Aurelia Hospital Roma

 
4.0 (114)

Recensioni dei pazienti

114 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.0
 
4.3  (114)
 
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Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Parcheggiate fuori, dentro è carissimo!

Mia madre si è rotta il femore il 21 agosto 2014, ricoverata dal PS in ortopedia, i medici si sono dimostrati bravissimi e tutti molto disponibili in ortopedia. Dopo due giorni dall'intervento è stata trasferita al reparto di riabilitazione: fisioterapisti molto bravi, mia madre era contenta. Per fortuna che lei, nonostante l'età, con la testa ci sta e quindi si è sempre fatta rispettare, anche se un paio di volte ha pianto, e io non capisco come si possa far piangere una paziente ottantacinquenne con una frattura al femore, con diabete e altre patologie correlate all'età, qualcosa non mi quadra.
I medici parlavano con i parenti UNA, e dico UNA, volta a settimana, in orario lavorativo ovviamente, quindi il famigerato mercoledì io andavo lì, facevo la mia bella fila, anche di un'ora, per sentirmi dare notizie che conoscevo già, lette lì per lì dalla cartella, quindi chi dava notizie non sapeva proprio niente dei pazienti, e addirittura l'ultima volta mi diede le notizie della settimana precedente, io glielo feci notare e da quella volta smisi di andare a parlare con lui, nonostante mia madre fosse ricoverata ancora e ci sia rimasta per lungo tempo. Si vedeva proprio che il medico non era tanto interessato alla questione.
Poi avrei da dire qualcosa riguardo al parcheggio dell'ospedale, scomodissimo tra l'altro da raggiungere con i mezzi pubblici, ma al posto della P ci potevano mettere una bella S, come STROZZINI, che tanto era uguale. Un costo esorbitante, ma veramente esorbitante, per essere il parcheggio di un ospedale, dove la gente non va certo a passare il tempo libero.
Infine il servizio di consegna cartelle cliniche: uno va allo sportello, la richiede e la paga, e fin qui tutto ok. Dopo un certo periodo la si va a ritirare, ma non la si trova pronta, bisogna consegnare il foglio all'addetta, la quale cerca la pratica sul computer e, qualora la cartella sia pronta, la manda in stampa sul momento, quindi se sono duecento pagine, come nel mio caso, bisogna aspettare, e con me tutti quelli dopo di me, che la stampante stampi duecento fogli, tra l'altro oggi neanche funzionava il fronte/retro, quindi mi è stato consegnato un pacco enorme di carta, con buona salute degli alberi, e quando ho fatto le mie rimostranze mi è stato risposto dall'addetta allo sportello, non italiana (come buona parte del personale là dentro), che è la burocrazia. Io le ho detto che non si tratta di burocrazia, ma di metodi di lavoro, e non è giusto che uno debba aspettare un'ora avendo 4 persone soltanto davanti, e che loro dovrebbero tenere un archivio di tutte le cartelle cliniche richieste e già PAGATE, già stampate e pronte da consegnare, in ordine alfabetico. Difficile eh? Certo il dio denaro ci guadagnerebbe di meno, ma l'utenza ci guadagnerebbe molto di più.
Un'ultima domanda: come mai la maggior parte delle infermiere non sono italiane? Perchè magari fanno parte di cooperative che costano meno? Certo è così che favoriamo l'occupazione dei giovani in Italia.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Frattura femore.
Punti di forza
Dottori in gambissima, a parte quello che dava le informazioni ai parenti del reparto riabilitazione, ben UNA volta a settimana.
Punti deboli
DAL PARCHEGGIO, CHE E' STROZZINAGGIO ALLO STATO PURO, AL SERVIZIO CARTELLE CLINICHE, CHE E' ALLUCINANTE. IO SE FOSSI IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA PROVEREI A FARE QUALCHE CAMBIAMENTO A FAVORE DELL'UTENZA E NON DEL DIO DENARO!
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso con bimbo di 10 mesi

Arrivo, a seguito di un tamponamento, al pronto soccorso con mio figlio di 10 mesi, manco entro che una signora (non definibile perché priva di cartellino o divisa che dicesse se fosse infermiera, dottoressa o personale delle pulizie) mi dice che il bimbo non sono i grado di visitarlo, quindi di andare altrove perché loro non hanno nemmeno il pediatra!

