Neurologia San Raffaele

Visita da 170 euro (regime privato) durata 20 minuti; la dottoressa non ha nemmeno guardato gli esami portati e nemmeno mi ha guardato negli occhi. Che vergogna.

Dopo aver letto che il Centro Sclerosi Multipla del San Raffaele di Milano è un centro di eccellenza e il professore Filippi il miglior scienziato in questo ambito, ho deciso di prenotare una visita in solvenza con il professore. Purtroppo la visita è stata davvero deludente. Sono stato contattato qualche giorno prima della visita da un suo collaboratore per chiedere quali fossero i miei disturbi e gli esami fatti. Il giorno della visita mi sono ritrovato in un ambulatorio pieno di dottori giovani che mi hanno intervistato e fatto domande sui miei disturbi. Solo a fine visita è arrivato il professore, che mi ha visitato e detto un paio di parole, concordando con quanto già anticipato dai dottori giovani. Avendo pagato una visita in solvenza con il professore, mi aspettavo un colloquio e un confronto privato con lui. Se avessi voluto farmi visitare da uno dei dottori giovani, che ha poi effettivamente eseguito gran parte della visita, avrei prenotato una visita con lui (magari pagando meno soldi).

Effettuo una visita neurologica per problemi di deambulazione e soffocamento. La diagnosi è: attacchi di panico da curare con ansiolitici.
Dopo un anno, in un altro ospedale, mi ritrovo con una diagnosi di sclerosi multipla.

Neurologo: Luisa Roveri.
- elettromiografia
- delego il MMG
- delego il ginecologo

Mi spiace dirlo, ma per me nessun aiuto e poca empatia da parte della dottoressa, in una fase di gravidanza al 6° mese con un dolore così acuto, dove viene appunto consigliato il neurologo..
Siamo andati al Policlinico di Monza dove il neuroCHIRURGO che consiglio vivamente, potendo mettere mani e fare infiltrazioni, nel giro di 30 minuti ha capito la sintomatologia, ha prescritto la migliore terapia e già il giorno dopo camminavo senza stampella.

I neurologi del San Raffaele sono tutti bravi e competenti.
Il mio disappunto va al personale della segreteria del Dimer, soprattutto verso le ragazze che distribuiscono i farmaci per la SM. Le trovo arroganti, maleducate, venali, scontrose. Consiglio di darsi una calmata!

Ho portato mia madre di 86 anni in visita privata dalla dottoressa Roveri per un sospetto TIA.
La dottoressa ci accoglie con modi glaciali, risponde varie volte al telefono durante la visita; non mostra nessuna empatia. Soprattutto, considerata l'età della paziente, avrebbe dovuto avere un altro atteggiamento. Zero umanità, ci siamo rimaste molto male. Tanta strada e tempo e soldi buttati.

Visita neurologica dalla Dr.ssa Mammi Silvia: paziente con evidenti problemi a livello di neuropatia, visitato accuratamente ma con scarsa empatia. Consigliati alcuni esami ma senza urgenza, in realtà il paziente è stato, di lì a poco, ricoverato in altro ospedale. In conclusione scarsa gentilezza e umanità nel reparto di Neurologia e scarsa competenza e serietà nell'analizzare il problema serio del paziente.