Clinica Guarnieri di Roma

Il dott. Francesco Guarnieri mi aveva avvertita che il post operatorio sarebbe stato doloroso, ma mi sono affidata alla sua professionalità e sono tranquilla. Sono operata da tre giorni e, nonostante non sia facile, sono stata contenta di essere ricoverata nella sua clinica, dove ho trovato un personale eccezionale! Competenza, gentilezza, disponibilità, empatia, pulizia etc. Un grazie speciale a tutti gli infermieri, che anche nei turni di notte sono sempre pronti ad aiutarti senza spazientirsi, anzi, col sorriso!
Spero di aver risolto il problema emorroidi! Fra qualche settimana lo scoprirò!!!

Sono stata sottoposta ad intervento chirurgico in regime di day hospital. L'esperienza è stata decisamente positiva, sia per la grande competenza, professionalità e cortesia del Prof. Paolo Denaro, che per l'ottima assistenza infermieristica. Tutto il personale è stato molto cordiale e disponibile, sia durante la preospedalizzazione che durante il day hospital ed i controlli post intervento. (Linda Pappalardo)

Mia madre di anni 96, ricoverata in gravissime condizioni, è stata accompagnata verso la sua fine con grande professionalità ed umanità, nonostante la sua età avanzata. In particolare sottolineo la professionalità e umanità di tutto il personale medico e paramedico. Il dott. Barone ne ha curato il ricovero ed ha sostenuto noi familiari con affettuosi consigli, il dott. Frasca l’ha seguita con molto impegno e competenza, la dott.ssa Licitra ha prestato tempestivamente ogni possibile cura per la rianimazione di una paziente che, sottolineo, era così anziana; infine le infermiere, ed in particolare di Gabriella, Anna e della sig. Giuseppina, che si sono dedicate moltissimo a mia madre.
Personalmente, nei dieci giorni di ricovero, in corsia ho solo potuto constatare quanto impegno e cura vengano riversati su tutti i pazienti assistiti.

Grazie al dott. Vitiello Michele per l'intervento che mi ha fatto.
Sto benissimo e metto solo gli occhiali da sole.
Ve lo consiglio come vostro oculista.

Nella mia triste esperienza ho avuto a che fare con una buona struttura sotto ogni unto di vista, che si caratterizza in particolare per cortesia e competenza.

nel complesso la struttura è buona sotto diversi aspetti. Ma credo che il chiropratico debba affrontare un paziente per volta e dedicargli più dei 3 minuti attuali...

Ho preso un appuntamento due mesi fa per la terapia sclerosante al costo di 40 euro. Faccio presente che sul sito era specificato che non c’era bisogno di alcun certificato medico.
Chiamo la clinica due giorni prima per sapere se fosse tutto a posto per l’appuntamento, mi risponde un disco dicendo di lasciare nome e numero che mi avrebbero richiamato, ma non lo hanno mai fatto. Il giorno dell’appuntamento, un’ora prima dell’orario fissato, il medico dott. Franco Moscatelli mi fa chiamare da un centralino per farmi dire che prima della terapia io dovevo fare la visita (al costo di 50 euro). La visita consisteva in uno sguardo che il dottore avrebbe dato alle mie gambe. Faccio presente di avere con me la richiesta di un angiologo per la terapia sclerosante e che quindi non avevo bisogno di visita, ma insistono.. Mi sono sentita presa per i fondelli e così ho annullato il mio appuntamento.
In quanto alla clinica, voglio dirle di tenerla più pulita, perche’ e’ molto sporca!

Clinica molto pignola e fiscale a livello amministrativo, fino ad eccedere.
Utilizzata per fisioterapie, ho cambiato struttura per le problematiche e la superficialità nell'effettuarle.
Utilizzata anche per visite cardiologiche, dopo la visita la cardiologa ci ha fatto fare un altro esame e per vederne i risultati ha chiesto di prenotare, e quindi pagare altra parcella.