Patologia trattata
Nessuna.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Buon parto

Ho partorito con parto cesareo e devo dire che mi sono trovata benissimo, le ostetriche sono state spettacolari, mi sono state vicino tutta la degenza, insegnandomi ad allattare al seno e supportandomi nella prima gestione della bambina. Grazie di cuore.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Parto cesareo.
Punti di forza
Assistenza ostetriche.
Punti deboli
Parcheggio caro.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

La noncuranza

Presso la struttura mi è stato effettuato un piccolo intervento per cisti (di grasso) su gluteo.
La dott.ssa Montagnesi mi opera e mi manda a casa. Dopo una settimana la ferita sanguina, passa qualche giorno (20) e sono di nuovo riaperta, punti dentro, fuori...
Dopo 1 settimana altra operazione...stessa cosa.
Si decide quindi di fare una eco con liquido di contrasto e si scopre una sacca, naturalmente si è infettata... quindi antibiotici a go-go... e terzo intervento dopo quasi tre mesi.., che salta perchè per il giorno la sala operatoria era stato disposto fosse chiusa..
devo continuare? nella mia personale esperienza ho riscontrato pochissima professionalità.

Patologia trattata
Cisti su un gluteo.
Punti deboli
troppi..
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza pessima

Mia madre - 80 anni - è stata dimessa con frattura del bacino SCOMPOSTA in DUE PUNTI senza alcuna informazione sulla gestione e con ambulanza privata (200 euro).
Riportata per episodi di vomito epatico, rimandata a casa senza diagnosi. Parlano di Tac, ma sul referto scrivono di RX! Il secondo medico non sapeva della frattura scomposta. Lasciata per 24 ore senza acqua né cibo (non per necessità clinica). Nonostante abbia chiesto una coperta, non gliel'hanno data. Le hanno detto che c'erano casi Covid ma non hanno fornito mascherina.
E potrei continuare per ore..

Patologia trattata
Frattura SCOMPOSTA del bacino.
Episodi di vomito ematico.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Ricoverata reparto riabilitazione

Ottima la riabilitazione, sufficiente l'assistenza infermieristica, pessimo il vitto (veramente una cosa vergognosa). I pazienti sono persone che hanno bisogno di recuperare la salute. Nonostante le proteste di tutti i degenti, mai niente è cambiato. Vergogna.

Patologia trattata
Riabilitazione post protesi ginocchio.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Uretrotomia con laser holmio

Ricovero di 4 giorni per intervento per iperplasia prostatica benigna perfettamente riuscito, grazie alla professionalità dell'equipe medica urologica, con menzione particolare per il dott. Alfarone e il dott. Pierella, disponibili, gentili, esaurienti e soprattutto umani.
Anche il personale infermieristico merita un plauso per la professionalità e l'assistenza dimostrate.

Patologia trattata
IPB - uretrotomia con laser Holmio.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Valutazione a 18 mesi di distanza

Sono stato operato dal prof. Oransky per una frattura scomposta dell'acetabolo. Lungo ricovero: assistenza mediocre in ortopedia, migliore in riabilitazione, pur con tutte le difficoltà di un reparto che assolve anche i compiti di un geriatrico. Un plauso speciale a tutta l'equipe di fisioterapia, davvero eccellente in tutte le sue persone, ma anche nel day hospital (bravissima Romina) frequentato dopo la dimissione.
Una notazione invece seriamente negativa per il prof. Oransky. Sarà anche un luminare, non discuto, ma dal punto di vista del rapporto col paziente siamo proprio al di là del bene e del male, tant'è che ho deciso di farmi seguire da un altro ortopedico, forse meno celebre, ma sicuramente migliore nel rapporto coi pazienti, dopo che, a due mesi dall'intervento, senza nemmeno ricordare chi fossi, si è sbarazzato della questione dicendo che tanto nel 2019 avrei dovuto fare protesi per artrosi ad ambo le anche, compresa quella appena operata. Vabbè, speriamo bene, per adesso il 2019 è quasi passato e di artrosi non ce n'è ancora traccia…

Patologia trattata
Frattura acetabolo.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Figlia di paziente

Commento in seguito al ricovero di mia nonna. Senza dubbio lo staff medico del reparto Medicina generale e Nefrologia risulta competente e disponibile, non posso dire altrettanto dello staff infermieristico. Assenti, completamente inefficienti. Lavoro duro per carità, ma se si sceglie di essere pagati e di affrontare quel mestiere, si deve fare bene. Non si possono lasciare i pazienti con le feci addosso per tutta la notte, non si può apparire soltanto quando c'è l'orario visite per far vedere la presenza.
Servizi pessimi.

