Clinica Karol Wojtyla Hospital di Roma

Durante il ricovero ho ricevuto assistenza infermieristica adeguata, tranne che da alcuni soggetti sgradevoli e svogliati (da migliorare).
Ottimo il personale della sala operatoria.

Intervento di artrodesi vertebrale con inserimento di viti.
Bravissimi il chirurgo dott. Ignazio Tornatore e la sua equipe.
Invece cortesia e trattamento pessimo dei parenti da parte della caposala, neanche fossimo appestati! Assenza di empatia e pietas.
Cibo avariato e maleodorante (pezzetti petto di pollo e broccoli).

Il 10 settembre 2020 sono stata operata di neurolisi per tunnel carpale sinistro. Nulla da dire sull'intervento da parte del dottor Alessandro Marconi. La mia lamentela riguarda il trattamento alberghiero. Sono stata "sistemata" in una stanza al terzo piano della struttura adibita ai defibrillatori, senza letto, potendo usufruire solo di poltroncine. Entrando ho visto che su una era stato sistemato un lenzuolo bianco con il camice e la mutandina sterile. A questa stanza ha accesso tutto il personale medico e paramedico, quindi un via vai continuo. Nel momento in cui sono dovuta scendere in sala operatoria non sapevo dove sistemare le mie cose, in quanto non c'è un armadio dove lasciare il tutto, sia vestiario sia borsa. Di conseguenza ho lasciato i vestiti sulla poltrona e la borsa a terra. Al ritorno dalla sala operatoria, circa le 13.00, nessuno si è premurato di chiedere se avevo bisogno di qualcosa, tant'è che potendo muovermi mi sono rivestita e sono scesa al bar per mangiare qualcosa. Ho dimenticato di dire che il mio ricovero è avvenuto in regime di convenzione sanitaria con una assicurazione privata.
Devo dire che il trattamento alberghiero per un mio precedente intervento per alluce valgo, sempre con il dottor Marconi, in convenzione con il SSN, è stato assolutamente migliore.
Riguardo il personale ho riscontrato gentilezza e professionalità.

Operata di protesi del ginocchio, ho trovato medici chirurghi professionali e competenti, compresi i medici anestesisti.
Equipe infermieristica invece pessima ed igiene dei pazienti ZERO. E' una vergogna! Non c'è rispetto per chi non si puo' muovere!

La clinica è molto pulita e la competenza del primario di ortopedia e del suo braccio destro Barbarino è molto buona, ma purtroppo si limita allo standard meccanico.
Ho fatto operare mio suocero alla spalla ed è andato tutto benissimo.
Fiduciosi, abbiamo fatto seguire una osteocondrosi al ginocchio, ma purtroppo qualcosa deve essere andato storto. La prima volta, causa impossibilità di eseguire pulizia in artroscopia nella clinica in questione, è stato operato in un'altra clinica, dove l'equipe medica si appoggia in questi casi, ma dopo sole tre settimane sono iniziati i problemi che in brevissimo tempo sono degenerati in artrite settica. A questo punto il paziente è stato ricoverato d'urgenza presso la Karol Wojtyla Hospital (ex Clinica Addominale), dove ahimé non sono stati assolutamente in grado di fronteggiare la complicazione. Il primario Antonini ad ogni passaggio mattutino esclamava: "andiamo bene, miglioriamo"; il seguace Barbarino annuiva, mentre la febbre aumentava e mio marito non era più in grado di stare in piedi. Poi, alla scadenza dei canonici 30 giorni mutuabili dalla regione, ecco arrivare le dimissioni per miglioramento, con la febbre a 38,7..
Il giorno delle dimissioni nessuno ha avuto il coraggio di presenziare, per evitare la firma, lasciando la patata bollente ad un neo medico.
Poca professionalità, nessuna trasparenza.