Neurologia San Raffaele

Il 22 maggio 2023 sono stato visitato dalla dottoressa Luisa Roveri. Da subito ho notato la sua competenza per le domande che mi faceva e per la scrupolosità che ha avuto nei miei confronti.
Mi è stato inoltre consigliato un ricovero a settembre prossimo, nel frattempo una cura farmacologica per abbassare i trigliceridi, alti da tanto tempo.
Grazie.

Sono stata presa in cura dalla dott.ssa Luisa Roveri coadiuvata dalla dott.ssa Rubin. Mi sono affidata alle loro cure. Sono stata sempre informata sulle terapie che mi venivano somministrate e sui controlli a cui venivo sottoposta. Da parte della dottoressa Roveri ho sempre trovato disponibilità al confronto e all'ascolto. Posso solo dire Grazie. Ora mi aspetta una lunga riabilitazione.
Un grazie ancora più grande a tutto lo staff infermieristico e di assistenza che mi ha assistito e curato in modo impeccabile dal punto di vista professionale ma sempre con un sorriso e sempre propositivi... nonostante i turni impegnativi.
In questa fase drammatica della mia vita il personale è stato per me fondamentale e questa esperienza rimarrà nel mio cuore.
Grazie, grazie, grazie.

Sono stata una paziente di lunga degenza del reparto DIMER del San Raffaele e posso dire che mi hanno salvato la vita più di una volta, tra ischemia cerebrale e, in seguito, trombosi profonda degliarti inferiori e polmonare.
Hanno fatto il massimo tutti in modo molto professionale, anche per quanto riguarda la riabilitazione motoria.
Eccellente tutto e tutti.
Ringrazio tutti per avermi salvato ed aiutato con pazienza, educazione, professionalità e tanto affetto e calore nei momenti più difficili.
Grazie, Sonia Di Lorenzo.

Sono stato trattato con la tossina botulinica e a marzo di quest'anno ho fatto l'ultimo trattamento.
Vengo dal Veneto e grazie alla dottoressa Calogera Butera sono riuscito a venire fuori dal mio problema.

Frequento il centro da più di venticinque anni ed ho visualizzato e vissuto la crescita professionale ed umana del centro e dei suoi componenti.

Visita neurologica soddisfacente.

Un grazie a tutti, dalla segretaria alla dottoressa Calogera Butera, ma in questo ultimo periodo un grazie speciale alla dottoressa Stefania Bianchi per la sua vicinanza e aiuto in un momento brutto. Grazie di cuore.

L'unica cosa che posso dire è che da quando sono seguita da loro, non dico che sono migliorata, perché non si può migliorare da questa malattia, però non sono peggiorata e questa è la cosa migliore!
In questo momento prendo il Fingolimod.

Sono in cura dal dottor Ignazio Diego Lopez, che da dicembre 2016 segue il mio caso. E' una persona assai umana e disponibile e, nonostante mi abbia incontrato in un momento di forte stress, è riuscito ad aiutarmi e a darmi, dopo la bellezza di un anno abbondante passato tra mille specialisti, una vera e corretta diagnosi tramite una biopsia all'ospedale San Raffaele, dove mi sono diretto dalla puglia. Che dire poi.. è un vero professionista, lo consiglio a tutti.

Per due mesi e mezzo la mia mamma Rossi Silvana è stata ricoverata presso il Dimer (4° piano).
In un periodo in cui si tende a parlare sempre di malasanità, vorrei rendere pubblico il mio ringraziamento al lavoro di coloro che riportano in alto gli standard qualificativi di medici e infermieri.
Le capacità professionali dimostrate, i facili rapporti col personale medico, la disponibilità costante nel fornire informazioni sullo stato di salute, l'umanità con cui vengono trattai i pazienti, hanno reso serena la degenza di mia mamma e mi hanno permesso di stare tranquilla nel lasciare sola, quando non era possibile fare altrimenti.
Ringrazio tantissimo la Dott.ssa Silvia Mammi, che con sensibilità, amore, pazienza, professionalità, ha reso la degenza della mamma serena. Così come tutto il personale infermieristico, che ringrazio nella persona della caposala sig.ra Katia, e il grande Davide, fisioterapista che l'ha rimessa in piedi.
E' bello vedere i propri cari resi deboli e indifesi dalla malattia trattati come persone, con un sorriso che non è mai mancato e tanta competenza!!! Un grazie anche alla Dr.ssa Chieffo, sempre disponibile alle mie tante domande e che ha risolto in tempi brevissimi un'infezione contratta dalla mamma.

