Ginecologia 1 Sant'Anna Torino

Il carattere di urgenza che pure corredava la mia richiesta di isteroscopia diagnostica, ha perso sia la sua valenza umana e tecnica che quella puramente semantica..
Ho trovato il personale poco empatico e scortese.
All'IRCCS di Candiolo la dizione urgente è stata valutata nel suo peso specifico e nelle ragioni mediche che la sostanzia; il personale ha dimostrato rispetto e gentilezza. Tant'è.

Mia figlia ha partorito pochi giorni fa e non metteremo mai più piede in questo ospedale. Sembrava di essere in catena di montaggio, tutti parti indotti, persone portate alle sfinimento per poi magari dover ricorrere a cesarei urgenti.
Il parto, oltre che doloroso, deve comunque lasciare un buon ricordo...
Personale maleducato ed ostetriche con le quali al solito bisogna fare la voce grossa...

Ho partorito il 13/12/2012 nel settore 2B media intensità. Non sto qui a raccontare tutto il mio calvario tra travaglio e parto, perchè sarebbe lunga, ma l'unico parere che posso dare su questa struttura, soprattutto alla luce di esperienze di mie amiche in altre strutture, è: soprattutto se siete alla prima gravidanza, vivetevi questa esperienza con tranquillità, non fatevi spaventare dai racconti terrorizzanti di altre pazienti però, per poi non rimanere deluse, non prendete neanche le parole delle ostetriche del corso pre-parto come aspettativa di quello che realmente vi accadrà nel reparto e in sala parto. Le ostetriche descrivono un percorso idilliaco tra ostetriche one-to-one che staranno con te no stop per tutto il tempo, sale travaglio favolose dotate di tutti comfort (materassone, sgabello svedese, ecc..), la possibilità di scegliere la posizione a te più comoda per partorire e ostetriche da sala parto che si preoccuperanno di avvisarti quando non devi più spingere per evitare di lacerarti... Allora dalla mia esperienza e dal 90% delle esperienze che ho visto delle mamme ricoverate con me, questo percorso idilliaco è, forse, solo privilegio di poche mamme ricoverate nel reparti "più fighi" dell'ospedale, perchè per il resto: l'ostetrica in 5 ore di travaglio l'avrò vista 5/6 volte (poi al momento del parto se ne è proprio andata perchè finiva il turno); in sala parto era ora di cambio turno e tutti a dirmi "spingi spingi spingi" e alla fine mi sono ritrovata una lacerazione da 20 punti; la stanza da 4 letti in 25 metri quadri con un bagno che dire indecente è fare un complimento; con la mostruosa lacerazione che avevo, sono stata lasciata tutta la notte senza assistenza perchè la camera in cui ero la notte del parto era al fondo del reparto. E il bellissimo reparto che ti fanno vedere durante la visita del corso post parto? A parità di requisiti come paziente, non è giusto che solo alcune degenti abbiano accesso a reparti e strutture dell'ospedale stra moderni e funzionali..

Personale medico (medico, non infermieristico; gli infermieri sono molto bravi) poco professionale e poco chiaro. Sono rientrata un mese dopo il parto perchè c'erano dei residui placentari da togliere. Durante l'operazione per eliminare questi residui, ci sono state delle complicazioni e per farvi fronte l'équipe medica non ha tolto i residui. Ci può stare, visto che ci sono state delle difficoltà durante l'operazione; peccato però che nessuno dei ginecologi che mi hanno seguita in ospedale, mi abbia detto che i residui di placenta erano ancora lì nel mio utero. L'ho saputo dopo una settimana quando sono andata in studio dal mio gine (che non lavora al S. Anna).

Ormai è passato qualche mese dal giorno del parto, ma ancora non riesco a dimenticare l'esperienza vissuta al Sant'Anna. Sono stata ricoverata presso il settore 1A (gravidanze fisiologiche), sono un'infermiera... quando sono arrivata in pronto soccorso l'accoglienza non è stata il massimo. Sono arrivata in P.S. raccontando quello che mi era successo la sera precedente e l'ostetrica che mi ha fatto il triage mi ha rifilato le solite cose... del tipo: signora ma questa è la sua prima gravidanza, magari non è nulla... Dopo che mi ha visitata mi hanno ricoverata perchè avevo rotto le membrane!!! Mai, e dico poi mai, ridicolizzare una donna che arriva in pronto con le solite storie sulla prima gravidanza!!! Il reparto 1A è abbastanza carino, peccato che nella mia stanza non ci si potesse fare una doccia perchè il bagno si allagava!! Le ostetriche, molto professionali ma umanità zero, altro che corso di preparazione al parto.. dove ti rifilano solo cavolate, anzi, mi sembrava addirittura fossero irritate dal fatto che io lavorassi in ospedale. Tutte mi dicevano che la mia pancia e la mia bambina erano piccole... una specializzanda mi ha addirittura diagnosticato il diabete gestazionale (non vero)... per tutta la notte mi ripetevano che dovevo dormire perchè altrimenti non ce la avrei fatta a spingere il giorno dopo (rassicurante direi); ad un certo punto hanno mandato via mio marito perchè pensavano fosse lui il problema! non riuscivo a dormire perchè dopo l'induzione con candela vaginale iniziavo ad avere le prime contrazioni... ho iniziato a vomitare.. ho suonato il campanello, è venuta una OSS dicendo che non sapeva cosa fare.. Morale: mio marito ha pulito il mio vomito!! sono arrivata ad un'ora dal cesareo... Vorrei dire a queste brave ostetriche che prima o poi ci troviamo tutte dall'altra parte... da operatori ad utenti... Bisognerebbe essere un pò più disponibili ed umane, soprattutto se a dirlo è una collega che lavora presso la stessa Azienda.

Sono stata ricoverata nel reparto ginecologia- settore media intensità dell'università, per tre giorni.
Devo dire che la pulizia del reparto lascia molto a desiderare, cosa decisamente insopportabile se si pensa che è un ospedale dove la pulizia è decisamente essenziale. I sanitari sono del dopo guerra e, nonostante gli addetti passassero a "pulire", la differenza non si vedeva assolutamente! tant'è che nel bidet c'è stato uno scarafaggio morto per tre giorni di fila!!!
I dottori sono competenti ma molto poco pazienti e tendono secondo me a minimizzare troppo ogni cosa. Per quanto riguarda le infermiere, per l'intervallo da una medicina all'altra dovevamo ricordarlo noi a loro... SCANDALOSO!