Neurochirurgia infantile Policlinico Gemelli

Sono un ragazzo di 15 anni e da due anni sono affetto da esoftalmo progressivo all'occhio destro e perdita della vista. Dopo vari controlli da parte del mio oculista, non mi è mai stato consigliato un controllo più approfondito, dicendo che il mio problema era dovuto alla crescita ed era di passaggio. Grazie all'insistenza di mia madre, facendo la risonanza magnetica privatamente, nel mese di aprile abbiamo scoperto una massa di 6 cm. a livello dello sfenoide; è inutile dire la disperazione e la rabbia dei miei genitori.. Siamo quindi stati consigliati dal radiologo (che ringrazio) di rivolgerci all'equipe del prof. DI ROCCO, riguardo al quale non riesco trovare le parole per la prontezza, umanità e professionalità dimostrate.
In breve tempo sono stato operato due volte, a distanza di due mesi. Ora sto bene ma volevo raccontarvi la mia storia per farvi sapere che da quel giorno io sono rinato e questo lo devo a tutta l'equipe: loro fanno parte alla mia vita e mi ricordo che, prima di chiudere gli occhi nell'addormentarmi per l'intervento, c'era uno di loro che mi rassicurava e tuttora quando mi addormento loro ci sono. La mia riconoscenza è Infinita e ragazzi, io vi dico che quei medici sono degli angeli.

Siamo stati indirizzati al reparto di neurochirgia pediatrica del Policlinico Gemelli, dove figlio di 11 mesi è stato operato per una diagnosi di igroma subdurale. Anche se l'esperienza è stata traumatica e dolorosa, devo dire che la competenza e la disponibilità di tutto lo staff sono state davvero di grande aiuto.
Consiglierei questo reparto a chiunque, perchè si ha davvero l'impressione di trovarsi in un posto sicuro e con persone di grande competenza e umanità, dei veri angeli custodi.
Grazie a tutti.

I genitori di Adriano.

Siamo approdati al reparto di neurochirurgia infantile del Gemelli dopo un calvario che non vi sto a raccontare; in breve, a mio figlio, dopo la bellezza di 19 mesi, viene diagnosticato un idrocefalo congenito che, a detta di un neurochirgo, era cronico e non c'era più nulla da fare.. Non ci siamo dati per vinti e dopo aver ottenuto a breve un appuntamento col prof. Caldarelli, nostro figlio viene operato nel giro di 24 ore- premetto che non riusciva a camminare, portare il cibo in bocca, ad afferrare le cose. Ora, a distanza di sei masi dall'intervento, è un adorabile monellaccio che cammina, porta il cibo in bocca, afferra le cose al volo, ha una proprietà di linguaggio incredibile. Non smetterò mai di ringraziare nostro Signore che ci ha indirizzati verso le mani benedette del prof. Caldarelli, ringrazio altresì tutto il personale del reparto, che è infinitamente gentile e disponibile per ogni e qualsiasi richiesta, dal primo all'ultimo sono sempre col sorriso, sempre presenti: degli angeli.
Grazie infinite.
I genitori di Damiano.

Da quando nostra figlia Lucrezia è nata nel 2006 ci siamo fidati ed affidati alla competenza, professionalità e spirito di profonda umanità del personale del Reparto di Neurochirurgia Infantile del Policlinico "A. Gemelli" di Roma.
Recentemente nostra figlia è stata sottoposta ad un nuovo intervento presso il suddetto Reparto ed ancora una volta vogliamo cogliere l'occasione per esprimere il nostro più sincero ringraziamento a tutto il personale (Medici, CapoSala, Infermieri ed Ausiliari) che opera quotidianamente con altissimo grado di professionalità e dedicandosi con spirito di abnegazione alla cura di questi piccoli pazienti, ai quali il Nostro Signore Iddio ha concesso, pur nelle loro avversità, di conoscere e poter essere affidati alle attenzioni e premure di persone così altamente preparate da un punto di vista professionale, sempre vicine ai nostri bambini ed anche attente ad ascoltare e comprendere le umane preoccupazioni di noi genitori.
Ringraziamo Dio di averci donato la gioia immensa di una bambina stupenda e meravigliosa come Lucrezia e la Grazia di poter essere aiutati dalle Persone meravigliose che operano in questo Reparto.
Che dire, può sembrerà banale... ma di nuovo ... Grazie di cuore a Tutti.
I genitori di Lucrezia.

