Chirurgia 2 Ospedale Pisa

Sono stata operata l'11 settembre 2018 dal dottore Carlo Enrico Ambrosini.
Mi è stata asportata la tiroide a causa di un gozzo multinodulare.
L'organizzazione ospedaliera è eccellente sia in fase di pre-ospedalizzazione, sia durante il ricovero. Puntualità, efficienza dei servizi e gentilezza da parte di tutto il personale. Merita un ringraziamento particolare il chirurgo Dott. Ambrosini per la sua competenza e professionalità, molto presente in reparto anche dopo l'intervento, rassicurante e disponibile a chiarire qualsiasi dubbio o preoccupazione, medico dotato di una spiccata umanità.

Sono stata operata di tiroidectomia totale il 24 ottobre 2018 e posso dire di essere stata in una grande casa, dove il personale tutto è stato una grande famiglia. Sento di dover attribuire un encomio particolare al dottore Luigi De Napoli, che mi ha operata, un angelo dotato di mani d'oro e di una dolcezza infinita. Voglio ringraziare di cuore anche le anestesiste che mi hanno rasserenata prima di addormentarmi. Premetto che per il mio intervento era stato previsto un protocollo diverso dal solito, in quanto in seguito ad un altro precedente, importante intervento avuto, presentavo problemi di intubazione... Ebbene, tutto è stato eseguito come mai io avrei immaginato, e grazie alla eccellente bravura dei della intera equipe endocrinochirurgica l'intervento si è concluso benissimo e, cosa per me incredibile, sono ritornata in reparto senza nemmeno passare dalla terapia intensiva.
In reparto sono stata coccolata dal mio dottor De Napoli, nonché dalle infermiere, tutte preparate e umane... Le ringrazio tutte, in particolar modo ringrazio Samantha, che tra loro spiccava per il suo modo di essere e di fare gentile, premuroso e dolcissimo: grazie Samantha, non ti dimenticherò.
Oggi sono strafelice di aver scelto una struttura ospedaliera come questa di Cisanello, convinta che di meglio non c'è, sto bene e porterò nel cuore con stima e con affetto tutti coloro che ogni giorno ci lavorano con professionalità e amore, senza mai stancarsi...
Grazie ancora, grazie di esistere.

Questa informativa vuole essere un aiuto per comprendere meglio un intervento considerato da qualcuno di modesta entità, qualcosa da prendere con leggerezza, tanto poi ne approfittiamo per visitare la torre di Pisa.
Si tratta invece di un intervento chirurgico di una certa importanza, un intervento che si fa sentire, in alcuni casi più che in altri.
A mio giudizio, alcune recensioni possono non essere completamente utili, in special modo per coloro che provengono da fuori regione e che devono sopportare i costi ed i disagi di una sanità italiana non omogenea qualitativamente.

