Cardiochirurgia Ospedale Monaldi

Un grande ringraziamento al prof. Giannantonio Nappi e al suo staff, hanno fatto un intervento con poche probabilità di riuscita, sì sono superati veramente.
Grazie professore dalla famiglia Vitiello.

Gentile direttore, la ringraziamo e la elogiamo per l'operazione che è riuscita grazie a lei con successo. Consiglio a tutti lo staff tecnico ospedaliero cardiochirurgico gestito dal prof. Scardone. Inoltre si ringrazia anche lo staff del professor Merenda. Vice brigadiere Silvestri Ettore.

Ringrazio tutti, sia del reparto cardiochirurga che terapia intensiva, per aver aiutato mia madre, che dopo un anno di peripezie è riuscita ad operarsi con tanti tipi di problemi di salute. Qui sono stati molto meticolosi, con diagnosi anche di altri ospedali, a fare tutti i controlli prima di operala senza essere superficiali. Noi veniamo da Sorrento e siamo sempre stati trattati bene da tutti e sono stati sempre chiari su tutto e sui rischi dell'intervento. Il reparto è sempre pulito e la struttura nuova. Grazie ancora.

Il mio personale e profondo grazie va al Prof. Nappi, che tra le sue mani ha avuto la vita di mio padre. Abbiamo trascorso un anno infernale tra i vari day hospital, fino a che non e' arrivato il tanto desiderato e atteso giorno dell'intervento. Seppur crude le parole dette a me e mia madre il giorno prima, riguardo i rischi che poteva comportare l'intervento, noi non abbiamo perso la fiducia e la speranza. Fissavo ininterrottamente la porta della camera operatoria, fino a che dopo circa sei interminabili ore, e' arrivato il Prof. tranquillizzandoci, dicendoci che era andato tutto a buon fine. Avrei voluto abbracciarlo, ma con una forte stretta di mano e gli occhi lucidi di gioia, penso abbia capito quanto grande fosse il mio GRAZIE!

Sono una cinquantanovenne napoletana che vive in Sicilia e vorrei condividere questa mia splendida esperienza che, spero, potrà essere di grande aiuto a tante persone. Avendo un disturbo alla valvola aortica, mi sono sottoposta a svariati controlli presso Cardiologi di Catania, Siracusa ed Ischia, ma questi non mi hanno convinto e neanche le diagnosi, in quanto consigliavano nuove tecniche. Mi rammaricavo perché sapevo che il Grande Luminare Prof. Maurizio Cotrufo era in pensione già da qualche anno e non visitava neanche più. Invece a marzo il mio "colpo di fortuna", alcuni amici mi riferirono che il Prof. Cotrufo non operava più, ma visitava ancora. Felicissima, mi misi subito in contatto con lui che, rendendosi conto della mia urgenza e preoccupazione, mi fissò subito un appuntamento. Quindi presi un aereo dalla Sicilia a Napoli e nel giro di pochi giorni mi recai presso il suo Studio. A me interessava soltanto il suo consulto e se avessi saputo prima che visitava ancora, gli altri specialisti non li avrei interpellati.
Era la prima volta che vedevo il Prof. Cotrufo, lo conoscevo di fama ma non personalmente. Fu una piacevolissima sorpresa, mi trovai davanti un uomo serissimo, cordiale ed umile, garbatamente non accettava i miei complimenti che erano costatazione di fatto, insomma una "Gran Bella Persona". Dopo un'attenta visita, eseguita con grande professionalità ed un ECG, mi comunicò il suo responso : necessitavo di intervento di sostituzione di valvola aortica con protesi meccanica, che mi sarebbe durata a vita. Tale decisione era dettata dalle condizioni della mia valvola aortica che era già in sofferenza, si era ristretta ed ormai era calcificata. Non ci pensai neanche un minuto, mi fidai del consulto del Professore. Il passo successivo era decidere dove fare l'intervento e chi lo avrebbe dovuto eseguire. Così spiegai al Professore che avrei voluto farmi operare a Napoli, possibilmente al Monaldi e chiesi di suggerirmi un bravo Cardiochirurgo della sua equipe. Indubbiamente, quello è stato il mio giorno fortunato, perché il Professore mi disse che la sua giovane moglie, Prof.ssa Marisa De Feo, svolgeva in pieno le sue attività precedenti, compresi ovviamente gli interventi. Accettai immediatamente, me la presentò e mi trovai davanti una donna splendida, straordinaria, cordiale ed umana che trasmetteva serenità.
Per concludere, il 3/6/2014 sono stata ricoverata per gli accertamenti, il 9/6/2014 sono stata operata e dal 16/6/2014 sono in convalescenza in attesa di controllo. Ovviamente, per tutti gli altri controlli continuerò a rivolgermi alla Professoressa, quindi sarò ben lieta di venire dalla Sicilia.
Grazie a Dio, è andato tutto bene e desidero ringraziare di vero cuore in primis i miei due salvatori : la Prof.ssa Marisa De Feo dell'Unità Cardiochirurgia dell'Ospedale Monaldi e suo marito il Prof. Maurizio Cotrufo, a seguire ringrazio gli Infermieri ed i Medici del Reparto di Emodinamica, bravissimi e gentilissimi ed infine tutta l'equipe del Reparto di Terapia Intensiva a cominciare dal Primario, proseguendo con il Capo Sala, i Fisioterapisti ed infine gli Infermieri tutti.
Spero leggiate questa mia esperienza, forse un po' lunga ed un po' troppo descrittiva, ma ciò è necessario per spiegarla nel miglior modo possibile.
Purtroppo di Napoli si scrivono tante cose negative, quindi mi è sembrato giusto rendere pubblica questa realtà meravigliosa che mi è capitata e che esiste.
Mi auguro che tutti voi stiate sempre bene, ma nel caso doveste avere problemi tipo il mio od altri di cuore, rivolgetevi con fiducia ai Medici Specialisti dell'Ospedale Monaldi che con la loro esperienza e competenza certamente vi aiuteranno. L'Ospedale Monaldi è un Centro d'Eccellenza ed in quanto tale è in grado di affrontare qualunque tipo di problema.
Grazie a tutti coloro che mi hanno salvato la vita .... Che Dio vi benedica per tutto ciò che fate ogni giorno per tutti. Un abbraccio forte e... GRAZIE!!!!

