Ortopedia Ospedale Udine
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamento al Dott. Bonometto
Ho avuto modo di contattare il Dott. Lucio Bonometto per porre una domanda di cui portavo dentro di me un dubbio da tempo. Il dottore, dotato di estrema umanità, ha saputo accogliere la mia domanda e rispondermi con enorme pazienza e professionalità.
Voglio precisare che non era obbligato o tenuto a farlo e nonostante questo mi ha assistito. Mi ha spiegato ogni dubbio e chiarito con parole semplici il quesito.
Sono davvero riconoscente al Dottore, e sono sicuro i suoi insegnamenti siano parte di tutto il reparto da lui gestito; non posso quindi che consigliare a chi dovesse avere problematiche ortopediche di rivolgersi alla struttura con serenità sapendo di poter contare su professionisti che non sono macchine, ma sono prima di tutto umani.
E' abbastanza raro trovare persone pazienti, e quando succede penso sia giusto poterlo esprimere.
Eccellente
Dottori e personale di assistenza sempre professionali, sia di giorno che di notte.
Grazie di cuore al dott. Nicola Collini ed al suo staff, mi avete salvato la mano.
Ringraziamenti
Ottimi medici e validissimi professionisti i signori: dr. Andrea Albano, dr. Gabriele Feliziani, dr. Denis Candido, dr. Giuseppe Giglio, dr. Nicola Collini, dr. Luca Pellaschiar, dr. Adriano Moretti e la signora Loredana Mastidoro.
Ringraziamenti
Un anno fa veniva ricoverato mio marito per interventi al femore e all'omero destro a causa di fratture patologiche per mutazione genetica Ros 1.
Ambedue gli interventi hanno avuto esito positivo, dopo i quali non ha più lamentato i dolori che per mesi lo avevano tormentato.
Ottimo reparto
Mi sono trovato molto bene grazie all'ottima disponibilità del personale medico ed infermieristico. Grazie.
Frattura esposta scomposta tibia e perone
Vorrei ringraziare di cuore il Primario Dott. Demitri, il dott. Feliziani, il dott. Albano e la dott.ssa Croppo per la grande professionalità e umanità che hanno dimostrato in questi 6 lunghi mesi in cui ho dovuto sopportare il fissatore esterno (FE).
Dopo una brutta caduta, in cui mi sono "distrutta" la gamba sinistra, ho trovato degli "angeli" che mi hanno permesso di tornare a camminare e mi hanno rassicurata.
Per chi deve affrontare lunghi mesi di degenza, che segnano non solamente il fisico, ma soprattutto la mente,ogni gesto e ogni parola assumono un grande valore cosi che si aspetta sempre con ansia la visita successiva per essere rassicurati e rincuorati.
Grazie a questo reparto ora posso camminare nuovamente.
Interventi:
-in data 23/11 intervento d'urgenza di arterioraffia della tibiale posteriore e intervento di stabilizzazione con FE.
-in data 24/11 intervento di revisione della ferita e controllo FE.
-in data 04/12 intervento di sintesi a minima del perone e modifica del FE con circolare ibrido e riallineamento.
Super
Bravi in sala operatoria e super durante la degenza.
Frattura perone
Un grazie allo staff medico e chirurgico per la competenza, la professionalità e l'assistenza per il mio intervento. Grazie ancora.
Frattura perone
Ottimo reparto, che si caratterizza per personale competente e preparato, paziente e valido.
Grazie
Ringrazio tutto lo staff per avere curato mio fratello questa primavera a seguito di un bruttissimo incidente.
Frattura tibia perone
Sono stato operato il 26/8/2015 dal dott. Moretti Adriano, che ringrazio tanto. L'intervento effettuato è di riduzione e sintesi con chiodo endomidollare Expert Tibial Nail.
Spero andrà tutto bene.
Frattura piatto tibiale e clavicola
Sono entrata in questo reparto il 17 Agosto ed ho trovato una struttura ottima sotto ogni aspetto. Tutti i componenti della equipe si sono dimostrati professionisti capaci e meravigliosi.. Li ricorderò per sempre..
Grazie di cuore..
Molto buono
Sono entrato in questo reparto a causa di un incidente con un autocarro, dove io occupavo il posto di passeggero. I soccorsi sono arrivati nel giro di dieci minuti, mi hanno trasportato in ospedale e subito mi hanno sistemato il braccio sinistro. Dopo quattro giorni mi hanno operato il braccio destro. Sono rimasto molto soddisfatto di come lavorano bene in questo reparto, dagli infermieri ai volontari e a quelli delle pulizie, soprattutto pulizie hai malati.
I medici sono molto preparati e spiegano tutto molto bene ai malati in sala operatoria, mi hanno fatto sentire a mio agio mentre mi operavano al braccio dx. Voglio ringraziare tutti del reparto n.5 che mi hanno assistito e, in considerazione che sono infortunato a due braccia ma riesco a scrivere questa e mail, soprattutto riesco a camminare e a muovermi essendo stato ricoverato per nove giorni, ne ho viste di molto peggio ed è proprio quando uno si trova in questi posti che deve veramente dare un valore alla vita, poiché in base ad una mia riflessione mi sono accorto, anche se incidentato, di quanto sono stato fortunato rispetto a chi purtroppo sta molto peggio di me. Un caro saluto a tutto il padiglione n. 5 a partire dai medici, infermieri, inservienti e volontari che fanno tanto per noi.
