Centro PMA San Filippo Neri

 
2.2 (7)

Recensioni dei pazienti

7 recensioni

5 stelle
 
(0)
4 stelle
 
(0)
 
(3)
 
(4)
1 stella
 
(0)
Voto medio 
 
2.2
 
1.7  (7)
 
1.3  (7)
 
3.4  (7)
 
2.3  (7)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
7 risultati - visualizzati 1 - 7  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Mancanza di umanità e supporto

La mia esperienza con il reparto di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) del San Filippo Neri di Roma è stata profondamente deludente e, a tratti, logorante. Ci si aspetta supporto e professionalità in un percorso così delicato, ma ho trovato un ambiente dove i pazienti sembrano essere numeri, non persone.
Il percorso, iniziato con i vecchi LEA e proseguito con i nuovi, è stato caratterizzato da attese estenuanti e un'organizzazione inefficiente. Oltre un anno tra il primo appuntamento e il transfer, con esami interminabili e ritardi cronici agli appuntamenti, a causa di un numero insufficiente di medici per gestire la mole di lavoro. Sebbene queste difficoltà siano già di per sé pesanti, ho cercato di affrontarle con la determinazione richiesta da un percorso così difficile.
Un'ulteriore nota dolente riguarda la gestione economica. Per un percorso di eterologa da quattromila euro, mi sono stati prescritti i farmaci più costosi in fase pre-transfer, nonostante esistessero alternative più economiche che avrebbero potuto alleggerire un carico finanziario già notevole tra tecnica, esami e giornate lavorative perse. Ci si affida ai medici per le migliori scelte, ma in questo caso ho percepito una mancanza di attenzione verso le esigenze economiche del paziente.
Tuttavia, il punto più critico e inaccettabile è stata la gestione del post-transfer. Per me, il transfer era l'inizio di una speranza; per il reparto, purtroppo, è sembrato la fine di ogni interesse. A seguito di un positivo rivelatosi poi una gravidanza biochimica, la risposta ricevuta è stata un freddo "prendilo come una prova generale". Ho annullato un appuntamento successivo perché non mi sentivo in grado di affrontarlo, e da quel giorno (febbraio 2025) a oggi (luglio 2025), nessuno si è preoccupato di chiedermi come stessi. Nessuna chiamata, nessun supporto psicologico offerto, nonostante si tratti di un servizio che dovrebbe essere garantito in percorsi così emotivamente provanti. Sono stata completamente abbandonata a me stessa, come se, una volta incassati i soldi, il mio benessere non fosse più di alcuna importanza.
Mi chiedo se l'unico contatto futuro sarà per il rinnovo dell'annualità della crioconservazione, o se anche in quel caso prevarrà l'indifferenza.
Sconsiglio vivamente questo reparto a chiunque cerchi un'assistenza umana e completa in un percorso di PMA. Meriteremmo tutti un supporto che vada oltre la mera procedura medica, riconoscendoci come individui e non come semplici "numeri".

Patologia trattata
Infertilità
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pick up ovarico - reparto PMA

Esperienza da dimenticare. Trattata come un numero. Empatia zero. Assistenza zero. Solo tanti soldi spesi in un anno per colpa di esami e analisi che scadevano continuamente a causa dei tempi lunghissimi tra una visita e l'altra. Fatto pick up quando loro già sapevano che sarebbe stato inutile, e il giorno del transfer sono praticamente stata liquidata in 5 minuti, sentendomi dire che il mio embrione era morto, punto. Dovevo fare l'eterologa da loro a 38 anni. Così, doccia fredda, empatia zero.
Ostetriche e ginecologhe invece molto carine, ma non basta.
Esperienza traumatizzante e dolorosissima anche dal punto di vista fisico: dopo il pick up sono stata malissimo, ma nessuno si è preoccupato di darmi una terapia. Via a casa e avanti il prossimo.

Patologia trattata
Infertilità.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Stimolazione e pick up

La mia esperienza è stata negativa su molti fronti.
Dal punto di vista organizzativo sono scadenti, in quanto ti danno appuntamenti a due mesi di distanza uno dall'altro e ogni volta devi portare nuove analisi. Ci è successo più di una volta di aver perso del tempo a causa loro, per via di analisi dimenticate o errori nelle prescrizioni.
Dal punto di vista umano, stessa impressione. Agli appuntamenti si aspettava a volte anche più di un'ora, per poi entrare nella stanza e stare 5 minuti. Pochissime informazioni, se si telefonava o si faceva una domanda in più cominciavano (sia infermiere che dottoresse) a spazientirsi. Quando chiesi di poter fare due analisi approfondite in più a seguito di un pick up con loro fallito (nel frattempo mi ero documentata per conto mio) la dottoressa responsabile del centro mi chiese se fossi un medico, come se stessi valicando il mio limite. Dico solo che l'analisi richiesta è l'FSH e la conta dei follicoli antrali... chi è in questo percorso sa benissimo di cosa parlo perchè sono entrambi esami importantissimi ai fini di una buona riuscita nella stimolazione. Mai fatte fare queste due analisi e, coincidenza, non sono riuscita ad arrivare nemmeno al transfer.
Dal punto di vista medico... lasciamo perdere. Come dicevo, non sono arrivata nemmeno al transfer perché a detta loro non avevo prodotto niente di buono e probabilmente avevo ovaio policistico (!). Diagnosi mai avuta da nessun medico prima, rimasi molto interdetta.
Cambiammo ovviamente con un centro più rinomato, la dottoressa che mi visitò rimase perplessa sul risultato ottenuto con loro guardando i miei esami e tutte le mie analisi. Ciò mi ha ridato una speranza, che con loro avevo completamente perso.
Ora sono incinta al 5° mese, gravidanza ottenuta naturalmente. Se avessi fatto affidamento unicamente a loro?
Questa è la mia esperienza.

