Hesperia Hospital di Modena

Desidero rassicurare tutti i genitori con figli con problemi cardiaci, che vengono inviati alla clinica Hesperia dal policlinico Sant'Orsola di Bologna. Mio figlio, 6 anni, ha subìto un intervento a cuore aperto in data 14 marzo. Oggi, 25 marzo, siamo a casa e l'esperienza in ospedale è rimasta per noi un piacevole ricordo. Siamo stati accolti, al nostro arrivo da un "angelo", la dottoressa Gambetti, che ci ha accompagnato durante tutta la degenza, rassicurandoci e donando a nostro figlio una serenità e una tranquillità che gli hanno permesso di vivere questo momento come un occasione per diventare più forte e coraggioso.
Inoltre la competenza di altissimo livello, accompagnata dalle sue mani "d'oro", del dott. Rozzi, pediatra (quando ha fatto i prelievi, mio figlio non ha sentito nulla), renderà il vostro soggiorno privo di preoccupazioni.
Ringrazio moltissimo questi medici, li porterò sempre nel mio cuore, per tutto quello che hanno fatto per mio figlio e per noi genitori. Per non parlare dello staff chirurgico, che viene da Bologna appositamente per questo tipo di interventi.
Esperienza eccellente.

I medici che abbiamo conosciuto sono dei luminari, per fortuna che ci sono.

Sono stato un paziente dell'Hesperia e il cardiochirurgo che mi ha operato è il DOTT. Massimo Longo, persona bravissima e competente, sempre cordiale e rassicurante. Sono entrato all'Hesperia il 16 settembre e dopo 2 giorni, il 18 settembre, dopo prelievi, radiografie tac ecc. ecc., ero pronto per l'intervento al cuore: sostituzione dell'aorta toracica. L'intervento è andato tutto bene, il risveglio è stato ottimo e sono stato assistito dalle infermiere in sala intensiva in modo professionale e eccellente; il resto della degenza è avvenuto in sala semi intensiva, sempre curato e seguito dai ragazzi e dal dottor Longo in un modo umano ed eccellente.

Mio padre e' stato operato in cardiochirurgia nel febbraio del 2011.
Medici scorbutici e personale insofferente.
Cucina pessima, che non tiene conto delle esigenze del paziente.
Scarsa pulizia.
I parenti in attesa dell'uscita del paziente dalla sala operatoria non hanno un posto in cui stare.

Sono riconoscente per questi 5 anni di vita regalatimi dal Signore per mezzo dei medici citati.

A seguito di un ictus parzialmente invalidante dovuto alla chiusura della carotide sinistra, sono stato ricoverato nell'ospedale locale, ove mi è stata diagnosticata una stenosi evolutiva della carotide destra con chiusura al 50%, divenuta 70% dopo 9 mesi. Nella necessità di intervenire chirurgicamente, ho effettuato varie visite specialistiche, Roma, Firenze, Livorno, Carrara e, infine, il dottor Oscar Maleti. Ho deciso di dare a lui le sorti del mio precario destino ed ora non ho parole per ringraziarlo. Lo ringrazio per la sua capacità, per la competenza della sua equipe, lo ringrazio per il risultato ottenuto. Mi sono ricoverato lunedì 22 aprile 2013 per gli esami, operato il martedì pomeriggio, non ho poi avuto nessun problema (la cosa peggiore è stata togliere il catetere) e sono stato dimesso venerdì 26; lo stesso giorno ho effettuato la mia prima passeggiata a passo veloce.. 900 metri in 20 minuti. Oggi, a distanza di 8 giorni dall'intervento, faccio 3 km. in poco più di 40 minuti a 4,5 km. orari di media; prima dell'intervento non potevo neppure pensare di fare ciò. Dunque ancora grazie.

Sono stata ricoverata al 3° piano per un tunnel carpale in febbraio; ero già stata ricoverata all'Hesperia un anno fa e devo dire che ci sono stati dei grossi grandi cambiamenti: in meglio le pulizie (ANZI, ECCELLENTI); in peggio (direi pessima) la cucina.
E che dire dello staff: il caposala fantastico, cortese, gentile, un vero gentiluomo; le ausiliarie carine, sempre disponibili e soprattutto sensibili; ahimè alcune infermiere invece, penso che abbiano sbagliato mestiere, scortesi, antipatiche insensibili e poco pulite.

Sono stato consigliato dal dottor Caroli nel fare un trasferimento tendineo alla mano destra, che ha portato un peggioramento muscolare della forza della mano, della prensione, della sensibilità e in più una grande cicatrice che parte dall'inizio del palmo della mano fino al polso ed oltre (circa 50 punti di sutura).

Assistenza infermieristica scadente. Mia mamma, operata di cuore, ha avuto serie complicazioni e solo per fortuna si è salvata. Medici poco disponibili. Struttura ospedaliera vecchia e a parer mio anche poco pulita.

Ho 20 anni e sono stato operato al dito che, a causa di un intervento fatto male nell'ospedale della mia città, non riuscivo più a muovere... Mi era stato detto che sarebbe stato un facile intervento e che avrei potuto rimuovere (anche se non al 100%) il mio dito... Invece, dopo tutto lo stress, il dolore, il tempo perso eccetera, il mio dito è assolutamente come prima (con una lunga e vistosa cicatrice in più).

Giovedì 27 settembre 2012 mia madre é stata operata alla aorta ascendente. Dopo 3 settimane, il giorno prima di uscire, è morta per arresto cardiaco in clinica. Personalmente penso che, morire di A.C all'interno di un reparto di cardiochirurgia sia molto grave. Anche dopo avere parlato con il prof. Ghidoni, non riesco a darmi una spiegazione logica. Le domande che mi assillano sono:
- ma come mai non sono riusciti a salvarla in un reparto di cardiochirurgia??
- l'arresto cardiaco con il defibrillatore può essere interrotto. Perché non sono intervenuti in tempo??
- come mai non è stata richiesta autopsia?? Hanno affermato che sono andati per esclusione. Per esclusione???
Inoltre, per completezza di informazioni, la clinica è sporca (escrementi di piccione nei balconi), si mangia male (perché?) ed inoltre i dottori sono poco disponibili, rispondono per grazia ricevuta.
Ultima cosa che può fare sorridere, ma per me é gravissima: quando il bar è chiuso non c'è neanche un distributore di acqua, perché?? Vi sembra logico? Perché solo il bar vende acqua??? Forse c'è una spiegazione, ma io non l'ho capita.
E sempre per completezza informativa, mia madre, a parte la aorta, era in forma splendida. Coronarie a posto, cuore a posto, tutto a posto, quindi in teoria doveva filare tutto liscio.
Io sto ancora pensando ai perché, prima o poi troverò le risposte ancora sospese nella mia mente.

Nella mia esperienza ho trovato scarsa competenza, assistenza scadente ed una struttura decadente e poco pulita. Inoltre la ferita si è infettata e solo dopo lunghi mesi è guarita.