Rizoartrosi
Sono seguita dalla reumatologa Corazza da 3 anni, splendida persona e molto competente, da quando ho scoperto di avere l'artrosi all'anulare della mano sinistra. Mi ha fatto una infiltrazione, è stata dolorosa ma mi ha dato molto giovamento dopo 48 ore.
Sono stata poi dal dott. Collini per rizoartrosi al pollice sinistro della mano, avevo un dolore simile a una tendinite. Ha ritenuto di farmi una infiltrazione al cortisone e anestetico alla radice dell'articolazione. Mi ha fatto urlare dal dolore, per una settimana non potevo muovere la mano dal dolore ed era tutta rossa e gonfia. Da paziente ho capito che il liquido è andato ovunque tranne che nell'articolazione. Sono andata dopo 6 giorni a cercarlo, visto che avevamo programmato un'altra infiltrazione a distanza di 20 giorni, per dirgli che sono stata malissimo e in difficoltà, non potendo usare una mano sola, vivendo sola. Mi ha detto che era normale in quella articolazione, a tutti fa male. Il dolore si è attenuato dopo 7 giorni tornando uguale a prima del suo incontro.
Sono andata allora a Pordenone dagli specialisti della mano, ho trovato due dottori giovani ma scrupolosi nel trovare l'articolazione per fare l'infiltrazione. Il dolore c'è stato, ma sopportabile, come dalla reumatologa, mi hanno detto di mettere ghiaccio per 2 giorni ogni 3 ore e tenere alta la mano. Sono stati bravissimi e competenti, tornerò a fare le altre 2 infiltrazioni da loro come protocollo, a Udine in ortopedia non mi vedranno mai più.
Subamputazione dita- dr. De Maglio, dr.ssa Croppo
Sono stato ricoverato in questo reparto dal 2 all'8 giugno 2010, a seguito di subamputazione da trauma alle due dita della mano destra. E' stato eseguito con successo intervento d'urgenza, durato complessivamente quattro ore.
Un particolare plauso ai medici e agli anestesisti, al "mago" dr. Alfonso De Maglio e alla dr.ssa Cristina Croppo, medico di grandissima sensibilità e umanità.
Spero che il reparto venga presto trasferito nelle nuove strutture: lo meritano tutti, medici e pazienti: quello vecchio è da incubo!
Politrauma da schiacciamento
Dopo un mese di ricovero in prima terapia intensiva (voto 10) per frattura esposta di tibia e perone, frattura scomposta di bacino a sinistra, frattura di bacino a destra, frattura di 3 vertebre lombari (l1, l2, l3), lussazione della vertebra sacrale, sub-amputazione del braccio a livello omerale, frattura di ulna, frattura di 3 costole, sono stato trasferito i primi di maggio in Ortopedia traumatologica. Qui purtroppo la situazione è cambiata drasticamente in peggio. Senza dilungarmi troppo, il motivo della contestazione è il fatto che, giunto in questo reparto rimaneva da risolvere, indicativamente a giugno, così come concordato con il primario: la grave frattura dell'omero stabilizzata provvisoriamente con un fissatore esterno, da rimuovere e applicare placche e viti e la ricostruzione del nervo radiale - per il quale già si parlava di un trasferimento in un centro specializzato se a Udine non fossero stati in grado di procedere.
Morale della favola: dimesso a metà luglio su due piedi, di operare l'omero non ne volevano sapere e del trasferimento in un centro specializzato più nulla.
A fine agosto in ambulatorio ortopedico addirittura mi veniva detto che si poteva attendere anche un anno. Ogni promessa disattesa. Risultato: operato al CTO di Torino dal primario Battiston in libera professione a ottobre causa i 6 mesi trascorsi inutilmente, per non dover attendere la lunga lista di attesa e non rischiare di rendere vano l'intervento per il troppo tempo ormai trascorso dall'incidente: rimozione fissatore esterno, cruentazione focolaio osseo psa, riduzione e osteosintesi omero con placche, neurolisi nervo radiale e mediano, ricostruzione radiale e mediano con innesti da n.radiale sensitivo e cutaneo e n.surale, reinserzione bicipite distale con larsen, release muscolo aponeurotico masse flessorie avambraccio.
A 3 mesi dall'intervento, il braccio è migliorato moltissimo e ci sono buoni segni di ripresa, alla faccia dell'ortopedia di Udine. Ringrazio invece vivamente il dott. Candido e il personale infermieristico e OSS. Rimane sempre il rimorso per i mesi persi, soprattutto i primi, che per la rigenerazione nervosa sono i migliori. Se non erano in grado di gestire la situazione, bastava dirlo per tempo, non con un mese e mezzo di ritardo e alle porte delle ferie di agosto, mi sarei arrangiato da solo subito, così come ho dovuto fare poi e a mie spese.
Ricovero
Sconosciuta la causa iniziale del gonfiore al piede. Bombardamenti di antibiotici che mi hanno portato ad una necrosi e conseguente amputazione di un dito del piede. Sono ancora in attesa dell'operazione, rimandata giorno per giorno da oltre una settimana. Tre infermiere capaci, il resto no. Zero empatia.
Pavimenti sporchi da una settimana.
Mancanza di comunicazione tra intensiva, semi-intensiva e ordinario.
Anche 4 ore per un antidolorifico. Sabato e domenica solo praticanti. 10 ore per una medicazione.
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