Scrivo a distanza di tempo, per nome e per conto di mio padre, perché è stato lui ad essere operato dalla Dr.ssa De Feo. Tutti nascono con un budget ricco di attitudini e potenzialità spendibili nel corso della vita, ma quello che fa la differenza è la capacità di trasformarle in quelle che si definiscono "qualità" e che fanno di una persona, ma in questo caso di un medico, un medico speciale. Competenza, professionalità, umanità e vocazione sono le sue qualità. Grazie di cuore.

Ringrazio il reparto di cardiochirurgia generale e dei trapianti dell'ospedale Monaldi di Napoli.
Sento il dovere di ringraziare in particolar modo il prof. Gianantonio Nappi, persona di altissima professionalità e competenza, per aver salvato la vita a mio padre.
Dopo cinque lunghi mesi di agonia, tra cliniche ed ospedali, ho avuto la fortuna di conoscere il prof. Gianantonio Nappi.
Un elogio particolare (che viene dal profondo del mio cuore) va unicamente a lei prof. Nappi per la sua umanità e immediatezza.
Grazie professore e mille volte grazie, non finirò mai di ringraziarla per aver salvato la vita a mio padre e le altre vite che continua a salvare.
Non riesco a quantificare la mia immensa gratitudine professore, ma la vorrei racchiudere in tre semplici parole: Grazie di cuore!!!

Ringrazio il reparto di Cardiochirurgia generale e dei trapianti dell'Ospedale Monaldi di Napoli, in particolare il dott. CLAUDIO MARRA ED I SUOI COLLABORATORI, per il loro operato e sostegno nei miei confronti. Essendo ragazzo non mi sarei mai aspettato di cio' che mi stava accadendo e come la mia vita era a rischio, ma grazie ad un tempestivo intervento e con l'aiuto della fede, tutto si è risolto alla grande. Oggi vivo grazie a questi angeli.
GRAZIE DOTT. CLAUDIO MARRA E SALUTI DA MAISTO ANTONIO.

Un grazie di cuore al dott. Cristiano Amarelli per tutto quello che ha fatto per il mio papà, dopo 23 anni di sofferenza gli ha ridato la vita e resterà sempre nel mio cuore...
Un grazie anche al dott. Ciro Maiello ed al personale del reparto e del centro trapianti...