Patologia trattata
Insufficienza renale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Chirurgia 3 - nefrectomia

Posso ridurre a poche righe il mio commento. Lo staff chirurgico è eccezionale, il barelliere anche, ma le infermiere veramente incommentabili: sarà anche un lavoro stressante, ma se lo fai fallo come si deve, soprattutto umanità e pazienza con chi è ricoverato, e che non sta certo lì per divertirsi.

Patologia trattata
Nefrectomia radicale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Malasanità fa rima con poca umanità

Come figlia di una paziente, non chiedo preferenze o attenzioni particolari: solo professionalità.
E penso che questa professionalità, in un ospedale, debba essere monitorata costantemente, in tutto il personale.
Sto parlando dell’Aurelia Hospital, in particolare del reparto di Medicina Generale Reparto B dove mia madre è stata ricoverata.
Ma non voglio denunciare la scarsa professionalità e i maltrattamenti che ha subìto lei: ci sono altri pazienti che sono nelle stesse condizioni, quando vengono “curati” da alcune infermiere. Ma quello che non accetto è l’imperizia, la trascuratezza, le omissioni, l’incompetenza. In una parola, la scarsa professionalità applicata sulla pelle altrui. Si tratta di vite umane con gravi problemi di salute.
La percezione è stata quella di non essere persone, ma numeri di una catena di montaggio. Le altre infermiere competenti sanno, ma temono di denunciare le colleghe. Il personale è a conoscenza dei problemi, ma tutti alzano gli occhi al cielo, sospirano e continuano a fare come possono il loro dovere.
Io vorrei semplicemente che la Direzione Sanitaria verificasse i fatti e si preoccupasse che i pazienti siano curati in modo professionale, anche se asettico, e che valutasse l’intenzione di assumere “più” personale qualificato - l’equazione 70 posti letto: 3 infermiere/OSS - non consente un supporto efficiente.
L’umanità e la sensibilità non si possono imporre; la professionalità, invece, si deve esigere anche da chi non vive il suo lavoro come una missione o come un servizio agli altri.
Maura Guerriero

Patologia trattata
Malattia renale.
Punti di forza
Nessuno.
Punti deboli
Cattiva gestione.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Reparto urologia

Mi avevano ricoverata per 2 giorni e sono invece poi rimasta dentro per 2 settimane. Dopo l'esame citologico e la biopsia, mi sono procurata una grossa infezione urinaria, con febbre 40 per 5 giorni. Per darmi una tachipirina è stata una guerra. Una volta ho dovuto aspettare con febbre 40 due ore mezzo una tachipirina. Vi sembra normale? Dopo 5 giorni di febbre, mi hanno messo lo stent JJ, stent che il mio corpo ha rifiutato e l'ho tenuto per 5 giorni. Dopo altri 5 giorni di dolori è stato rimosso lo stent JJ ed eccomi con un'altra infezione urinaria. Insomma, 2 settimane di dolori atroci che passavano soltanto con morfina, medici che mettono proprio un muro tra loro e paziente, che non ti dicono mai niente e se chiedi qualcosa la risposta è "vediamo", medici molto svogliati e disinteressati. Sono uscita alla fine con l'infezione urinaria, infezione che mi porto anche oggi e anche con sanguinamento. Per evitare tutto questo, il meglio da fare era quello di alzare il rene, senza mettermi nella sala operatoria per 3 volte ed anche inutilmente. E in più, per concludere la mia brutta esperienza, mi è stata rubata anche la borsa, di giorno. Il bagno lo pulivo da sola.. Non ho parole! Mi prenderò la cartella clinica e sicuramente poi mi affiderò ad un altro ospedale! Che dire altro? Giudicate voi! Grazie, Lucia M.

