Pronto Soccorso Ospedale Imola

Accompagno mio figlio di 16 anni per trauma alla mano.
Entrati al pronto Soccorso a Imola alle ore 20:20,
siamo stati ricevuti al triage alle ore 21:00,
è stato chiamato per la visita alle ore 01:06.
Inizio visita ore 01:20.
Finita visita ore 01:30.
Per sentirsi dire….”c’è bisogno di una lastra urgente alla mano, quasi sicuramente c’è qualcosa di rotto“.
Lo sapevo anche quando ero a casa che c’era bisogno di una lastra alla mano, altrimenti non sarei andata in un P.S.!!
Alle ore 02:00 in attesa della lastra.
Lastra fatta alle ore 03:50.
Finalmente alle 04:25 ci dicono che il quarto metacarpo della mano sinistra è rotto, ma l’ortopedico arriva alle 8.30.
Sono le 04:30 e usciamo dall’ospedale per andare a riposarci in macchina... in attesa dell’ortopedico
Alle ore 8:20 di nuovo al PS.
Alle ore 12:00 usciamo con un gesso alla mano

7 ore di attesa per una lastra!
2 medici, 2 infermiere stressate dalle richieste e un PS pieno di persone.
Ma che cosa serve tenere aperta una Radiologia senza un ortopedico e un infermiere che ti possano fare subito un gesso??!!
Credo che ci siano ampi margini di miglioramento nella gestione e organizzazione del PS di Imola

Anno Domini Medioevo.

5 ore di attesa di notte e non sanno darti una risposta; gente addormentata dovunque, è una cosa indecente. Fa male dirlo, ma è la realtà dei fatti.

Sono il dott. Giuseppe Maffei e sono un chirurgo attualmente in pensione.
Ho avuto la sfortuna di accompagnare una persona al pronto soccorso dell'ospedale "la scaletta" di Imola. Incompetenza e trascuratezza infermieristica, attesa vergognosa, accoglienza arrogante non degna di un paese corretto. Scriverò una volontà precisa di NON farmi MAI portare in questo reparto.

Alle ore 15.00 si presenta una novantenne di nome Cuscini Velia. Avuto in agosto infarto ed operata a Villa Santa Maria, è stata 3 giorni in rianimazione. Oggi ha avuto malore e.. alle ore 23.00 è ancora in pronto soccorso. Bravi, bravissimi.