Pronto Soccorso Ospedale Mantova

I pazienti in attesa vengono lasciati a se stessi e poco considerati dal personale molto preso a scrivere a computer. I tempi di attesa sono infiniti. Se questa è un'eccellenza della sanità, siamo rovinati.

Battute fuori luogo. Non si può stare con i parenti per carità, ma se ti chiedo di poter parlare un minuto con mio marito (in quel momento i pazienti presenti erano un paio, tra l'altro fortunatamente non gravi, semplicemente con ghiaccio alla mano), non puoi tu infermiera rispondere con battute infelici, del tipo "devi dargli il bacino della buonanotte?". L'ironia tenetela per quando bevete il caffè. Anche io lavoro nel sanitario col pubblico e ci vuole un po' di sensibilità. Non sappiamo chi abbiamo di fronte e come si sente.

Ieri sera sono dovuta andare a pronto soccorso per una fitta all'addome dovuta alla tosse forte che avevo, sono stata accolta da una infermiera che mi ha chiesto cosa ho, mi ha provato solo il battito e la febbre, dopo si è messa a farmi elettrocardiogramma seduta su una sedia rotelle senza essere coricata su un letto, anzi si è lamentata che mi devo scoprire con la tenda che era aperta e la gente che passava, mi ha chiesto se sono incinta ho detto di no, rispondendomi con un tono da presa in giro... dopo questa esperienza ho rifiutato ogni accertamento solo per andare via da lì.

Mia mamma di 81 anni è arrivata al PS con ambulanza perché negli ultimi 2 giorni avevo notato sintomi preoccupanti per me, quali occhio destro più chiuso rispetto al sinistro, ritardo del linguaggio e difficoltà nei movimenti. Dopo 5 ore dalla sua entrata, mi telefona un medico accusandomi di aver parcheggiato (testuali parole) lì mia mamma un pomeriggio intero per motivi futili. Una mancanza di educazione ed empatia assolute, e maleducazione. Quando invece la sera sono tornata a riprenderla, mi ha accolto una dottoressa molto gentile e umana. Non entro nel merito della professionalità, ma l'educazione prima di tutto caro dottore.

Occorrerebbe da parte della direzione sanitaria un controllo, specialmente per il personale paramedico che accoglie i pazienti. La diagnosi viene fatta dall'infermiere, non dal medico, che ti dà il codice e ti dice pure: cosa siete venuti a fare al pronto soccorso? Questo anche se c'è l'impegnativa della guarda medica che dice "ricovero con ambulanza per signora di 90 anni allettata con sondino naso gastrico e presunta polmonite" (che poi era vero).
La paziente è stata lasciata in disparte con codice verde ben 8.30 ore prima di fare visita medica.

Mia mamma di 76 anni è svenuta due volte. Portata in ambulanza al pronto soccorso, l'hanno visitata gli infermieri, le hanno provato la pressione, fatto un elettrocardiogamma. Poi sono passate 13 ore per vedere un dottore.. Una vergogna, nessuna assistenza. Bravi gli infermieri, ma organizzazione pari a O.
Un ospedale bello, nuovo, pulito e funzionale per che cosa? Poi, dopo 13 ore, una visita medica e poi altre due ore di attesa. Alla fine, esame del sangue + lastre e poi è stata dimessa.