Neurochirurgia Meyer
Recensioni dei pazienti
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Gratitudine e professionalità
Fantastica la struttura, soprattutto per chi deve assistere.
Ottima l'opportunità che viene data ad entrambi i genitori di poter assistere per tutta la giornata i propri figli.
Eccellente la gestione della fondazione Meyer che permette ai meno abbienti la possibilità di ottenere anche un alloggio.
Lo staff medico, paramedico ed ausiliario svolge i propri compiti con estrema professionalità ed umanità.
Abbiamo fatto operare mio figlio di 3 mesi per una craniostenosi non diagnosticata alla nascita e che solo grazie al sito web del Meyer io e mia moglie (ripeto io e mia moglie) abbiamo riscontrata.
Grandissimo uomo e di una semplicità estrema il dott. Lorenzo Genitori: figuratevi che entrava in stanza per le visite senza quel codazzo di camici bianchi che si usa in altri ospedali, usando sempre una parola di conforto per noi genitori.
Affidatevi con serenità a lui ed al suo staff.
Gratitudine
Mi chiamo Giovanna, sono mamma di una ragazzina di nome Grazia. Da 7 anni Grazia convive con un astrocitoma di primo grado al cervelletto.. aveva 5 anni e mezzo quando è stata operata la prima volta a Torino.. ed è lì che abbiamo conosciuto un piccolo grande uomo che si chiama Lorenzo Genitori... da quel momento lui ha risolto la maggior parte dei problemi che la bambina ha avuto.. persona umana e disponibile sempre come tutto il suo staff. Adesso il dott. Genitori, il dott. Federico Mussa ed il dott. Flavio Giordano lavorano al Meyer di Firenze.... con il cuore in mano consiglio a chi si trova in queste situazioni, di andare da lui, è una garanzia. Grazia ora ha 13 anni, non ne siamo ancora fuori, ma siamo ottimisti.
IL MIGLIOR NEUROCHIRURGO ITALIANO
Sono la mamma di uno splendido bambino di un anno e mezzo che si chiama Alessandro, nato con non pochi problemi, tra cui la trigonocefalia. Noi siamo di Bologna e dopo un consulto presso il nostro ospedale neurochirurgico, sconvolti dalle prospettive, ci siamo rivolti al dott. Lorenzo Genitori dell'ospedale Meyer di Firenze. Dopo un'accurata visita, in cui si è interessato anche degli aspetti genetici del caso, essendo multipatologico, ci ha messo in attesa per l'intervento. Alessandro aveva 6 mesi e un intervento al cuore alle spalle, il personale del Meyer si è adoperato con passione e professionalità per curare al meglio mio figlio. Il dott. Genitori, il suo staff e tutti gli infermieri del reparto sono persone di un'altruismo e un'umanità immensi. Per loro il rapporto tra genitore e bambino và rispettato e assecondato. I medici sono disponibili e instancabili. Per la nostra esperienza il Meyer è un'ospedale a misura di bambino e anche di genitore. Un plauso a tutte le persone che vi lavorano. Un immenso ringraziamento a tutti per aver donato la vostra esperienza e gentilezza ad un cucciolo e la sua famiglia.
Plagiocefalia
Ci siamo recati al Meyer perchè pensavamo che fosse un centro di eccellenza per le patologie dei piccoli, e cosi sarà indubbiamente, ma siamo rimasti molto delusi dall'iter di gestione della visita. Alla mia bimba di 6 mesi è stata diagnosticata una plagiocefalia anteriore destra. Dopo svariati controlli a Milano, alla fine abbiamo voluto sentire anche l'equipe del Meyer. Purtroppo però in reparto di neurochirurgia ci ha accolti un medico (forse uno specializzando) che con tanta titubanza ha pronunciato pochissime parole durante la visita (davvero imbarazzante), per poi proporci di attendere una collega per l'esame delle piccola. Intanto ci aspettavamo che venisse fatto dall'ospedale un minimo di screening delle patologie, per organizzare le visite con medici strutturati; ci siamo trovati invece davanti un giovane dottore (o dottorando..) che sembrava non ne sapesse nulla della questione. Da premettere che eravamo partiti da Milano e che l'attesa non è stata breve. Vedendo le nostre facce perplesse, ci ha proposto di aspettare la sua collega, la dott.ssa Mura, che nel frattempo era in sala operatoria. Abbiamo atteso ben 3 ore e alla fine siamo riusciti a parlare con la dott.ssa Mura. E' stata molto chiara e precisa nel dettagliare il tipo di patologia, ha voluto fare delle foto alla bimba e ha preso le misure della testa; non è stata però altrettanto chiara nel definirci l'iter di intervento da fare, prospettando due diverse alternative (intervento mini invasivo oppure invasivo) senza dirci quale dei due sarebbe stato da fare per la patologia della bimba. Alla fine della visita siamo tornati a casa un po' perplessi e con informazioni poco definite sul da farsi.
In ricordo di Viola
Purtroppo Viola, la mia bimba di 12 anni, e' morta nel settembre scorso. Era una situazione grave fin dall'inizio, lo sapevamo, ma ci avevano illuso e mai sono stati chiari tutti i medici del reparto. Anzi, hanno mancato completamente di sensibilità, sia con noi genitori che con nostra figlia. Sono stati una gran delusione, sono persone ciniche. Dovrebbero ricordarsi ogni tanto che hanno a che fare con bambini che combattono tra la vita e la morte. Noi di veri angeli abbiamo trovato solo gli infermieri, grandi persone.
Patologia inesistente
Sono passati 6 anni. All'epoca la diagnosi, al mio bambino di due mesi, fu di emi-ipertrofia. Con annessa risonanza magnetica in anestesia totale. "Probabile che si debba operare", ci fu detto. Pediatri meno presuntuosi hanno riconosciuto trattarsi di una semplice deformazione post-parto, di cui non si vedeva più niente dopo l'anno.
Vedo che qui scrivono tanti entusiasti, e i pochi che non lo sono hanno il vertice verso. Sono i nostri figli, ci mancherebbe altro che non facessimo di tutto per la loro vita e la loro salute. Ma proprio per questo, dico che a volte anche questi professori non sono infallibili.
Sarcoma di Ewing scambiato per mucocele
Presunto mucocele rivelatosi in seguito (MA SOLO GRAZIE ALL'ECCELLENZA DEL GASLINI IN COLLABORAZIONE CON IL SAN MATTEO DI PAVIA) SARCOMA DI EWING.
Penso non serva dire altro.
Non lo consiglieremo
ospedale elegante, nuovo, raffinato, organizzato... quanto di più si potrebbe desiderare da una struttura che accoglie bimbi malati, ma le persone nel nostro caso non sono state all'altezza del luogo. noi siamo stati trattati male e solo perchè la promessa di riuscita dell'intervento si è verificata fallace! ci hanno trattato come due rompiscatole, due genitori che esageravano... questo fino a che, dopo 3 giorni di sofferenze di nostra figlia, lei stava mollando ed allora l'hanno presa per un soffio e l'hanno rioperata come noi chiedevamo da giorni. lei è stata sfortunata, l'intervento non è riuscito, ma potevano risparmiarci tanto dolore e tante promesse fredde! ci hanno nutrito di numeri e statistiche e, quando le cose sono andate male, ci hanno invitato ad andare a casa con un super cerotto. l'esito purtroppo è stato un immediato intervento appena tornati a casa! noi abbiamo sofferto e soffriamo ancora per non aver mai avuto la regina delle risposte alla madre delle domande: perchè?
p.s. la nostra splendida bimba sta benissimo nonostante i rischi corsi.
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