nel 2008 lo staff del reparto di neurochirurgia infantile nella persona del prof. Caldarelli, ha operato mio figlio di 5 anni per una cisti aracnoide. ancora oggi è sotto il loro controllo e non potrò mai, mai, mai, mai, ringraziare abbastanza tutti dal primo all'ultimo, dai medici a tutto il personale, per la loro disponibilità, amore, cura, attenzione, affetto. per avermi consolata nello sconforto, per avermi sorretta nella difficoltà, per aver amato mio figlio e essersi presi cura di lui, come una famiglia. per averci fatto sentire come a casa. per sempre nel nostro cuore. grazie

Ringrazio il dott. Luca Massimi per aver tolto dei dubbi riguardanti la patologia di mio figlio, nonchè per aver visitato il bambino in modo esemplare come un chirurgo dovrebbe fare.

il 5 aprile del 2011 abbiamo scoperto che Edoardo aveva un tumore cerebrale. senza perdere tempo abbiamo sottoposto il caso al Prof. Di Rocco e alla sua equipe. E' inutile raccontare il nostro calvario, i pianti e la disperazione che ci hanno accompagnato fino ad ottobre.. se bisogna spendere delle righe sono rivolte al Prof. Di Rocco, al Prof. Caldarelli (che nonostante l'abbia chiamato in orari impossibili, mi ha sempre risposto), al Dott. Massimi, al Dott. Tamburrini ed a tutte le infermiere che lavorano nel reparto di neurochirurgia infantile. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE di cuore, siete persone meravigliose e molto molto competenti. Ora Edoardo è tornato a giocare a Rugby, sicuramente è più sereno, non farà mai più chemio, radio o prelievi... ma a me manca moltissimo. Nonostate i medici si siano prodigati in tutti i modi, ognuno ha il suo destino. Un amore infinito, la tua mamma.

sono passati 19 anni, infatti Francesca e' nata il 24 novembre del 1992 proprio al Policlinico Gemelli. Naturalmente il luogo non e' stato scelto a caso, sapevamo a grandi linee quello che ci aspettava.
Ci siamo affidati completamente al Prof. Di Rocco e alla sua squadra. A 18 giorni dalla nascita, a Francesca e' stato asportato un angioma cerebrale di notevoli dimensioni e dopo una ventina di giorni le e' stata applicata una derivazione per controllare un idrocefalo secondario.
In tutto il nostro soggiorno nel reparto e' durato due mesi.
Ancora oggi mi soffermo a pensare a quanto ho ricevuto in quel periodo, in termini umani e professionali.
Ora Francesca sta bene, e' una ragazza sveglia e intelligente, ha sofferto solo il sistema motorio.
Ha una spasticità agli arti inferiori che la portano ad avere una camminata a "pendolo".
Sono sicura che, se fossimo rimasti a Roma sotto il controllo del Professore, Francesca avrebbe avuto dei risultati migliori.... ma quando si e' così duramente colpiti, tornare a casa (Brescia nel nostro caso) e' come salvarsi, chiudere, anche se momentaneamente, una fase drammatica della vita.
Il Prof. Di Rocco, il Dottor Caldarelli, il Dottor Velardi con tutta l'equipe, le infermiere, la capo sala e il carissimo Amedeo, sono sempre nel nostro cuore.
Paola e Mauro