Non riesco a trovare le parole giuste per elogiare l'equipe di questo reparto e soprattutto non mi è possibile quantificare l'immensa gratitudine per il dott. Ciro Maiello e il dott. Cristiano Amarelli. Ho affidato nelle loro magiche mani il cuore malato del mio papà, non più giovincello, ma con una gran voglia di vivere e Loro con grande professionalitá, competenza e umanitá hanno svolto una vera e propria missione, perché non mi è stato difficile leggere nei loro cuori il desiderio di dare una speranza. Un numero infinito di pazienti e loro sempre pronti a servire tutti per ore interminabili. Grazie per esistere comunque vada... Grazie sempre.
Elena

Un grazie di cuore a tutti, dal dott. Amarelli, che mi visitò in ambulatorio spiegandomi chiaramente a cosa andavo incontro, al Prof. Nappi, che ha eseguito l'intervento; dal personale di terapia intensiva agli infermieri di reparto.
Del resto, se il Monaldi è considerato un presidio di eccellenza, lo si deve a queste persone che giornalmente si impegnano.

Non finirò mai di ringraziare il dott. Amarelli, la dottoressa Pinto ed il prof. Ciro Maiello e, non di meno, tutto il personale infermieristico dell'ambulatorio del Centro Trapianti per la professionalità, cortesia e competenza dimostrate.
Un grazie di cuore...
Giuseppe

Non ho parole per ringraziare un uomo unico come il Prof. Scardone,
C'erano poche probabilità di riuscita nell'intervento di mio padre..
Sono state le 8 ore più lunghe della mia vita, l'intervento è stato difficile, ma il Prof. Scardone è stato bravissimo e l'ha salvato.
Ringrazio tutti i medici del reparto, Marco soprattutto, che più di tutti ha aiutato mio padre.
La ripresa è lunga e oggi, a distanza di 15 giorni, siamo ancora in salita, ma posso solo dire grazie Prof. Scardone per aver ridato la vita a mio padre.

Non ho parole per ringraziare tutta l'equipe del prof. Nappi: tutto il personale, medico e non, è stato all'altezza delle situazione, tutti sono stati professionalmente, ma soprattutto umanamente, delle persone eccezionali... Grazie a nome mio e della mia famiglia.

MI CHIAMO DONATO CIOFFI SONO UN PAZIENTE VOSTRO SEGUITO DAL DOTT. AMARELLI CRISTIANO, NON SOLO UN OTTIMO MEDICO, MA ANCHE UN UOMO CHE AIUTA I PROPRI PAZIENTI ED è SEMPRE MOLTO DISPONIBILE.
PURTROPPO DAI CONTROLLI EFFETTUATI RISULTANO DELLE MASSE TUMORALI ALLO STOMACO/ FEGATO E QUINDI NON POTRò MAI AVERE UN TRAPIANTO DI CUORE, RICONOSCENDO CHE IL TRAPIANTO PUò ESSERE PRATICATO A CHI NON HA PROBLEMI COME I MIEI. PURTROPPO IO MORIRò O PER LE MASSE TUMORALI, O PER UN INFARTO..
IN UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA HO VISTO CHE NELL'OSPEDALE DI MODENA DALLE CELLULE STAMINALI CHE OGNI PAZIENTE HA, POSSONO ALMENO FAR GUARIRE I VENTRICOLI; NEL MIO CASO IL DESTRO FUNZIONA AL 30% E IL SINISTRO AL 10%. VORREI SAPERE SE ANCHE PRESSO IL MONALDI DI NAPOLI è POSSIBILE FARE LA STESSA COSA. SPERO DI RICEVERE UNA VOSTRA RISPOSTA.