Patologia trattata
Ptosi del rene dx.
Punti deboli
i pazienti non sono seguiti.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

SALVO SOLO IL REPARTO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE

Su consiglio di alcuni conoscenti, che avevano avuto analoghe esperienze e che mi avevano parlato in modo entusiastico di una terapista occupazionale dell'Aurelia HOspital ( l'unica, sembra, almeno sino a qualche tempo fa), ho acconsentito a far ricoverare presso la citata struttura sanitaria, mia madre, affetta da morbo di Parkinson.
Debbo dire che la Terapista si è dimostrata più che all'altezza delle aspettative,tanto che mia madre, che, pure aveva avuto delle perplessità iniziali, si è dimostrata quasi dispiaciuta, al momento di tornare a casa.
Tuttavia spesso, per non dire sempre, la citata terapista, peraltro di giovane età e non molto robusta, doveva occuparsi personalmente anche del trasporto di mia madre nei laboratori e, spesso, provvedeva anche a riaccompagnarla nel reparto, nonostante questo dovrebbe essere ( correggetemi se sbaglio) compito dei portantini.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
MORBO DI PARKINSON
Punti di forza
Buona volontà, competenza ed abnegazione di UNA terapista occupazionale
Punti deboli
Scarsa collaboratività con chi vuole fare il proprio dovere
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Per capire i voti leggere la recensione

E' l'ambulanza che decide dove devi essere curato, per me è stato qui. Ingresso pronto soccorso ore 22.30 circa, sospetta frattura femore in seguito a caduta da scooter, subito confermata dalla lastra. Sono stato lasciato in barella senza ricevere neanche una sanagola fino all'indomani mattina. La mattina mi hanno trasferito in reparto e fino alle 18.00 del giorno successivo, che mi hanno portato in sala operatoria, non si sono preoccupati di nulla. Tanto meno di darmi una mano a pulirmi.
In tre ricoverati in una stanzetta, aria condizionata assente. I pasti (non voglio spendere parole) vengono abbandonati lì sui vassoi, se li mangi o no a loro non interessa. Se chiedi assistenza il loro intento è darti una dose di antidolorifico. Dopo l'intervento un medico dice di lasciarmi la morfina per le 24 ore previste, ma 1 ora dopo passa un altro e me la leva. Per me qui è tutto da voto più basso. Anche la competenza (che non ho i requisiti per giudicare) è da voto più basso perchè un medico competente pretenderebbe di lavorare in posti dove assistenza pulizia e servizi siano pari livello suo. A 18 ore dall'intervento ho firmato e me ne sono andato; ora mi aspettano per la visita di controllo :-) ....

Patologia trattata
Frattura femore.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riduzione chirurgica lussazione

Mio marito, arrivato qui in pronto soccorso per lussazione della protesi, è stato operato per riduzione della lussazione. Fin qui, a parte il caos fisiologico di un pronto soccorso, niente di particolarmente grave, ma in reparto ho notato incuria ed errori nella somministrazione dei farmaci, sostanziale disinteresse, cibo abominevole e, per giunta, il taglieggiamento di 5- 7 € a volta per 2 ore di parcheggio. Ho preso un'ambulanza privata e ho portato mio marito altrove, tra l'altro con una seconda lussazione e piaga da decubito sacrale al 4° stadio di cui non ero stata messa al corrente, rivelatami all'arrivo al PS del Sant'Eugenio: un buco di 8 cm. di diametro profondo 3 cm.
Maria Filigno

Patologia trattata
Lussazione protesi anca.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Ortopedia

Ci tengo a ringraziare per la loro professionalità la Dott.ssa Vitale, tutta l'equipe della sala operatoria e Marco, infermiere del reparto ortopedia.
Tutto il resto vissuto nei miei 3 giorni di degenza è stato una esperienza allucinante..

Patologia trattata
Ortopedica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Risvegli

Mia madre è stata operata a novembre 2015. La protesi che le è stata impiantata per permetterle di camminare (non aveva il femore rotto, ma un assottigliamento della cartilagine della testa del femore-anca), le è stata espiantata dopo una ventina di giorni. Dalla ferita infetta è uscito materiale purulento per mesi. Nel frattempo il decubito le perforava la carne producendo una piaga che metteva quasi a nudo l'osso sacro. Infezione, materiale purulento e cattivo odore per mesi. La Vac, un macchinario a cui era applicato un tubicino che andava nella ferita, era costantemente in funzione, ma la piaga era troppo profonda e probabilmente gli escrementi si infiltravano, visto che non si muoveva dal letto (catetere, flebo di antibiotici, tubicino-vac incastonato nella piaga). La gamba, senza più protesi, con un pezzo di anca in meno dopo l'espianto, era rivolta verso l'esterno, non si muoveva e non l'avrebbe sostenuta, se mai si fosse alzata. Al momento del ricovero, mamma pesava più di 100 kg e il medico che l'aveva presa in cura aveva espresso parere favorevole all'intervento,nonostante la mole e una situazione di anemia che ha richiesto tre trasfusioni, una delle quali subito dopo il primo intervento operatorio. Cuore e cervello in perfetto stato al momento del ricovero, mia madre se n'è andata tra atroci sofferenze all'inizio di marzo 2016, dopo embolia, ischemie, clostridium, vomito biliare. Mamma è morta così. In rianimazione per shock settico, setticemia.Fegato distrutto dalle terapie e reni da trapiantare perché non filtravano più. Mamma era nata in Egitto, Africa, è morta così a Roma, Italia. Pulizia e comunicazione, oltre ad una discutibile approssimazione negli interventi ortopedici fatti a catena, con poca prevenzione e valutazione dei rischi variabili da soggetto a soggetto, sono ancora i mali della nostra sanità. La morte mette tutto a tacere, ma forse non deve andare così. Almeno non più.