Vi portiamo tutti nel cuore!!
Con immensa gratitudine
Lucia Papazian

Sono stato ricoverato per 13 giorni in preparazione di una operazione al cervello conseguente ad una patologia rara congenita. Sono stato assistito dall'equipe del Dott. Giuseppe Magnani con l'intervento poi della neurochirurga Barzaghi. Alla fine la decisione assai responsabile di NON operarmi, in quanto al momento erano superiori i rischi rispetto ai benefici. Professionalità di tutto il reparto, un plauso particolare per l'infermiera Marianna, che ha aggiunto alla alta professionalità insolite doti di grande umanità.
Certo, come cucina non siamo al ristorante.. ma qualcosa di più si potrebbe fare.

Devo dire che al Dimer sono bravissimi e professionali. Dovrebbero solo curare, talvolta (e mi riferisco solo ad alcuni medici) l'aspetto umano, seguire di piu' l'aspetto psicologico del paziente e dei suoi piu' stretti familiari.
Mary

Frequento il reparto di neurologia e neuro-riabilitazione da un anno e mezzo, ma devo ammettere che tutte le volte che vado lì mi sento a casa. Ringrazio le mie sorelle che mi hanno convinto a rivolgermi al prof. Comi per un consulto sulla mia situazione, che stava diventando ingestibile, e ringrazio il mio neurologo a Roma che mi ha consigliato e sostenuto in questa scelta. Sono entrata al San Raffaele in condizioni disperate e sono uscita con le mie gambe. Quest'anno ho ripetuto l'esperienza del mese di fisioterapia intensa grazie al ricovero al 4° piano e sono stata dimessa che cammino con le stampelle. Mi sento di dire che devo al San Raffaele, a tutto il personale medico e paramedico che lavora lì, la mia vita e la voglia e grinta di andare avanti.
Un grazie speciale ai ragazzi del reparto di fisioterapia per avermi sostenuto nei momenti più duri, agli infermieri e OSS del 4° piano che mi hanno sopportato e a tutti i medici per la disponibilità e la cura che rivolgono a noi pazienti.

Sono venuta in questa struttura da fuori regione, su consiglio di altri medici. La professionalità, competenza ed umanità incontrate al San Raffaele non le dimenticherò mai. Il primo incontro è stato con il prof. Massimo Filippi, la cui conoscenza mi ha impressionata moltissimo, poi seguita su sua indicazione dalla dottoressa Rodegher e la Sua assistente dottoressa Arianna Merlini, le quali mi hanno ridato la forza ed energia per continuare la mia vita nel migliore dei modi, seguendomi con dedizione ed estrema professionalità. Sono entrata in questo reparto a novembre 2013 zoppicando ed ora, che siamo nel 2016, cammino normalmente. Cosa importantissima visto che di professione faccio la cameriera. Un grazie a tutte le persone che lavorano al Dimer e che porteró sempre nel cuore.

Sono arrivata all'ospedale con pochissime aspettative, visto il percorso fatto in precedenza con altro ospedale. Sono stata visitata dalla Dott.ssa Rodegher, persona eccezionale su tutti i punti di vista. Reparto e ambulatorio di grandissima efficienza, ove antepongono prima di tutto lo star bene del paziente, mettendoti a tuo agio, non facendoti sentire il peso della malattia. GRANDI! Non posso che ringraziare tutti.

Sono stata ricoverata 5 settimane per una ricaduta alla vista. Dopo una settimana in neurologia per gli accertamenti del caso, sono stata ospitata al 4° piano per seguire un ciclo di fisioterapia intensiva con una terapista (Chiara), che mi seguiva negli esercizi per l'equilibrio e la deambulazione nella palestra attrezzatissima.
Io mi sono trovata benissimo con tutto il personale, medici, fisioterapisti e infermieri. Tutti sono competenti, gentili e impegnati.
Sono ancora in cura in neurologia - day hospital per seguire una terapia per la mia patologia e sono sempre in contatto con loro. Grazie a loro ho ripreso fiducia nel futuro.
Il San Raffaele è infatti centro di eccellenza nella ricerca scientifica e si pone come polo di riferimento nazionale ed internazionale. Anche per la cura della sclerosi multipla i ricercatori e i medici stanno ora studiando l'utilizzo di cellule staminali adulte... Certo non ci lasciano soli, né senza speranza.
Grazie ancora e avanti tutta.
Edy