Centro Odontostomatologico Niguarda

Ho iniziato un percorso di cura per le carie. Dopo la seconda seduta con una dottoressa (due sedute normali) al terzo appuntamento scopro che la dottoressa non lavorava più lì ed il mio appuntamento non risultava più. Cose che possono capitare ma magari bisognerebbe avvisare prima per ridefinire un appuntamento. Dopo mia insistenza, lo stesso giorno faccio la seduta con un altro dentista ma ormai in ritardo di più di un'ora dal mio appuntamento originale. Per togliermi 2 carie mi ha tagliato una gengiva e quasi mi strozzo per 2 volte per mancata aspirazione dei liquidi nella bocca. Si stava anche dimenticando di regolarmi l'otturazione per fare in modo che i denti combaciassero chiudendo la bocca. Regola l'otturazione un po' alla buona (chiudendo la bocca i denti non combaciano molto bene). L'ho fatto presente insistendo ma risponde che è una mia impressione... Mai più!

Mi rivolgo a Niguarda per un problema di retrazione gengivale "funzionale" che espone parte dei colletti (i denti non sono nè sensibili nè dolenti, non c'è infezione/ infiammazione, ma nello spazio della retrazione si accumula il cibo, sono sicuramente non belli a vedersi e mi vene detto che vanno comunque curati per evitare futura sensibilizzazione e arrestare la ritrazione).
Decido di procedere un dente alla volta e, dopo aver pagato in anticipo, mi reco all'ambulatorio per la prima otturazione.
Ambiente che appare sporco, trascurato quanto chi mi viene assegnato per il lavoro. Senza entrare nel dettaglio, mi rendo conto da subito che il lavoro viene fatto male e provo a protestare immediatamente, ma non vengo ascoltata. L'otturazione dura 4 ore e poi cade. Rifiuto di farmela rifare dalla stessa persona che, oltre al cattivo lavoro, ha danneggiato un dente vicino, sano. Mi passano ad altro medico. Procede con il rifacimento della copertura. Durante la notte inizio a sentire pulsare la gengiva e la mattina mi sveglio con una piaga e il contorno del dente gonfio e pieno di pus... Torno all'ospedale (ogni risparmio sul lavoro è praticamente vanificato dai costi di spostamento!) e come nulla fosse mi viene detto che "ma cosa vuole che sia? La collega non ha rimosso il filo usato per sollevare la gengiva e l'organismo lo sta rigettando". Ma scherziamo? Lasciate un corpo estraneo nella gengiva, mi causate una infezione e mi dite "cosa vuole che sia?".