Dopo aver visitato il sito ho letto che levavano i calcoli renali con il laser.. Allora sono andato alla 1° visita con la mia ecografia che riscontrava un calcolo di 2 cm. al rene destro e mi hanno detto di fare un'altra ecografia per 82 euro.
Fatti questi accertamenti, alla 2° visita (il tempo passava e facevo la pipì con il sangue..) mi dicono di andare in un'altra struttura in quanto loro non sono attrezzati per interventi di calcolosi renale! RIFLETTETE BENE!!!

Sono andato in questa struttura varie volte a chiedere di fare visite ambulatoriali. Tutte le mie richieste non erano convenzionate, tutto quindi a pagamento.
Ho effettuato una ecografia alla tiroide ed il medico è stato molto cordiale.
Dopo ho fatto una visita otorino con la dott.ssa Piattelli, la quale mi ha appena guardato in gola in modo molto sbrigativo e fugace dicendo che dovevo fare altri accertamenti, naturalmente a pagamento.
Il tutto in 3 minuti di visita.
Non mi è sembrato molto corretto.

Sono stato alla clinica Guarnieri per una TAC MULTIPARAMETRICA con mezzo di contrasto. Ho dovuto ripeterla in un altro laboratorio perchè il referto del dott. Simonelli era vago e sibillino.

E' stata prenota una visita cardiologica con elettrocardiogramma per mia madre di 87 anni da effettuare oggi alle 18.00. L'operatore ci chiama per dirci che il medico anticipava. Dico che saremmo stati lì alle 17.00. Ci presentiamo alle 16.40, ma mia madre è stata fatta entrare alle 18.15.
La visita cardiologica è stata alquanto frettolosa. Anche l'infermiera che lo aiutava sembrava non essere in linea con il dottore. Il tutto è durato, con l'elettrocardiogramma, 15 minuti. Francamente il dottore mi è apparso poco professionale e dispotico, ed in sala di attesa non sono stata l'unica a fare questa osservazione.

Intervento ernia inguinale bloccato dal cardiologo della clinica, che non valutato bene la mia situazione cardiologica nonostante i referti regolari del mio cardiologo.

Ho chiesto telefonicamente di effettuare una radiografia al polso dato che ho avuto un trauma, naturalmente a pagamento, privatamente. Mi è stato risposto che era necessaria la prescrizione "anche quella bianca".
Ho cercato altrove e posso fare la radiografia senza intoppi dato che è a pagamento.

Splendide tutte le infermiere del reparto, soprattutto di cuore, svolgono il loro lavoro con passione e dedizione.
Per i medici avrei altro da dire vista l'esperienza passata.. Mia suocera è morta nel letto 122/A alle ore 4 e 40 di notte, assistita dai medici dell'ambulanza chiamata dallo splendido medico di guardia, dopo che il medico reperibile non si era reso tale!!
Grazie di cuore a tutte le infermiere e al medico di guardia che l'indomani sono venuti a darle l'ultimo saluto! Mia suocera era entrata qui non per scelta, era in attesa di una importante operazione al cuore in un altro ospedale, dove purtroppo non è mai arrivata..

Orari di ingresso disumani, ci è stato impedito di salutare nostra Figlia prima dell'intervento chirurgico! Dopo 2 ore di sala operatoria nessuna notizia, abbiamo atteso all'ingresso della clinica per mancanza di una sala di attesa! Nessuno si è degnato di comunicarci qualcosa in merito al buon esito dell'intervento. Solo dopo essere ricorsi all'Ufficio Rapporti con il Pubblico, dopo la telefonata alla caposala del reparto, venivamo a sapere che nostra figlia era in camera!!!!

Ho 56 anni e due anni fa il dottor Guarnieri, durante l'intervento all'ernia inguinale, mi ha toccato qualcosa e mi ha procurato un dolore acuto; premetto che sono un tipo che sopporta molto bene il dolore, gli ho detto che mi stava facendo molto male, ma lui non si è minimamente preoccupato..
Quando sono tornato al controllo, gli ho detto che avevo dolore continuo, soprattutto quando mi alzavo o stavo seduto alla guida, e lui ha detto che avrei dovuto fare altro intervento per anestetizzare nervo che probabilmente si sará cicatrizzato con ferita. A distanza di 2 anni continuo ad avere dolori, anzi, peggiorano di giorno in giorno.