Impossibile ma vero! Ho fatto una esperienza meravigliosa, sono riuscito a venirne fuori grazie a tutta l'equipe medica e non. In modo particolare la mia gratitudine va al dott. Ciro Maiello, un gentlement inappuntabile, ed ancora al suo collega dott. Cristiano Amarelli, un vero signore nel senso napoletano del termine. Un intervento di élite, a totale artico della Azienda ospedaliera dei colli, perfetto in ogni particolare. Un vero ringraziamento va al personale dell'unità intensiva ed a quella del reparto di cardiochirurgia. Amici e forse più si sono dimostrati quelli del centro trapianti, sempre disponibili, mai arrabbiati e consiglieri preziosi. Non mi stancherei mai di ringraziare Ciro e Cristiano, cardiochirurghi e non solo, per lo spirito di abnegazione che hanno avuto nei miei confronti e di tutti i paziente trattati da questa patologia. Non ho mai visto gente lavorare come loro, mi ha colpito soprattutto l'impegno dei medici che lavorano tante ore nella stessa giornata, senza pause, e tranquilli a fare il loro mestiere. Grazie a tutti,
Carlo

Nel 2006 mio padre fu operato dal prof. Nappi per un'aneurisma addominale. Dopo aver passato 40 giorni all'ospedale S.Gennaro tra rianimazione e reparto di cardiologia, mio padre arrivò al pronto soccorso di questo ospedale già in stato di incoscienza e i medici non ci diedero alcuna speranza, l'aorta si era "spappolata"; ma un miracolo ha fatto si che mio padre si riprendesse dopo giorni di coma e che fosse messo in condizione di essere operato!! L'operazione fu effettuata il 1° giugno, iniziò alle 13.00 e dopo 8 ore di sala operatoria fu proprio il prof. Nappi a darci la buona notizia che era riuscito a ricostruire l'arteria. Dopo un paio di giorni gli fu impiantato anche il pace-maker. Ho trovato persone straordinarie nella sala intensiva: era possibile entrare solo per dieci minuti, ma ho potuto vedere con quale grande professionalità era assistito mio padre. Il 6 giugno già eravamo a casa e con un pò di fatica c'è stata la ripresa... Oggi sono passati 6 anni e mio padre sta benissimo..
GRAZIE PROF. NAPPI E A TUTTO LO STAFF DELLA CARDIOCHIRURGIA E DELLA SALA INTENSIVA!!!

Sono stata operata il 29 giugno 2012 dal prof. Renato Bellitti e lo ringrazio per la sua competenza e per la sua disponibilita'. Un grazie in particolare anche al dott. Giovanni Dialetto, che mi è stato vicino dall'inizio. Un abbraccio a tutti quelli che mi sono stati vicino, dagli infermieri ai dottori: grazie di vero cuore a tutti.

Mio fratello è ancora ancora ricoverato in questo reparto. Ringrazio il dottor Renato Bellitti e la sua equipe, non solo per la competenza, ma anche per il fatto di trattare tutti gli ammalati con umiltà e amore. Da noi avrete solo benedizioni.. grazie per quel che fate.

L'esimio dott. Renato Bellitti nel mese di dicembre 2010 ha operato mio figlio di 28 anni di un angiosarcoma all'atrio destro; l'intervento ha avuto successo e a Milano, dove mio figlio si è recato per un consulto all'Istituto dei tumori, hanno detto che l'intervento era stato eseguito in maniera eccellente. Grazie mio ANGELO CUSTODE, sei il migliore dei cardiochirurghi.

MIO PADRE, TESTA BRUNO, FU OPERATO D'URGENZA IL 4 AGOSTO DEL 2004, ALLE 4 DI NOTTE... UN CASO DISPERATO MA MIO PADRE FU SALVATO E RIPRESO PER I CAPELLI. IL PROF. FESTA ED IL SUO TEAM FURONO ECCEZIONALI IN TUTTO, ED IO NON LI DIMENTICHERO' MAI. RICORDO IL DOTT. FABIO NAPOLI, PROFESSIONALE ED UMANO... AIUTO' MOLTO ME ED I MIEI CARI MORALMENTE. IL VOSTRO E' UN LAVORO DURO, MA HO VISTO CHE NON VI RISPARMIATE MAI... SI LAVORA GIORNI E GIORNI SENZA VEDERE LA LUCE PER CERCARE DI SALVARE VITE UMANE E RIDARE LA VITA A CHI LA VITA LA STA PER PERDERE, CON ENORME DOLORE DEI CARI. PORTO TUTTI NEL CUORE. ABBRACCIO FORTE FORTE IL PROF. FESTA. GERMANA

Il Monaldi si autodefinisce eccellente ma, purtroppo, non è cosi'. Alla competenza dei medici fa da contraltare l'inadeguatezza di gran parte del personale paramedico, assunto per la maggior parte chissà in che modo.. E' eccellente l'ospedale dove l'insofferenza, la maleducazione, l'arroganza, il sopruso non pregiudicano la ripresa dei degenti, già prostrati fisicamente e psicologicamente. Che peccato! Se i dirigenti avessero piu' a cuore il buon nome dell'ospedale e dessero maggiore ascolto all'utenza, intervenendo con rigore, potrebbero innalzare di gran lunga il livello di eccellenza. Come si puo' osservare la sola competenza non basta: ci vuole una perfetta interazione medico- operatori- paziente- famiglia.
Ci spero tanto.