Patologia trattata
Coxoartrosi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Medici bravi, ma il resto..

Sicuramente ci lavorano bravi specialisti, ma per il resto è veramente fastidioso vedere infermiere, portantini e altri giocare e messaggiare al cellulare; per non parlare di quelli che girano a vuoto.. E poi provate a chiedere informazioni all'accettazione: alle 8.30 già rispondono malamente.

Patologia trattata
Ortopedica (spalla).
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ho visto buttare al vento anni di ricerca..

Lavoro in ambulanza ormai da anni, conosco molto bene gli ospedali della Lombardia, ed entrando nel reparto di rianimazione dell'Aurelia Hospital di Roma, mi sono resa conto di come anni di studi e di ricerca non siano serviti.. Mi chiedo come sia possibile entrare in un reparto di rianimazione ed usare solo un banale gel disinfettante, che noi in Lombardia abbiamo anche nei corridoi delle case di cura per anziani, nei bagni e negli ambulatori... Mi chiedo come sia possibile non obbligare i parenti dei pazienti che entrano in visita (e che poco prima aspettavano seduti sui gradini sporchi, visto che ci sono poche sedie e tanti parenti....) ad usare i basilari principi di auto protezione! Vorrei far notare che il tappetino aderente che viene posto all'ingresso l'ho visto cambiare ogni due giorni, al secondo giorno era totalmente inutile ed inaderente, ma in orario di visita era ancora lì che aspettava di essere sostituito... Vorrei ricordare all'ospedale che chi si reca a piedi, entra passando (per un tratto) su del terreno battuto... Anni fa l'ospedale si è reso famoso per i numerosi casi di morte avvenuti per la sporcizia nella terapia intensiva, in più di dieci giorni non ho mai visto uscire nessuno vivo da qual reparto, mia madre inclusa... Ho chiesto spiegazioni al primario sui principi di auto protezione non utilizzati nel reparto e mi sono sentita rispondere che per mettersi i calzari si toccano le scarpe... sono indignata da una risposta simile, anni di studi buttati al vento e la conferma che negli anni questo reparto non è cambiato... mia madre mi è morta tra le braccia senza che nessuno provasse a rianimarla, perchè tanto stava morendo mi è stato detto...

Patologia trattata
BPCO ed operazione all'apparato gastrointestinale.
Punti deboli
pulizia, comunicazione.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

GRANDE COMPETENZA MA DEGENZA DA FAME

ALL'AURELIA HOSPITAL MI SONO TROVATA BENE PER L'INTERVENTO A CUI SONO STATA SOTTOPOSTA, UN INTERVENTO PER NIENTE FACILE MA CHE IL PROF. CHE MI HA OPERATA (UN MAGO DELL'ORTOPEDIA) HA RESO POSSIBILE E, SOPRATTUTTO, PER IL PERIODO DI RIABILITAZIONE SUCCESSIVO. LE FISIOTERAPISTE CHE MI HANNO SEGUITA SONO PROPRIO IN GAMBA, MA DEVO DIRE CHE E' BEN ORGANIZZATA IN GENERALE LA RIABILITAZIONE NEURO-MOTORIA.
MENTRE NON NE POTEVO PIU' DI MANGIARE LE "SCHIFEZZE" CHE CI RIFILAVANO OGNI GIORNO... SONO STATI 40 GIORNI DI DEGENZA DA FAME!!! PER NON PARLARE DEL BAR INTERNO, DOVE SI TROVANO SOLO POCHI TRAMEZZINI E PANINI... QUANDO SI E' FORTUNATI A TROVARLI!!! MI SEMBRAVA DI STARE NEL TERZO MONDO!!!

