Centro Chirurgico Toscano di Arezzo

Anamnesi poco approfondita, valutazione anestesiologica non competente.

Per esperienza personale, l'intervento di simpaticectomia non risolve un bel niente.. sposta solo il problema, a volte peggiorandolo e creando altri problemi ben più gravi, come purtroppo nel mio caso.

Mi sono recata al PS per un ginocchio molto gonfio, sono stata visitata, ho fatto i raggi X. Una dal dottore per avere una diagnosi, mi vengono dati 10 giorni di prognosi. Il dottore mi dice però che non può fare il certificato medico. Mi dice di chiedere di farlo al mio medico di famiglia (che non mi aveva vista), che si rifiuta però di farmelo, perché mi dice spettasse al dottore del PS. Tutto questo dopo aver speso 105€ e perso tutta la mattina a fare telefonate a destra e a manca per avere un cavolo di certificato medico; certificato che loro non hanno volutamente rilasciare. Era meglio andare al PS del San Donato, sicuro avrei perso tutto il giorno, ma almeno avrei avuto il certificato e non avrei speso 105€ INUTILMENTE.

Nonostante il chirurgo indubbiamente dalle mani d'oro, dott. Giuseppe Tosti, operi in questa sede (chirurgo per cui rinnovo stima e merito), mi duole sottolineare l'estrema maleducazione della maggioranza del personale femminile di segreteria (per intenderci che risponde al telefono per info varie, dalle meno importanti alle basilari). Queste signore che sono pagate per conoscere ciò che stanno facendo e che invece con arroganza sottolineano sempre scocciate che loro non sanno, come se il loro reale impiego fosse alle poste o in biblioteca, dovrebbero ricordare di non accomodarsi troppo nei loro ruoli, poiché devono educazione ed informazioni a tutti i clienti, considerando che gran parte di essi ha pagato più di duemila euro per il centro scelto in cui essere operato, non per divertirsi, e che essendo privato non necessariamente vive di luce propria. Ricordino inoltre che verranno informati puntualmente i loro responsabili di questi atteggiamenti. I 'clienti' di queste strutture non sono solo clienti o turisti, ma sono persone con problemi di salute, meritano rispetto, oltre che competenza.
Peccato.

Stasera sono andata con i miei genitori a fare una visita da un cardiologo all'interno del Centro Chirurgico Toscano. Mio padre 87enne aveva messo un apparecchio per valutare l'aritmia del cuore (non sono competenza su questa materia) e siamo andati per toglierlo. Appena entrati nello studio, mio padre è stato assalito brutalmente a parole dal dottore perché aveva sbagliato a metterlo, perchè non l'aveva messo sopra la camicia, ma sopra la maglietta! Le testuali parole: ma cosa ha fatto??? Gli avevo detto di metterlo sopra la camicia??? Ma non ha capito niente??? È una questione di igiene!!! Lei metterebbe un apparecchio che un altro ha indossato così??? Ma cosa ha fatto!! Mio padre ammutolito (87 anni) non ha detto una parola e questo medico ancora infieriva.. A questo punto sono intervenuta dicendogli che forse si doveva calmare, che forse era meglio... Stava infierendo su di una persona molto anziana che forse non capiva neppure che cosa fosse successo.
A quel punto gli ha tolto in malo modo la macchinetta, gli ha guardato in modo frettoloso le medicine che sta prendendo e ci ha congedati. Questa è la mia prima esperienza al Centro Chirurgico Toscano.
La macchinetta per un giorno è costata 90 euro, non siamo andati gratis ma, a parte questo, secondo me lasciare che un medico si permetta queste cose.. è veramente intollerabile.
Silvia