A distanza di qualche anno voglio ringraziare tanto tanto il Professore Giannantonio Nappi, per aver operato mio marito eccellentemente. Che il Signore gli dia lunga vita onde poter salvare tante altre persone.
Grazie ancora, Lina d'Elia.

ringrazio il professore Luca De Santo per aver operato mia mamma. grazie di cuore, lei con la sua bravura e con la sua umiltà ci ha ridato la cosa piu preziosa a questo mondo. grazie a lei e, come mi ha sempre detto, grazie a dio che ha guidato le sue mani.

E' un ottimo reparto sotto ogni aspetto, un grazie particolare lo rivolgo al prof. Renato Bellitti: persona di animo nobile che il primo ottobre del 2008 mi ha ridato la vita..
Grazie di vero cuore.

Sono stato operato dal professor Renato Bellitti il 21 aprile dopo un lungo calvario di endocardite. Presso questo reparto posso davvero dire di aver trovato competenza e serietà e tanta umanità.
grazie

OTTIMO il reparto di Cardiochirurgia, diretto dal prof. Maurizio Cotrufo, ed assistenza impeccabile. Sottoposto ad intervento di sostituzione della valvola aortica il 19 luglio 1996 dal Prof. Domenico CASALE e dalla equipe di reparto, godo oggi di buona salute.
Con gratitudine ed immutata riconoscenza, rinnovo il mio "Grazie" al Prof. Domenico Casale, ai Medici e al Personale tutto per l'impegno profuso e per l'alto senso di umanità che fa onore alla "MISSIONE" del Medico", alla struttura del Monaldi e all'intera Regione Campania.
Cordialmente, Marcellino DIANA.

Mia mamma doveva essere sottoposta ad una sostituzione di valvola aortica, dopo la coronarografia abbiamo avuto la brutta sorpresa di due coronarie ostruite e carotide con placche.
L'intervento è stato fatto dal Dott. Bellitti.
Un pò dura la ripresa, bisogna avere un po' di pazienza.
Ringrazio tutto lo staff medico e quello infermieristico, tutti umili e molto gentili.

Ottimo reparto. Mia moglie è stata sottoposta ad un intervento molto delicato. Operata dal Prof. Renato Bellitti e dalla equipe di reparto, gode di buona salute.
Ringrazio i medici, il personale tutto e, in modo particolare, il Prof. Bellitti per l'impegno profuso e per l'alto senso di umanità.

Dopo aver avuto tanti pareri da altre strutture, sono arrivato al punto di non capire piu nulla, ero in uno stato confusionale totale e quindi nella paura totale. Il Dott. Amarelli con la sua professionalità, ma soprattutto con il suo modo di porre il problema, tale da riuscire a dare fiducia in me stesso e tale da farmi capire di non essere solo, fornendomi la sua massima disponibilita in ogni momento, dandomi anche il numero di cellulare affinchè in ogni evenienza io possa chiamare. Ora il 15 marzo dovrò tornare a visita, serenamente, sapendo di non essere solo, e questo è importante per un paziente. grazie di cuore: DATE FORZA E SPERANZA AD OGNUNO, LA MIA VITA E' NELLE VOSTRE MANI E SO CHE FARETE IL POSSIBILE PER AIUTARMI. HO FIDUCIA IN VOI GRAZIE, CHE DIO BENEDICA VOI E TUTTO LO STAFF.
CIOFFI DONATO

