Ortopedia Ospedale Sanremo

Il giorno 23 gennaio c.a., in seguito ad un trauma sportivo, vengo trasportato dal pronto soccorso di Imperia all'ospedale di Sanremo, dove sono stato operato per rottura dell cuffia femorale.
Inizio dopo l'intervento a fare fisioterapia, ma non riprendo del tutto la mia funzionalità (cammino zoppicando e a volte con dolore che si irradia alla schiena). Dovendo fare la visita di controllo munito di Rx, il medico al quale mi sono rivolto mi dà l'amara sorpresa che dovrò subìre un intervento di correzione per protesi non idonea.
Quindi il giorno 16 maggio, per chiarimenti, mi sottopongo ad una ulteriore visita nello stesso ospedale. Il dottore di turno mi tranquillizza suggerendomi di fare altra fisioterapia mirata, che non apporta nessun miglioramento. A mie spese, un altro medico, mi ha confermato l'intervento da subire.
Traete voi le conclusioni.

È doveroso da parte mia segnalare il reparto di ortopedia di Sanremo per l'assistenza ricevuta di mia madre di 98 anni a seguito operazione al femore.
Tutto il reparto è una vera eccellenza sanitaria.
Altissima professionalità del Primario dr. Luca Pandolfo e del dr. Ciurlo, che hanno operato mamma.
Desidero segnalare inoltre il reparto Ortogeriatria con il primario dr. Franco Zanoni, che con competenza, dedizione e grande umanità ha curato mia madre.
Le infermiere e le addette alle pulizie: persone impagabili.
Grazie infinite a tutti voi.

Ottimo staff, capace, gentile, scrupoloso.

Tutto ottimo, a partire dallo staff - capo sala, infermiere, addette/i alle pulizie - ma soprattutto chirurgo preparatissimo.
CORDIALITA' ED EFFICIENZA AI MASSIMI LIVELLI. Complimenti a tutti, NESSUNO ESCLUSO, E NATURALMENTE UN GRAZIE SINCERO.

Ritengo doveroso segnalare il reparto Ortopedia di Sanremo per l'assistenza ricevuta durante la mia degenza. Posso affermare che il Reparto, con tutti gli addetti ai lavori, può essere classificato un'eccellenza sanitaria.
In particolare segnalo l'alta professionalita' del Primario Dott. Luca Pandolfo ,unitamente alla sua umanità e attenzione alle più piccole cose.
Segnalo inoltre la competenza e gentilezza della caposala Sig. Faustina De Maria.

Il Dott. Federico Ciucio è un giovane genio. Sottoposto a ben 3 interventi chirurgici, gli esiti sono oltre ogni più rosea aspettativa.

Ricoverato pochi giorni fa presso il reparto di ortopedia di sanremo ho trovato uno staff medico di assoluto livello e personale preparato, gentile e attento nella cura del paziente.
Unica nota stonata, una OSS arrogante, presuntuosa, maleducata, che tratta i pazienti a seconda delle proprie simpatie e scredita il buon nome del reparto.

Visita ad un ginocchio.
Ci ha ricevuto un dottore che, senza neppure controllare il ginocchio in questione, si è messo a controllare denti, fianchi, palmo delle mani e piedi... Dopo averci poi intrattenuto con teorie "singolari", in merito alle possibili cause del dolore al ginocchio (alla fine poi era un menisco andato), ci ha prescritto tutta una serie di RX (rivelatesi inutili) per verificare la corretta postura del rachide lombare.

Un venerdì di Luglio durante una partita di calcetto mi sono infortunato al ginocchio. Vengo portato all’ospedale di Sanremo in ambulanza, in quanto non autonomo. Vengo assistito al pronto soccorso con classico iter di RX per rilevare eventuali fratture ossee. Dato che l’ortopedico non era in servizio in quel momento, vengo rimandato al lunedì. Durante la visita di quel famoso lunedì, spiego l’accaduto dove evidenzio uno “stac” sentito durante il contrasto di gioco. Vengo visitato da una ragazza (credo alle prime esperienze) con il dottore strutturato seduto dietro di lei. Mi viene eseguita la classica manovra per capire la stabilità del ginocchio, e mi viene detto che era stabile. Dopodiché mi è stato estratto parte del versamento (80 ml), di sangue visto il colore (cosa che già lì mi sembrava strana). Mi viene prescritta una cura di antinfiammatori dicendomi di stare a riposo 30 giorni… A fine cura, non notando miglioramenti, decido di fare una RM privatamente (dunque a mie spese) con la sorpresa: lesione acuta al crociato anteriore di 3º grado e leggera lesione del menisco mediale…
Traete voi le conclusioni.
Non pretendo che i dottori abbiamo la sfera di cristallo… ma dove si estrae sangue da un’articolazione non viene il forte dubbio che ci possa essere una lesione? Ho buttato via un mese di tempo, di lavoro e di soldi in medicine, oltre a quelli che butterò fino all’operazione.