Dopo una visita specialistica in intramoenia il 10/10/2018 ed una preospedalizzazione del 21/12/2018, il 28/02/2019, sono stato sottoposto ad intervento di tiroidectomia totale presso il reparto di Endocrinochirurgia 2 della struttura sanitaria Cisanello in Pisa.
In realtà l'intervento chirurgico era programmato per il 27/02/2019, ma è slittato al giorno successivo per degli imprevisti occorsi in sala operatoria nelle giornate precedenti, almeno è quello che ci è stato riferito dal personale che si incaricava dell'accettazione delle persone da assistere.
Il 28/02/2019, sono uno dei primi ad arrivare in sala operatoria agevolato dal ricovero del giorno precedente.
Vengo portato in sala operatoria alle ore 07:20 e per l'improvvisa assenza di parte del personale infermieristico, attendo circa due ore l'arrivo delle sostituzioni che consentono finalmente l'avvio della procedura operatoria.
Come ovvio, il ritardo accumulato si riflette in modo generale sull'intervento, difatti vengo riportato in reparto alle 12:20.
In genere, per una tiroidectomia totale senza complicanze, tra preparazione preoperatoria, intervento vero e proprio e post, non si superano le tre ore, queste sono le informazioni ricevute dallo staff di reparto e confermate dai fatti nella maggior parte delle degenze.
Al risveglio si ha la possibilità di salutare un parente, che potrà rimanere fino alle 20:00 senza nessuna deroga.
Gli orari per i visitatori sono i seguenti:
dalle 07:00 alle 07:30, dalle 13:00 alle 14:30 e dalle 19:00 alle 20:00.
Di norma, le dimissioni avvengono il giorno successivo se determinati valori lo consentono, difatti giorno 01/03/2019 vengo dimesso e resto a Pisa fino al 04/03/2019 in via precauzionale, visto che già in serata ho un leggero stato febbrile che mi convince a restare.
Per tale condizione contatto i medici che mi assicurano essere situazione possibile e normale.
Giorno 04/03/2019 rientro a casa senza nessuna indicazione specifica, ma quello stato di malessere generale non si risolve, anzi aumenta per effetto di un accumulo di siero nel collo che mi costringe giorno 07/03/2019 a prendere un aereo e ritornare a Pisa per essere ricoverato nuovamente.
Ho l'obbligo di evidenziare la grande disponibilità e umanità dimostrata dal Prof. Materazzi, sempre presente, anche di domenica, l'unica professionalità che ho sentito veramente vicino e questo, credo che sia la cosa che conti di più.
Giorno 11/03/2019 sono stato dimesso e sono rimasto a Pisa fino a giorno 15/03/2019 per un ultimo passaggio ambulatoriale e la rimozione dei punti di sutura.
In realtà, avrei potuto levare i punti anche presso il medico curante, ma ho preferito rimanere in considerazione dell'accumulo di siero che non si è mai interrotto.
Oggi, 21/03/2019, mi confronto ancora con la non risoluzione di tale problematica.
Solo ieri mi sono dovuto recare presso un ospedale della mia zona, per alleggerire la pressione esercitata dal siero in accumulo.
Non ho più febbre, ma 13 giorni di antibiotico somministrato in varie modalità, credo l'abbia contenuta.
Sono consapevole che esistono diverse e più gravi complicazioni rispetto alla mia, ma penso che nessun caso vada minimizzato.
Spero che questa mia testimonianza, possa servire ad altri per valutare che la vicinanza alle strutture sanitarie di riferimento conta, che i disagi da affrontare sono molti e che in alcuni casi non si è nelle condizioni fisiche e mentali di visitare la torre di Pisa.
Inoltre potrebbe tornarvi utile sapere che, appena dimessi potrete richiedere una ricetta medica dal dirigente medico presente in reparto, e ritirare i farmaci di prima assistenza presso la farmacia ospedaliera, in modo da non dover andare in giro da convalescenti alla ricerca di farmacie o para farmacie, i vostri parenti potranno pranzare alla mensa dell'ospedale e con solo 7,70 euro usufruire di un pasto completo.
Vorrei concludere ringraziando la Dott.ssa Fierro, capo sala di reparto che ha mostrato interesse e professionalità nella gestione di un evento per cui avrei potuto pretendere un approfondimento, ma risolta la questione, ho ritenuto che in alcuni casi, visti i carichi di lavoro, si possa comprendere un po’ di stress connesso al lavoro.
email: federico970@tiscali.it

Ringrazio il Prof. Materazzi per la disponibilità, l'umanità e la pazienza avute nei miei confronti sia nella fase precedente che in quella successiva all'intervento; doti difficili da riscontrare che si aggiungono alla professionalità e soprattutto alla passione per il proprio lavoro che traspare chiaramente anche quando, dopo svariate ore in sala operatoria, lo vedi aggirarsi tra i pazienti a dispensare incoraggiamenti e parole di conforto. Ancora grazie.

Il prof. Materazzi è un professionista di altissimo livello, umano, competente.
Grazie che in Italia abbiamo un uomo di così alto livello, ci onora come italiani all'estero.

