Malattie Apparato Digerente Policlinico Gemelli

Sono un paziente del CEMAD, struttura che ritengo ottima e con dottori eccellenti.
Se a loro dò voto dieci, alla organizzazione dò invece zero.
La struttura apre alle ore 07:30, e ci sono pazienti che, venendo da fuori come me, arrivano prima dell'apertura, e tocca rimanere fuori al freddo (e senza un bagno). Una vergogna per un punto di riferimento così, non c'è un riparo, nulla, tutti lì fuori in attesa dell'apertura. Spero che qualcuno intervenga, come me ci sono tanti pazienti che si lamentano per tale situazione vergognosa.
GRAZIE.

Affetto da cirrosi epatica criptogenetica da 8 anni, a settembre arrivo al CEMAD dove mi viene diagnosticata una cirrosi epatica Child 5 con segni di ipertensione portale, un epatocarcinoma di 3 cm. e altre lesioni focali. Immediatamente si attiva la macchina dei controlli e, grazie al lavoro di squadra di tutto lo staff medico e infermieristico, vengo sottoposto a un check up completo per valutare la candidabilità al trapianto di fegato. In tutto il percorso assistenziale sono stato sempre supportato e seguito dall’equipe medica e infermieristica, che svolge il lavoro con grande umanità e dedizione, disponibilità e, soprattutto, alta professionalità. Un ottimo esempio di buona sanità.
Un grazie al team del prof. Agnes (prof. Avolio, Dott. Miele, Dott.ssa Riccardi, Dott.ssa Ponziani, Dott.ssa Calia) per il supporto psicologico e, infine ma non ultimo, un grazie speciale a Concetta Coviello, care manager, per la sua grande umanità, gentilezza e disponibilità, nonchè dedizione al suo lavoro, che svolge con grande professionalità.

Mio padre si è sottoposto a colonscopia e polipectomia presso il CEMAD.
Reparto efficientissimo. In particolare ringrazio la Dott.ssa Riccioni, che ci ha seguito nella preparazione per l'esame, e la Dott.ssa Marmo che lo ha eseguito e ci ha rassicurato con umanità, disponibilità e comprensione non comuni.
Una vera eccellenza.

Mia moglie Miria purtroppo ha il morbo di Crohn, patologia molto aggressiva nei suoi confronti. È stata operata 2 volte all'addome, a tutt'oggi è portatrice di ileostomia. Nel novembre 2020 ha subìto il 1° intervento addominale a causa del Crohn; purtroppo dopo 9 giorni ha dovuto subire un 2° intervento addominale perché c'è stata una rottura dell'anastomosi.
Adesso è in cura presso il CEMAD, struttura validissima e competente. Ha iniziato la terapia di 2° livello ed ora dobbiamo solo attendere che le medicine facciano il loro corso.
Nella mia vita non ho mai conosciuto un medico così tanto umanitario come quello incontrato in questo centro: ci ha ricevuto gratuitamente il giorno 06/01/2022, ripeto, il giorno della Befana, ed ha visitato mia moglie avendo capito la situazione di gravità. Penso che su tutto il territorio italiano sarà molto difficile che una persona ti accolga durante un giorno festivo.

Recentemente mi sono sottoposto ad una colonscopia, dopo aver consultato il prof. Guido Costamagna.
Devo ringraziare il professore e tutto il suo staff - segnatamente la segretaria, il dottor Papparella, e quanti mia hanno assistito al CEMAD - per l’accoglienza, l’umanità, la disponibilità, e soprattutto l’alta professionalità. Il dott. Papparella ha seguito la colonscopia in maniera del tutto indolore, dimostrando competenza e capacità professionale di alto livello.
Devo sottolineare anche l’eccellente organizzazione del CEMAD (Centro Malattie Apparato Digerente).
E’ un grande esempio di ottima sanità!

Sono seguita dal centro CEMAD, eccellente.
I miei ringraziamenti saranno sempre pochi rispetto a quanto ricevuto.
Pur essendo un caso molto difficile e con molte problematiche, il dott. Franco Scaldaferri, con la collaborazione dello staff, mi ha seguita in ogni fase, rassicurata, compresa.
Credo che sia una persona, oltre che un dottore, di un inestimabile valore etico e umano.
Un onore per me essere stata una sua paziente.
Grazie ancora.

Sono una paziente affetta da pancolite ulcerosa e durante il mio percorso ho avuto la fortuna di incontrare il Prof. Antonio Gasbarrini, che con la sua professionalità ed umanità segue il mio percorso.
Il CEMAD per me è un reparto di eccellenza, dove il personale, ad iniziare da Claudio, è sempre disponibile e gentile ad indirizzarmi. Nel personale infermieristico sono tutti bravissimi e i miei complimenti infine li rivolgo anche al Dott. Gianluca Ianiro ed alla Dott.ssa Lucrezia Laterza.

I miei complimenti per l'abilità e la competenza della dott.ssa Silvia Pecere e del suo staff, che mi hanno operato una settimana fa.
Nel reparto di endoscopia digestiva chirurgica ho trovato il dott. Marco Napoli, una persona preparata e premurosa con i pazienti.
Un pensiero alla professionalità del prof. Lucio Petruzziello, che mi ha indirizzato e consigliato la via migliore da seguire.

Sono enormemente riconoscente con il dott. Loris Lopetuso che lo scorso ottobre (2019), mi ha seguito e diagnosticato con una colonscopia la Malattia di Crohn. Con grande professionalità e dedizione si è occupato di me.
Dopo la diagnosi mi ha dato la terapia e avviato all'ambulatorio per la malattie infiammatorie croniche intestinali. Ho avvertito fin da subito di potermi affidare ed essere in ottime mani.
In tutto il reparto del CEMAD mi sono sentito ben accolto con professionalità e rispetto.
Grazie mille.

Pessima organizzazione.
Attesa biblica per ecografia epatica prenotata: ben due ore di ritardo.
Paziente di 87 anni..
Medici competenti e professionali.

Incuranti delle necessità e dei bisogni dei pazienti, attese e ritardi di ore, costretto a bivaccare, seduto, nella sala d'aspetto in mezzo a decine e decine di persone che accedono, ad assumere farmaci e a somministrarmi insulina senza un minimo di privacy, incuranti dei disagi provocati da "digiuno prolungato" (assolutamente deleterio nel mio stato), dell'impossibilità di poter usufruire di servizi igienici adeguati, di potersi sdraiare nonostante lo stato di salute lo imponga.
Appuntamento per la visita fissato per le 9.00 del mattino, vengo ricevuto alle 12,00 da un medico che si lamenta perché ho sollecitato e chiesto ragione del ritardo...
A fine visita, lo stesso medico mi invita a tornare in sala d'aspetto ed attendere di essere richiamato con lo stesso numero di prenotazione... alle 15:00.
Tutto questo senza essere stato avvisato preventivamente sui tempi di attesa.
Esperienza negativa, a mio avviso vergognosa, che, ripetutasi in 2 occasioni, mi ha portato a scegliere di rinunciare alle loro cure, nonostante il mio grave stato, e di rivolgermi altrove.
Soltanto una nota positiva: la disponibilità, la comprensione e la gentilezza del personale impiegato all'accoglienza, che si è adoperato al meglio per rendere meno disagevole l'attesa.

Il Cemad non è a mio avviso diverso da qualsiasi altro centro di gastroenterologia di un ospedale di provincia. Nessuna "eccellenza", come vantato. L'unica vera "eccellenza" per l'intera struttura è il business.
Ottima promozione pubblicitaria e notevoli investimenti per il marketing. Per il resto, io vi ho trovato poca sostanza.