MIO PADRE CIRCA UN MESE FA E' STATO OPERATO IN QUESTO REPARTO DELL'AZIENDA OSPEDALIERA MONALDI, PRECISAMENTE DAL PROF. RENATO BELLITTI (ESPERTO IN VALVOLE), ALLA VALVOLA MITRALE APPUNTO CON OTTIMI RISULTATI.
INNANZITUTTO LA PROFESSIONALITA' DI QUESTO DOTTORE, AL QUALE GLI DOBBIAMO TUTTO VISTO CHE LO HA SALVATO ESSENDO PAPA' UNA PERSONA ANCORA GIOVANE; E POI LA SERIETA' CHE LO DIFFERENZIA DALLA MAGGIOR PARTE DEI COLLEGHI CHE SONO PRESUNTUOSI E CHE NON PENSANO CHE LA GENTE ASSISTITA E' GENTE CHE HA PURTROPPO BISOGNO D'AIUTO E DI SPIEGAZIONI CONTINUE PERCHE' IGNORANTI IN MATERIA.
COMUNQUE GRAZIE PROF., E' IL NOSTRO ANGELO....
FAMIGLIA MATOLA

posso ben affermare che nell'equipe cardiochirurgica c'è professionalità e amore verso i pazienti. DIO BENEDICA COLORO CHE SI PRODIGANO PER IL BENE ALTRUI.

ho subìto intervento di riparazione di valvola mitralica, dai risultati superiori alle aspettative, eseguito dal professor Renato Bellitti e dalla sua equipe, tutti hanno dimostrato massima efficienza e professionalità; inoltre anche il personale paramedico e, udite udite, quello delle pulizie, hanno sempre operato, nei loro specifici campi, con grande serietà, professionalità e dedizione, frequentemente unito ad una notevole carica umana. esperienza decisamente positiva.
per un puro caso sono stato successivamente ricoverato in pronto soccorso al "fatebenefratelli"... esperienza da dimenticare!!!

Il reparto di cardiochirurgia diretto dal prof. Maurizio Cotrufo è una fortuna per tutti i malati di cuore. Per l'intervento di by pass coronarici un grazie al prof. Nappi, gli sarò grato per sempre della sua competenza.
Grazie di esistere.

Sono qui a commentare.. un grazie a tutti per la vostra grande professionalità, un buon lavoro e un graditissimo ringraziamento al Professore SCARDONE dott. Michelangelo.

IL 7 LUGLIO 2007 SONO STATO TRAPIANTATO DAL DOTT. CIRO MAIELLO E DOTT. GIANPAOLO ROMANO. QUELLO CHE VOGLIO DIRE E' CHE MI HANNO RIDATO LA VITA: UNO STAFF INSUPERABILE, PARTENDO DALL'INSERVIENTE FINO AD ARRIVARE OVVIAMENTE AI CHIRURGHI TUTTI. RINGRAZIO TUTTI PER LA LORO PROFESSIONALITà E SOPRATTUTTO PER L'AFFETTO CHE DANNO ANCORA. GRAZIE.

Il 4 ottobre 2008 fui operato per la sostituzione della valvola mitralica dal Prof. M. Cotrufo, aiutato dal Dr. M. Scardone, dott. B. Giannolo e dott. G. Cafarella e altri. Anestesista il dott. Barbagallo e altri. Il 9 ottobre fui dimesso completamente guarito. Non li dimenticherò: campassi cent'anni! Non ci pensate 2 volte, se dovete operarvi al cuore fatelo lì, all'Ospedale Monaldi di Napoli dal Prof. M. Cotrufo e la sua equipe. Tornerete a casa RINATI. Grazie ancora Professore. Mimì

Mio padre Gaetano fu operato il giorno 11 aprile 1987 e dimesso il 16 aprile 1987. L'operazione di sostituzione valvola mitralica e aorta era riuscita benissimo, l'assistenza medica e paramedica era stata ottimale.
Purtroppo è poi deceduto il 21 gennaio 2010 per altre complicanze.

Grazie al Dott. Claudio Marra, accogliente e rassicurante fin dal primo momento.
Una iniezione di fiducia con un seguito sempre più positivo
Grazie alle assistenti Loredana Noio e Mirella Iannaccone.

Scrivo questo post per quelli che, come me, devono sottoporsi alla visita cardiochirurgica per la prima volta.
Per tale visita NON è necessaria la prenotazione e bisogna recarsi agli ambulatori posti al pian terreno il Martedi mattina. Portare con sè:
IMPEGNATIVA del medico curante con la richiesta della visita cardiochirurgica e tutti gli esami in vostro possesso (tac, eco, ecg anche di diversi anni).
Solo una visita, per me, ma volevo ringraziare il dott. Ciro Bancone per la disponibilità e per le le spiegazioni che mi ha fornito.
Inizierò adesso il mio iter di controlli, ma sento di essere capitata in buone mani. :)
Grazie.