Mia moglie è stata operata di tiroidectomia all'ospedale Cisanello di Pisa, dal prof. Materazzi, chirurgo dalle grandi competenze professionali ed umanità difficilmente riscontrabile. Un grande professionista ed un grande uomo al servizio del prossimo, coadiuvato da una equipe all'altezza.

Ospedale Cisanello di Pisa.
Un plauso al dr. David Galleri e a tutta la sua equipe per l'intervento, l'assistenza e l'attenzione prestata a nostra figlia.
Personale disponibile, attento e affabile sia in pre-ospedalizzazione che nel reparto di endocrinochirurgia durante il ricovero. Emilie è sempre stata trattata come la "mascotte" del reparto.
Grazie a tutti per aver reso questa esperienza davvero positiva, nonostante il motivo del ricovero.

Nonostante il breve ricovero, sono stato assistito con grande umanità e professionalità da tutti i membri del reparto. Devo ringraziare tutto il personale infermieristico e medico, in particolare il professor Materazzi, e la dottoressa Pieroni, chirurgo competente, puntuale ed assolutamente disponibile.

Un ringraziamento di cuore al dott. Galleri che mi ha operata il 12 aprile dopo poco tempo dalla visita. Ha dovuto asportare il lobo destro della tiroide e fortunatamente grazie a lui sono riuscita ad operarmi in tempi brevi..
Affidarsi a mani esperte è essenziale.

Giovedì scorso sono stata sottoposta ad asportazione di una recidiva linfonodale del comparto centrale del collo presso il reparto di Endocrinochirurgia dall'equipe del prof. Gabriele Materazzi. Era presente anche il dott. Grosso della Medicina Nucleare, in quanto è stata impiegata la tecnica Roll per la localizzazione radioguidata del linfonodo.
L'intervento è riuscito e il giorno successivo sono stata anche dimessa. Nel reparto sono stati tutti molto professionali, attenti e precisi. In particolar modo in sala operatoria tutti, a partire dallo stesso prof. Materazzi, sono stati molto presenti ed affettuosi e, con la loro simpatia e cordialità, sono riusciti a trasmettere positività e serenità. Il prof. Materazzi, oltre a mostrare un'indiscutibile professionalità, competenza e la giusta autorevolezza, è stato sempre disponibile ad ascoltarmi e sostenermi infondendo sicurezza e mostrando di sapersi prendere cura dei propri pazienti nella totalità e cioè anche da un punto di vista emotivo. Ho sperimentato quell'empatia che solo chi svolge il proprio lavoro con passione e dedizione può creare.
Ringrazio tutti di cuore! Dio vi benedica e guidi sempre le vostre menti e le vostre mani!

Dopo due esperienze (negative) a Roma, mi sono affidata al Dott. Alessandro Marsili. Ottima esperienza: chiarissimo, competente, umano e rassicurante. Non potendo evitare l'intervento chirurgico (paratiroidectomia), mi sono affidata al Dott. David Galleri. Stesso giudizio: chiarissimo, competente, umano e rassicurante.
Riguardo la preospedalizzazione e il ricovero, organizzazione perfetta nell'Ospedale.
Il dottor Galleri è stato presente e umano (è venuto a rassicurarmi sia il giorno dell'intervento, sia il giorno successivo), così come gli altri medici (una dottoressa ha voluto chiamare i miei familiari per rassicurarli, subito dopo l'intervento).
Grazie di cuore, ne è valsa la pena spostarsi da Roma a Pisa!

Reparto eccellente.
Un grande e riconoscente grazie al professor Materazzi.

Sono stata operata il giorno 3 ottobre dal dott. Frustaci insieme ad altre signore. Operazione perfetta, ringrazio di cuore il dottore. Dimissioni invece DA INCUBO, mi volevano fare uscire con rischio di ipocalcemia, ma fortunatamente il prof. dell'endocrinologia mi ha fatta di nuovo ricoverare in chirurgia, flebo di calcio e poi tutto e' andato bene.

