Policlinico Umberto I Roma
Recensioni dei pazienti
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Servizi igienici scandalosi
Oggi, portando mio padre ad una visita specialistica, ha avuto la necessità di usare i servizi igienici. Ci siamo trovati un bagno per uomini chiuso e in quello per donne il wc pieno di escrementi di feci anche sul bordo della tazza. Già la scorsa volta avevo avuto un’esperienza simile recandomi in bagno, con pipì per terra e carta igienica sparsa ovunque, senza sapone nè salviette per asciugarsi le mani. Ma questa volta è stato un incubo. Inoltre chiamando una operatrice sanitaria, mi ha risposto che loro non sono tenuti a controllare i servizi e che era colpa dei senza fissa dimora che entrano nei bagni e lasciano di tutto. La sensazione che si prova entrando in questo ospedale, che ha ottimi medici peraltro, è di degrado e abbandono, nonchè totale indifferenza per i malati. Per pagare la visita infatti ho dovuto lasciare mio padre novantaduenne da solo per parecchio tempo in un reparto per recarmi in un altro plesso.
Parto cesareo programmato
Ho fatto un taglio cesareo programmato per problemi di salute.. Dopo il cesareo, andato benissimo, inizia il calvario...: niente posti letto, buttata su una barella in sala parto senza poter vedere nessuno e nemmeno mia figlia - l'ho vista per la prima volta solo il giorno dopo perchè io mi sono alzata e sono andata al nido, con tutti i dolori possibili e immaginabili!!
Sono un'onesta cittadina che ha il dovere di pagare le tasse (e lo faccio profumatamente) ed ho il diritto di usufruire del servizio sanitario pubblico. Che sono indignata è dire poco...
Neurochirurgia del Prof. Delfini
Pessima struttura, valido il personale.
Mi sono operato al Policlinico Umberto I pur provenendo da Napoli, perché a Roma opera uno dei pochi medici che mi erano stati consigliati per il trattamento della mia patologia.
La struttura è pessima. Sono stato ricoverato dopo due giorni e due notti trascorse al pronto soccorso in condizioni pessime. Avevano unificato i reparti di neurochirurgia e chirurgia maxillo facciale per mancanza di personale. Per tutto il periodo della degenza, quindici giorni, e avendo subìto un intervento molto complesso che è durato circa undici ore, sono stato in stanza mista uomini e donne (con pazienti in coma) senza aria condizionata. Parliamo del mese di luglio più caldo della storia!!
Il personale si è attivato, abbiamo denunciato il caso alla direzione sanitaria ma niente, l'aria è stata ripristinata (dopo circa tre mesi) il giorno delle mie dimissioni.
Fortunatamente l'operazione, eseguita dall'equipe del Prof. Delfini, mi è stato detto essere riuscita perfettamente.
Bravi il Prof. Delfini e la sua equipe. Un ringraziamento particolare ai due specializzandi che mi hanno seguito, Davide Colistra e quell'angelo di Cristina Mancarella.
Reparto otorinolaringoiatria ambulatori
Sconsiglio di non recarsi al reparto otorinolaringoiatria del policlinico Umberto I di Roma. Struttura pessima che cade a pezzi, pulizia inesistente, bagni in condizioni pietose che nemmeno nel peggiore degli autogrill. Quando mi hanno chiamato per fare la visita dall'otorino, sono entrato in un box 2 metri per 2 con il dottore seduto su uno sgabello e gli strumenti appoggiati su un tavolino pericolante. Avevo dei risultati di una tac massiccio facciale da far vedere al dottore, ma non avendo il pc, siamo dovuti andare nella sua stanza ma, comunque, non ha potuti vederli perchè il pc non era aggiornato. Per pagare il ticket sono dovuto entrare in una saletta dove 8 sportelli dovevano gestire i pagamenti di tutto l'ospedale (immaginatevi il caos e la mancanza di aria perchè non ci sono finestre). Anche il bagno posto all'ingresso dopo gli scaloni è una cosa inimmaginabile e indecente se si pensa che ci si trova in un ospedale (non si chiudono nemmeno le porte). Veramente una cosa vergognosa. In un ospedale dovresti sentirti a tuo agio e invece non vedi l'ora di andare via.
Ortopedia
Operata di frattura al femore, mia madre ha trascorso la sua degenza (3 giorni) in un pessimo reparto dove il personale paramedico è privo di ogni cognizione assistenziale, igienica e professionale. Il posto è deprimente e sporco. I pasti vengono serviti senza alcuna norma igienica da persone che non indossano camici o guanti protettivi, nè alcuna cuffia per evitare spargimento di capelli sulle derrate alimentari. Dopo i 3 giorni di degenza è stata trasportata a Villa Fulvia (ottima clinica di riabilitazione) dove, sin dal suo arrivo, mi è stato chiesto di vedere i suoi talloni pieni di decubiti dovuti alla mancanza della più elementare assistenza da parte del personale e dell'ortopedico che ha effettuato l'intervento al Policlinico Umberto 1°.
Sono 2 mesi che sta curando i decubiti e ancora ci vorrà molo molto tempo.. Mi auguro di tutto cuore che tutto ciò serva come prevenzione per altri pazienti, ma altrettanto mi auguro che tutti coloro che svolgono un compito così delicato nell'Ospedale, vengano assunti in base alla loro preparazione ed alla loro umanità.
una vergogna
Sono andata a ritirare un referto e ho chiesto un'indicazione alla guardia presente all'entrata dell'ospedale dopo aver aspettato che terminasse una telefonata con il cellulare.
La risposta ricevuta è stata: "Io sono una guardiaaaaaa e non un ufficio informazioniiiiii", all'ufficio informazioni non c'era nessuno, nessuno sapeva nulla riguardo la locazione del dipartimento di fisiopatologia, finchè ho trovato un'anima pia di infermiera che mi ha indicato il luogo.
Ho aspettato un mese per un referto, pagato 200 euro per ricevere come risposta che la diagnosi non è stata possibile per scarsa cellularità!
Sono ripassata davanti alla guardia che stava di nuovo attaccato al cellulare, si vede che la mansione della guardia è diventata quella di stare al cellulare!!!
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