MI CHIAMO LAURA, SONO LA MAMMA DI LORENZO. è SOLI 4 GIORNI CHE SIAMO A CASA MA NON POSSO FARE A MENO DI POTER SCRIVERE UN'OPINIONE ANCHE IO SU QUESTO REPARTO. AL MIO BIMBO HANNO RISCONTRATO ALLA 28° SETTIMANA di gravidanza un ventricolo dilatato, da quel momento non riuscivo più a vivere. Dopo 2 mesi lo hanno fatto nascere, ho iniziato già in gravidanza a chiamare tutti i neurochirurghi nella speranza di qualche risposta. Poi su internet ho cercato il miglior centro ed era il Policlinico Gemelli di Roma. Cosi chiamai Giliola tante di quelle volte che sono riuscita ad avere un appuntamento con il PROFESSOR DI ROCCO, PERSONA OLTRE CHE SUPER PROFESSIONALE, STRAORDINARIA DAL PUNTO DI VISTA UMANO. Partii per Roma (io sono del piemonte) e MI FIDAI SUBITO DELLA SUA DIAGNOSI, cosi continuai ad essere seguita da LUI. LA STORIA è MOLTO PIù LUNGA. IL 9 DICEMBRE MIO FIGLIO HA 8 MESI, VIENE OPERATO DAL PROF. DI ROCCO, DAL DOTT. TAMBURRINI, DOTT. MASSIMI E DA UN ALTRO GIOVANE DI CUI NON SO IL NOME. PERSONE STRAORDINARIE. DOPO SOLI 3 GIORNI MIO FIGLIO VIENE DIMESSO ED IO E MIO MARITO NON FACCIAMO ALTRO CHE PARLARE DI QUESTO REPARTO STRAORDINARIO, OVE LAVORANO TUTTI CON IL CUORE DANDO A QUESTE CREATURE IL MASSIMO E A NOI GENITORI SPAVENTATI.
GRAZIE ANCHE ALLA CAPOSALA PAOLA, ALLE INFERMIERE, AI PORTANTINI, INSOMMA A TUTTI, VI PORTERò SEMPRE NEL CUORE PERCHè MI è STATO RIDATO UN FIGLIO. IL SIGNORE DIO HA DATO DEI TALENTI A PERSONE FANTASTICHE E LORO HANNO SAPUTO COLTIVARLE.
MAMME, PAPà, NON PERDETE MAI LA SPERANZA PERCHè IL SIGNORE C'è E VI AIUTERà, NE SONO SICURA.
GRAZIE INFINITE A TUTTO IL REPARTO E ALL'EQUIPE BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI.

In questo eccellente reparto ho avuto modo di conoscere medici competenti, preparati, umani, disponibili: unici.
Li portiamo nel nostro cuore per tutto quello che hanno fatto per nostra figlia.
un bacione da francesca di salerno.

come tante storie, nel 2007 è iniziata la nostra.. michele è stato operato di craniofaringioma da questi medici illuminati da Dio, in un reparto in cui lavorano duramente ma con tanto amore. Dopo quattro anni ancora ci sono vicini, un grazie che non basta mai al professore Concezio Di Rocco, al dottor Massimo Caldarelli, al dott. Gianpiero Tamburrini, al dott. Luca Massimi, alla dolcissima caposala paola, alla dottoressa Chieffo, alla dottoressa Aurora Rossodivita endocrinologa e a tutte le infermiere.

...dopo tante lotte vinte, ogni possibile complicanza, tante speranze, tanti piccoli miracoli, il mio campione ha deciso di gettare la spugna e cominciare a vivere una nuova vita, quella dove tutti possono correre, ridere, giocare e soprattutto dove non esiste la sofferenza... Io però non posso fare a meno di portare nel cuore il prof. Caldarelli, il dott. Massimi e il dott. Tamburrini, il personale infermieristico, il personale OTA e dire loro che faranno sempre parte dei ricordi che mi legano a mio figlio, che mai li dimenticherò. Per ben 14 anni sono stati tutti la nostra famiglia, il porto sicuro quando a casa Andrea non stava bene e così ogni volta non avevo più paura, sapevo che avrei potuto contare sull'affetto di ognuno di loro e, in questo modo, anche la lontananza da casa era meno dolorosa... vi voglio bene e spero di riuscire a trovare la forza necessaria per venire a salutarvi di persona. Vi abbraccio.

Dopo tanti referti medici negativi, per fortuna ho incontrato il Prof. Concezio Di Rocco. Mi ha ridato la forza di portare a termine la gravidanza. mio figlio aveva solo dodici giorni quando è stato operato per una cisti aracnoidea, gli hanno dovuto inserire una derivazione. Oggi ha dieci anni, è sanissimo ed è la gioia della mia vita, non finirò mai di ringraaziare il Professor Di Rocco e tutta l'equipe dell'ospedale Gemelli per essermi stata vicina e avermi dato la forza e la felicità per andare avanti. Rosaria

Se esistono gli angeli in terra... ebbene si trovano proprio qui. A noi il destino ha riservato il peggiore dei mali e l'amichetto di mia figlia, dopo 5 interventi, è volato via.... ma so, perchè raccontato dai suoi genitori, che questo reparto è davvero eccellente. Questo bimbo è stato, nel male, solo più sfortunato di altri... ma i medici, le infermiere e tutti gli altri sono stati fantastici accompagnandolo con minor dolore possibile verso la sua ultima meta. Un bacio.

