Neurochirurgia Ospedale Treviso
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamenti
Sono la figlia di ghirardi maria, che è seguita da voi dal 2005. ultimo intervento per sostituzione della valvola ottobre 2009. volevo ringraziarvi con tutto il cuore per la grande competenza e professionalità che avete avuto. ma anche la sensibilita' dimostrataci, in modo particolare il dott. Canova, che ha seguito mamma da quel brutto 12 giugno 2005. oltre a ringraziarvi, voglio augurarvi di continuare cosi', bravissimi e... umani. grazie e buon lavoro!
Grandissima professionalità
Posso solo ringraziare di cuore l'intero reparto e, ovviamente, il Prof. Longatti.
Grazie
La Dott.ssa Marina Mazzucco è un angelo di Dio.
Grazie per la vita.
sfondamento cranico,
rottura della base cranica,
rottura dello sfenoide.
Neurochirurgia Ospedale Treviso
Altamente professionali. Ottimo reparto sotto ogni punto di vista.
Ernia lombare e lombosciatalgia
Sono stata ricoverata per rimozione ernia discale. Mi sono trovata bene dal punto di vista del risultato dell'operazione, ma malissimo per l'assistenza.
Doveva operarmi un chirurgo che poi, per sua privata urgenza, mi ha "dirottato" da un altro, senza avvisarmi ovviamente. Il neurochirurgo che mi ha operato, oltre al fatto di non essersi presentato ne' prima né dopo (io ho dovuto chiedere esplicitamente di vederlo il giorno dopo), dopo l'intervento non si è nemmeno degnato di dirmi come fosse andata l'operazione e i suoi dettagli (credo sia un diritto per il paziente sapere queste cose).
Inoltre, avevo esplicitamente chiesto allo staff chirurgico di tenere da parte la mia "ernia", perché credo essere un mio diritto anche percepire la gravità dello stato della mia colonna e quindi vedere con i miei occhi cosa mi procurava tutti quei dolori da almeno 6 mesi. Il chirurgo me l'ha inserita in un vasetto che non mi é mai stato mostrato, anzi, alla mia richiesta una signora della chirurgia si è presentata in camera mia dicendomi esplicitamente che non poteva darmi niente perché quello che le chiedevo era una cosa illegale "non si possono consegnare pezzi di organi ai pazienti". Mica me lo volevo portare a casa o farmaci un selfie... lo volevo solo vedere...
E così l'hanno gettato nel cestino senza nemmeno preoccuparsi di farmi realizzare com'era, e quindi visualizzare per metabolizzare.
Delusione totale
Molto scontenta della mancata attenzione al decorso post operatorio di mio padre, presentatosi 2 volte al pronto soccorso e 1 in reperto di neurochirurgia, dove più volte non è stata posta la giusta attenzione alla ferita post operatoria infettatasi.
Ora, a distanza di 7 mesi, per tale noncuranza dovrà essere riaperto chirurgicamente per ben due volte, quando tutto questo si poteva evitare..
Neurochirurgia Treviso
Mi dispiace molto di aver messo un "3" per la competenza, perchè non è giusto abbassare la media del reparto per colpa del personale infermieristico femminile, che non ha la minima sensibilità verso i pazienti: fanno notare tanto che sono stanche di fare quel lavoro e ti trattano senza alcuna sensibilità o umanità. Care infermiere (purtroppo poche sono cortesi), se siete stanche di fare quel lavoro, cambiatelo. Il giorno dopo l'operazione un'infermiera donna dall'accento campano mi ha detto con tono molto arrogante di levarmi il camice post operatorio e di fare presto; per fare presto ho dovuto alzarmi senza busto e mettendomi il pigiama ho levato l'ago che avevo in vena con la morfina per i dolori, perchè la signora stava aspettando e mi spronava a muovermi senza aiutarmi; ha messo un cerotto per fermare il sangue che usciva e mi ha detto che non serviva più la morfina per i dolori.
Mentre il personale maschile è molto disponibile e umano.
Una cosa poi mi dispiace: ho giustamente aspettato il mio turno per l'operazione e ho chiesto diverse volte di poter parlare con il Dott. Di Stefano, ma mi è sempre stato detto che era molto impegnato; peccato, mi avrebbe fatto piacere conoscere il dottore che mi ha operato. La dottoressa Del Moro è stata molto disponibile e cortese.
Grazie, Orazio Gasparini
Visita neurochirurgica
Non mi sento di dare alcun voto. Ieri fatta visita da neurochirurgo. Medico cordiale, ma si è limitato a guardare la documentazione da me portata. Avendo patologie pregresse, ed essendo stata anche operata di ernia lombare espulsa, mi aspettavo una visita. Il tutto è durato poco più di 5 minuti alla modica cifra di € 172.00. Delusa e arrabbiata.
Negativo
Dopo una biopsia a cielo aperto al cervello, è possibile che dopo 70 giorni non abbiate fatto ancora una visita di controllo, malgrado siate stati avvisati che il paziente era peggiorato? Con i vostri "vediamo" e "aspettiamo", intanto mio marito non c’è più e in tutti questi mesi non è stato provata alcuna cura.
Delusione e rabbia per la poca considerazione.
Visita in regime di libera professione
Visita privata con il neurochirurgo di mia madre, costretta a letto da un mese a causa di una protrusione posteriore del disco intervertebrale L4-L5 e di diverse ernie. Nella settimana precedente la visita è stata diverse volte in pronto soccorso a causa dei dolori sempre più acuti ed era stata trattata in terapia del dolore con peridurale antalgica, che purtroppo non ha dato alcun sollievo. Sperava che la visita con un neurochirurgo le potesse dare indicazioni su una eventuale terapia da seguire, o se era il caso di operare; invece il dottore in questione (150 euro) ha chiuso la visita in 5 minuti ed ha dirottato mia madre al pronto soccorso, dove fortunatamente ha trovato medici competenti che le hanno prescritto una terapia farmacologica da seguire e le hanno dato consigli su come procedere per cercare di risolvere questo invalidante dolore. Poco professionale e poco serio, a mio parere.
Mi sono sentito abbandonato
Dopo aver fatto una visita a pagamento presso l'ospedale di Treviso col dottor Baratto e diagnosticata la neuropatia, sono stato operato a Belluno dallo stesso dottore. Nulla da recriminare all'ospedale di Belluno, sono stato seguito molto bene dai loro dottori. Dopo l'intervento ho iniziato ad avere dolori, in reparto a Belluno dopo avermi visitato e allertato di un nuovo piccolo intervento, sono tornato a farmi visitare dal dottor Baratto a Treviso per descrivere il mio problema. Il dottore mi ha visitato solo perché costretto e mi ha fatto capire che secondo lui non avevo nulla. Alla fine sono stato RIOPERATO in un'altra struttura ospedaliera dopo due anni dal primo intervento. -ESITO OPERAZIONE? Indovinate: il primo intervento era incompleto, questo ha portato ad un rigonfiamento del nervo che provocava dolori dal gomito operato fino alla spalla.
Conclusione: Se il dottor Baratto avesse ascoltato i pareri dei neurologi di Belluno e del neurologo elettromiografista, forse mi avrebbe fissato un appuntamento per rivedermi anche dopo qualche mese e valutare la mia situazione, invece di abbandonarmi a me stesso!
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