Nonostante la degenza di mio marito si sia conclusa nel modo più tragico, i sento in dovere di ringraziare in particolar modo il Dott. Cafarella, tutto il personale infermieristico e le dottoresse specializzande Daniela, Ester, Marianna, che danno una cornice di professionalità e di umanità infinita a questo reparto.

Dopo un mese di sofferenze e strazi, mia nonna piena di vita è morta in terapia intensiva dopo un intervento di sostituzione della valvola aortica nel reparto di cardiochirurgia per aver contratto un batterio ospedaliero, ovvero l'acineto bacter. È andata per ben tre volte in shock settico. Gran parte della colpa è dovuta al mancato rispetto delle norme sanitarie. Uno scenario poco igienico, gli infermieri senza mascherina e cuffia nè guanti, spiegazioni di bollettini quotidiani discordanti e superficiali, non cura del paziente abbandonato a sè stesso senza alcun conforto morale. Ben 31 giorni di degenza, ma il problema più grande ed irrisolvibile ahimè è che mia nonna, dopo aver superato l'intervento ed essere stata stubata immediatamente, è dovuta morire per un batterio per il quale è morto anche un altro paziente di stanza. Davvero assurdo!

Per ricordare a questi Dottori che fare il medico è prima di tutto una missione.. e che tutti i pazienti sono uguali..... Un ricordo sgradevole e fumoso mi rimarrà a vita di questi medici. Appaiono come saccenti Dei e mantengono quell'atteggiamento che, per professione, dovrebbe essere sì distaccato, ma che invece é dichiaratamente maleducato e arrogante. Dovete ammetterlo, cari miei dottori, come cambierebbe il vostro atteggiamento se il paziente fosse un vostro parente? Quanto interessamento, quante premure!!!!!! Questa è la mia testimonianza del reparto di Cardiochirurgia dell'Ospedale Monaldi.

Abbiamo affidato la vita di mio padre nelle mani del prof. Bellitti, confidando nella sua estrema professionalità ed esperienza. Mio padre è stato operato a novembre 2012 e, dopo 17 giorni di terapia intensiva, non ce l'ha fatta ed è morto. Dopo l'intervento non abbiamo mai avuto una spiegazione sulle condizione di salute di mio padre, nè di come procedesse il post operatorio...

Caro Dott. Bellitti, Le scrivo, non per ringraziarLa ma per far ricordare a Lei, alla sua equipe e a tutto il personale della terapia intensiva di quella triste notte, l’ultimo giorno di vita di mio padre.
Spero che il 18 Agosto del 2011 non se lo dimenticherà MAI.. come io non dimenticherò mai mio PADRE!
Mi auguro che la sua coscienza, e quella di tutti gli altri, sia sempre pulita, che possa vivere serenamente e, a mia madre che Le aveva affidato la VITA di mio padre, abbia detto la verità sull’esito dell’intervento.
Io Le posso solo dire che, a distanza di mesi, la nostra VITA è cambiata senza mio padre, io, mia sorella e mia madre avevamo ancora tante cose da dirgli... tante cose da fare insieme ma soprattutto tanto AMORE da dargli.
A noi e’ stato detto che mio padre ha subìto e non superato un intervento non tanto facile, ma tutti sappiamo che ci sono tanti interventi ancora più difficili che si superano.
Spero che non ci sia stata superficialità nel decidere a chi affidare la vita di un uomo, magari nelle mani più esperti rispetto al tipo d’intervento, e che la scomparsa di mio padre non venga chiamata “DESTINO” per coprire ERRORI umani.
Ci dispiace di aver interrotto la lunga lista di commenti positivi sulla Sua professionalità, ma per il rispetto nei confronti di mio padre, questo episodio negativo deve essere pubblicato, per far sapere ai lettori che l’infinita tristezza e l’incolmabile dolore accompagnerà per sempre la mia famiglia.
Spero che si ricorderà sempre di noi come noi di Lei.. e Lei di mio padre.
Famiglia Russo