Nel 2012 mi è stato diagnosticato all'ospedale di Reggio Emilia un nodulo alla tiroide lato sinistro di 3 cm. Nel 2015 il nodulo è cresciuto fino a 5 cm., quindi mi sono recata a Pisa per un consulto dal Dr. Marsili Alessandro che mi ha proposto un trattamento con Eutirox, in considerazione della natura benigna del nodulo e di nessun tipo di controindicazioni, mantenendo le dimensioni del nodulo invariate per due anni. La professionalità del Dr. Marsili mi ha tranquillizzata e per quasi tre anni sono riuscita a convivere con il nodulo senza nessun tipo di problema. Purtroppo al controllo annuale, febbraio 2018, il nodulo è aumentato a 6 cm., quindi il Dr. Marsili ha consigliato il trattamento chirurgico. Ci siamo recati dal Dott. David Galleri, che ha programmato l'intervento il mese successivo. Il 15 marzo 2018 sono stata operata dal dott. David Galleri ed il giorno successivo sono stata dimessa. L'intervento è perfettamente riuscito, la professionalità e la cordialità del dott. Galleri mi ha messo a mio agio fin da subito, conformando l'impressione che avevo avuto da quando avevo fatto la visita. Consiglio vivamente a chi ha problemi di tiroide di affidarsi ai professionisti citati, dotati di esperienza, assoluta professionalità e competenza, oltre alla disponibilità e umanità dimostrate, fin dal primo momento. L'operazione è stata eseguita presso l'ospedale Cisanello di Pisa, padiglione 30, ottima struttura d'eccellenza per problemi di natura tiroidea, dove giornalmente arrivano pazienti da tutta Italia. Come detto, nulla da dire sulla struttura, ma proprio in considerazione dell'elevata affluenza di pazienti e interventi giornalieri effettuati, ci sarebbe da rivedere il momento di accoglienza, sia il giorno antecedente l'intervento quando vengono eseguiti gli esami preparatori, sia quello dell'intervento, evitando di fare arrivare tutti alla stessa ora (normalmente alle 07.00) causando notevole affollamento e lunghe permanenze nelle sale di attesa. Un grazie anche al personale del reparto, molto disponibile e gentile.

Il Dott. Gianluca Frustaci ha gestito in maniera eccellente il mio intervento di tiroidectomia totale (per gozzo multinodulare) riuscendo ad esprimere nello stesso tempo empatia ed umanità nella gestione di tutto il processo pre e post - operatorio.
Consiglio vivamente di affidarsi e fidarsi del Dott. Frustaci, che è un'eccellenza nell'ambito della Endocrinologia Chirurgica presso l'azienda ospedaliera Pisana di Cisanello.
Grande Doc!

Sono stata operata il 15 gennaio 2019 dal dottor Luigi De Napoli, che ringrazio infinitamente!! Persona speciale, chirurgo eccezionale dalle mani e dal cuore d’oro che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e nelle mie preghiere!
Buona vita dottore.

Vorrei ringraziare il dott. Carlo Ambrosini che mi ha operata, vorrei ringraziare tutti gli infermieri che poverini impazziscono dalla mole di lavoro che hanno, ma nonostante tutto non ci abbandonano mai! Sono degli angeli!
Per finire ringrazio il capo sala, che mi ha risolto un grande problema. Grazie per tutto.

Tutto il processo dalla preospedalizzazione alle dimissioni è automatico. Il paziente non conta nulla e vede i medici nella fase preoperatoria solo per colloqui formali. Si mette il timbro e si passa allo step successivo come in una catena di montaggio.
Poi ad un certo punto si scende in sala operatoria. Non si conosce chi ti opera, nè chi ti addormenta.
Poi si passa in reparto senza che nessuno ti abbia detto se è andato tutto bene e cosa hanno levato, o se ci sono state complicanze.
Il giorno dopo passano dei medici per darti la lettera di dimissioni o per farti dire da un infermiere che si rimane un giorno in più in osservazione.