Mio figlio Gabriele e' stato operato dal Prof. Caldarelli Massimo ad ottobre 2010 d'urgenza... Ci stava salutando... Il professore, capitato li' in P.S. per caso, e' riuscito a salvarlo. Hanno proceduto con la decompressione cranica.. per me il Prof. Massimo Caldarelli e' l'angelo mio e di mio figlio... un Dio... dovrei dirgli grazie tutta la vita... Non lo scorderemo mai.
Comnque tutta l'EQUIPE E' ECCEZIONALE, degli angeli.... Dal reparto di NEUROCHIRURGIA alla TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA...
Gabry ora sta bene, si sta riprendendo e sta ritornando a camminare da solo...
GRAZIE A tutti siamo stati veramente fortunati!!
Sono dei miti da adorare... davvero...!!

Mio figlio Riccardo è stato operato dal prof. Concezio Di Rocco nel 2001 al policlinico Gemelli. Aveva 4 anni, compiuti proprio durante il ricovero. Siamo arrivati dal prof. Di Rocco dopo un lungo difficile peregrinare di struttura in struttura. Perfino al Bambin Gesù non avevano dato importanza alla patologia e mio figlio aveva dolori atroci che gli impedivano addirittura di camminare.
Tutta l'equipe è stata encomiabile, in un reparto sostenuto da grandi professionisti, caposala, infermiere e personale delle pulizie, oltre naturalmente il prof. Di Rocco e gli altri suoi collaboratori.
Ora Riccardo, che non si ricorda di nulla, ha solo una cicatrice nella schiena, ma cammina, corre e fa sport a livello agonistico.
A distanza di tanto tempo, grazie a tutti, siamo fortunati che il prof. Di Rocco operi in una struttura italiana.

Era il 12 Marzo 1997 e mio figlio Gabriele di 3 mesi e 1 giorno veniva operato dallo splendido Prof. Concezio di Rocco assistito dai Dott. Velardi e Cardarelli per l'asportazione, tramite CRANIOTOMIA, della parte destra di corteccia cerebrale (con esclusione della zona frontale)in una operazione chiamata EMISFERECTOMIA. Tutto dovuto a una malformazione cerebrale rarissima riscontrata 24 ore la nascita e chiamata EMIMEGAENCEFALIA. Dopo due mesi, per rarissime complicazioni insorte nelle degenza post operatoria, il bimbo fu nuovamente operato per ben 2 volte. Ora Gabry, pur tra mille problemi, è uno splendido ragazzo di 14 anni e io ringrazierò per tutta la mia vita quell'uomo meraviglioso che è il Prof. Di Rocco che, oltre a essere un chirurgo e un esperto mondiale nella sua materia, è un uomo dalle straordinarie e infinite doti umane: lui è il secondo papà di Gabriele!!.

Grazie... agli ormai "zii" e "zie" più cari/e del mio Cristian Maria. Non faccio distinzione tra Dottori Professori Infermieri Portantini e collaboratrici... posso affermare che quando siamo stati "ospiti" ci siamo sempre sentiti coccolati da tutti. Il mio Cristian Maria è diventato un mito per loro e loro sono diventati i nostri miti. ogni volta è una sfida e il mio Cri insieme a loro VINCONO SEMPRE.
Grazie di cuore a tutto il reparto.

In questo reparto ho trovato personale altamente qualificato. I chirurghi sono ECCEZIONALI CON UNA PROFESSIONALITA' ELEVATISSIMA unita a doti umane incomparabili così come tutto il personale del reparto e dei volontari.

Sono tutti molto attenti alla salute fisica e psicologica dei bambini e anche dei loro familiari.

Grazie a tutto lo staff!

Più di 15 anni fa mia cugina fu sottoposta ad 11 interventi cranici! I miei zii decisero di seguire i consigli del Professor Velardi (non del primario Di Rocco specializzato in problematiche diverse). Oggi Federica è una ragazza di 20 anni, sana e bella... un grazie speciale alle infermiere del reparto che l'hanno coccolata e viziata facendola trovare truccata e con lo smalto al risveglio dopo ogni invervento, come da lei richiesto ;)!

Sono un ragazzino di 14 anni e nel 2004 mi hanno operato nella reparto di neurochirurgia infantile per craniofaringioma. I Prof. Concezio Di Rocco (Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa), Prof. Massimo Caldarelli (Dirigente Medico responsabile di Struttura Semplice), Dott. Gianpiero Tamburrini (Dirigente Medico), Dott. Luca Massimi (Dirigente Medico) sono stati bravissimi. Ora sto bene e mi complimento con loro.
(Chi è stato operato nel 2004 come me può farmelo sapere?)

