi codice ortopedia perché le sembrava più adeguato - perlomeno così appare sul display... per mezz'ora... Provo a richiedere come mai sia ritornata attesa per medicina e sempre la simpatica infermiera mi risponde che così ha deciso il medico! Magari sarebbe stato carino che mi avvisasse del nuovo cambiamento, senza che io andassi a chiedere. A mezzanotte sono ancora lì che aspetto e sempre dal display sembrava fossi la prossima in ordine di chiamata. Arriva però un'ambulanza, poi un'altra, poi un'altra ancora. Alle 2.00 sono ancora lì con la caviglia sempre più gonfia e dolorante e dopo 9 ore di attesa decido di andare via. Non volevo passare davanti a codici gialli o rossi, ma avrei tanto voluto che mi vedesse un ortopedico, ma se anche il protocollo dell'ospedale prevede diversamente, sarebbe stato umano ricevere un minimo di considerazione e di comunicazione. Purtroppo, queste doti non fanno parte del personale infermieristico dell'accettazione del pronto soccorso del policlinico. Chissà se una volta dentro negli ambulatori il giudizio sarebbe cambiato! Ma, viste le premesse, le lamentele degli altri pazienti e dei familiari per le lungaggini e le altre recensioni lette, mi sa proprio che si tratti di un reparto da riorganizzare!!!

Patologia trattata
Sospetta tendinite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riparazione valvole cardiache in sternotomia

Mia mamma é stata operata il 20-03-2017 di riparazione valvole cardiache. Da quel giorno é partito il suo calvario ed è deceduta il 28 settembre dopo essere stata dimessa dalla terapia intensiva e trasferita al Maugeri di Pavia (niente a che vedere con il San Donato: ospedale pulitissimo, personale infermieristico formidabile e italiano; invece il San Donato è sporco, il personale arrogante e tanti stranieri, oltre a lavori di muratura in reparto con pazienti ricoverati...).

Mia mamma dopo l'intervento ha avuto un arresto cardiaco, dopo una settimana infezione da stafilococco alla ferita. Quindi altro intervento e revisione della ferita. Dopo 5 SETTIMANE di antibiotici e vac per stafilococco, sconfitto stafilococco. Ma è subentrata endocardite, rottura valvola, quindi terzo intervento di sostituzione della valvola e rimozione di coagulo di sangue. Io avevo chiesto se potesse esserne partito uno anche alla testa, mi hanno risposto no. Dopo 10 giorni di coma farmacologico, si sveglia paralizzata (la parte sinistra): ictus emorragico. Viene trasferita in cardiologia, altra infezione -
Klebsiella - guarita. Mandata di nuovo alla Maugeri Ah dimenticavo: dopo l'ictus le hanno dato da bere e mangiare senza eseguire esame della deglutizione. Alla Maugeri invece glielo hanno fatto subito, dicendomi che tutto ciò che deglutiva andava da tutte le parti tranne che nello stomaco.. Poi le hanno trovato colecistite, pancreatite e alla fine, attraverso una eco al cuore, una valvola ancora che perdeva..
7 mesi di calvario e poi è morta senza poter deglutire neanche una goccia di acqua.

Patologia trattata
Riparazione valvola mitralica e bicuspide.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Urologia disorganizzato

E' da anni che sono in cura in questo reparto, in cui ho trovato medici molto preparati e competenti.
Però è un reparto che sicuramente ha il primato per la disorganizzazione. Infermieri molto maleducati e scortesi; lavori di ristrutturazione eseguiti nel reparto senza il minimo rispetto per i pazienti; polvere che facevano i muratori ovunque; rumore assordante e nel frattempo pazienti che arrivavano dalla sala operatoria!! Il reparto sempre aperto senza rispettare l'orario di visita e gente che entra ed esce a suo piacimento. Tutto questo è sconvolgente.

Patologia trattata
K vescicale.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Reparto sporco, disorganizzato, accoglienza scortese, personale (quasi tutto straniero) arrogante.
Carte per terra, pavimenti sporchi, 12 ore per fare tre esami, nessuna umanità, fortissima disorganizzazione.
Usciti senza chiara diagnosi dopo 12 ore; esami del sangue limitatissimi e generici, anche a parere del gastroenterologo di fiducia cui ci siamo poi rivolti privatamente e che ci ha spediti a rifare diversi esami ad integrazione degli insufficienti esami eseguiti in P.S..

Patologia trattata
PATOLOGIA ADDOMINALE.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso inefficiente

Per motivi di lavoro frequento tutti gli ospedali di Milano, Sesto S.Giovanni, Cinisello Balsamo, Humanitas e San Donato M.se da almeno vent'anni e per questo credo di conoscere un po' questi ambienti di lavoro, che non sempre sono all'altezza della situazione in termini di prestazioni mediche, strutturali, organizzative ma, soprattutto, in termini di comunicazione tra paziente e medico e tra medico e parenti. Ho avuto la sfortuna di vivere in prima persona una esperienza molto negativa presso il pronto soccorso dell'ospedale di San Donato, ove sono stato costretto dai lettighieri dell'ambulanza intervenuta a trasportare mia madre di 95 anni, colpita da ischemia cerebrale. Ivi giunta, in codice giallo, dopo una sommaria visita veniva parcheggiata su un lettino in una stanza dove non era possibile starle vicino anche solo per conforto. Nessuna notizia sulle cause, sulle condizioni, sulla terapia in corso, nulla di nulla. Quando poi provavi a chiedere qualcosa ai numerosi infermieri, tutti di nazionalità straniera che facevano o fingevano di non capirti, ti mandavano via con mille scuse; che dire poi delle scarne informazioni avute dai medici di turno, che non ho mai visto visitare mia madre, che era in evidente difficoltà anche per via di patologie pregresse. In alcune occasioni io stesso ho fatto notare che mia madre andava cambiata, lavata, cambiate le medicazioni alle braccia, dove aveva inseriti gli aghi per le flebo e per questo e per tante altre cose che potrei elencare stare in quel posto e' stato un incubo per noi... Lascio quindi immaginare per mia madre. Quello che mi preme di più evidenziare e denunciare come grave mancanza e' l'assenza della comunicazione che DEVE esserci tra medici e pazienti (quando questi sono coscienti), tra medici e parenti e tra quest'ultimi ed il personale infermieristico, che in tema di rapporti personali lascia davvero a desiderare. Persone fredde, insensibili, a volte verso gli stessi pazienti, indifferenti verso i parenti che in quei momenti hanno bisogno di ben altro. Chiudo con il ricordo di un giovane medico che entra nelle sale del pronto soccorso urlando a più non posso, con frasi composte composte solo da parole volgari come ca..o o mer.e senza curarsi minimamente delle tante sofferenze che erano presenti. Termino con una domanda: tra paziente, medico e parente, chi è la vittima?

Patologia trattata
ischemia cerebrale.
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