E' rimasto solo il nome racchiuso in una bella scatola vuota. Peccato, da punto di forza é diventata anch'essa uno spreco di denaro. Se ti porta qualche dottore per qualche interventino, allora va anche bene, ma se ci capiti mandato dal pronto soccorso, diventi l'uomo invisibile così come lo sono gli infermieri, soprattutto di notte, uniti dal gran coro del russare e i pazienti lasciati al loro destino. Se ne salvano massimo 3 e non sono neanche italiane. Che vergogna, penso che il povero Ippocrate si sia già ribaltato nella tomba. Dimenticavo... il dottore, mentre annunciava la gravità della malattia, era tutto preso col cellulare.

Sono stata ricoverata per ben due volte per rimuovere la safena della gamba sinistra; stranamente invece dello stripping classico, l'equipe guidata dal prof. Denaro mi aveva proposto 2 interventi. Nelle cartelle cliniche è riportato: asportazione parte prossimale della safena (1° intervento), asportazione rimanente parte distale della safena (2° intervento). Sono stata dimessa senza prescrizione di eparina, cosa che già mi sembrava molto strana. Al momento del controllo e della rimozione delle bende, la gamba risultava gonfissima e presentava gravi lacerazioni. La clinica non mi ha fornito alcuna assistenza e sono stata mandata a casa senza prescrizioni. Mi sono dovuto recare da un altro medico che mi ha prescritto Fitostimoline, Reparil, ma soprattutto punture di Eparina. Avendo avuto gravi problemi alla gamba e non avendo ricevuto alcuna assistenza dalla clinica, ho dovuto effettuare un ecocolordoppler agli arti inferiori in altre strutture (pubbliche) ed è venuto fuori che nulla di ciò che era stato riportato sulle cartelle cliniche era veritiero: la safena, infatti, incontinente e disfunzionale, sta ancora lì e lo stesso dicasi per le collaterali ecstasiche. Non credendo alle mie orecchie, mi sono recata in altre strutture a fare altri ecodoppler, perché non riuscivo a credere che si potesse arrivare a tanto. Purtroppo tutti gli esami fatti hanno confermato che durante tali interventi, non è stato asportato un bel niente, a differenza di quanto riportato nelle cartelle. Allibita e amareggiata fortemente per quanto accaduto, mi accingo ad effettuare un nuovo intervento presso altra struttura. Ringrazio chi mi ha procurato tali danni, dimostrando in più totale indifferenza. Invito tutti coloro che si sono sottoposti a interventi multipli nella stessa gamba, a verificare che quanto scritto nella cartella clinica sia stato effettivamente fatto. Se non avessi avuto le complicazioni di cui sopra, forse non me ne sarei accorta...

Sono stata operata dal dott. Guarnieri e dopo l'intervento sono stati 6 gg. di sofferenza, con febbre alta e punture di antidolorifici, ma il dolore non passava con nulla. Dopo 6 gg. tolgono il cerotto ed il dito era completamente nero perchè il cerotto andava tolto e messo più allentato. Sono passati 3 mesi ed ora devo operarmi di nuovo perchè un pezzo di unghia cresce distaccata dal resto. Aggiungo che le medicazioni le ho dovute pagare a parte (250 euro), nonchè le viiste di controllo.

Mio padre, operato di TURP venerdi 16 marzo scorso, il giorno successivo l'intervento si e' anemizzato gravemente senza che nessuno se ne fosse accorto; a causa di questo, gli e' venuto un grave infarto al miocardio. Alla sua richiesta di aiuto durante la notte il medico di guardia non si e' degnato di andare, ha solo prescritto farmaci, non salvavita, in quanto nessuno si e' reso conto di quello che stava accadendo. La domenica e' passato il medico di turno ma non gli ha fatto nulla. Insomma, il giorno dopo stava morendo, trasfusione di sangue urgente ed in seguito e' stato trasferito immediatamente in un'altra clinica per andare in terapia intensiva. Beh.. l'8 maggio, dopo quasi due mesi di calvario e di sofferenze, e' morto!