3 ANNI FA NEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA INFANTILE, DOVE MIO FIGLIO è STATO OPERATO PER CISTI ARACNOIDEA (DOPO UN INTERVENTO ANDATO MALE A PALERMO), SIAMO STATI ACCOLTI CON GRANDE UMANITà E PROFESSIONALITà DALL'EQUIPE DEL PROF. DI ROCCO E DAGLI INFERMIERI CHE TUTT'OGGI RINGRAZIO DI VERO CUORE PER LA LORO SOLEDARIETà E DISPONIBILITà. PS: PIENAMENTE FIDUCIA AL PROF.DI ROCCO .

Un grandissimo grazie al prof. Di Rocco ed alla sig.ra Gigliola, sua collaboratrice, per la grandissima umanità e disponibilità che hanno mostrato verso noi poveri genitori di un bimbo nato con trigonocefalia, dopo essere stati mal consigliati al Bambino Gesù, ove lo volevano operare in quanto, a loro giudizio, sarebbe cresciuto ritardato(!). Dopo averlo visitato il prof. di rocco optava per non operare in quanto non necessario ed io e mia moglie non finiremo mai di ringraziarlo per questo. Nostro figlio ora ha 15 mesi e gode di salute perfetta.
GRAZIE PER SEMPRE CARO PROF.
alessio micheli e famiglia
il piccolo lorenzo è cresciuto tantissimo...

GRAZIE INFINITE AL PROFESSOR DI ROCCO PER QUELLO CHE HA FATTO PER LA NOSTRA BAMBINA (ALICE ORA STA BENISSIMO): OTTIMA PERSONA A LIVELLO PROFESSIONALE E UMANO, LO PORTEREMO SEMPRE NEL NOSTRO CUORE.
GRAZIE ANCHE AL DOTTOR TAMBURRINI E AL FIGLIO DEL DOTTOR DI ROCCO, PERSONE STRAORDINARIE.

Di certo non mi basterà una vita intera per ringraziare l'equipe di questo reparto. Semplicemente idilliaci.

Ringrazio a distanza di otto anni il professore Concezio Di Rocco e tutti i suoi collaboratori per la professionalità ma anche la solidarietà umana ricevuta. Nel vostro ospedale sono rinato una seconda volta.

GRAZIE DI ESISTERE A TUTTI, DAI DOTTORI AGLI INFERMIERI AI PORTANTINI E AGLI SPECIALIZZANDI MOLTO BRAVI E PROFESSIONALI. POI GRAZIE ALLA PSICOLOGA CHE STA VICINA ANCHE A NOI GENITORI. GRAZIE BACI A PRESTO MARTINA.

Ringraziamo il dott. Tamburrini e tutta la équipe medica per aver dato a nostra figlia una vita serena e tranquilla come quella degli altri bambini. Un grazie di cuore va anche allo staff infermieristico per la sua disponibiltà e alla sua capacità di essere dolce e tranquillo con quelle piccole creature spaventate e indifese.

Grazie al prof Di Rocco per aver operato mio figlio e per la sua capacità di trasmettere fiducia a noi genitori.

Siamo io e mia moglie grati ai prof.ri DI ROCCO, CALDARELLI, TAMBURRINI E MASSIMI per l'aiuto dato alla mia bambina ed a tutti i piccoli pazienti che hanno bisogno della loro grande professionalità. Ringraziamo anche il resto del personale medico e la caporeparto per la loro grande umanità.

Dopo aver girato per 2 anni per capire cosa avesse mio figlio e non aver avuto risultati nè dal prof. Velardi del Bambino Gesù (che sconsiglio.. ), nè dal Mayer di Firenze, ho trovato soluzione dalla diagnosi fatta dal Prof. Di Rocco, che poi è stata confermata dall'esito della Tac e RM. Per fortuna, grazie a lui e la sua competenza, mio figlio oggi sta bene e non corre più nessun rischio per il futuro. Ringrazio anche il Dott. Tamburrini e tutto lo staff medico.