Patologia trattata
Difficoltà ad ottenere una gravidanza.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Nel complesso esperienza negativa

Mi dispiace dirlo, ma tanto tempo perso e tanti soldi buttati. Analisi da fare che ti vengono dette un po’ per volta e non tutte assieme, in modo da ridurre di molto i tempi. Terapie uguali per tutte, sia per chi ha patologie, sia per chi non le ha. Tempi di attesa per le visite lunghissimi e orari degli appuntamenti mai rispettati. Capisco benissimo che siamo tantissimi a rivolgerci a questi centri, ma probabilmente sarebbe meglio seguire bene meno coppie per volta, cercando di avere qualche esito positivo.
Le infermiere e le ostetriche sono comunque molto brave, ma esco da qui totalmente disillusa e con un pugno di mosche. Non farò qui altri tentativi.

Patologia trattata
Infertilità di coppia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Tornassi indietro, non mi rivolgerei a loro

Ho trascorso quasi 1 anno presso il centro PMA del San Filippo Neri, perdendo tempo, subendo diverse frasi fuori posto e tornando a casa con un pugno di mosche.
Unica nota positiva, la biologa e le infermiere. Per il resto, io qui ho trovato disorganizzazione, disinteresse, approssimazione, che portano a numerosi insuccessi di cui ti viene data la "colpa" con frasi senza se e senza ma.
Ora ho la mia bimba, avuta al primo tentativo in un altro centro.

Patologia trattata
Infertilità di coppia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Mi sono trovata malissimo. Ho eseguito 3 pickup e 4 transfer. Mi sono sentita trattata come un numero, sai quando entri ma mai quando esci. Un giorno la dottoressa ha deciso di invertire i turni (il mio era alle 8.00) e mi hanno fatto aspettare 5 ore e mezza al gelo fuori dall'ospedale in pieno inverno (in periodo Covid non potevi rimanere in sala d'attesa). Quando ho chiesto se potevano dirmi a che ora tornare, mi hanno risposto che dovevo solo aspettare giù la dottoressa e non lamentarmi!
Non potevo fare una domanda aggiuntiva perché spesso ricevevo brutte risposte (davo fastidio?) e quando un pickup è andato particolarmente male ed ho chiesto come mai, la risposta è stata "signora, cosa vuole, ha un'età". Ovviamente la mia età era già conosciuta e allora mi chiedo... alla luce dell'età, perché in fase di consulenza non mi hanno proposto l'eterologa con ovodonazione?
Rivolgendomi ad un altro centro ho poi scoperto di avere una mutazione genetica che richiedeva l'uso di terapia ad hoc. Al San Filippo, a parte i medicinali per la stimolazione, le cure erano standard per tutte!
Ogni volta dimenticavano di prescrivermi qualche esame, quindi dovevo tornare e aspettare ore per ottenere una ricetta per loro dimenticanza. Ovviamente la dottoressa rispondeva al telefono anche dentro alla sala operatoria.
Mi fermo qua, potrei raccontare tanto altro.
Per fortuna, ora sono in attesa da 5 mesi, ma di certo NON grazie al San Filippo Neri.

Patologia trattata
Infertilità.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ciclo PMA

Mi sono sentita trattata come un semplice numero statistico. Nonostante fin dall'inizio non avessi alcuna speranza di procreare con i miei gameti (cosa scoperta solo in seguito), hanno proseguito con terapie ormonali una dietro l'altra, senza tener conto del mio stato e di eventuali problemi futuri, provando ad ogni ciclo medicinali diversi, nonostante il primo medicinale utilizzato avesse dato dei buoni risultati, con tanto di transfer eseguito. Esami che scadevano e dei quali si accorgevano all'ultimo momento, costringendomi così a ricorrere al privato, facendomi spendere più soldi che se mi fossi rivolta ad un centro di PMA senza SSN. Una volta sono anche entrata in sala operatoria senza che mi avessero sottoposta a visita anestesiologica (i fogli me li hanno fatti firmare mentre ero distesa già sul letto, pronta per il prelievo degli ovuli). Congelamento dubbio di un ovulo fecondato ma che una volta scongelato non ha ripreso la crescita.

Patologia trattata
Sterilità.
Esito della cura
Nessuna guarigione
7 risultati - visualizzati 1 - 7