Presidio Gradenigo Torino
Recensioni dei pazienti
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Visita otorinolaringoiatrica
Oggi, finalmente sono andata alla tanto attesa e prenotata (ben 4 mesi fa) visita dall’otorino prevista per le 10.00. Parto puntuale da asti apposta dopo aver preso la giornata libera al lavoro e arrivo perfettamente in orario. Per esattezza arrivo 15 minuti prima per fare accettazione e pagamento. Mi trovo in una sala d’attesa deserta e una infermiera alle 10.10 mi dice che il medico non c’era ancora. Attendo fiduciosa e resto sola per un’altra mezz’ora, fino a che la stessa infermiera mi viene a dire che il medico era in pronto soccorso perché a uno sanguinava il naso. Non sapeva dirmi quanto avrei dovuto attendere e ribadiva che era in pronto soccorso… A quel punto ovviamente mi sono rifiutata di accettare tale mancanza di rispetto per il tempo degli altri, e che non trovo normale che un medico possa fissare appuntamenti e contemporaneamente essere anche di turno al pronto soccorso. Io ho prenotato mesi fa, sono arrivata puntuale, ho pagato, ho avuto anche pazienza, ho fatto tanta strada e devo pure passare per la cattiva che non accetta di attendere a tempo indeterminato come se non avesse una vita? Il bello è che ti multano se non disdici in tempo o salti tu la prenotazione, poi però se è il medico a fare tardi, ti attacchi! Questa mancanza di serietà e di rispetto per i pazienti non combacia con le promesse di Humanitas. Ora dovrò prenotare altra visita, attendere altri mesi e, sperando di sopportare il dolore, sperare che quel giorno il medico sarà pure presente!
Massaggio vagale in situazione di bradicardia
Ricoverata in pronto soccorso la notte di sabato 13 luglio 2019 per congestione, il dottor Musso Giovanni mi effettuava il massaggio vagale in situazione di bradicardia (55 battiti/minuto) causandomi un arresto cardiaco di 6 secondi, a seguito del quale dava indicazione per impianto di Pacemaker definitivo. Ricoverata e monitorata, venivo visitata il mattino successivo dalla cardiologa dottoressa Lucia Spadaccini, che confermava la diagnosi e mi faceva trasferire a Villa Pia in attesa di impianto. Dopo aver firmato per essere dimessa da Villa Pia il lunedì successivo, mi sono sottoposta a visita cardiologica dal professor Fiorenzo Gaita, la cui conclusione è stata: cuore e circolazione perfetti!
Pronto Soccorso
Degenza pronto soccorso, non le sono state somministrate le cure adeguate: parlo di mia madre, che ha trascorso 18 ore su di una barella al freddo. Ho chiesto una coperta alle ore 24.00, il mattino seguente era ancora senza. Ho chiesto e ottenuto il trasferimento in altro ospedale. È stata lasciata la sera prima del trasferimento senza pastiglia pressione, senza sacche per aiutarla a reintegrare i sali minerali e senza plasil! VERGOGNA.
Neurologia - cefalee
Stamattina ho portato mia figlia in visita per cefalee ricorrenti. Mi sono trovata molto male. Il medico non l'ha visitata e continuava a darci risposte molto vaghe.Forse non so ma... siamo uscite dall'ambulatorio senza aver capito e senza rassicurazioni. Visita pessima. Tempo e soldi buttati al vento. E adesso siamo punto da capo.
REPARTO RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE
In data 28/02/2018 la paziente, operata presso il reparto di ortopedia del Gradenigo per impianto di protesi totale del ginocchio destro, viene trasferita come da prassi nel reparto di recupero funzionale e riabilitazione - paziente sana di 78 anni autosufficiente senza alcuna patologia cardiaca nè gastrica nè di nessun tipo. Intolleranza a codeina, penicillina e alcuni antibiotici, indicata in fase di accettazione e dichiarata più volte.
In reparto le vengono somministrati farmaci antidolorifici che le creano fortissimi disturbi gastrici e conati di vomito. Non riesce nè a bere e nè a mangiare per quasi tre giorni e nessuno si preoccupa di intervenire (anche prima di tre giorni magari!!!) nonostante la paziente lamentasse dolori fortissimi ed insopportabili allo stomaco da un giorno e una notte, continui conati notte e giorno, forte giramento di testa, tremori, tensione diffusa, nausea insopportabile, secchezza delle mucose, pelle fredda e diffusamente umida. Fino a che la paziente, completamente disidratata e stremata da tre giorni continui di conati di vomito, si sente malissimo, è ipotonica e si accascia sul letto quasi priva di sensi gridando aiuto. Per fortuna il parente sopraggiunge nel momento della sincope e in reparto non c'è un medico; invoca la presenza di un dottore con infermiera maleducata che nega la presenza di un medico e la parente disperata chiede la presenza immediata di un medico.
Arriva subito una dottoressa del pronto soccorso, le fanno esami Ecg del sangue e poi finalmente decidono di infonderle in vena un idrolitica per idratarla e un gastroprotettore.. Evviva miracolo, l'hanno capito!
Atteggiamento maleducato di tutte le infermiere; qualche singolo infermiere umano; servizi scadenti; pressapochismo nell'assistenza al paziente; maleducazione; camera sporca; campanello in bagno che non funzionava (ora lo hanno riparato). Per non parlare dei pavimenti e dei tavolini sporchi più di un marciapiede per strada (effettuato fotografie a documentazione di questa vergogna). La caposala maleducata e molto brusca quasi aggressiva con i pazienti. Per fortuna che il parente è stato presente quasi sempre 24 h, altrimenti non voglio pensare...
Provvederemo a informare chiunque sia necessario perchè non si verifichi più che un paziente si trovi in grave difficoltà in questa struttura; nel nostro caso oltretutto un paziente entrato sano nella struttura e portato a condizioni vitali pericolose per la sua sopravvivenza.
Verrà informato chi di dovere, devono essere presi dei provvedimenti.
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