Ginecologia Ospedale Brindisi

Dopo 10 ore di travaglio in stanza con altre 2 pazienti, aiutata solo dal mio compagno, finalmente si sono rotte le acque, visibilmente di un colore strano; poi altre 2 ore per cercare la testolina del mio bimbo, che era alzata e allora, dopo 12 ore, senza più quasi l'uso dei reni... con una contrazione ogni 20 secondi, è stato deciso che, se quella del cesareo fosse la mia volontà, lo avrebbero fatto subito, perchè la paziente (io) non collaborava con il personale medico.....
Il liquido era diventato verde ed il mio bambino ha preso una piccola infezione, ragion per la quale sono rimasta altri 2 giorni in più ricoverata, come ospite, e per motivo per cui non ho potuto donare il cordone ombelicale..
Le infermiere non ti passano gli assorbenti, i pannolini per il bambino sono 2 contati al giorno, non ti fanno la lavanda perchè ti devi alzare da sola e fartela (e su quel bidet sfido chiunque a sedersi... a parte per il fatto che è troppo basso, e poi l'igiene scarseggia, anche perchè non erano bagni riservati a noi pazienti, ma tutti coloro che venivano in visita ne usufruivano..).
Dai corridoi arrivava puzza di fumo, perchè molti fumavano nelle scale: vada per le visite, ma per infermiere e gestanti... sono senza parole...
Ringrazio di cuore il mio ginecologo che, nonostante fosse in ferie, ha contattato diverse volte l'ospedale, il dottor Caliandro, e ringrazio con tutto il cuore l'anestesista che era in sala operatoria con me, gentilissimo e dolcissimo, mi ha tenuto la mano e mi ha asciugato il sudore. Per quanto riguarda il resto, che si vergognassero.