Patologia trattata
.
Patologia trattata
REVISIONE PROTESI ANCA + RIABILITAZIONE SUCCESSIVA.
Punti di forza
GLI ORTOPEDICI DEL REPARTO (3B) E LE FISIOTERAPISTE DELLA RIABILITAZIONE.
Punti deboli
PULIZIA DEI REPARTI, SERVIZI IGIENICI, PASTI (TERRIBILI), CATTIVA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEL BAR INTERNO, PARCHEGGIO A PAGAMENTO...TROPPO CARO!!! ARREDI VECCHI NEI REPARTI.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione motoria

Com'è possibile che nessuno controlli se il personale infermieristico sia adeguato e in numero sufficiente in un posto che la Regione finanzia con milioni di euro?
E com'è possibile la beffa del parcheggio a due euro l'ora in un posto dove non hai alcuna alternativa di parcheggio?
Com'è possibile che nessuno protesti per le cartacce e le cicche presenti ovunque?

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Riabilitazione post frattura del femore.
Punti di forza
Competenza del personale medico.
Punti deboli
Igiene carente - Aspetto trasandato e scortese del personale - Struttura fatiscente sebbene all'esterno sembri rinnovata.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

esperienza negativa

Dovevo fare un interventino.. roba da poco dicevano loro.. 3 ore e sarei tornata nella struttura che mi aveva inviato li; invece ho passato 3 giorni da incubo. Apeena arrivata mi mettono ad aspettare nel pronto soccorso.. mi hanno fatto arrivare un po' prima per sicurezza.. perchè visto che mi portava l'ambulanza non si sa mai.. sono rimasta li seduta quasi 4 ore... anche se stavo male. Mi hanno poi finalmente portato in sala operatoria.. mi mettono 3 ago-cannula perchè le vene si rompono.. i 2 non funzionanti me li lasciano per 3 giorni!! il medico mi taglia.. inizia a scavarmi per 2 ore.. un dolore tremendo e lui, anche se sto male, non mi sente neanche.. dopo 3 ore finalmente si ferma, mi cuce e mi manda in camera..riproveremo domani dall'altra parte..premetto che questi interventi sono tutti sul decolte'! il giorno dopo finalmente dopo 2 ore ci riesce... e il giorno dopo vado via. Quando arrivo nell'altra clinica dove ero ricoverata, mi scoprono per medicarmi e si accorgono che invece del solito taglietto orizzontale di 2 cm., mi trovo 2 sfregi di 10 cm. l'uno in verticale con il port messo sotto la ferita invece che in una tasca creata, e quindi non abbiamo potuto utilizzarlo fino a completa guarigione della ferita... anche se sono passati 14 mesi e ancora non sono riusciti a farlo funzionare... ma quello è un altro incubo... Fotia Rita

Patologia trattata
inserimento di un port a cath
Punti deboli
medici presuntuosi e con poca professionalita'!
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

il reparto di medicina

Mi associo e condivido personalmente il commento della signora sul reparto di medicina B. Il personale è assolutamente maleducato, assente e, soprattutto, svogliato. In particolare il personale infermieristico e osa. Ma la responsabilità a parer mio è anche dei vertici e dei sovraordinati, che non pretendono che il lavoro sia fatto bene.

Patologia trattata
broncopneunomatia cronica, problemi cardiocircolatori
Punti di forza
nessuno
Punti deboli
maleducazione e lassismo del personale, soprattutto infermieristico e osa.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

il reparto di medicina

Nel reparto di medicina manca assistenza infermieristica, i pazienti suonano il campanello, e quando va bene arriva qualcuno dopo tanti minuti, arrivano arrabbiatissimi, mia madre non ha più il coraggio di chiedere nulla. Si dovrebbe intervenire presso il reparto di medicina, fare qualcosa per la gente che sta male e che deve sopportare le "angherie" del personale: fa troppo male vedere i nostri anziani malati trattati in questo modo.

Patologia trattata
mia madre ha avuto un malore e l'ambulanza l'ha portata in questa struttura, e poi nel reparto di medicina.
Punti deboli
pulizia
infermieri
letti inadeguati
parcheggio carissimo
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