VORREI RINGRAZIARE ED ELOGIARE IL PROF. CALDARELLI ED IL SUO STAFF PER LA COMPETENZA, LA GRANDE DISPONIBILITA' ED UMANITA'.
ABBIAMO SCOPERTO, FORSE UN PO' IN RITARDO RISPETTO AD ALTRI BAMBINI, LA CRANIOSTENOSI DEL MIO NIPOTINO ALL'ETA' DI 9 MESI, MA IL PROF. CALDARELLI CI HA SUBITO RASSICURATO INTERVENENDO CON RAPIDITA'. SIAMO STAI ACCOLTI NEL SUO REPARTO CON GRANDE CORTESIA ED ORA, A DISTANZA DI SOLI 15 GIORNI DALL'INTERVENTO, IL MIO NIPOTINO E' BELLISSIMO E VISPO PIU' DI PRIMA.
UN GRANDE GRAZIE A TUTTI.

Sono la mamma di Tommaso, un bimbo di 5 mesi che è stato operato il 30 marzo 2015 di scafocefalia dal Dott. Massimi, una persona con un cuore grande, di bontà e con le mani che fanno miracoli e che io non smetterò mai di ringraziare per aver dato un futuro migliore a mio figlio e per averci spiegato il tipo di intervento a cui sarebbe andato incontro, in modo chiaro con in suoi rischi ma con i suoi pro, perchè i contro non ci sarebbero stati, dato che è stato un intervento per far ritornare le sue ossa al posto giusto.
Un grazie va anche a tutto il reparto di neurochirurgia infantile, da Paola la caposala, a infermieri, portantini, ausiliari, addetti alle pulizie, medici ecc. e a tutti nella sala di terapia intensiva pediatrica. Un pensiero ai genitori di altri bimbi con la stessa patologia che ho conosciuto in quel periodo in reparto, dato che ci siamo fatti coraggio a vicenda.
Complimenti ai cuochi per l'ottimo cibo.
Vi ho tutti nel mio cuore per sempre, grazie.

Non ringrazierò mai abbastanza i dottori Caldarelli, Tamburini, Massimi e Frassanito per la professionalità, l'umanità e le cure con le quali hanno trattato la mia bambina Benedetta. Sono piena di fiducia e grande stima per questi medici... quando la professione non è solo un mestiere ma una VOCAZIONE!!!!

Mio figlio è stato operato a 3 mesi e mezzo di scafocefalia dal Dott. Tamburrini presso il Policlinico Gemelli. E' una persona meravigliosa dalle mani d'oro... geniale nel suo lavoro, disponibile e con il cuore di un padre. L'altro giorno ci siamo recati in reparto per la visita di controllo e, dopo 8 mesi dall'intervento, la testolina del mio bimbo è perfetta.
Il giorno dell'intervento, lasciando mio figlio sul tavolo operatorio, ho compiuto il più grande atto di fede della mia vita con la consapevolezza di non poter affidare a persona migliore il mio bene più prezioso. Le cicatrici sono già scomparse tra i capelli e sembra come se nulla fosse accaduto. Nel nostro cuore quelle cicatrici resteranno indelebili, ma indelebile resterà anche tutto l'amore e l'affetto da cui siamo stati circondati. Un reparto fatto di persone UNICHE... a partire da chi manteneva pulito, passando al personale infermieristico e medico fino ad arrivare al primario Dott. Caldarelli.
Ringrazio anche la Dott.ssa Nardi che, attraverso l'associazione il Cigno Onlus per la cura delle craniostenosi, ci ha aiutato nel momento più duro della nostra vita e, insieme a lei, la Dott.ssa Flavia Narcisi dell'associazione Gene, che è stata una ventata di ossigeno.
Un abbraccio a tutti i genitori che si trovano a dover entrare in un reparto di neurochirurgia infantile.

Mio figlio di 10 mesi è stato operato di craniostenosi all'ospedale Gemelli dal Dott. Tamburrini, ottimo medico, molto professionale, lo consiglio a chiunque ne avesse bisogno.
Personale molto gentile, a iniziare dal Primario per finire agli .

GRAZIE. Dopo 4 mesi dall'intervento, mia figlia ricomincia a vivere.
GRAZIE a tutto il personale medico, infermieristico, ausiliario, psicologi, specializzando.
Un GRAZIE speciale al Prof. Massimo Caldarelli, un grandissimo professionista che con umanità, gentilezza ed esperienza ha regalato a Chiara una nuova vita, libera dall'intruso.
Non ho più parole...

Reparto infantile eccellente con un primario sensibile e con tanta dolcezza e professionalità.
Forse si dovrebbe gestire meglio lo spazio nelle stanze, troppo piccole per ospitare due pazienti e relativi genitori.